CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 80 del 19/11/2019 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 19/11/2019


DIRETTA DALL'AULA - 80^ SEDUTA

di martedì 19 novembre 2019

Presidenza del Presidente Nicola IRTO

Vedi elenco consiglieri/assessori

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura, l'approvazione del verbale della seduta precedente e con le Comunicazioni.

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio (per informare il Consiglio che la data per le elezioni è stata individuata, d'intesa con i soggetti istituzionali preposti, nel giorno 26 gennaio 2020. In relazione a detta scelta informa che, coincidendo con l'esercizio finanziario 2020, ha chiesto l'approvazione dell'esercizio provvisorio per l'espletamento delle elezioni. Smentisce le notizie circa un crack del bilancio della Regione. Il Bilancio ha ottenuto la parifica da parte della Corte dei Conti. La Calabria, dichiara, non ha bisogno di false notizie. Tanto per dovere di notizia al Consiglio e nel rispetto dell'Assemblea).

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Interviene il consigliere TALLINI Domenico (Forza Italia) (ritiene che le comunicazioni avrebbero dovuto essere introdotte prima, per dare l'opportunità a tutti i partiti ed i protagonisti della politica di organizzarsi. A questo punto, dichiara, la data è scontata perchè l'ultima utile per l'espletarsi delle elezioni. Sul bilancio ritiene che sarebbe stato opportuno predisporre il bilancio di previsione. Tale circostanza non può che creare futura instabilità e crisi sul bilancio dei comuni che potrebbero, per effetto dell'impossibilità di pagare, mandare in default la Regione e la responsabilità non può che ricadere sugli amministratori regionali).

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Interviene il consigliere BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) (chiede venga osservato un minuto di silenzio in memoria del vigile del fuoco reggino deceduto in un'esplosione).

L'Aula, levatasi in piedi, osserva un minuto di silenzio.

Interviene il consigliere SERGIO Franco (Moderati per la Calabria) (chiede l'inserimento di 2 ordini del giorno sui tirocinanti e sulla storicizzazione dei precari della Regione e sul Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini del Tirreno Cosentino).

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Interviene il consigliere GALLO Gianluca (Casa delle libertà) (la comunicazione sulla data delle elezioni era stata anticipata dai media ed era, dunque, un segreto per pochi. Ritiene che per effetto della coincidenza con le festività ed a causa dei ritardi la campagna elettorale sarà breve e sempre meno elettori andranno al voto. La mancata approvazione del bilancio metterà la Calabria in una situazione di rischio di default. Annuncia la presentazione di una interpellanza per chiedere lumi su situazioni poco chiare che si registrano, la Regione, infatti, che trattiene ai comuni somme a vario titolo. Lasciare la Calabria senza il bilancio di previsione fino al mese di aprile non è un comportamento serio).

Interviene il consigliere ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) (ferma restando la legittimità degli atti della Giunta, ritiene grave la previsione dell'esercizio provvisorio. L'annuncio della data chiarisce la difficoltà della Giunta a predisporre il bilancio di previsione).

Interviene il consigliere PEDA´ Giuseppe (Casa delle libertà) (sulla richiesta dell'ordine del giorno, annuncia che non intende garantire il suo voto. Rammenta che l'approvazione dell'ordine del giorno sulla creazione di uno sportello fisico della Zes a Gioia Tauro, non ha avuto alcun effetto, considerato che l'assessore Russo ha dichiarato che lo sportello sarà solo informatico. Mette in evidenza la riduzione, paventata, delle risorse destinate alla Zes. Ritiene che la battaglia sulla Zes avrebbe dovuto essere una battaglia comune).

Interviene il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (ritiene che le ragioni che determineranno l'esercizio provvisorio siano molteplici. Il giudizio di parifica impone una serie di tagli che sarebbe difficile prevedere. Per ammissione del dipartimento Bilancio la manovra futura non può che essere restrittiva. Quanto sta avvenendo, ritiene essere l'emblema del fallimento e che non si sia agito in maniera da chiudere la legislatura con l'approvazione del bilancio. Ritiene un errore non approvare il bilancio o, almeno, provarci perchè appare come una ritirata della giunta e che ciò nuoce al tentativo di salvare la legislatura. Grave che di questo non fosse a conoscenza neppure la maggioranza).

Interviene il consigliere ORSOMARSO Fausto (Misto) (ritiene che il fallimento della maggioranza sta tutto nel mancato confronto con Governo, l'armonizzazione dei bilancio, infatti, avrebbe dovuto portare ad un confronto con lo stesso. La Regione ha accumulato un ritardo funzionale, dichiara, il Governo piuttosto che prevedere il reddito di cittadinanza avrebbe dovuto tentare di risolvere i problemi economici dei comuni. Oggi il partito del presidente ha fatto un patto con i 5 Stelle ed il PD non ha minori responsabilità del Presidente Oliverio per le mancate soluzioni delle problematiche. Nel merito della discussione odierna, ritiene che sarebbe opportuno che sul bilancio di previsione ci fosse un ripensamento. Garantisce il contributo della minoranza per dare un bilancio ai calabresi)

Interviene il consigliere GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) (ritiene necessario prendere posizione su un dibattito che rischia di apparire una sceneggiata. Si pone in evidenza una linea di demarcazione netta all'interno della maggioranza e che la mancata approvazione del bilancio dipende da questo. Contesta la posizione di Guccione che sembrerebbe accorgersi solo ora, nonostante sia stato assessore in questa legislatura, della situazione debitoria della Calabria. Invita il Presidente Oliverio ad accogliere la proposta Orsomarso e sfidare la maggioranza sull'approvazione del bilancio di previsione).

Interviene il consigliere AIETA Giuseppe (Partito Democratico) (emergono chiari due profili, dichiara, uno squisitamente tecnico che sarebbe opportuno fosse evidenziato dal Presidente per evitare che lo stesso si carichi di responsabilità non proprie. Il secondo profilo, che è di natura politica, attiene alla volontà di dare alla futura amministrazione, attraverso la rinuncia di pervenire all'approvazione del bilancio di previsione, maggiore autonomia gestionale e programmatoria).

Interviene il consigliere GIORDANO Giuseppe (Partito Democratico) (ritiene doverosa la notizia sulla indizione delle elezioni. Il bilancio è un atto eminentemente politico e la decisione è politica. Non può passare inosservato il fatto che il bilancio non venga approvato. Le criticità evidenziate dalla Corte dei Conti sono riconducibili alla morosità dei comuni e segna, comunque, conclude, il falllimento della Regione che non ha saputo affrontare le criticità ed una politica di riordino).

Interviene il consigliere GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) (bislacco che a fine legislatura si contesti alla propria maggioranza il fallimento. Necessario portare a termine la battaglia e prendersi i meriti per quello che di buono è stato fatto e le responsabilità per quello che non è stato fatto, dichioara. Ritiene assolutamente accoglibile la posizione del Presidente tesa a dare a chi governerà la Calabria nel futuro imminente la possibilità di utilizzare i residui. Opportuno ricompattarsi per quanto di buono si potrà ancora dare).

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Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (Non si possono negare le difficoltà nè le responsabilità, dichiara. L'approvazione del Bilancio rappresenterebbe l'assunzione di responsabilità nei confronti dei calabresi, l'esercizio provvisorio sarebbe un tirare a campare. Dunque ritiene opportuno verificare il da farsi ed invita minoranza e maggioranza a verificare se esistano le condizioni per l'approvazione del bilancio di previsione, recuperando, così, il senso di responsabilità nei confronti dei cittadini e di se stessi).

Interviene il consigliere BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) (ritiene che la comunicazione del Presidente non pregiudichi il cammino e che i prossimi giorni possano essere utilizzati per arrivare, dignitosamente, alla fine della legislatura. Ritiene, altresì, doveroso riprendere la seduta con la discussione dei punti all'ordine del giorno e verificare, nei prossimi giorni, il da farsi).

Interviene il Presidente della Giunta, Mario Oliverio (non sono comprensibili le alterazioni della verità, precisa, considerato che il Bilancio ha ottenuto la parifica e che la Corte dei Conti ha rilevato il forte debito dei comuni, che risale al periodo dal 1981 al 2004 per una somma di 206 milioni di euro, e che parte del debito è in capo a quattro città capoluogo. Tanto per smentire le illazioni sul fallimento dell'operato del governo regionale. Ciononostante sono state costruite le condizioni per accantonare le risorse a salvaguardia del risanamento del bilancio regionale, dichiara. Stigmatizza l'assenza di una maggioranza che oggi rivendicherebbe un ruolo che da tempo non ha. La Regione ha lavorato per uscire dal baratro, sono stati approvati 72 bilanci, continua. Bisognerebbe assumersi la responsabilità delle cose dette per indebolire e screditare l'istituzione. L'esercizio provvisorio consente di utilizzare le risorse e, mese per mese, i dodicesimi per evitare la paralisi. Nel 2014 non esisteva neanche l'esercizio provvisorio, continua, approvato con atto monocratico dallo stesso presidente e solo successivamente predisposto il bilancio. Il Bilancio non è un fatto amministrativo, ma politico e programmatico. Il disatro ci sarebbe solo nel caso in cui non venisse approvato l'esercizio provvisorio, non essendoci una maggioranza sarebbe innaturale pervenire all'approvazione del bilancio, sottraendolo alla prossima. Sulle proposte avanzate in questa sede e, nel caso si ritenga esistano le condizioni per l'approvazione del bilancio, manifesta la propria disponibilità a presentare la sua proposta. I debiti contestati, precisa, scaturiscono dall'insolvenza dei comuni, che, a sua volta, è emblematica della difficoltà dei comuni a garantire i servizi. 256 milioni di euro sono stati anticipati dalla Regione solo per la gestione dei rifiuti a dimostrazione che dovrà essere previsto un intervento statale, trattandosi di una problematica comune a gran parte del territorio nazionale. Il bilancio non è in default, dichiara, la Regione fa i conti con problematiche vecchie di cui l'attuale amministrazione si è fatta carico. Con l'approvazione del rendiconto ci si potrà rendere conto di quanto affermato in questa sede, conclude).

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Interviene il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (sulla proposta Greco, chiede che il Consiglio si determini e che si verifichi se ci siano le condizioni per pervenire all'approvazione del bilancio).

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Il Presidente pone ai voti l'inserimento dei due Ordini del Giorno proposti dal consigliere Sergio.

Il Consiglio approva.

Interviene il Presidente della Giunta, Mario Oliverio (pone all'attenzione del Consiglio la necessità di pervenitre all'inversione dell'ordine del giorno e discutere sulla vicenda del Corap).

Interviene il consigliere GALLO Gianluca (Casa delle libertà) (sull'ordine dei lavori, rammenta che in Conferenza dei Capigruppo si è deciso di portare al termine l'ordine del giorno e che dunque non è necessario pervenire all'inversione dei punti).

Interviene il Presidente della Giunta, Mario Oliverio (confida sul senso di responsabilità dei presenti di pervenire all'approvazione della proposta di legge sul Corap).

Interviene il consigliere SCALZO Antonio (Moderati per la Calabria) (precisa che è volontà unanime pervenire all'approvazione della proposta di legge sul Corap e su tutta un'altra serie di provvedimenti. Conferma la disponibilità a garantire la discussione di tutti i punti).

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Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.172/10^ di iniziativa del Consigliere G. MORRONE recante: ' 'Integrazione e promozione della minoranza romanì''  

Il consigliere MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) relaziona sul punto

Il Presidente pone ai voti l'articolato:

emendamento prot. 30429 - accolto
art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
emendamento prot. 30430 (istitutivo dell'art. 6 bis) - accolto
art. 7 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata.

Il Consiglio approva (viene autorizzato il coordinamento formale).

Il Presidente inserisce il secondo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.411/10^ di iniziativa dei Consiglieri G. GALLO, G. GIUDICEANDREA recante: 'Soggetti attuatori in materia di invecchiamento attivo. Modifiche alla l.r. 12/2018'  

Il consigliere MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) illustra il provvedimento.

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva (viene autorizzato il coordinamento formale).

Il Presidente inserisce il terzo punto all'ordine del giorno

Proposta di Legge n.414/10^ di iniziativa del Consigliere M. D'ACRI recante: ' Modifica alla legge regionale n. 4/2019 '  

Interviene il consigliere AIETA Giuseppe (Partito Democratico) che relaziona sul punto

Il Presidente pone ai voti l'articolato:

emendamento prot. 33714 - respinto
emendamento prot. 15772 - respinto
emendamento prot. 15775 - respinto
emendamento prot. 15776 - respinto
art. 1 - approvato
emendamento prot. 17735 (istitutivo dell'art. 1 bis) - respinto
emendamento prot. 15778 (istitutivo dell'art. 1 ter) - respinto
emendamento prot. 15780 (istitutivo dell'art. 1 quater) - respinto
emendamento prot. 15782 (istitutivo dell'art. 1 quinquies) - respinto
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva a maggioranza (viene autorizzato il coordinamento formale).

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Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva (viene autorizzato il coordinamento formale).

Il Presidente inserisce il quinto punto all'ordine del giorno

Proposta di Legge n.439/10^ di iniziativa del Consigliere G. GIUDICEANDREA recante: ' Disposizioni in materia funeraria e polizia mortuaria '  

Il consigliere MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) relaziona sul punto

Interviene il consigliere GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) (illustra la proposta)

Il Presidente pone ai voti l'articolato:

emendamento prot. 30482, il consigliere Neri illustra l'emendamento - accolto
art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
emendamento prot. 33717 - accolto
art. 3 per come emendato - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
emendamento prot. 30483 - accolto
art. 6 per come emendato - approvato
emendamento prot. 32629, il consigliere Sergio illustra l'emendamento accolto
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
emendamento prot. 29169 - ritirato
emendamento prot. 30490, il consigliere Giordano illustra l'emendamento - accolto
emendamento prot. 32631, il consigliere Sergio illustra l'emendamento - accolto
art. 9 per come emendato - approvato
emendamento prot. 29170 - ritirato
art. 10 per - approvato
emendamento prot. 30484, il consigliere Neri illustra l'emendamento - accolto
art. 11 per come emendato - approvato
emendamento prot. 30485, il consigliere Neri illustra l'emendamento, intervengono i consiglieri Giudiceandrea e Mirabello - ritirato
art. 12 - approvato
emendamento prot. 30491, il consigliere Giordano illustra l'emendamento - accolto
emendamento prot. 30488 - ritirato
emendamento prot. 29171 - ritirato
emendamento prot. 30492 - accolto
art. 13 per come emendato - approvato
emendamento prot. 30486, il consigliere Neri illustra l'emendamento, interviene i consiglieri Giudiceandrea e Mirabello - ritirato
emendamento prot. 30493, il consigliere Giordano illustra l'emendamento - accolto
art. 14 per come emendato - approvato
art. 15 - approvato
art. 16 - approvato
emendamento prot. 30487, il consigliere Neri illustra l'emendamento, intervengono i consiglieri Giudiceandrea e Mirabello - accolto per come subemendato
art. 17 per come emendato - approvato
art. 18 - approvato
art. 19 - approvato
art. 20 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata.

Il Consiglio approva (viene autorizzato il coordinamento formale).

Il Presidente inserisce il sesto punto all'ordine del giorno

Proposta di Legge n.451/10^ di iniziativa del Consigliere D. TALLINI recante: ' Modifica dell'articolo 6 della legge regionale n. 41/2016. '  

Il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) illustra la proposta.

Interviene il consigliere BOVA Arturo (Democratici Progressisti) (annuncia voto contrario, 31 sindaci hanno formalmente protestato per gli effetti della proposta di modifica, dichiara. Aldilà delle ragioni di natura tecnica, dal punto di vista sostanziale l'affidamento della gestione alle amministrazioni locali era un riconoscimento alla municipalità. Sarebbe un'occasione di crescita che viene sottratta ai comuni. Chiede che si rifletta attentamente sugli esiti della modifica).

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Interviene il consigliere SCALZO Antonio (Moderati per la Calabria) (ritiene che la proposta di modifica contenga alcuni criticità. Gli enti locali verrebbero sostituiti da associazioni ambientali, che dovrebbero, invece, lavorare, unitamente ai Comuni per il rilancio del territorio. Oggi si dovrebbe tentare di unire le due forze, non di sottrarre agli enti locali una prerogativa. Si aggiunga che quei comuni vengono dotati di un contratto di sviluppo che potrebbe rappresentare un valore aggiunto per l'area. Chiede una modifica sostanziale, annuncia il voto contrario).

Interviene il consigliere TALLINI Domenico (Forza Italia) (la discussione, sul piano teorico, sarebbe sui generis, considerato che il proponente chiede la modifica della propria legge. La proposta di modifica è scaturita dalla necessità di salvare una realtà che rappresenta un fiore all'occhiello. Rilevante che il direttore Lupia, promotore dell'iniziativa per il riconoscimento della riserva, si sia dimesso e che la Commissione abbia ascoltato e votato all'unanimità la proposta di modifica. Rammenta, ed invita il presidente della commissione antindrangheta a verificare, che un'associazione "amici della terra" gestisce da tempo una riserva naturale. Con questo atto il Consiglio dimostra di assecondare la volonta di impedire che una riserva di successo diventi una proprietà di una parte di amministratori comunali incapaci. continua. La proposta non toglie nulla alla comunità di Sersale, conclude, ma evita una gestione di natura clientelare. La gestione sarà di Lega ambiente e dovrà, obbligatoriamente, coinvolgere i comuni interessati).

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Interviene il consigliere GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) (la divergente posizione dei consigliere Tallini e Scalzo non depone decisamente a favore di un percorso condiviso in occasione della prossima tornata elettorale. Seppur concettualmente contrario, ascoltatei le motivazioni a base della proposta di modifica, annuncia voto a favore).

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Interviene il consigliere SCALZO Antonio (Moderati per la Calabria) (si dichiara insoddisfatto dalle argomentazioni sul ruolo del comune. Chiede la votazione per appello nominale)

Interviene il consigliere BOVA Arturo (Democratici Progressisti) (considera eclatante quanto argomentato dal consigliere Tallini, invita lo stesso a denunciare i fatti illeciti, che ritiene imputabili alle amministrazioni, nelle sedi opportune).

Interviene il consigilere AIETA Giuseppe (Partito Democratico) (chiede quale sia stato l'esito della votazione in sede di Commissione).

Inteviene il consigliere ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) (riconosce il merito al consigliere Tallini di aver valorizzato Valli Cupe, ma, dichiara, gli amministratori passano, le norme restano. La proposta lascia dubbi sulla opportunità di privare i Comuni di una prerogativa, esprime voto contrario)

Interviene il consigliere TALLINI Domenico (Forza Italia) (ritiene che le argomentazioni addotte dal consigliere Esposito sarebbero condivisibili qualora l'iniziativa fosse stata assunta dal sindaco, così non è)

Interviene il consigliere SCULCO Flora (Calabria in rete) (a fronte del lavoro svolto dalla Commissione e dell'esito della votazione in quella sede, esprime voto a favore)

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per appello nominale.

Il Presidente comunica l'esito della votazione:
presenti e votanti 22
hanno votato sì 12

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti la proposta.

Il Consiglio approva

Il Presidente pone ai voti la proposta

Il Consiglio approva

Il Presidente inserisce il nono punto all'ordine del giorno

Proposta di Legge n.428/10^ di iniziativa del Consigliere M. MIRABELLO recante: ' Modifica alla lettera a) comma 2 dell'articolo 14 della legge regionale 21 dicembre 2005, n.17 '  

Il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) relaziona sul punto

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti la proposta

Il Consiglio approva

Il Presidente inserisce l'undicesimo punto all'ordine del giorno

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.271/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Rendiconto esercizio 2018 dell'Ente per i Parchi Marini Regionali (EPMR) '  

Interviene il consigliere Aieta che relaziona sul punto

Il Presidente pone ai voti la proposta

Il Consiglio approva

Il Presidente pone ai voti i due provvedimenti.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) (precisa che all'art. 9 della Proposta di Legge n.439 così come approvata è presente un refuso. Dà lettura della versione corretta dell'articolo).

Il Presidente inserisce il punto 17 all'ordine del giorno

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.257/10^ di iniziativa dei Consiglieri N. IRTO, S. ROMEO, G. NUCERA, G. GALLO, C. PARENTE, G. ARRUZZOLO recante: ' Proposta di legge al Parlamento recante: Proposta di modifica e integrazione alla legge 11 gennaio 2018, n. 4 'Modifiche al codice civile, al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in favore degli orfani per crimini domestici' '  

Interviene il consigliere MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Il Presidente pone ai voti la proposta

Il Consiglio approva

Interviene il consigliere SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)(illustra il provvedimento)

(Presidenza del Segretario Questore Neri)

Interviene il consigliere AIETA Giuseppe (Partito Democratico) (esprime il proprio voto convinto, ringrazia i collaboratori e tutti coloro che hanno contribuito all'esito positivo)

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Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (ritiene che le problematiche legate al Corap siano state volutamente ignorate. Avendo seguito l'iter del provvedimento e l'approccio alla problematica, reputa il risultato non esente da lacune. La proposta di legge a sua firma, ritiene, contenesse l'unica visione strategica del futuro Corap, di fatto, non sono prevalse le iniziative finalizzate alla valorizzazione dello stesso. Si è immaginato di poter far funzionare il Corap senza un piano industriale, dichiara. Pur non tornando indietro sulla volontà di preservare i posti di lavoro, e, dunque, sulla necessità di pervenire all'approvazione della proposta di modifica, ritiene siano state scarsamente prese in considerazione la continuità delle funzioni).

 

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(Presidenza del Presidente IRTO)

Interviene il consigliere BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) (oggi si registra, grazie alla sinergia dei soggetti istituzionali, la salvaguardia delle funzioni, del patrimonio e dei lavoratori. La proposta in discussione scaturisce dalla necessità di far andare in porto la norma, non sarebbe stato possibile, visti i tempi stretti, replicare ad una eventuale rilievo di incostituzionalità).

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Interviene il consigliere PEDA´ Giuseppe (Casa delle libertà) (bene ha fatto, dichiara, il Consiglio a prendere tempo in fase di approvazione della norma e a prevedere una fase di audizione dei soggetti interessati per ulteriori, necessari approfondimenti. I conti sulla situazione finanziaria dell'agenzia sono stati fatti sulle previsioni e non sulla realtà e le entrate previste da qualche tecnico, considerata la situazione di crisi in cui versano i comuni, sono irreali. Dunque, oggi, il Consiglio si sta assumendo un onere enorme e si accinge all'approvazione dell'unica norma possibile. Annuncia voto di astensione).

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Interviene il consigliere ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) (ringrazia gli intervenuti in fase di esitazione del parere in Commissione, per l'apporto dato. Fa un breve excursus sull'andamento dei lavori. Relaziona sulla ricaduta negativa che la mancata approvazione della norma avrebbe avuto sui lavoratori. Il percorso intrapreso non garantisce completamente la salvaguardia dei posti di lavoro e la problematica si dovrà sicuramente affrontare in futuro, ma il tentativo va fatto per evitare danni maggiori, conclude. Annuncia voto di astensione).

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Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (esprime apprezzamento per il lavoro fatto. Ritiene che si sia pervenuti alla stesura del provvedimento migliore e l'unico possibile in questo momento storico. Ha prevalso il senso di responsabilità del Consiglio nella sua globalità, dichiara, e la proposta va licenziata con convizione per garantire il lavoro e la continuità delle funzioni).

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Interviene il consigliere BOVA Arturo (Democratici Progressisti) (annuncia voto a favore. Il provvedimento non garantisce i lavoratori, ma è stato necessario far fronte all'ennesima eredità negativa. Trattasi di un atto dovuto per tentare di salvare il salvabile. Gli approfondimenti richiesti in fase di discussione non debbono essere interpretati negativamente. A prescindere dal parere esitato dal Revisore dei conti, si sarebbe dovuta avviare un'azione di controllo sulla gestione dell'agenzia ed accertare le responsabilità che sono enormi e che sono, per come è stato evidenziato in più occasioni e da soggetti diversi, al vaglio della magistratura).

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Interviene il consigliere GALLO Gianluca (Casa delle libertà) (ritiene che, oggi, non si stia celebrando una bella pagina, per come è stato detto, ma il de profundis delle istituzioni. Dal 2014 in poi, data di approvazione della norma che istituiva il Corap, nulla è stato fatto per far funzionare l'agenzia. Gli errori commessi in questi anni danno la misura del fallimento della presidenza Oliverio. Non si sa, probabilmente, aldilà della salvaguardia dei lavoratori, il futuro dell'agenzia e dei suoi creditori, dichiara, e, nell'immediato futuro, si dovrà, sicuramente, intervenire per la gestione delle aree industriali. La regione Calabria con questo provvedimento non sta onorando i propri debiti, conclude. Esprime voto di astensione).

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Interviene il consigliere ORSOMARSO Fausto (Misto) (il Corap rappresenta l'ennesimo elemento di difficoltà cui la regione ha dovuto fronteggiare. Necessario chiarire che un'azienda non può reggere con la maggior parte dei dipendenti non funzionali alla mission della stessa. A chi nel Corap lavora bisogna parlare chiaro e dire che le figure inutili non possone essere garantite e di ciò tutti i presenti sono consapevoli. Ciò premesso, conclude, con grande senso di responsabilità non ci si può esimere dal dare il proprio apporto al percorso intrapreso. Annuncia il voto di astensione).

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Interviene il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (utile ricordare che la Giunta ha tentato un passaggio veloce del provvedimento e che il Consiglio si è appropriato delle proprie prerogative. Rammenta come si sia dovuto prendere atto dell'inesistenza di un piano industriale, di uno statuto e del regolamento e che, negli ultimi anni, si sono registrati: spreco di risorse, gestioni clientelari, consulenze quasi milionari agli avvocati. Opportuno chiedersi se la colpa di ciò sia da addebitare agli amministratori e ai controllori, dichiara. Le risorse pubbliche sono state utilizzate per creare consensi attraverso il consociativismo e trasversalismo. La mancata approvazione del bilancio di previsione ha impedito di tentare di salvare il patrimonio del Corap e preservare i creditori. L'approvazione del provvedimento è stata garantita dall'opposizione ed è frutto della mediazione, dato politico rilevante. Certamente, in futuro, si interverrà su questa legge per evitare che venga svenduto il patrimonio, continua, in questo momento storico era l'unica soluzione possibile, l'auspicio è che oltre ai posti di lavoro possa, in futuro essere salvaguardato il patrimonio, conclude).

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Interviene l'assessore al Bilancio, dott.ssa Mariateresa Fragomeni (ringrazia tutti coloro i quali hanno partecipato alla stesura del testo. Il precorso è stato difficile,dichiara, è bene ricordare che il Corap viene istituito con la legge 24 del 2013 che accorpava le Asi. Subito si sono palesate le difficoltà a causa delle sostanziali differenze delle ASI , dell'enorme situazione debitoria e della crisi strutturale riconosciuta e rilevabile dai verbali dei revisori dei conti e dell'attuale commissario. E' stato impossibile utilizzare le somme disponibili a causa della previsioni di legge che impone il divieto di soccorso finanziario. La Regione ha tentato di trovare una soluzione, gli emendamenti prodotti dal consigliere Giannetta si sono rivelati inaccoglibili proprio per effetto delle motivazioni che hanno impedito l'uso delle somme previste in bilancio. La proposta è tesa alla modifica della legge 24 con la previsione della liquidazione coatta amministrativa di cui all'art. 1, ma consente, altresì - ed importante evidenziarlo- l'istituzione della nuova agenzia nell'ambito della quale andrebbero a confluire le funzioni proprie del Corap).

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Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il punto 19 all'ordine del giorno

ORDINE DEL GIORNO a firma dei Consiglieri Gallo, Arruzzolo, Greco, Battaglia, Parente, Giudiceandrea, Nucera, recante: “Sulla situazione dei malati di Alzheimer e sulla qualità del sistema assistenziale  

Interviene il consigliere GALLO Gianluca (Casa delle libertà) che illustra il punto

Interviene il consigliere PEDA´ Giuseppe (Casa delle libertà)

Il Presidente pone ai voti l'ODG

Il Consiglio approva

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno richiesto dal consigliere Sergio:

ODG su "Consorzio di bonifica integrale dei Bacini del Tirreno Cosentino - ex Valle Lao di Scalea (CS) e situazione economica-finanziaria dello stesso"

Interviene il consigliere SERGIO Franco (Moderati per la Calabria) che illustra il punto

Interviene il consigliere Pedà (conferma l'astensione già annunciata)

Il Presidente pone ai voti l'ODG

Il Consiglio approva

Il Presidente inserisce l'ultimo punto all'ordine del giorno:

ODG in merito: ai tirocinanti dell'amministrazione della Giustizia; ai tirocinanti delgi Enti locali rientranti nell'ex bacino dei percettori di mobilità in deroga; ai tirocinanti MIBACT; ai lavoratori in servizio presso il MIUR; in ordine alla storicizzazione dei precari della Regione.

Il consigliere SERGIO Franco (Moderati per la Calabria) illustra l'ODG.

Interviene l'assessore al Lavoro e Welfare, dott.ssa Angela Robbe (relaziona sulle azione messe in campo a salvaguardia dei lavoratori ex lege regionale 1/2014. Informa il Consiglio sul percorso intrapreso per l'utilizzazioni degli 81 lavoratori di cui alla prima manifestaizone di interesse e sulla loro possibilita di utilizzazione)

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Interviene il consigliere Tallini che chiede la verifica del numero legale.

Si procede alla verifica del numero legale

Il Presidente, verificata l'assenza del numero legale, dichiara chiusa la seduta

La seduta è tolta