CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 78 del 10/10/2019 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 10/10/2019


DIRETTA DALL'AULA - 78^ SEDUTA

di giovedì 10 ottobre 2019

Presidenza del Presidente Nicola IRTO

Vedi elenco consiglieri/assessori

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni.

Sull'ordine dei lavori interviene il consigliere GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) (chiede l'inserimento di un ordine del giorno sulla vicenda sollevata dal padre di Fabiana Luzzi).

Il Presidente pone in votazione l'inserimento. Il Consiglio approva.

Interviene il presidente della Giunta, Mario Oliverio (pone all'attenzione del Consiglio la problematica relativa alla crisi del Corap ed alla necessità di definire una norma per garantire l'occupazione ed il mantenimento dei servizi erogati dal consorzio)

Interviene il consigliere BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) (concorda sulla richiesta avanzata dal Presidente. Precisa che esistono agli atti delle Commissione tre proposte e che già la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari ha previsto la discussione in seduta congiunta delle commisioni competenti per il giorno 16 p.v. e, sicuramente, il Presidente Irto non avrà problemi a prevedere una seduta di Consiglio per la sua approvazione definitiva)

Interviene il consigliere SERGIO Franco (Moderati per la Calabria) (ritiene urgente l'approvazione di un provvedimento risolutivo della problematica. Annuncia che già in sede di Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari è stata fissata la convocazione congiunta delle commissoni 1^ e 2^ per l'esitazione del parere).

Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (ritiene corretto il percorso delineato e giusta la celerità imposta per l'approvazione del provvedimento. Il consorzio e le professionalità utilizzate un bene da preservare, dichiara).

Interviene il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (rammenta come l'Aula abbia sventato il tentativo di deviare l'attenzione su una problematica seria, relativa alla cattiva gestione ed allo spreco di risorse a titolo clientelistico. Nella proposta di legge presentata a suo tempo dalla Giunta non si teneva conto del patrimonio e della salvaguardia delle funzioni del Corap. Non è accettabile il tentativo di inserire provvedimenti "fuori busta" che non siano stati valutati in sede di Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari. Invita il presidente Irto a porre molta attenzione alla stesura dell'ordine del giorno ed al contenuto delle proposte, considerato l'imminente conclusione della legislatura).

Interviene il consigliere GALLO Gianluca (Casa delle libertà) (considera la problematica legata al Corap una "patata bollente". Concorda sull'iter indicato per l'approvazione di una proposta condivisa, la salvaguardia del posti di lavoro, ma anche dei creditori. Il primo testo non garantiva i creditori nè i dipendenti e si delineava una vera e prorpia bancarotta, dichiara. Ritiene gravi le denunce emerse dall'intervento Guccione sulla gestione del consorzio e rivolgendosi ai presidenti di Consiglio e Giunta li invita a far luce sulla vicenda e l'individuazione delle responsabilità).

Interviene il consigliere BOVA Arturo (Democratici Progressisti) (rammenta che della problematica se ne è occupata anche la Commissione speciale di vigilanza e la Commisione contro il fenomeno della 'ndrangheta. Riferisce sulla protesta dei sindacati relativamente al mancato rispetto dei tempi sulle decisioni da assumere e la mancata audizione dei soggetti interessati, responsabili di quanto oggi si registra. Richiama i consiglieri all'individuazione di un percorso ed al giusto approccio anche per evitare che provvedimenti degli organi giudiziari pregiudichino ogni iniziativa).

Interviene il consigliere GIORDANO Giuseppe (Partito Democratico) (informa, relativamente alla vicenda Corap, sull'apertura di una pagina di accertamento nelle sedi istituzionali. Concorda sull'iniziativa assunta dalla conferenza del presidenti dei gruppi consiliari relativamente all'individuazione dell'iter. Nulla osta, dichiara, all'accertamento delle colpe parallelamente alla predisposizione ed approvazione della norma).

Interviene il consigilere GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) (esprime il proprio favore per il lavoro fatto dai capigruppo, ma ritiene debba essere affrontata la problematica approfonditamente. Non è consetito, dichiara, far cadere tutto nell'oblio e consentire il perpetuarsi di certe logiche e la persistenza di meccanismi devastanti).

 

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il secondo punto all'ordine del giorno

Proposta di Legge n. 470/10^ di iniziativa del Consigliere D. BATTAGLIA recante: ' Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 21/2010 ' 

Interviene il consigliere BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere PEDA´ Giuseppe (Casa delle libertà) (necessario fare quanto necessario per l'adeguamento sismico, ma anche per l'intero comparto. Rammneta che era stata presentata una prosta a firma sua e Sculco finalizzata alla ripresa del settore che ritiene possa affiancare l'odierno provvedimento).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il quarto punto all'ordine del giorno

Proposta di Legge n.452/10^ di iniziativa dei Consiglieri D. BEVACQUA, D. TALLINI recante: ' Modifiche alle leggi regionale 47/2011 e 47/2018 '  

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) chiede di trattare subito l'OdG presentato.

Il Presidente inserisce l'OdG, il consigliere GIudiceandrea lo illustra.

Il Presidente pone ai voti l'OdG

Il Consiglio approva

Il Presidente inserisce il quinto punto all'ordine del giorno

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.259/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Rendiconto esercizio 2018 dell'Istituto Regionale Superiore di Studi Elleno-Calabri per la comunità greca di Calabria '  

Interviene il consigliere AIETA Giuseppe (Partito Democratico) che illustra la proposta

Il Presidente pone ai voti la proposta

Il Consiglio approva

Il Presidente inserisce il sesto punto all'ordine del giorno

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.260/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Rendiconto esercizio 2018 dell'Istituto regionale per la Comunità Arbereshe di Calabria '  

Interviene il consigliere AIETA Giuseppe (Partito Democratico) che illustra la proposta

Il Presidente pone ai voti la proposta

Il Consiglio approva

Il Presidente inserisce il settimo punto all'ordine del giorno

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.261/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Rendiconto esercizio 2018 dell'Istituto regionale per la comunità Occitana di Calabria '  

Interviene il consigliere AIETA Giuseppe (Partito Democratico) che illustra la proposta

Il Presidente pone ai voti la proposta

Il Consiglio approva

Interviene il consigliere GALLO Gianluca (Casa delle libertà) (ritorna sulla problematica, più volte affrontata, dell'indizione dei comizi. Ritiene conclusa la legislatura ed necessario dare l'opportunità ai calabresi di esprimersi. Precisa che la minoranza ha garantito, su richiesta motivata e condivisibile, la trattazione dei provvedimenti approvati, ma non ritiene accettabile proseguire oltre. Ribadisce la necessità che il Presidente della Giunta decida sulla data delle elezioni).

Interviene il consigliere AIETA Giuseppe (Partito Democratico) (non ritiene condivisibili strumentalizzazioni e populismi da qualunque parte provengano. Ritiene necessario che il Consiglio pervenga al licenziamento della legge di stabilità nell'interesse dei calabresi. Si appella al senso di responsabilità della maggioranza e degli amministratori presenti).

Interviene il consigliere PEDA´ Giuseppe (Casa delle libertà) (chiede si intervenga con l'opera di manutenzione sul torrente Budello, sulla stabilizzazione dei precari, dei precari della sanità e dei servizi da questi garantiti. Necessario che la politica dia risposte e che l'opposizione faccia la propria parte. Rammenta che è stato approvato, all'unanimità, un O.D.G. sull'apertura di una sportello fisico della ZES, chiede ne venga dato seguito).

Interviene il consigliere ORSOMARSO Fausto (Misto) (pur riconoscendo che l'indizione delle elezione è una prerogativa del Presidente della Giunta, chiede che venga fatta chiarezza sulla data delle elezioni).

Interviene il consigliere PARENTE Claudio (Forza Italia) (riprendendo e obiettando sulle argomentazioni oggetto dell'intervento Aieta e sull'atteggiamento populistico, considerato il trascinarsi della legislatura e l'inesistenza di una maggioranza, ritiene legittima la richiesta avanzata dagli intervenuti sulla conoscenza della data delle elezioni).

Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (condivide le rischieste avanzate dai consiglieri relativamente alla data delle elezioni. Rappresenta l'urgenza di intervenire per la proroga dei contratti dei dipendenti dell'ospedale Pugliese-Ciaccio che dal 1° Gennaio saranno licenziati, nonostante i requisiti per la loro stabilizzazione. Sul fallimento della legislatura saranno chiamati a rispondere i cittadini, conclude)

Interviene il consigliere TALLINI Domenico (Forza Italia) (si unisce alla richiesta di chiarimenti sulla data delle elezioni. Il senso di respnsabilità che ha caratterizzato l'agire della minoranza ritiene non possa andare oltre. Invita il Presidente a sciogliere i dubbi sulla data delle elezioni e consentire ai consiglieri che volessero ricandidarsi, il normale espetamento della campagna elettorale)

Interviene il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (ricorda il periodo utile per l'indizione dei comizi l'espletamento delle elezioni. Ritiene che la conoscenza della data delle elezioni è dirimente rispetto anche ad un eventuale programmazione dei lavori, compresa l'auspicabile votazione del bilancio. La scelta della data delle elezione ha, sotto questo aspetto, dichiara, una valenza di natura politica e non meramente burocratica. Il problema, dunque, è politico e come tale va affrontato, conclude)

Interviene il consigliere BOVA Arturo (Democratici Progressisti) (concorda col portato dell'ntervento Guccione. All'accusa di populismo fatta dal consigliere Aieta risponde che i populismi nascono e si alimentano delle mancate risposte della politica. Sulla data delle elezioni ritiene, pur riconoscendo le prerogative del Presidente, che un coinvolgimento di natura politica debba essere previsto).

Interviene il consigliere BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) (ritiene che la data del 26 gennaio p.v. sia quella più utile ed auspicabile per l'espltamento delle elezioni. Auspicabile l'approvazione del bilancio, considerata la condizione di debolezza dal punto di vista economico in cui versa la Calabria e che si prosegua con un fine legislatura ordinato. Non ritiene concepibile il continuo dibattito sulla data delle elezioni. Alla luce di quanto esposto, ritiene utilie proseguire con l'approvazione dei provvediemnti posti all'ordine del giorno).

Interviene il Presidente della Giunta, Mario Oliverio ( quello di ritornare sulla data delle elezioni, pensando che il consenso possa dipendere da certe argomentazioni, ritiene essere un goffo tentativo. Pur essendo una prerogativa propria, assicura che la data delle elezioni sarà oggetto di discussione dell'aula. Garantisce l'assenza di tatticismi sulla indicazione della data delle elezioni. Conferma l'inesistenza di una maggioranza e pur riconoscendo il senso di responsabilità della minoranza, non ritiene opportuno non consentire l'approvazione provvedimenti di interesse comune e generale. Ritiene, pertanto, opportuno decidere sul merito e far prevalere il senso politico. Ironizza sul cambiamento di umore all'interno della maggioranza, rispetto al passato recente).

(Presidenza del Segretario Questore Tallini)

Interviene il consigilere ORSOMARSO Fausto (Misto) (annuncia voto di astensione)

Il Presidente pone ai voti la proposta

Il Consiglio approva a maggioranza

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, prendendo atto del parere positivo del Collegio dei Revisori dei Conti, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno

Proposta di Legge n.459/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Provvedimento di variazione al bilancio di previsione 2019-2021 approvato con la legge 21 dicembre 2018, n. 49 '  

Interviene il consigliere AIETA Giuseppe (Partito Democratico) che illustra la proposta

Il Presidente, constatata l'assenza del numero legale, dichiara chiusa la seduta.

Interviene il consigliere AIETA

Il Presidente Oliverio chiede la votazione per appello nominale

Il Segretario Questore Tallini procede alla conta per appello nominale.

Presenti 14, il Segretario constatata l'assenza del numero legale dichiara chiusa la seduta

La seduta è tolta