CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 77 del 30/09/2019 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 30/09/2019


DIRETTA DALL'AULA - 77^ SEDUTA

di lunedì 30 settembre 2019

Presidenza del Presidente Nicola IRTO

Vedi elenco consiglieri/assessori

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente 

Comunicazioni all'Aula.

Sull'ordine dei lavori, interviene il consigliere ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) (chiede l'inserimento della mozione sui precari della regione Calabria e della Proposta di Legge n. 462/10 suiProvvedimenti urgenti per garantire l'erogazione dei servizi sanitari in ambito regionale)

Il Presidente dà avvio alla procedura di sorteggio.

Interviene il Segretario Questore Domenico Tallini (dà lettura dei nominativi dei candidati alla nomina quali Revisori dei Conti in possesso dei requisiti di cui alla deliberazione dell'UP n. 47 del 30 settembre 2019)

Si procede all'estrazione

Primo nomivativo: Nicita Rocco
Secondo nominativo: Mazzulla Luigi
Terzo nominativo: Zeppa Grazia

Il Presidente dichiara costituito il Collegio dei Revisori dei Conti della Giunta e del Consiglio regionale

Il Presidente inserisce il secondo punto all'ordine del giorno

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.265/10^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza recante: ' Assestamento del bilancio di previsione 2019-2021 del Consiglio regionale della Calabria '  

Interviene il consigliere Segretario Questore TALLINI Domenico (Forza Italia) che illustra il punto

Interviene il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (per conoscere se il consigliere regionale possa esercitare il sindacato ispettivo anche per verificare all'estero attività di organismi regionali)

Il Presidente pone ai voti la proposta

Il Consiglio approva

Interviene il consigliere BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) sull'ordine dei lavori (impegnati per l'intera mattinata in attività istituzionali, chiede di posticipare la trattazione dei provvedimenti e di convocare la Conferenza dei capigruppo per stabilire una data di convocazione di Consiglio già nella prossima settimana, per affrontare problematiche pregnanti quali: la situazione dei precari in sanità ed i provvedimenti di cui il consigliere Esposito ha chiesto l'inserimento nell'odierna seduta).

Interviene il consigliere GALLO Gianluca (Casa delle libertà) (l'argomento principale dovrà essere la risposta sulla fissazione della data delle elezioni. Oggi si è vissuta una giornata drammatica su problematiche legate alla gestione del Corap ed alle spese sostenute dallo stesso per una visita in Marrakech. Invita a chiarimenti sulla date delle elezioni, non avrebbe senso continuare. L'assessore Robbe aveva garantito una risposta decisa sul percorso di stabilizzazione e la Mozione a firma Esposito è la riprova che nulla sia accaduto).

Interviene il consigliere PARENTE Claudio (Forza Italia) (non bisogna perdere tempo sulla definizione di provvedimenti importanti quali il destino dei precari in sanità. Oggi non si garantiscono i servizi in sanità e, addirittura, si mettono a rischio i reparti).

Interviene il consigliere GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) (prioritario non conoscere la data delle elezione, ma la previsione di provvedimenti a salvaguardia dei precari, dunque necessario agire con senso di responsabilità).

Interviene il consigliere MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) (chiede l'inserimento e il dibattito sulla PL 462/10^)

Interviene il consigliere ORSOMARSO Fausto (Misto) (sapere la data delle elezione è pertinente. Condivisibile il senso di responsabilità nell'affrontare problematiche serie quali quelle dei precari. E' surreale il dibattito aperto di un congresso eterno all'interno del PD e non è più sostenibile. Mai come oggi l'opportunità di un confronto per porre la parola fine alla deriva in sanità, a cominciare dalla proroga dei precari. La proposta che potrebbe essere impugnata è comunque un tentativo di dare risposte. Necessario abbassare i toni ed avere rispetto delle persone e delle istituzioni).

Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (premette di conoscere bene, in qualità di chirurgo, le problematiche legate alla sanità, fa un appello all'unità per la soluzione di problematiche legate alla salute. Ritiene necessario non abdicare al ruolo di amministratore solo perchè si è in presenza del commissariamento. Accoglie favorevolmente l'iniziattiva dei consiglieri firmatari della proposta n. 462. Non sono accettabili rinvii ed i provvedimenti vanno discussi nelle sedi opportune, invita alla pacatezza, ma anche alla giusta determinazione nell'affrontare le problematiche, indicazione della data delle elezioni compresa. Necessario non deludere le aspettative del personale del Corap).

Interviene il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (la proposta non produrrà fatti concreti e dovrebbe essere fatta propria dal commissario. Regione e ministero della salute si sono impegnati a produrre due atti proroga di tutti i contratti in essere dei circa 1204 operatori sanitari ed un provvedimento che riguarda la proroga dell'applicazione della legge Madia sui precari. Sarebbe opportuno spingere sulle determinazioni assunte dall'incontro bilaterale Stato-Regione. Bisogna evitare ipocrisie, la proposta può essere approvata sapendo che potrebbe non produrre gli effetti sperati).

Interviene il consigliere PEDA´ Giuseppe (Casa delle libertà) (ritiene parte del suo intervento assorbito dall'intervento Guccione. Bisogna operare per salvare i precari e contestualmenti i servizi, ed anche coloro i quali hanno espletato i concorsi. Esiste la carenza di biologi ed una graduatoria in provincia di Crotone cui attingere. Necessario votare la proposta di legge ed anche la Mozione sui precari. Il paradosso è che si potrebbe pervenire ad una soluzione per i precari delle partecipate e non dei dipendenti precari della regione Calabria. Attenzione anche al personale del Corap ed al riconoscimento delle professionalità).

Interviene il consigliere BOVA Arturo (Democratici Progressisti) (ritiene che il consigliere Guccione abbia efficacemente descritto la realtà e la giusta modalità di intervento. Sarebbe opportuno verificare come sia stato creato il precariato. Invita a riflettere sull'approvazione di una norma che potrebbe essere illegittima).

Interviene il consigliere TALLINI Domenico (Forza Italia) (Il Consiglio regionale vive una fase, a detta di tutti, straordinaria e che necessita di impegno e senso di responsabilità da parte di tutti, anche per la condizione labile in cui versa la maggioranza, la cui attività potrebbe essere annullata ab origine dall'opposizione. Ritiene che a ruoli invertiti, la sinistra avrebbe invocato la messa al bando della maggioranza. Ritiene necessaria l'approvazione della norma che è tesa oltre che alla salvaguardia dei precari anche a preservare le strutture ed i servizi. Si rivolge al Presidente della Giunta la cui azione contro il Governo ed il commissariamento ritiene essere apprezzabile seppur inutile ed, in ultimo, anche dannosa per aver indotto il Governo pro-tempore ad emanare il cosiddetto "Decreto salva Calabria" ed i disastri connessi. Critica i parlamentari calabresi dei cinque stelle che, potendo addirittura mettere in crisi il Governo, non sono intervenuti per fare uscire la Calabria dalla condizione di sudditanza. Da nove anni si subisce il commissariamento che non ha rappresentato un valore aggiunto, tutt'altro. In questo contesto non è comprensibile il motivo per cui la Regione non debba legiferare su una problematica così sentita e condivisa. L'iniziativa potrebbe dare la stura al Commissario ad acta di determinarsi in merito. Evidenza i risvolti di natura politica che hanno determinato lo scollamento della maggioranza ed il sentimento di "ingratitudine" di alcuni consiglieri nei confronti della presidenza. Evidenzia come sia mutato l'atteggiamento della maggioranza, superata la possibilità di indire le primarie, sulla data delle elezioni. Invita il Presidente all'indizione dei comizi).

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio (ritiene che il tema oggetto della discussione impone alcune considerazioni. Ringrazia i proponenti. Ritiene quella del commissariamento un'esperienza fallimentare, partendo dai fatti non da presupposti di natura ideologica. L'istituto del commissario che avrebbe dovuto risanare la sanità ha finito con l'aggravare la situazione sanitaria ed il suo impoverimento. L'apice dell'inappropriatezza ritiene sia stato raggiunto attraverso l'emanazione del decreto Calabria, che, bloccando la SUA, solo per un pregiudizio, ha impedito anche l'espletamento delle procedure per la fornitura dei servizi e dei beni. Nulla, di fatto, è stato previsto per lo sblocco delle assunzioni. Criminalizzare la Calabria è un'operazione nefasta ed inaccettabile. Oggi si rischia di non poter dotare la Calabria dei farmaci salva vita. Comunica di un incontro col ministro Speranza e della consapevolezza manifestata sulla necessità di porre fine ai commissariamenti. In quella sede, prosegue, è stato predisposto un emendamento modificativo del decreto Salva Calabria per pervenire allo sblocco delle assunzioni. Un percorso è stato avviato e la Regione sta lavorando alacremente per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ed il superamento delle problematiche. Rammenta che uno degli effetti più devastanti del decreto salva Calabria è stata la decapitazione delle aziende ospedaliere, rese acefale per la mancata nomina dei direttori. Nulla osta, dichiara, entrando nel merito del provvedimento in discussione, all'approvazione di una norma totalmente condivisa per il mantenimento dei servizi essenziali in sanità che ritiene esplicativa di un atto di responsabilità e di supporto all'azione del Ministro. Sul decreto di indizione delle primarie.. ritiene trattasi di un atto dovuto. Nessuno si è avvalso della facoltà. La data delle elezioni dipenderà dalla risultanza di una serie di contatti e valutazioni anche col ministero dell'interno. Trattasi, comunque, di una prerogativa del Presidente della Regione, che rivendica. Ritiene doversi astenere da valutazioni di tipo politico pur ribadendo la propria attitudine a rigettare ogni forma di prevaricazione. La politica, conclude, non ammette e non perdona l'incoerenza).

Il Presidente pone ai volti l'inserimento della PL n. 462

Il Consiglio approva

Il Presidente inserisce la proposta di legge

Proposta di Legge n. 462 di iniziativa dei consiglieri M. MIRABELLO, S. ESPOSITO recante: " Provvedimenti urgenti per garantire l'erogazione dei servizi sanitari in ambito regionale "

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

emendamento all'art.1 - accolto
art. 1 - approvato per come emendato
emendamento all'art. 2 - accolto
art. 2 - approvato per come emendato
emendamento all'art. 3 - accolto
art. 3 - approvato per come emendato
art. 4 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale

Per dichiarazione di voto, intervengono i consiglieri:
Esposito (ringrazia l'Aula, chiarisce che non esiste alcuna illegittimità, la norma potrebbe solo confliggere con i poteri commissariali ed il commissario è a conoscenza dell'intenzione del Consiglio di operare in questo senso. Necessario tranquillizzare i vincitori di concorso perchè la norma non inciderà sullo scorrimento delle graduatorie. Ribadisce la legittimità della norma che si sta per approvare)
Tallini (chiede la votazione per appello nominale)
Bova (annuncia voto a favore)
Battaglia (annuncia il voto a favore del Partito Democratico. Ritiene che la seduta odierna abbia lanciato un messaggio positivo)
Gallo (annuncia il voto a favore su una norma fortemente voluta)
Pedà

Si procede alla chiama per il voto nominale.

Il Presidente comunica l'esito della votazione:
presenti e votanti 18
hanno votato sì 18

Il Consiglio approva

Interviene il consigliere BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

Interviene il consigliere ORSOMARSO Fausto (Misto)

Interviene il consigliere PEDA´ Giuseppe (Casa delle libertà)

Interviene il consigliere GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Interviene il consigliere ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Interviene il consigliere GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Interviene il consigliere BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

Il Presidente pone ai voti l'inserimento della mozione- Il Consiglio approva
Il Presidente pone ai voti la Mozione

Il Consiglio approva

Il Presidente pone ai voti la proposta di rinvio dei lavori

Il Consiglio approva

La seduta è tolta