CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 76 del 11/09/2019 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 11/09/2019


DIRETTA DALL'AULA - 76^ SEDUTA

di mercoledì 11 settembre 2019

Presidenza del Presidente Nicola IRTO

Vedi elenco consiglieri/assessori

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente

Comunicazioni all'Aula.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.266/10^ di iniziativa D'Ufficio recante: " Temporanea sostituzione del Consigliere regionale Alessandro Nicolò, in atto sospeso dalla carica, con il Sig. Domenico Giannetta "

Il Presidente pone ai voti la proposta

Il Consiglio approva

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.267/10^ di iniziativa D'Ufficio recante: " Temporanea sostituzione del Consigliere regionale Sebastiano Romeo, in atto sospeso dalla carica, con il Sig. Giuseppe Giordano "

Il Presidente pone ai voti la proposta

Il Consiglio approva

Interviene il consigliere Domenico Giannetta (ringrazia l'Aula, porge un saluto ai presenti, alla luce delle ultime vicende giudiziarie che hanno interessato il Consiglio, ritenendo di essere stato penalizzato nella durata del mandato, annuncia la, probabile, sua costituzione quale parte civile nel procedimento "Libro Nero" e che, nel caso di riconoscimento del danno, devolverà parte delle spettanze a "Liberi di scegliere". Annuncia l'adesione al Gruppo Forza Italia. Garantisce il proprio contributo e la messa a disposizione della propria esperienza. Garantisce un'opposizione ferma, ma costruttiva. Ritiene, soprattutto, necessario lavorare per garantire la permanenza dei calabresi nel territorio e per far sentire i cittadini protagonisti).

Interviene il consigliere Giuseppe Giordano (ringrazia l'Aula, saluta i consiglieri, le istituzioni ed il personale. La Calabria necessita di una svolta, dichiara. Rammenta, da consigliere della precedente legislatura, il valore aggiunto che una forma di coinvolgimeno delle forze civili ha caratterizzato il passato. Necessario riguadagnare i principi che hanno dato vita all'Unione europea. Esprime il proprio favore alla nuova alleanza governativa tra i Cinque Stellle ed il PD. Restare in Calabria ed operare in Calabria ritiene rappresenti un caposaldo dell'idea precedentemente rappresenta da Pippo Callipo e della politica di oggi. Non bisogna disperdere quanto di buono questa legislatura ha dato, ma ritiene necessario un rinnovamento ed il coinvolgimento di forze nuove e motivate).

Interviene il consigliere PARENTE Claudio (Forza Italia) (dà il benvenuto ai consiglieri ed in particolare al consigliere Giannetta per il valore aggiunto che potrà apportare al Consiglio ed alla compagine di Forza Italia).

Interviene il consigliere BOVA Arturo (Democratici Progressisti) (rivolge un saluto ai consiglieri subentrati. Apprezza il richiamo al principio di legalità del consigliere Giannetta. Rammenta che "Libero di scegliere" ha dato il proprio contributo alla stesura della legge Antindrangheta. E' triste che alla fine della legislatura si sia dovuti intervenire per surrogare due consiglieri per i motivi noti. Naturalmente pur nel rispetto del principio garantista a tutela dei consiglieri coinvolti dai provvediemnti giudiziari, non bisogna pensare che la magistratura agisca sadicamente con l'interesse di danneggiare cicchessia. L'auspicio è che il nuovo Governo possa operare alla soluzione di problematiche fondamentali sulla sanità, importante inoltre mettere la legalità al primo punto dell'agenda).

Interviene il consigliere TALLINI Domenico (Forza Italia) (dà il formale benvenuto al consigliere Giannetta che si è presentato puntualizzando quale sia il suo punto di vista. Garantisti nei confronti di chiuque, in ogni circostanza, augura a tutti coloro che sono stati interessati dai provvedimenti giudiziari possano chiarire la propria posizione. Manifesta la piena disponibilità del gruppo Forza Italia e personale a supporto del consigliere in questa nuova esperienza. Saluta il consigliere Giordano).

Interviene il consigliere GALLO Gianluca (Casa delle libertà) (saluta i consiglieri Giannetta e Giordano, augura ai consiglieri surrogati di poter chiarire la loro posizione. Saluta il consigliere Giordano già consigliere nella scorsa legislatura, che sollecita un cambiamento, dichiara, pur manifestando favore nei confronti di un'alleanza governativa che ritiene "impossibile". Sulla possibilità che il modello venga traslato, come si evince dall'intervento Giordano, in sede regionale, di fatto, liquida l'attuale presidenza).

(Presidenza del Vicepresidente Ciconte)

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (dà il benvenuto ai consiglieri Giannetta e Giordano. Il momento è importante ed evidenzia la serietà di intenti dei consiglieri. Si rivolge al consigliere Gallo, rammenta che a seguito di una presa di posizione inaspettata da parte di Salvini, si è data vita ad un percorso nuovo. Invita il Consiglio regionale a spronare l'attività di governo a favore della Calabria, dunque, necessario prenderne positivamente atto, dichiara. Fa un sentito augurio al nuovo Commissario dell'UE, Gentiloni, per l'incarico assegnatogli e per il valore aggiunto che potrebbe rappresentare per l'Italia).

Interviene il consigliere ORSOMARSO Fausto (Misto) (rivolge un saluto e un augurio ai consiglieri. Auspica che il PD non tenga in ostaggio i calabresi e si vada avanti speditamente verso le elezioni).

Interviene il consigliere SCALZO Antonio (Moderati per la Calabria) (saluta i consiglieri Giannetta e Giordano. Del consigliere Giordano ho già avuto modo di apprezzarne il valore, dichiara. Considerato il clima dell'Aula, ritiene che più che farsi distrarre dagli eventi nazionali, sarebbe opprtuno dedicarsi all'attività propria di consiglieri della Calabria e delle problematiche pregnanti quali il lavoro, il precariato e la sanità, che sono state sottovalutate. In sanità, sottrarre le competenze alla Calabria è stato un errore e l'ultimo decreto ministeriale ha bloccato agni attività. Necessario portare la problematica in Aula in una seduta ad hoc. I Calabresi hanno a cuore queste problematiche e serve una accelerazione nella loro trattazione, conclude).

Interviene il consigliere ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) (ritiene congruo l'intervento Scalzo. Saluta i consiglieri, apprezza l'intervento del consigliere Giannetta. L'attenzione del Consiglio sulla sanità è assolutamente necessaria, a fronte dell'esiguità del personale e della mancata garanzia dei servizi. Il commissario Cotticelli ha dato grande disponibilità, ma la soluzione dei problemi latita. Verificato il fabbisogno, il Commissario ha garantito lo scorrimento della graduatoria, ma ritiene necessario attenzionare la sanità anche sulle modalità di intervento - fa alcuni esempi di inefficenza. Sulle mancate risposte in ambito sanitario si innescano fenomi di emigrazione sanitaria. Esprime diffidenza sulla formazione del nuovo governo per le differenze che ritiene inconciliabili. Ciononostante, dichiara, potrebbe essere favorevole un confronto con le forze che trovano rappresentatività anche in sede di governo regionale. Invita il presidente Irto a programmare, urgentemente, una seduta anche alla presenza dei rappresentanti delle province).

Interviene il consigliere PEDA´ Giuseppe (Casa delle libertà) (richiama l'attenzione sul mancato rispetto dei tempi nella costruzione degli ospedali e la conseguenza di ciò sarà lasciare, di questa legislatura, un messaggio negativo e la sensazione di incompiutezza. Gli ospedali esistenti, nel contempo, non vengono potenziati, dichiara, aggravando sensibilmente la condizione di disagio dei calabresi. La gente, continua, dovrà essere messa a conoscenza dello'stato dell'arte della costruzione dei nuovi ospedali, ma anche dei servizi al momento erogati e dell'esiguità del personale sanitario utilizzato. Prima della fine della legislatura, che si augura sia imminente, ritiene debba essere fatta chiarezza sulla situazione sanitaria. I tecnici non hanno rappresentato un valore aggiunto, conclude, e chiede che la prossima seduta sia dedicata alla sanità).

Interviene il Presidente della Giunta, Mario Oliverio (saluta i consiglieri Giannetta e Giordano. Sulla questione sanitaria, che ritiene debba essere attentamente valutata, ribadisce la propria avversità al commissariamento che ha determinato un aggravamento della condizione nel suo complesso. Il decreto salva sanità è stato un provvedimento "catastrofe sanità" dichiara. Rammenta che in sede di Commissione sanità nessun provvedimento è stato prospettato per lo sblocco delle assunzioni. Duecento precari del Pugliese Ciaccio a breve saranno licenziati e ciò determinerà la paralisi dell'Ospedale, stessa cosa dicasi per l'Annunziata ed il Mater Domini ed altre situazioni simili... Dunque, si prospetta la paralisi del sistema. Il decreto inoltre ha determinato l'accentramento delle nomine dei direttori generali, determinando l'assenza di direzione nelle aziende sanitarie. La Stazione Unica Appaltante della Calabria è stata inibita della possibilità di bandire le gare per le forniture nella sanità, ne consegue che gli ospedali rischiano di non avere la fornitura dei farmaci se non a prezzo di mercato).

Sull'ordine dei lavori, il Presidente Oliverio chiede l'inserimento di due punti all'ordine del giorno: la Proposta di Legge n. 459/10 e la Proposta di Legge n. 460/10. Illustra le due proposte.

Interviene il consigliere TALLINI Domenico (Forza Italia) (condivide lo spirito che ha spinto il Presidente Oliverio a proporre l'inserimento dei punti, relativamente al CORAP, ne condivide lo spirito a tutela dell'interesse generale. Sulla variazione di bilancio per l'indizione delle elezioni e sull'iter seguito, ravvede una certa discrasia tra le istituzioni. Chiede se non ci sia un interesse di parte nella maggioranza e negli interventi dei suoi esponenti. La posta in bilancio andava impinguata in largo anticipo e, dunque, sembrerebbe essere stata messa in campo una strategia per mettere termine alla legislatura in maniera traumatica o non naturale. Il voto favorevole della minoranza è condizionato alla fissazione della data che dovrà essere la più vicina possibile al 24 novembre. Forza Italia, che non ha mai fatto pressioni sull'indizione delle elezioni, superata la data utile per la fissazione delle elezioni non garantirà alcuna forma di collaborazione, contrariamente a quanto fatto fino ad oggiperdotare la Calabria deiprovvedimenti urgenti e generalmente utili).

Interviene il consigliere ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra) (il gruppo NCD ritiene per una questione di metodo e di garbo istituzionale sia opportuno non entrare nel merito dei provvedimenti e pervenire ad un ulteriore approfondimento. Esprime voto contrario all'inserimento dei punti).

Interviene il consigliere ORSOMARSO Fausto (Misto) (ritiene necessario prendere atto del fatto che si sia già in campagna elettorale. L'opposizione ha garantito il proprio apporto, aldilà delle ideologie, nel merito della rischiesta, sul secondo punto ritiene che il Corap sia stato un fallimento ed il provvedimento dovrà essere valutato in sede di Commissione. Il voto di astensione espresso, in Commissione, sulla variazione del bilancio per il finanziamento delle operazioni elettorali scaturisce non da un'avversione nel merito, ma dalle modalità e dalla necessità di conoscere la data certa di indizione delle elezioni. Annuncia voto contrario all'inserimento delle proposte di legge).

Interviene il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (concorda sul fatto che il presidente della regione sia l'unico a poter stabilire, nel rispetto delle norme, la data delle elezioni e che i consiglieri non abbiano la possibilità di interferire in alcun modo sull'indizione delle elezioni . Invita il consigliere Tallini ad evitare le furbizie poichè sono chiare le posizioni e chiare le finalità dei singoli interventi. Nel merito dei provvedimenti precisa che il provvedimento di variazione di bilancio attiene, si, all'espletamento delle elezioni, ma anche all'espletamento delle primarie. Chiede, pertanto, che la proposta venga portata in commissione e, contestualmente, venga prevista l'abrogazione della legge 24 del 2003 che finanzia le primarie. Sul Corap ritiene necessario aprire una discussione puntuale in Consiglio. Sulla sanità, da contatti intercorsi con la nuova maggioranza di Governo, ritiene possa esserci una svolta, avendo avuto garanzie sulla modifica al "decreto Calabria").

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Interviene il consigliere AIETA Giuseppe (Partito Democratico) (intervengo, dichiara, a titolo personale e per chiarire, considerato che dallo sviluppo della discussione sembrerebbe che l'unico a non volere le elezioni sia il presidente Oliverio, che, in realtà, nessuno vuole l'indizione delle elezioni.Nel merito dei provvedimenti precisa che la variazione di bilancio è un atto dovuto tantopiù che gli intervenuti sembrerebbero interessati al voto per il 24 novenbre. In realtà, continua, responsabilmente, sarebbe utile prevedere le elezione in concomitanza con le altre regioni. Sul Corap ritiene ci saranno stati dei fallimenti, ma il provvedimento va discusso ed approvato. Stigmatizza il vuoto politico che si è creato, annuncia il voto favorevole alla proposta di legge).

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Interviene il consigliere Giuseppe GIORDANO (Partito Democratico) (il richiamo dei punti è una prassi vecchia che dichiara di aver sempre contestato perchè impedisce la presa visione della materia. Sul Corap ritiene sia evidente una carenza di progetto politico e di visione e la discussione di pochi minuti per l'approvazione del provvedimento sarebbe sbagliata. Annuncia il voto contrario all'inserimento dei punti. Sulla variazione di bilancio ritiene incomprensibile che non sia stata prevista. Considerato il clima che caratterizza l'attività dell'Aula, ritiene necessario individuare una data la più vicina per le elezioni. Esprime contrarietà al finanziamento delle primarie, non in via di principio, ma perchè non ci sarebbero i tempi tecnici, ma qualora si ritenga improcrastinabile l'approvazione della variazione, ritiene utile una sospensione dei lavori).

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Interviene il consigliere GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) (dalla discussione si evidenzia una strategia che va dal populismo ad una resistenza inutile per evitare le elezioni. Concorda sulla proposta del consigliere Tallini e sulla necessità di votare il prima possibile. Il tatticismo viene prima del ruolo istituzionale. Chiede al consigliere Guccione per quale motivo non si debba discutere nel merito in questa sede).

Interviene il consigliere GALLO Gianluca (Casa delle libertà) (ricorda che da tempo è stata avanzata la richiesta di indire le elezioni a scadenza naturale, considerata l'inconsistenza della maggioranza. Nel merito della richiesta di inserimento all'ordine dl giorno, precisa che, essendo la variazione di bilancio un atto dovuto, deve essere posto in discussione. Il provvedimento sul Corap, invece, riguardando una materia delicata, ndrebbe discusso in sede di Commissione. Aldilà del merito della discussione, ribadisce la necessità di individuare la data delle elezioni perchè improcrastinabile e per scongiurare l'espletamento della campagna elettorale nel periodo natalizio).

 

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Interviene il consigliere BOVA Arturo (Democratici Progressisti) (sulla variazione di bilancio: non si comprende perchè si sia arrivati alla copertura solo ora. Annuncia voto contrario ad una proposta che preveda il finanziamento delle primarie. Ritiene necessario avviare la discussione sul Corap ed inverosimile che una problematica così importante non sia stata approfondita e trattata in tempo utile. Annuncia voto contrario all'inserimento dei punti).

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Interviene il consigliere MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) (nel merito dei provvedimenti precisa che non è in discussione l'istituto del Corap, ma di uno stato di crisi che è oggettivo e la possibilità di poter estendere anche al Corap le norme fallimentari, includendo tra le ipotesi quella dell'amministrazione coatta amministrativa, dando la possibilità alla Giunta di utilizzare una forma di gestione semplificata. In ordine alle elezioni primarie si è di fronte ad un dato oggettivo che è l'esistenza in vigore di una legge che, se in vigore, va finanziata, indipendentemente dalla volontà politica di effettuare le primarie. Ritiene necessario non usare l'alibi delle carenze delle istituzioni - indicazione del presidente del gruppo consiliare PD - che sarebbero facilmente superabili).

Interviene il consigliere SCALZO Antonio (Moderati per la Calabria) (bisognerebbe ragionare e discutere sui contenuti di provvedimenti disconosciuti fino ad oggi. Nel rispetto dell'Aula e delle istituzioni è necessario non travisare e far passare per impocrastinabili e propedeutici provvedimenti che non hanno queste peculiarità. Necessario seguire l'iter ordinario. Le primarie potranno essere effettuate senza l'impegno di risorse pubbliche).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (esiste all'interno della maggioranza una forte discussione. Quello che meraviglia è la mancata interlocuzione tra il Presidente del Consiglio ed il Presidente della Giunta. Invita il presidente Ciconte ad evitare l'inserimento all'ordine del giorno dell'Aula di provvedimenti non condivisi in sede di Conferenza dei presidente dei gruppi consiliari. Rammenta che da precedente intesa in Aula avrebbero dovuto essere portati provvedimenti condivisi dai componenti del gruppo).

Interviene il consigliere PARENTE Claudio (Forza Italia) (esprime il voto favorevole di Forza Italia al finanziamento della legge, concorda sull'abrogazione delle primarie, anche se sarebbe difficilmente praticabile l'abrogazione della norma che le ha istituite. Sul Corap condivide il portato della norma e si dichiara disponibile ad apportare eventuale modifiche).

Interviene il consigliere PEDA´ Giuseppe (Casa delle libertà) (ritiene la vicenda del Corap non sottovalutata, ma scarsamente focalizzata anche per l'apporto che la stessa avrebbe dovuto dare alla ZES. Favorevole alla salvaguardia del Corap e delle maestranze, si dichiara disponibile a tutte le modifiche utili anche e, soprattutto, alla tutela delle competenze iterne. Sulla variazione del bilancio, si attiene a quanto precedentemente detto dal suo capogruppo).

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Interviene il consigliere ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) (il dibattito sembra andare verso la bocciatura dell'inserimento dei punti, non per la valenza degli stessi, ma per ragioni di natura politica. E' evidente il fallimento della maggioranza e le responsabilità non possono che ricadere sulla presidenza. La variazione di bilancio dovrebbe essere un atto dovuto. Richiama il tema dei precari che, nonostante la convocazione straordinaria di Commissione del 6 agosto, non ha trovato soluzione).

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Interviene il Presidente della Giunta, Mario Oliverio (sul Corap ricorda che la legge è del 2014 che nei primi sei mesi della legislatura attuale si era iniziato il processo di fusione. Il disastro delle ASI ha determinato un buco consistente e la gestione del Corap non è stata fallimentare per la gestione dell'ultimo periodo. Oggi si è in presenza di un pericolo di default senza alcuna tutela dei dipendenti e del patrimonio. Non si chiede un voto alla cieca, ma un atto di responsabilità per ricorrere all'istituto previsto dalla legge fallimentare. La richiesta di discutere nel merito è giusta ed in una delle prossime sedute si può aprire un'ampia discussione. Chiede che il Consiglio rifletta e, responsabilmente, si determini. Sulla variazione di bilancio, registra le forme di strumentalizzazione, ma precisa che la variazione di bilancio è un atto dovuto e non è legata all'indizione delle elezioni che avverà entro i sessanta giorni successivi a partire dalla data della scadenza della legislatura e secondo le modalità previste per legge. L'istituto delle primarie è normato dalla legge del 2009 e deve essere finanziata qualora si volesse ricorrere all'istituto. E', comunque, strano che consiglieri con un certo bagaglio politico e culturale, vogliano eliminare forme democratiche di partecipazione. Ritiene improcrastinabile l'assunzione del provvedimento sul Corap, sulla variazione di bilancio ritiene possibile il rinvio ad altra seduta).

Interviene il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (ricorda che l'indizione delle elezioni è a totale appannaggio del Presidente Oliverio e, contrariamente al consigliere Tallini che solo apparentemente vuole le elezioni a breve, chiede la predisposizione immediata del decreto presidenziale e l'individuazione della data delle elezioni. Ribadisce la sua non avversità all'istituto delle primarie come istituto, ma ritiene debbano essere economicamente sostenute da chi vuole usufruirne. Sul Corap ritiene necessaria un'operazione verità per conoscere come abbiano gestito i commissari negli ultimi tre anni. Altre volte il Presidente ha annunciato momenti chierificatori sulla gestione degli enti strumentali, ma puntualmente disattesi)

Interviene il consigliere TALLINI Domenico(Forza Italia) (ribadisce la posizione di Forza Italia e, accolto il grido d'allarme del Presidente Oliverio, ritiene assolutamente necessario proseguire con l'inserimento e la discussione dei provvedimenti. Invita il consigliere Bova a chiarire la sua posizione)

 

Interviene il consigliere BOVA Arturo (Democratici Progressisti) (ribadisce quanto detto in precedenza).

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Interviene il consigliere ORSOMARSO Fausto (Misto) (conferma la dichiarazione di voto già esplicitata. Ritiene essere possibile senza compromissioni di sorta, rinviare di qualche settimana per un ulteriore approfondimento).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (opportuno ritrovare un comune denominatore all'interno della maggioranza. Apprezza lo spirito che anima il Presidente Oliverio, ma necessario un ulteriore approfondimento e condividere anche la decisione sulla data delle elezioni).

Interviene il consigliere Giuseppe GIORDANO (Partito Democratico) (chiede, sul Corap, una seduta ad hoc, per individuare eventuali responsabilità. Va fatta un'operazione verità. Nel caso in cui dovesse essere messo ai voti il provvedimento, annuncia voto contrario).

Interviene il Vicepresidente Ciconte

Il Presidente comunica che il Presidente della Giunta ritira la richiesta di inserimento della proposta di legge n. 459/10 e pone ai voti la proposta di inserimento della PdL 460/10.

Il Consiglio respinge.

Il Vicepresidente inserisce il terzo punto all'ordine del giorno

Svolgimento interrogazioni ex art. 121, interpellanze ex articolo 120 del Regolamento interno del Consiglio regionale

Il Vicepresidente Ciconte chiama i capigruppo al banco della Presidenza

Interviene il consigliere PARENTE Claudio (Forza Italia) (chiede il rinvio del terzo punto all'ordine del giorno).

Il Presidente rinvia il punto. Esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta