CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 14 del 22/12/2015 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 22/12/2015


DIRETTA DALL'AULA - 14^ SEDUTA

di martedì 22 dicembre 2015

Presidenza del Presidente Nicola IRTO

Vedi elenco consiglieri/assessori

  

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura del verbale della seduta precedente.  

Comunicazioni all'Aula.

Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:

Informativa del Presidente della Giunta regionale sul 'Patto per la Calabria'

Il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio relaziona sul 'Patto per la Calabria' (il "Patto per la Calabria", in corso di definizione, ed il patto per la città metropolitana di Reggio Calabria è uno strumento, dichiara, attraverso il quale si apre un percorso condiviso tra il Governo e la regione Calabria, all'interno del Masterplan, per affrontare il tema dello sviluppo. Il processo, aperto dal presidente del Consiglio per lo sviluppo del sud, è elemento propedeutico ed indifferibile per lo sviluppo del Paese. Il sud e la Calabria in particolare per la sua posizione logistica e per le infrastrutture già presenti nel territorio - porto di Gioia Tauro - è strategica e dovrà rappresentare un valore aggiunto per lo sviluppo del Paese, non un freno. La Calabria, prosegue, dovrà lasciare il posto dell'assistenzialismo, attraverso l'azione di questo Governo, a quella della produttività e progettualità. La compatibilità, la fattibilità, la misurazione, l'efficienza degli interventi sono gli elementi su cui si fonda il patto per la Calabria. Le priorità: 1) interventi di connessione infrastrutturale con il resto dell'Italia e gli altri paesi (completamento Salerno-Reggio Calabria; messa in sicurezza SS106; alta velocità); 2) Messa in sicurezza del territorio attraverso un progetto "Calabria sicura"; 3) interventi di attrazione turistico-culturale; 4) interventi per infrastrutture sanitarie; 5) interventi per il contrasto alla povertà, l'inclusione sociale ed il lavoro. La Regione ha effettuato un controllo puntuale, che ha visti coinvolti tutti i dipartimenti, sullo stato della progettazione e delle diverse azioni; sulla situazione delle infrastrutture; sulla viabilità; sulle fonti energetiche, idriche e sistemi tecnologici; sui siti culturali. Il masterplan ha il connotato di uno strumento negoziale che presuppone l'individuazione di un percorso condiviso non unilaterale. La riforma amministrativa, infine, rappresenta una condicio sine qua non per lo sviluppo e la rinascita del territorio.)

Intervengono i consiglieri:
- ORSOMARSO Fausto (Misto) (a parte i propositi che non possono che essere buoni propositi, invita a toni pacati e ad evitare dietrologie ed enfasi. Contesta l'impostazine del "Patto" che considera unilaterale e paragona ad una forma di commissariamento. L'auspicio è quello di cambiare passo e stringere un patto con i calabresi);

- BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (reputa importante e strategica l'azione di Governo il cui merito è quello di aver messo al primo posto il Mezzogiorno e, dichiara, non può essere la Calabria a tirarsi indietro e dovrà prevedere un programma per la crescita e lo svilluppo. Bisogna mettere fine a personalismi ed antagonismi e dare voce alla "massa critica". Strategico considera, anche, il proficuo utilizzo dei fondi comunitari. Individua anche nel progetto "Montagna solidale" un elemento dal quale non prescindere, non si può, infatti, esludere, dichiara, o considerare marginale l'apporto delle aree interne);

- TALLINI Domenico (Misto) (la relazione non fa una grinza, ma è scontata ed il patto per la Calabria, dichiara, avrebbe dovuto essere condiviso con le amministrazioni locali. Contesta un esasperato individualismo nel modo di operare. L'aspettativa sull'operato del governo regionale era alta e l'azione messa in campo giustifica la delusione dei cittadini);

- SCULCO Flora (Calabria in rete) (manifesta fiducia e speranza per ciò che il Patto per la Calabria può rappresentare. Il patto potrebbe andare a buon fine, dichiara, grazie anche alla messa in campo di modalità e azioni nuove che prevedono una calendarizzazione puntuale ed obiettivi specifici. Ma il persorso non è facile e per non fallire dovrà vedere una Regione protagonista, attraverso il coinvolgimento del territorio e degli attori produttivi);

- GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) (ringrazia il Presidente per la metodologia usata attraverso il coinvolgimento della maggioranza e del Consiglio regionale tutto, nonchè attraverso l'ascolto del territorio. Mette in risalto il tentativo di ridisegnare percorsi di sviluppo turistico, messo in campo prima ed a prescindere dal Patto per la Calabria, ad esempio ospitando la ryder cup. E' il tempo di dare un contributo e di contrastare le negatività messe in risalto dagli organi di stampa attraverso l'evidenziazione di quanto di positivo esiste. La sfida dovrà essere comune, dichiara, e vedere tutti compatti contro chi vuole dare un'immagine negativa della Calabria e di chi vi opera);

- MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) (il patto per la Calabria rappresenta un'importante inversione di tendenza, dichiara, ma la sfida è importante e, prioritariamente, è lanciata alla classe dirigente della Calabria. Il momento è storico e vanno messe in campo tutte le iniziative utili ad avviare un percorso dentro il quale ognuno sarà chiamato a misurarsi);

- BOVA Arturo (Democratici Progressisti) (contestando, parzialmente, le dichiarazioni oggetto degli interventi dei consiglieri dell'opposizione, mette in risalto il cambiamento di marcia e la registrazione di elementi positivi per una realtà che registra il fenomeno della desertificazione industriale ed elementi di dissuasione per gli investimenti);

- NICOLÒ Alessandro (Forza Italia) (contesta la mancata calendarizzazione del question time per dar voce alla minoranza e dare la possibiltà ai consiglieri di essere messi a conoscenza dell'operato del governo regionale. Denuncia la scarsa attenzione riservata al Consiglio. Dovrebbero fare riflettere i dati statistici che vedono la Calabria e la città di Reggio Calabria, in particolare, ultime in quanto a crescita, sviluppo e vivibilità. Serve una presa di coscienza, pensare al coinvolgimento dei territori ed evitare pacchetti preconfezionati);

- ROMEO Sebastiano (Partito Democratico) (non condividendo alcune illazioni registrate sul mancato coinvolgimento dei consiglieri, fa presente che il presidente Oliverio ha, doverosamente, presentato un progetto che può essere integrato. Sottolinea che, in risposta ai dati dello Svimez, relativi alla situazione economica di alcune regioni, ed evidenziati dal PD, il Governo ha messo in campo gli interventi oggetto della discussione odierna. Un dato positivo che va evidenziato e che testimonia l'efficacia e l'efficienza dell'attività del governo regionale, è quello relativo al riallineamento della spesa dei fondi comunitari registrato nell'ultimo periodo);

- SALERNO Nazzareno (Forza Italia) (rivendica un maggiore coinvolgimento e l'avvio di un dialogo assiduo. Ringrazia il Presidente per l'illustrazione ineccepibile, ma l'esperienza insegna, dichiara, che non bastano i buoni propositi. Bisogna mettere in campo un'azione di governo mirata, autorevole e convincente che metta al bando proroghe e commissariamenti e che dia certezze);

- GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (il dato politico, dichiara, è che dopo quindici anni il Sud diventa una priorità per l'azione di Governo. L'azione, sottolinea, non può disperdersi e gli interventi debbono essere mirati. Innovazione, nuove tecnologie e ricerca scientifica, prioritariamente, ma la governance dovrà fare la differenza. I commissariamenti rappresentano ed hanno rappresentato in passato, un freno allo sviluppo e sono serviti a drenare le risorse destinate alla Calabria verso altre regioni. La grande sfida, conclude, è mettersi nelle condizioni di riappropriarsi pienamente dei poteri. In presenza dei commissariamenti il rapporto è impari).

A conclusione del dibattito, interviene il Presidente della Giunta, Mario Oliverio (porta a sintesi gli interventi, sottolinea che le proposte di cui alla relazione sul "Patto per la Calabria", che possono essere integrati, rappresentano un elemento di discussione e condivisione col Governo. A dimostrazione che il progetto è stato ampiamente condiviso, fa presente che sono state messe in campo due incontri con il partenariato, propedeutici alla stesura del programma. Contesta i tentativi di strumentalizzazione e le illazioni sulla destinazione delle risorse a seguito della rimodulazione del POR, rimodulazione che si è resa necessaria, ribadisce, per evitare la dispersione delle risorse. Condivide quanto è emerso dalla discussione relativamente alla influenza negativa dei commissariamenti. Auspica che il "Patto per la Calabria",con l'apporto di tutti, possa rappresentare un elemento di sviluppo per la Calabria).

Il Presidente inserisce il secondo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.25/10^ di iniziativa del Consigliere G. NUCERA recante: ' Disposizioni in materia di personale della Regione Calabria '  

Il consigliere SERGIO Franco (Oliverio Presidente) illustra la proposta e l'emendamento interamente sostitutivo prot. 57277.

Il Presidente mette in votazione l'emendamento interamente sostitutivo prot. 57277 - approvato.
Il Presidente mette ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata.
Il Consiglio approva.

(Viene autorizzato il coordinamento formale)

Comunicazioni - seguito 

Interviene il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (chiede a quale punto dell'ordine del giorno sia stata inserita la relazione della Giunta regionale sull'azienda Calabria Verde).

Interviene il Presidente (fa presente che l'argomento è stato oggetto di discussione nella seduta, tenutasi ieri, della Commissione Speciale di Vigilanza. Nella seduta odierna si è ritenuto di dare priorità alla discussione sul Patto per la Calabria. Ritiene che la problematica non possa essere inserita nella seduta calendarizzata per il giorno 28 p. v. in quanto è da considerarsi una seduta con un connotato tecnico, finalizzata all'approvazione del bilancio di previsione).

Sull'ordine dei lavori, interviene il consigliere ROMEO Sebastiano (Partito Democratico).

Il Presidente inserisce il terzo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n. 80/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Differimento dei termini di conclusione delle procedure di liquidazione o di accorpamento di persone giuridiche, pubbliche o private, previsti da disposizioni di leggi regionali '  

Il consigliere SERGIO Franco (Oliverio Presidente) illustra la proposta.

Il Presidente mette in votazione l'articolato:
art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3
Emendamento prot. 57296: il consigliere Romeo illustra l'emendamento - accolto
art. 3 - approvato per come emendato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata.
Il Consiglio approva.

(Viene autorizzato il coordinamento formale)

Il Presidente inserisce il quarto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.67/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Modifiche alla legge regionale 18 dicembre 2013, n. 54 (Accelerazione della definizione di procedimenti agevolativi) '  

Il consigliere SERGIO Franco (Oliverio Presidente) illustra la proposta e l'emendamento prot. 50005.

Interviene il consigliere ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) (fa presente che sono stati presentati due emendamenti di pari oggetto e che si potrebbe pervenire, acquisito l'assenso dei consiglieri interessati, alla stesura di un emendamento che li riassumesse).

Il Presidente convoca al Banco della Presidenza i consiglieri firmatari degli emendamenti.

Interviene il consigliere SERGIO Franco (Oliverio Presidente) (ritenendo l'emendamento prot. 49869 migliorativo, ritira l'emendamento a sua firma).
Il consigliere ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) illustra l'emendamento prot. 49869. Interviene il consigliere TALLINI Domenico (Misto).

Il Presidente pone ai voti l'emendamento prot. 49869 - accolto
art. 1 per come emendato - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata.
Il Consiglio approva.

(Viene autorizzato il coordinamento formale)

Il Presidente inserisce il quinto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n. 92/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Modifiche alla legge regionale 16 maggio 2013, n. 24 (Riordino enti, aziende regionali, fondazioni, agenzie regionali, società e consorzi comunque denominati, con esclusione del settore sanità) '  

Il consigliere SERGIO Franco (Oliverio Presidente) illustra la proposta.

Il Presidente mette in votazione l'articolato:
art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.
Il Consiglio approva.

(Viene autorizzato il coordinamento formale)

Il Presidente inserisce il sesto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n. 88/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Norme per i servizi di trasporto pubblico locale '  

Il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) illustra la proposta.

(Presidenza del Vicepresidente Francesco D'AGOSTINO)  
Interviene il consigliere SALERNO Nazzareno (Forza Italia) (ritiene opportuno che l'assessore al ramo relazioni sulla proposta).

L'assessore alle Infrastrutture, prof. Roberto Musmanno, svolge la relazione.

Intervengono i consiglieri:
- ORSOMARSO Fausto (Misto) (rivendica, quale consigliere di maggioranza della legislatura precedente, la titolarità dell'inversione di tendenza e del nuovo modo di concepire la gestione dei servizi. Registra un'inversione di marcia già avviata e, pertanto annuncia voto a favore);

- SALERNO Nazzareno (Forza Italia) (considera, quello dei trasporti, un settore strategico, chiede chiarimenti sulla modalità di affidamento e sull'art. 16, comma 3, lett. b) e c) della proposta di legge. Subordina il voto ai chiarimenti da parte dell'assessore).
(Presidenza del Presidente Nicola IRTO)

- TALLINI Domenico (Misto) (annuncia voto a favore, pur rimanendo la perplessità sull'affidamento e sulla possibilità di raggiro che potrebbe essere messo in atto dagli operatori del settore);

- GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (esprime dubbi sull'art. 16, chiede pertanto che si proceda, per tale articolo, con la votazione per appello nominale. Prioritariamente bisogna tutelare i lavoratori ed evitare che la tariffazione unica possa determinare il taglio dei chilometri e dunque, il taglio dei servizi).

- NICOLÒ Alessandro (Forza Italia) (come precedentemente anticipato dal consigliere Salerno, dichiara, non convince pienamente il metodo di affidamento, pertanto annuncia il voto di astensione di Forza Italia).

In risposta ai quesiti posti dai consiglieri, interviene l'assessore Musmanno (risponde ai quesiti posti, afferma che l'affidamento non sarà diretto, ma affidato ad una gara e che la tariffazione non sarà unica. Comunica, inoltre, che, purtroppo, a fine anno, si dovrà pervenire ad una proroga dell'affidamento dei servizi per l'assenza di atti conseguenti non assunti in precedenza. Ribadisce la necessità di pervenire all'approvazione della legge e renderla conforme alla normativa di rango superiore).

Intervegono i consiglieri:
- SALERNO Nazzareno (Forza Italia) (ribadisce la perplessità sull'affidamento diretto che andrebbe espunto nonostante non vada in contrasto con la normativa vigente);

- SCULCO Flora (Calabria in rete) (esprime apprezzamento per il lavoro svolto e per essere pervenuti all'elaborazione di una proposta di legge per un settore che ha registrato enormi ritardi).

Il Presidente mette in votazione l'articolato:
art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6
Emendamento prot. 56950, il consigliere Battaglia illustra l'emendamento - accolto
art. 6 - approvato per come emendato
art. 7
Emendamento prot. 56962, il consigliere Battaglia illustra l'emendamento - accolto
Emendamento prot. 56963, il consigliere Battaglia illustra l'emendamento, intervengono il consigliere Guccione e l'assessore Musmanno - accolto (con voto contrario del consigliere Guccione)
art. 7 - approvato per come emendato a maggioranza
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato

art. 13
Emendamento prot. 56952, il consigliere Battaglia illustra l'emendamento - accolto
art. 13 - approvato per come emendato
art. 14 - approvato
art. 15
Emendamento prot. 56960, il consigliere Battaglia illustra l'emendamento - accolto
art. 15 - approvato per come emendato
art. 16
Emendamento prot. 57256 - decaduto
Emendamento prot. 56955, il consigliere Battaglia illustra l'emendamento - accolto
Si procede con la votazione per appello nominale.
Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere Orsomarso (annuncia voto di astensione sull'art. 16 e voto contrario sull'art. 22)
Il Presidente comunica l'esito della votazione:
presenti e votanti: 20
hanno votato sì: 14
hanno votato no: 4
si sono astenuti: 2
art. 16 - approvato per come emendato
art. 17 - approvato
art. 18 - approvato
art. 19
Emendamento prot. 56969, interviene il consigliere Bevacqua - accolto
art. 19 - approvato per come emendato
art. 20
Emendamento prot. 56956, il consigliere Battaglia illustra l'emendamento - accolto
Emendamento prot. 57425, il consigliere Bevacqua illustra l'emendamento - accolto
art. 20 - approvato per come emendato

art. 21 - approvato
art. 22
Emendamento prot. 57257 - decaduto
Interviene l'assessore Musmanno
art. 22 - approvato
art. 23
Emendamento prot. 56958, il consigliere Battaglia illustra l'emendamento - accolto
art. 23 - approvato per come emendato
art. 24 - approvato
art. 25 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata.
Il Consiglio approva.

(Viene autorizzato il coordinamento formale)

Il Presidente inserisce il settimo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n. 105/10^ di iniziativa dei Consiglieri G. AIETA, A. SCALZO recante: ' Valorizzazione e potenziamento del turismo religioso e del sistema dei Santuari Mariani presenti sul territorio calabrese '  

Il consigliere SCALZO Antonio (Partito Democratico) illustra la proposta.

Il Presidente mette in votazione l'articolato:
art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.
Il Consiglio approva.

(Viene autorizzato il coordinamento formale)

Il Presidente convoca i Capigruppo al Banco della Presidenza.

Sull'ordine dei lavori, interviene il consigliere ROMEO Sebastiano (Partito Democratico) (relativamente all'ottavo punto all'ordine del giorno ad oggetto: Legge regionale n. 39/1995 - Nomine di competenza del Consiglio regionale come da elenco allegato chiede ai sensi dell'art. 113 del regolamento ed a norma delle vigenti disposizioni legislative, l'esercizio del potere sostitutivo).
Il Presidente pone ai voti la proposta.
Il Consiglio approva.

La seduta è tolta.