CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 38 del 12/03/2024 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 12/03/2024


DIRETTA DALL'AULA - 38^ SEDUTA

di martedì 12 marzo 2024

Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni all'Aula.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (chiede l'inserimento di un Ordine del Giorno sulla fibromialgia).

Il Presidente pone ai voti l'inserimento all'ordine del giorno, il Consiglio approva.

Interviene il consigliere MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) (chiede l'inserimento all'ordine del giorno della Mozione n. 80).

Il Presidente pone ai voti l'inserimento, il Consiglio approva.

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (chiede l'inserimento all'ordine del giorno della Mozione sul sistema bibliotecario vibonese).

Il Presidente pone ai voti l'inserimento all'ordine del giorno. Il Consiglio approva

Interviene il consigliere CIRILLO (chiede l'inserimento della Mozione n. 79, recante Misure a sostegno delle attività in regime di concessione demaniale marittima, fluviale e lacuale ad uso turistico-ricreativo).

Il Presidente pone in votazione l'inserimento, il Consiglio approva.

Interviene il consigliere STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (chiede l'inserimento all'ordine del giorno della Mozione n. 78 "La salute delle donne affette da tumore alla mammella nella Regione Calabria").

Il Presidente pone ai voti l'inserimento, che viene approvato.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (chiede venga inserita all'ordine del giorno la Mozione n. 77, recante "Fondo per la Non Autosufficienza").

Il Presidente pone in votazione l'inserimento, il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.150/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Rendiconto esercizio 2022 dell'Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica Calabria (ATERP CALABRIA) '  

Il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) relaziona sul punto in trattazione.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (i dati non sono buoni, dichiara. Gli edifici pubblici non versano in condizioni ottimali. Rammenta che, a suo tempo, aveva chiesto l'utilizzo dei fondi del super bonus da destinare agli edifici di edilizia pubblica, che altre regioni hanno utilizzato efficacemente. La Calabria non ha operato in tal senso, serve uno sforzo ulteriore per superare le criticità del patrimonio edilizio pubblico).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (esprime favore al protocollo d'intesa interistituzionale sottoscritto tra la Regione Calabria, l'Aterp e l'osservatorio regionale sulla violenza di genere, in occasione dell'otto marzo, in favore delle donne vittime di violenza, le quali potranno essere destinatari di alloggi. Il provvedimento in discussione evidenzia alcune criticità anche dal punto di vista contabile, anche a causa della cancellazione del fondo affitti da parte del Governo. Ci si trova, dichiara, di fronte ad una sfida urgente, considerato il numero esiguo di alloggi a fronte della richiesta enorme. Bisogna assicurarsi che il nuovo piano abitativo preveda abitazioni rispettose dell'ambiente e della dignità umana. L'emergenza abitativa è anch'essa espressione della crisi umanitaria ed il progresso si misura dalla capacità di prendersi cura dei più deboli, conclude).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (apprezzato lo spirito con il quale viene approcciato il problema dal Commissario, come da relazione illustrata in sede di discussione in Commissione bilancio, dubbi rimangono sulle molteplici criticità emerse che rischiano di rimanere ed aggravarsi. Condivisibili le iniziative finalizzate al recupero dei crediti, apprezzabili le iniziative di aiuto alle donne vittima di violenza, attenzione va riservata alla carenza di risorse umane ed ai rilievi dei revisori sui crediti e sul contenzioso in essere che, se non affrontato in tempi congrui, potrà rappresentare un vero problema e di non facile soluzione).

Il Presidente pone ai voti la proposta.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (chiede, preventivamente, se sia possibile affrontare la problematica in presenza del Presidente Occhiuto, che ha delega all'ambiente, per capire come intenda mettere a terra il piano. L'esaustiva spiegazione tecnica del commissario Gualtieri non è sufficiente, come non è dirimente l'abbassamento della tariffa, lo smaltimento, inoltre, non può essere delegato all'inceneritore e bisogna comprendere come far partire gli ecodistretti).

Interviene il consigliere MURACA Giovanni (Partito Democratico) (esprime una posizione critica rispetto al piano di gestione. La programmazione è ambiziosa, dichiara, ma preoccupa la fase transitoria, che prevede una discarica di servizio per le scorie. Ritiene impossibile la realizzazione di infrastrutture entro il 2025. Annuncia il voto di astensione).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (ritiene che con la nuova programmazione si perda l'opportunità per rendere concreto il concetto di economia circolare. Si rimane, di fatto, dichiara, al piano del 2016. La nascita di Arrical ha dato buoni risultati per due ordine di motivi: 1) la Calabria non esporta i rifiuti fuori dal perimetro regionale; 2) il contenimento determinerà un risparmio economico. Evidenzia l'inutilità del raddoppio dell'inceneritore di Gioia Tauro ed il fatto che l'economia circolare è antitetica ai processi di incenerimento. Evidenzia, inoltre, che l'ambiente, per la salute, è più importante dell'accesso ai servizi sanitari. Lo smaltimento potrebbe prescindere dall'incenerimento, dichiara, auspica una rivisitazione del sistema con ricadute positive per conti pubblici, salute ed ambiente).

Interviene il consigliere RASO Pietro (Lega Salvini) (in riscontro agli interventi precisa che il piano prevede una riduzione drastica del versamento in discarica con una ricaduta positiva per le finanze dei Calabresi e meno del 10% dei rifiuti sarà bruciato. E' teso, dichiara, anche ad affrontare un problema ricorrente per la Calabria che è l'aumento dei rifiuti nella stagione estiva).

Il Presidente pone ai voti la proposta.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il terzo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.157/12^ di iniziativa d'Ufficio recante: " Effettuazione del referendum consultivo obbligatorio sulla proposta di legge n.230/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali F. De Nisi e G. Graziano recante: 'Modifica dei confini territoriali dei Comuni di Filadelfia, Francavilla Angitola e Polia della provincia di Vibo Valentia' "

Interviene il consigliere DE NISI Francesco (Coraggio Italia), che illustra il provvedimento in trattazione.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (espresse, in sede di discussione in Commisione, preoccupazioni sull'obiettivo prefissato. Quando si parla di comunità, identità, storie, confini, bisogna andare cauti, dichiara. Sarebbe utile che a governare i processi la facesse da padrone l'ascolto anche di chi è di parere contrario. Si procede in netta contrapposizione con quella che è la tendenza più efficace e giustificabile che prevede l'unione dei comuni, dei servizi. La proposta prevede lo strappo di contrade a piccoli comuni nonostante il parere contrario del sindaco di Francavilla Angitola edi tutto il consiglio comunale. E' irrisorio pensare di risollevare le sorti di un comune che scende sotto i 5000 abitanti a causa del calo demografico, destino che può essere rinviato solo di qualche anno. Dichiarato, quindi, che avrebbe apprezzato maggiormente una proposta di fusione tra i Comuni interessati, annuncia il voto di astensione).

Interviene il consigliere DE NISI Francesco (Coraggio Italia) (precisa che gli abitanti, di fatto, sono organici al territorio ed hanno l'esigenza di regolarizzare una posizione di natura amministrativa. Si parla di poche decine di abitanti).

Il Presidente pone ai voti la proposta.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il quarto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.266/12^ di iniziativa dei Consiglieri F. MANCUSO, P. CAPUTO recante: ' Disciplina del Sistema Statistico Calabria (SiSCal) '  

Il consigliere CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) relaziona sul punto.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (esprime voto a favore. La Calabria arriva in ritardo al traguardo, i dati sono indispensabili per qualsiasi iniziativa politica e qualsiasi proposta legislativa può beneficiare di tale sistema, dichiara).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (sottolinea la valenza della proposta tesa al superamento della carenza nella gestione e utilzzo dei dati a supporto degli organismi. Evidenzia che il sistema ha una possibilità variegata di utenti. Annuncia voto a favore).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
emendamento all'art. 4 co. 1, il consigliere Caputo illustra l'emendamento - approvato
emendamento all'art. 4 co. 2, il consigliere Caputo illustra l'emendamento - approvato
art. 4 per come emendato - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
emendamento all'art. 7 - approvato
art. 7 per come emendato - approvato
art. 8 - approvato
emendamento all'art. 9 - approvato
art. 9 per come emendato - approvato
art. 10 - approvato
emendamento all'art. 11 - approvato
art. 11 per come emendato - approvato
art. 12 - approvato
art. 13 - approvato

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il quinto punto all'ordine del giorno:

ESAME ABBINATO

- Proposta di Legge n.267/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Istituzione dell'Agenzia regionale di sviluppo delle aree industriali e per l'attrazione di investimenti produttivi "
- Proposta di Legge n.224/12^ di iniziativa del Consigliere R. MAMMOLITI recante: " Istituzione dell'Agenzia regionale di sviluppo delle aree industriali e per l'attrazione di investimenti produttivi "

E' in discussione un testo unificato: Istituzione dell'Agenzia regionale di sviluppo delle aree industriali e per l'attrazione di investimenti produttivi

La consigliera DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d'Italia) svolge la relazione.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (col provvedimento in discussione si affievolisce l'azione riformatrice della maggioranza, dichiara. Si ripristina un'azione conservatrice e cade la maschera di una narrazione secondo la quale il PD non avrebbe fatto proposte e si sarebbe limitato a contrastare l'azione di governo. I fatti sono incontrovertibili e testimoniano una narrazione sbagliata. Esiste un comportamento non favorevole al dialogo, obblighi di scuderia impongono percorsi ben definiti, senza dare spazio alla discussione. Non si è di fronte ad una riforma, si rimame in presenza dello stesso ente. Si rimanda a piani di investimento straordinari, ma il piano non viene allegato. Ci si chiede se abbia senso riproporre il modello "agenzia", la risposta è negativa. Non esiste, inoltre, alcuna garanzia neanche dal punto occupazionale).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (ci si sarebbe aspettati una riforma importante fedele al titolo della legge, dichiara, si è in presenza dello stesso copione. A fronte della crisi di enti che si mandano in liquidazione, se ne creano altri. Bisogna chiedersi se il nuovo ente saprà superare le criticità del vecchio. Si torna agli anni '70, all'idea di creare aree industriali in zone deficitarie ed in via di sviluppo, ma oggi non servono. Il consorzio ha fallito, dichiara, riapprovarlo significa rinviare i problemi. Per i primi anni sarà economicamente sostenibile perchè opportunamante finanziato, in seguito mancherà l'elemento di sostegno. Bisognerebbe uscire da questa logica. E' previsto un presidente onorifico (costerà 50 mila euro) che non avrà alcun ruolo di rappresentanza ed il direttore generale che assolverà realmente al ruolo. Non si tratta di una opposizione strumentale, si denuncia, piuttosto, un surplus di infrastrutture).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Sviluppo Economico, internalizzazione e attrattori culturali, Rosario Varì (la finalità è rafforzare il sistema produttivo per attrarre nuovi investimenti. L'Agenzia ha il compito di gestire le aree, che vuol dire manutenzione infrastrutturazione e dotarli dei servizi a supporto delle imprese fino ad oggi inesistenti. Il Corap non ha garantito ciò e sarebbe impossibilitato a farlo nella condizione fallimentare in cui si trova. Ritiene sia stata fallimentare la governance, non il modello. Si istituisce l'Agenzia in ragione di una norma approvata nel 2019. La seconda finalità è l'attrazione degli investimenti, riportare in Calabria le imprese e trattere quelle che ci sono con possibilità di espansione. Il governo regionale con il fondo di sviluppo e coesione ha stanziato 45 milioni di euro. La proposta Mammoliti è stata visionata, approfondita, ma non convincente perchè avrebbe realmente fatto regredire. La differenza consiste nella mancata delega ai Comuni della gestione delle aree industriali, realisticamente inopportuna, considerata la situazione economico/amministrativa degli stessi. La scelta è andata su un modello snello che non intralci l'operato e verso professionisti del settore. Sulla polemica innescata, in relazione al trasferimento delle risorse umane, precisa che la legge 47/2019, esplicitamente, prevede il trasferimento del personale del Corap che svolge funzioni coerenti con le finalità dell'agenzia, nonostante ciò, rassicura che il Piano operativo di Arrical prevede il trasferimento del personale entro il primo semestre del 2024 . Evidenziate le opportunità, invita ad esprimere voto a favore).

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (chiede il rinvio dell'esame del provvedimento).

Il Presidente pone ai voti la proposta di rinvio, che viene approvato.

Trattazione rinviata.

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (concorda sulla necessità di assistenza nei confronti dei fibromialgici. Informa sui dubbi espressi in sede di discussione in Commissione. Oltre alla inutile coincidenza della giornata regionale sulla fibromialgia con la giornata nazionale, ritiene esista un problema di fondi. Chiede se i 160.000,00 € siano dedicati alla strutturazione dei servizi in assenza dei quali non si va lontano Preannuncia, pertanto, il suo voto favorevole, a condizione che i fondi a disposizione siano utilizzati per la strutturazione di servizi a supporto dei pazienti).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (particolarmente complessa la proposta perchè inclusiva di problematiche sanitarie e sociali, sottolinea le difficoltà connesse alla diagnosi della patologia e la sua complessità. Evidenzia le problematiche collegate all'aspetto economico. Annuncia il voto a favore del gruppo del Partito Democratico, ritiene però che si debba entrare nel merito della destinazione dei fondi per innescare un processo virtuoso. Stigmatizza l'esclusione delle associazioni di volontariato dal riparto dei fondi e chiede, a tal uopo, che si avvii una discussione nella commissione competente)

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (Ringrazia gli intervenuti per la condivisione espressa.precisa che i fondi ministeriali sono attribuiti con decreto dirigenziale allo studio, alla diagnosi e alla cura della fibromialgia. Pur riconoscendo il ruolo importante delle associazioni di volontariato, spiega che la prima finalità della proposta di legge è creare la struttura necessaria per dare un punto di riferimento ai pazienti).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

emendamento all'art. 1, il consigliere Neri illustra l'emendamento - approvato
art. 1 per come emendato - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (importante iniziativa perchè mette sotto un'unica gestione e modalità i registri tumori. Come evidenziato, dichiara, il problema non è dare numeri, ma incrociare i dati. Avviato il percorso, si potrebbe proseguire chiedendo ad Arpacal un aggiornamento del registro delle aree critiche, a rischio tumori (56 sarebbero le aree ad oggi rilevate)).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
emendamento all'art. 3, la consigliera Straface illustra l'emendamento - approvato
art. 3 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 3-bis, la consigliera Straface illustra l'emendamento - approvato
art. 3-bis per come emendato - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso, per come emendata.

Il Consiglio approva.

Viene autorizzato il coordinamento formale.

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (favorevole alla proposta, evidenzia che la previsione delle aree protette non inibisce la fruibilità del luoghi e che lo sviluppo economico è strettamente collegato alla tutela ambientale).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il nono punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.250/12^ di iniziativa dei Consiglieri F. MANCUSO, K. GENTILE, G. GALLO recante: ' Disciplina per il pascolo e la tutela del territorio '  

La consigliera GENTILE Katya (Forza Italia) relaziona sul punto in trattazione.

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (annuncia il voto a favore, richiama l'attenzione sull'art. 6, comma 1 che prevede l'impossibilità di esercitare attività, per dieci anni, nei territori oggetto di incendi).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
emendamento all'art. 7, il consigliere Molinaro illustra l'emendamento - approvato
art. 7 per come emendato - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

emendamento interamente sostitutivo, il consigliere Cirillo illustra l'emendamento - approvato
art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato
art. 13 - approvato
art. 14 - approvato
art. 15 - approvato
art. 16 - approvato
art. 17 - approvato

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) (chiede inserimento all'ordine del giorno della Proposta di Legge modificativa della L.R. 47/2011)

Il Consiglio approva l'inserimento.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

ODG sull'inserimento nei LEA della sindrome fibromialgica

La consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) illustra l'OdG.

Il Presidente pone in votazione l'ODG.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

Mozione n. 81 Centro Sistema Bibliotecario Vibonese

Il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) illustra la Mozione.

 

Interviene la Vice presidente, Giuseppina Princi (condivide il merito della Mozione, ma per non alimentare aspettative, precisa che non è semplice intervenire. Esistono decreti di revoca e di ingiunzioni di pagamento, la Regione non può erogare risorse che sarebbero ipotecate dai creditori. I Bilanci non sono stati rendicontati e non si conosce se le risorse siano state utilizzate nel rispetto delle poste. Tiene a chiarire che la legge è definanziata dalla Regione dal 2008. Fatta chiarezza dagli organi preposti, garantisce ogni azione utile al finanziamento del sistema bibliotecario).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (ritiene legittima la posizione espressa dalla Vicepresidente, ma chiede se vi sia la volontà politica di salvare l'ente che non è in condizione di sopravvivere alla definizione delle azioni in itinere. Senza andare contro la Corte del Conti ritiene possa essere trovata una soluzione)

Interviene la Vice presidente, Giuseppina Princi (conferma la volontà politica di trovare una soluzione, ferma restando la fattibilità amministrativa. Bisogna, comunque, attendere che gli organi inquirenti recitino il loro ruolo).

Il Presidente pone ai voti la mozione

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

Mozione n. 79 Misure a sostegno delle attività in regime di concessione demaniale marittima, fluviale e lacuale ad uso turistico-ricreativo

Il consigliere CIRILLO Salvatore (Forza Italia) illustra la Mozione.

Il Presidente pone ai voti la Mozione.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

Mozione n. 78 La salute delle donne affette da tumore alla mammella nella Regione Calabria

La consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) illustra la Mozione.

Il Presidente pone ai voti la Mozione.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

Mozione n. 77 Fondo per la Non Autosufficienza

Il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) illustra la Mozione.

Interviene la Vice presidente, Giuseppina Princi (condivide le preoccupazioni estrinsecate dalla Mozione, informa che la problematica è oggetto di analisi del tavolo socio/sanitario, che provvederà ad incrementare il Fondo)

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (soddisfatto della risposta, accoglie con favore il fatto che la Giunta regionale abbia a cuore le fasce deboli della popolazione)

Interviene la Vice presidente, Giuseppina Princi (tiene a precisare che la posizione espressa è condivisa anche dall'assessore Staine)

 

Il Presidente pone ai voti la mozione

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n. 277/12 " Modifiche all'articolo 39 della legge regionale 23 dicembre 2011, n. 47 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2012) "

Il consigliere DE NISI Francesco (Coraggio Italia) illustra la proposta in trattazione.

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.