CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 33 del 27/11/2023 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 27/11/2023


DIRETTA DALL'AULA - 33^ SEDUTA

di lunedì 27 novembre 2023

Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni all'Aula.

Preliminarmente, il Presidente MANCUSO Filippo (Lega Salvini) interviene sulla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:

Cambiamenti climatici e dissesto idrogeologico - Dibattito

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (ringrazia il Presidente Mancuso, il presidente Occhiuto ed i Presidenti dei gruppi consiliari per aver consentito di inserire al primo punto all'ordine del giorno il dibattito sul dissesto idrogeologico dopo gli eventi di calamità naturale che hanno interessato Emilia e Toscana, ma che rappresenta un rischio notevole per la Calabria. Non sarà difficile trovare punti di convergenza su una problematica così pregnante, dichiara. Ritiene possa essere favorevolmente accolta la proposta di istituzione di un osservatorio sui mutamenti climatici, finalizzato all'individuazione di professionalità e competenze per lo studio e per il monitoraggio. Necessario lavorare per il raggiungimento di emissioni zero e rigenerazione urbana. La responsabilità è collettiva, prosegue, bisogna capire l'idea di fondo da cui partire ed individuare le misure da assumere, tra le altre anche la semplificazione amministrativa per consentire il coinvolgimento diretto dei soggeti istituzionali. Sarà importante aprire una vertenza col Governo nazionale per consentire il superamento delle criticità che hanno determinato lo spopolamento del territorio; sarà necessario, altresì, favorire lo sviluppo sostenibile invitando i comuni ad inserire questo principio tra i principi statutari. L'accelerazione dell'economia differenziata cozza con l'idea di economia sostenibile. Occorre ripartire ponendo a base del proprio agire lo sviluppo sostenibile. Serve, inoltre, autorevolezza per aprire canali di interlocuzione considerato che la Calabria ha perso ingenti finanziamenti col fallimento del PNRR).

Interviene il consigliere GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) (parlare dei problemi del dissesto senza agganciare la tematica al cambiamento climatico sarebbe miope. Importante assumere azioni per affrontare la problematica. La morfologia della Calabria la rende esposta al problema idrogeologico. Già studi del 1970 individuavano fenomeni importanti di erosione costiera. 270 km pari a circa il 71% della costa è interessata dal fenomeno che ha comportato la perdita di 200 km di coste basse. E' evidente che serva una strategia nazionale e sovranazionale. I fenomeni di antropizzazione vanno monitorati. La cementificazione delle coste è un altro elemento causa del dissesto e le strategie per combatterlo devono essere nazionali prima che locali. I mutamenti climatici determinano fenomeni estremi con danni alle persone ed all'economia. Stagioni imprevedibili e fenomeni estremi mettono a rischio anche le colture regionali. Necessario essere coesi e compatti anche per sensibilizzare contesti diversi da quelli regionali. Si dovrebbero, inoltre, intensificare gli sforzi sulle energie rinnovabili per preservare l'ambiente).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (ritiene doveroso intervenire da consigliere, ma anche e sopratutto nella qualità di medico. Ribadisce l'importanza delle sfide che si è tenuti ad affrontare come consiglieri e come singoli cittadini. Il problema impatta sulla vita di tutti, dichiara. Serve un cambiamento radicale per curare il pianeta (espressione usata da Papa Francesco). I cambiamenti hanno un impatto diretto sulla vita umana, siamo chiamati in prima persona ad entrare nell'ottica della prevenzione e la tutela della salute umana e dell'ambiente sono intimamente legate. L'aumento della temperatura impatta pesantamente sull'ambiente e sulla vita. Molte le patologie di origine respiratoria e infettiva sono addebitabili ai mutamenti climatici. La conseguente perdita di lavoro e la salute mentale sono causa di molti suicidi. Le fasce delle popolazioni più deboli sono a rischio (bambini, donne, anziani). In un territorio qual è quello calabrese, con una popolazione anziana ed il dissesto ambientale che rende impossibile anche intervenire dal punto di vista sanitario, gli effetti sono e saranno devastanti. Serve riorganizzare la medicina di prossimità, intercettare le persone fragili e ricercare le professionalità mediche necessarie. Serve individuare progetti pilota per far parlare le istituzioni sanitarie e non, serve il coinvolgimento del volontariato sociale, rafforzare l'assistenza domiciliare attraverso la telemedicina, sviluppare piani di emrgenza per essere pronti in caso di disastri climatici. Non si può più rinviare ed è necessario mettere in piedi una strategia comune, conclude. Dà la disponibilità propria e del PD a dare suggerimenti e a lavorare per il raggiungimento del comune obiettivo).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (il cambiamento climatico è legato all'attività antropica ed in particolare dalla combustione di origine antropica. Le maggiori organizzazioni internazionali di tecnici e studiosi del settore, l'IPCC in primis, manifestano preoccupazione per la situazione che mette a rischio l'ambiente. La risposta delle organizzazioni politiche è stata timida. I cambiamenti del clima ci sono sempre stati, ma quelli naturali si sono dispiegati in miliardi di anni, non in un lasso di tempo minimo, cosa che si sta registrato dalla rivoluzione industriale, dichiara. Gli effetti del cambiamento climatico sono disastrosi per la salute, per la democrazia, per la pace (basti pensare alle guerre per l'appropriazione delle risorse idriche). In Italia, quasi il 94% dei comuni è a rischio idrogeologico per vari motivi: la cementificazione, il disboscamento, l'uso di sostanze chimiche in agricoltura e molto altro. Cosa fare come assembleea legislativa: 1) incentivare l'uso di energie rinnovabili in ogni contesto; 2) incentivare l'uso del solare termico; 3) incentivare la mobilità sostenibile, l'acquisto di auto elettriche, potenziare il trasporto pubblico; 4)sostenere l'agricoltura biologica; 5) incentivare le piccole attività commerciali a km 0; 6)sostituire il cibo spazzatura; 7) bloccare il consumo del suolo; 8) incentivare la ristrutturazione delle strutture pubbliche e private; 9) incrementare il rimboschimento. Esempio concreto di intervento efficace e che ingloba i diversi elementi è l'approvazione del piano del Parco Nazionale del Pollino: tale iniziativa impedirà alla centrale del Mercuri di bruciare ingenti quantità di foresta, riducendo immissioni nocive per la popolazione ecc.).

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (ringrazia il presidente Mancuso per aver accolto la richiesta della minoranza di inserimento all'ordine del giorno della seduta una tematica così importante per la Calabria. I fenomeni atmosferici rappresentano un problema. Premette di non ever mai sostenuto la tesi dei negazionisti o negato il cambiamento climatico come fenomeno non direttamente imputabile all'azione dell'uomo. Sarebbe auspicabile che anche gli enti locali fossero sensibili alla problematica. Tra le tante riforme avviate, la riforma della Protezione civile è quella più importante. La Protezione civile calabrese viene invitata ogni qualvolta si verificano eventi calamitosi e bisogna affrontare le problematiche in altri territori. Condivide molte delle richieste avanzate dalla minoranza, ritiene che il rispetto dell'ambiente sia un dovere morale oltre che un elemento di sviluppo. Condivide la richiesta di creazione di un Osservatorio ad hoc. Le istituzioni, nella maggior parte dei casi, non fanno la loro parte, dichiara, ma anche qualora lo facessero non sarebbe sufficiente. L'antropizzazione ha creato danni incolmabili. L'assenza dell'uomo ha determinato l'impossibilità di intervenire prontamente ed efficacemente. Il consumo del suolo ha creato disastri incommensurabili. Saluta con favore l'azione propositiva dell'opposizione, ma evidenzia i fattivi interventi del Governo regionale che si è sostituito ai Comuni tutte le volte in cui non vi è stata un'assunzione di responsabilità da parte degli stessi. Ritiene serva un'azione riformatrice della forestazione che recita un ruolo fondamentale attraverso il reclutamento di figure compatibili con le nuove esigenze. Sui corsi d'acqua è stato messo in atto un piano straordinario di manutenzione anche a beneficio dei mari, oltre che dei corsi stessi. Si è registrato un cambio di passo sulle risorse investite in due anni, progetti esecutivi del 340% superiori a quelli approvati nel 2018/19. Sottoscritto contratti pubblici 525% in più, in riferimento sempre al 2018/2019. Spesi 50 milioni di euro, cercando di ovviare alle lungaggini dei Comuni. Le regioni del sud hanno più risorse sul FSC e la Calabria tra le regioni del sud è seconda nella spesa solo alla Puglia. Si è registrata, dunque, una gestione ed utilizzo della spesa senza precedenti. Molto c'è ancora da fare, continua, per il consolidamento di una cultura ambientale che nella regione Calabria è stata sempre una cultura di serie C, vedi la ritrosia nei confronti dell'istituzione dei parchi naturali sempre vessata dai sindaci. Ritiene che si possa considerare di aver scritto una ulteriore bella pagina del regionalismo calabrese).

Il Presidente inserisce il secondo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.195/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: 'Rendiconto Generale e Rendiconto Consolidato relativi all'esercizio finanziario 2022 '  

Il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) relaziona sul punto in trattazione.

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (l'analisi sui numeri è il mezzo per fare emergere un giudizio politico. Comprendendo la complessità di lettura dei numeri emerge il dato che la Calabria continua a registrare le storiche difficoltà legate all'incapacità di spesa. Il bilancio di una regione, infatti, non deve essere improntato sulle economie, ma sulla capacità di spesa. Detta incapacità si ripercuote sul territorio a causa anche della incapacità di mettere a terra bandi regionali. Da un report della Banca d' Italia emerge che il rimbalzo dell'economia si è fermato, risale la disoccupazione, ed anche il turismo non riesce a raggiungere i livelli di prepandemia. Sulla missione 4 relativa al diritto allo studio si rileva che oltre il 50% non è stato speso entro il 2022 (si parla del dissesto idrogeologico, ma si registra la mancata ristrutturazione degli edifici scolastici...). Sulla Missione 12 relativa ai diritti sociali sono state spese meno del 50% delle risorse. Se la macchina amministrativa non ha la forza di spendere le risorse, il governo regionale si dovrà assumere la responsabilità di quanto non fatto. Sulle partecipate, infine, si evince che il 50% di esse sono in situazione fallimentare o in liquidazione e la spesa è fuori controllo. Rammenta di aver chiesto che si aprisse un focus sulla problematica, ma che, ad oggi, non è stata data alcuna risposta).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (dopo la parifica della Corte ritiene di dovere evidenziare due aspetti: uno di natura tecnica, perché colpito da alcune affermazioni durante le sedute della Commissione competente, una di natura politica. Non si può esaltare o deprimere il pronunciamento della Corte a seconda dei rilievi. Dal punto di vista tecnico la Corte non fa prescrizioni, ma questo non è in assoluto un valore positivo. Alcune passaggi evidenziano mancanza di risorse, in altri difficoltà di ricostruire il quadro contabile. La Corte evidenzia che non esistono misure di riscontro a rilievi del precedente rendiconto. Di fronte a quanto emerso esprime incertezza sull'esito del rendiconto. Ascoltato i pronunciamenti del presidente Occhiuto che ha esaltato le luci, ma non negato le ombre. Pur riconoscendo l'azione riformatrice, non si può sottacere e non evidenziare la condizione dei Calabresi e la mancata ricaduta delle riforme sugli stessi. La Corte, infatti, ha espresso un parere positivo sull'azione riformatrice, ma evidenziato anche la scarsa efficacia della stessa. Annuncia voto di astensione).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (ringrazia il Dipartimento Bilancio che ha dato prova di solerzia e capacità nell'allestimento dei bilanci. Esprime soddisfazione per l'esito del giudizio della corte dei Conti. L'azione è finalizzata a mettere in sicurezza i conti e gli equilibri di bilancio degli enti, dichiara. La maggior parte delle somme sono destinate alla cultura, ai consorzi di bonifica, all'ambiente. La manovra esprime la capacità della Regione di non sprecare le risorse nel rispetto delle norme contabili. La capacità di dialogo con il Governo centrale influenza e rassicura la gestione della Regione. Soddisfazione dal punto di vista tecnico-contabile per la predisposizione di un bilancio che vuole evitare di affrontare tagli sulla spesa. Risultanza di un lavoro virtuoso. Unica discrasia è rappresenata dai fondi sottratti dal Governo per i lavori sul Menta. Per il 2022 si registra un avanzo consistente, una crescita del conto cassa (600 milioni destinati alla cassa della sanità). Quando si parla della sanità, dichiara, bisogna rammentare che non esisteva un bilancio consolidato da circa dieci anni. La Corte ha dato fiducia anche per quest'azione riformatrice messa in campo dal presidente Occhiuto che sta cercando di portare alla normalità il sistema sanitario. Il rendicondo evidenzia anche un grande lavoro fatto sui residui).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato
art. 12-bis - approvato
art. 13 - approvato

Preso atto del parare favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti, il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Interviene la consigliera DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d'Italia) per chiedere l'inversione dei punti all'ordine del giorno.

Il Presidente pone in votazione l'inversione. Il Consiglio approva.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (pur consapevoli dei limiti di natura tecnica legata ai probabili elementi di incostituzionalità, il Partito Democratico ha inteso sostenere l'iniziativa per il valore intrinseco della stessa. L'intervento dello Stato sarà necessario e sarà necessario attivarsi attraverso i parlamentari calabresi perchè vengano assunte in quella sede iniziative proficue).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (auspica che la Proposta di legge abbia un esito favorevole e che il problema delle sovrapposizione di competenze non abbia risvolti negativi. E' importante che la proposta sia stata sostenuta all'unanimità e sarà opportuno seguirne l'iter per valutare la ricaduta della stessa. Aannuncia il voto a favore).

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (il progetto di legge, dichiara, di fatto, è di iniziativa di Antonino De Masi. Il racconto che le istituzione devono dare della Calabria è quello di una istituzione che combatte la criminalità organizzata, che ha creato un danno reputazionale e di immagine. La 'ndrangheta ha permeato il territorio nazionale, considerato che il contrasto è stato effettuato sul territorio calabrese ed ha indotto le organizzazioni criminali a individuare ambiti di azione diversi . Ha modificato i codici comportamentali e creato una condizione per cui lo Stato è visto come nemico. Lo Stato per troppo tempo ha lasciato come unico presidio la casernma dei carabinieri, ma non ha investito sullo sviluppo reale del territorio. La Giunta ha stipulato protocolli, preso contromisure per evitare le infiltrazioni, ma non è, sicuramente, sufficiente. La dirigenza della Calabria deve dimostrare di saper stare vicino a chi ha denunciato la 'ndrangheta e dare segni visibili e tangibili. Informa che nei prossimi giorni, a Melissa, un ecomostro costruito dalla 'Ndrangheta sarà fatto collassare, per dare un'immagine forte e simbolica. Il Consiglio regionale oggi, pur esponendosi al rischio di una impugnativa, darà una spinta ed un valore simbolico al suo agire che è finalizzato ad avviare un confronto a livello centrale, a dimostrazione del fatto che bisogna individuare percorsi diversi di contrasto alla criminalità. Invita il Consiglio ad approvare il provvedimento nel testo proposto da De Masi. Un tema irrisolto rigurda le misure di prevenzioni che determinano il sequestro e la confisca di aziende che dopo il sequestro o la confisca vengono restituite alla comunità in stato fallimentare. L'idea è quella di fare una task force che possa gestire le aziende anche se, purtroppo, la causa dei fallimenti successivi al sequestro o alla confisca è dovuta all'istantanea negazione di finanziamenti da parte delle banche. Bisogna fare molto di più che stimolare la discussione, mettere in atto una serie di attività per combattere realmente il fenomeno e la sua capacità di permeare e corrodere il tessuto sociale).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere MURACA Giovanni (Partito Democratico) (anticipa il voto a favore del Partito Democratico. Dà un valore intrinseco molto forte al fatto che il suo primo intervento avvenga sulla promozione della lingua dei segni, considerato che egli stesso è figlio di sordi. Esprime il voto a favore anche nella lingua dei segni).

(Presidenza del Vicepresidente Pierluigi Caputo)

Interviene il consigliere TALERICO Antonello (Misto) (con la legge in discussione si dà dignità a persone che versano in una condizione di disabilità, a tutti quei bambini che vengono isolati ed a quelle persone che vivono in solitudine anche in mezzo alla folla).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (esprime il proprio compiacimento per l'iniziativa assunta dal Consiglio, considerato che manca una legge statale che vada in tal senso e che neanche in ambito europeo si sia affrontata la problematica).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (condivide la finalità della proposta ed il suo impatto sociale. Esprime il voto a favore del Gruppo Misto).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Organizzazione e Risorse Umane e Transizione digitale, sicurezza e legalità e valorizzazione ai fini sociali dei beni confiscati alla criminalità organizzata, Filippo Pietropaolo (esprime soddisfazione per l'iniziativa assunta dal Consiglio).

Interviene il consigliere GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) (si dichiara orgoglioso di essere parte del Consiglio regionale e di poter dare il proprio contributo all'approvazione della proposta in esame).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, Gianluca Gallo chiede l'inserimento all'ordine del giorno della Proposta di Legge n. 240/12^, recante " Modifiche alle leggi regionali n. 20/1992 e n. 25/2013. Disposizioni in materia di Forestazione ".

Il Presidente pone ai voti l'inserimento. Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (lascia perplessi, dichiara, la soppressione dell'art. 1 bis che andava incontro ai comuni e non se ne comprende il nesso se non inquadrato in un artificio contabile).

Interviene la consigliera GENTILE Katya (Forza Italia) (precisa che l'art. 1 bis è stato soppresso a causa del parere contabile negativo).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
emendamento soppressivo dell'art. 1-bis, illustrato dal consigliere Crinò - accolto
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (premesso che osservare un pino loricato che ha più di mille anni di età dà un impatto emozionale importante, sottolinea il fatto che gli alberi non hanno solo una funzione estetica, ma di antagonismo agli eccessi climatici, soprattutto nelle aree urbane, e che rivestono, pertanto, un ruolo prezioso ed insostituibile. Ritiene che una proposta di legge di tal fatta non possa che essere favorevolmente accolta).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, Gianluca Gallo chiede inversione dei punti all'ordine del giorno. Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (interloquito con l'assesore Gallo per carpire informazioni sulla problematica e sulle finalità che ritiene possano essere condivise, non si comprende il motivo dell'inserimento all'ordine del giorno senza una utile discussione in Commissione. Giudica positiva l'iniziativa finalizzata alla stabilizzazione, ma ritiene più opportuno avviare politiche attive del lavoro globali senza riserve, ora ad una tipologa ora ad altra. L'attenzione alla forestazione non può essere demandata ad iniziative residuali. La forestazione ha un ruolo importante per la manutenzione ordinaria e straordinaria e per la prevenzione che può avvenire solo attraverso il presidio del territorio per mezzo degli operai. Chiede un approccio di sistema).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (ritiene che la posizione del PD sia stata sintetizzata efficacemente da parte del consigliere Mammoliti. Trattandosi di materia di contrattazione chiede quale sia stato il parere delle organizzazioni sindacali e del settore legislativo).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, Gianluca Gallo (ringrazia i consiglieri. Evidenzia che il presidente Occhiuto ha voluto fortemente la riduzione del precariato, che rappresenta uno degli obiettivi fondanti del suo mandato. Il provvedimento dà una risposta importante ed avvia un percorso virtuoso per la stabilizzazione del precariato. C'è la possibilità di pervenire al passaggio in Calabria Verde da parte del personale degli ex Consorzi di Bonifica ai qauli si dà una speranza. Esiste un percorso fatto con i sindacati che hanno chiesto la contrattualizzazione della legge 15. Trattasi di un grande provvedimento introdotto in sordina, ma concordato con i sindacati).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Politiche per il lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese (ringrazia l'assessore per la proposta tesa a svuotare il bacino del precariato. Grazie al confronto con i sindacati si avvia un percorso di stabilizzazione e di risanamento di una serie di anomalie del precariato calabrese).

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (la decisone assunta è frutto dell'obiettivo di asciugare il bacino del precariato e dare diritti a chi ha meno diritti. Si tratta di lavoratori che percepivano 900 euro senza contributi. Una parte della proposta non è differibile ed è il trasferimento degli operai dagli ex Consorzi di Bonifica a Calabria Verde. Esistono operai che percepiscono gli stipendi dopo mesi. Con questa norma si evita l'ibrido che si è creato nel corso degli anni, che consiste nel fatto che alcuni operai sono stati dirottati sui Consorzi di Bonifica e altri in Calabria Verde. Il Governo regionale vuole stabilizzare i precari, ma dare lavoro anche ai figli dei precari e, soprattutto, non concepisce che esistano lavoratori di serie A e di serie B. Quanto sopra è il motivo che ha spinto l'inserimento del provvedimento con modalità che può essere ritenuta irrituale, ma che è certamente necessaria).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
emendamento dell'art. 2, illustrato dal consigliere Gallo. Interviene il consigliere Lo Schiavo (esprime voto a favore. Si dà avvio ad un percorso importante, dichiara, ma bisogna stare attenti a non fare discriminazioni tra le varie forme di precariato) - accolto
art. 2 per come emendato - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Sull'ordine dei lavori, il consigliere COMITO Michele (Forza Italia) chiede il rinvio del punto 8 e del punto 9 all'ordine del giorno.

Il Presidente pone ai voti il rinvio. Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il terzo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.242/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per gli anni 2023-2025 '  

Il consigliere MONTUORO Antonio (Fratelli d'Italia) illustra la proposta.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (la modalità messa in atto che demanda all'Ufficio di Presidenza la stesura di un elenco per destinare le risorse è inusuale ed inopportuna, dichiara. Rileva la mancanza della provincia di Crotone tra i destinatari dei finanziamenti ed evidenzia che il Consiglio non avrà fatto una bella figura nel caso in cui non considererà un territorio solo perchè non rappresentato dagli eletti suoi componenti. Ritiene, inoltre, che la soppressione della norma che sospendeva le azioni esecutive verso le Asp rappresenterà un problema per la sanità).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (l'assestamento mobilita risorse necessarie al territorio e la scelta metodologica della loro destinazione è preoccupante. Emerge un continuo incalzante ricorso all'Ordine del Giorno che non può essere atto alla destinazione delle risorse ed all'impegno di spesa. Rimane alla Giunta la responsabilità dell'assegnazione di risorse a dispetto di ogni regola. Inconcepibile che anche le opere pubbliche siano sottoposte all'approvazione di un Ordine del Giorno. Si fanno enunciazioni di principi improntati alla trasparenza, lotta alla criminalità ed al superamento delle diseguglianze e, contestualmente, si cade nelle solite dinamiche).

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (in risposta al consigliere Alecci precisa che la norma che cancella la sospensione delle procedure esecutive è stata subordinata alla erogazione di risorse da parte del Governo, avendo già accertato che il debito è stato pagato per circa il 40%. Rispetto all'extra baget ci si assumerà la responsabilità di non pagare e delle relative conseguenze. Si sta procedendo con grande attenzione sicuri della necessità che vada ricostruita la sanità dal punto di vista documentale e contabile. Nessuna preoccupazione, ma tanta prudenza. In risposta all'intervento Bruni precisa che, con l'assestamento di bilancio, 2 milioni di euro sono stati destinati alla valutazione delle articolazioni del Consiglio regionale che risponderà delle decisioni che assumerà. Informa che il rigassificatore di Gioia Tauro è rientrato tra le opere strategiche dello Stato).

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
emendamento all'art. 4 co. 6
Intervengono:
il consigliere Mammoliti (illustra l'emendamento),
il presidente Occhiuto (disposto ad approfondire se esista sulla legge di bilancio la possibilità di tenere conto della richiesta Mammoliti. Ritiene di poter assumere l'impegno per verificare la possibilità che sia accolto. Chiede il ritiro dell'emendamento per evitare la sua bocciatura)
il consigliere Mammoliti (trattandosi di un atto che può essere assunto in futuro, accoglie la richiesta di ritiro)
- emendamento ritirato
Interviene il consigliere Montuoro (problematica affrontata in sede di discussione in Commissione. Sarà fondamentale il cambio della norma del Rio che ha messo in ginocchio gli enti intermedi e settori quali edilizia scolastica e viabilità)
emendamento all'art. 4 co. 12, 13, 14, 15, illustrato dal consigliere Montuoro - accolto
art. 4 per come emendato - approvato
art. 5 - approvato
emendamento all'art. 6, il consigliere Montuoro ritira l'emendamento
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Consiglio approva.

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.