CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 16 del 19/04/2021 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 19/04/2021


DIRETTA DALL'AULA - 16^ SEDUTA

di lunedì 19 aprile 2021

Presidenza del Presidente Giovanni ARRUZZOLO

  

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni all'Aula

Interviene il consigliere DI NATALE Graziano (Io Resto in Calabria) (dalla data di convocazione della seduta odierna ad oggi ci sono stati fatti non trascurabili e l'Assemblea non può non discutere, da subito, dell'emergenza sanitaria, dell'utilizzo dei 12 milioni per l'acquisizione di personale medico e della realizzazione di strutture sanitarie. Qualora l'Aula non intendesse affrontare l'argomento, da subito, abbandoneroò l'Aula, dichiara)

Interviene il Presidente ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) (nella riunione dei Capigruppo si è stabilito di dedicare una seduta al recovery plan e una al tema sanità, da tenersi nella settimana prossima)

Interviene il consigliere DI NATALE Graziano (Io Resto in Calabria) (ribadisce la necessità di affrontare la tematica sanità nella seduta odierna)

Interviene il consigliere AIETA Giuseppe (Democratici Progressisti - Calabria) (chiede l'inserimento di una Mozione attinente al recovery plan. Condivide la proposta Di Natale. Oggi si deve discutere delle due problematiche connesse,dichiara, sarebbe opportuno non perdersi nella trattazioni degli ulteriori punti all'ordine del giorno).

Interviene il Presidente ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) (ribadisce quanto stabilito in sede di Conferenza dei Capigruppo che ha ritenuto opportuno suddividere in due diverse sedute il recovery plan e la tematica sanità).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (conferma quanto detto dal Presidente sulle decisioni assunte dalla Conferenza dei Capigruppo, ma ritiene necessaria, come detto dal consigliere Di Natale, un'informativa minima da parte del presidente Spirlì sull'emergnza sanitaria scoppiata nella provincia di Cosenza, anche in riconoscenza del lavoro abnorme affrontato dai sanitari in questi giorni. Successivamente sarà necessario discutere alla presenza del Direttore del Dipartimento salute e del Commissario alla salute, conclude).

Interviene il consigliere TALLINI Domenico (Forza Italia) (l'emergenza sanitaria andrebbe affrontata prioritariamente, non ritiene sia una richiesta strumentale da parte dei consiglieri di minoranza. Non si può tacere sugli ospedali surclassati ed impossibilitati ad intervenire. Tutti i media parlano dell'emergenza sanitaria in Calabria, da dodici anni si è governati da commissari, ma mai da un commissario con competenze specifiche. Nulla osta alla prosecuzione dei lavori, continua, ma oggi si vive nell'incertezza e nella confusione assoluta e servirebbe affrontare la problematica.
Ritiene di essere stato impossibilitato, come molti altri, a dare un contributo fattivo. Critica l'operato della Giunta per la mancata pubblicazione degli atti sul bollettino ufficiale. Ritiene necessario tornare a dare trasparenza agli atti della Regione. La distribuzione delle risorse non è equa, dichiara, e va tutta a favore della provincia di Cosenza e anche di Reggio Calabria; l'area centrale è mortificata. Necessaria una visione politica alta ed imporre la soluzione dei problemi del territorio regionale in maniera organica. Invita i consiglieri di maggioranza a dare le minime risposte alle province che si sono viste negate le risorse previste nell'accordo di programma
).

Interviene il consigliere PITARO Vito (Jole Santelli Presidente)

Interviene il Presidente ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) sull'ordine dei lavori (comunica che il presidente Spirlì interverrà per dare qualche comunicazione sulla situazione sanitaria)

Interviene il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (esiste una forte esigenza non solo di discutere sulla sanità, ma servono concrete risposte e conseguenti atti, dichiara. Nelle USCA di Cosenza mancano 23 medici e 23 infermieri. Aumentano i contagi, mancano le risposte alle chiamate da parte dei cittadini e si profila il reato di interruzione di pubblico servizio. Necessario adeguare i centri vaccinali, i posti letto non sono stati attivati, serve un'informativa adeguata, dichiara. Comunica, inoltre, che parteciperà alla seduta del Consiglio dedicata alla sanità solo se presenti il Direttore del Dipartimento salute ed il Commissario Longo).

Interviene il Presidente Arruzzolo (precisa che la convocazione del commissario Longo é subordinata alla previsione di atti formali che il Consiglio dovrebbe approvare in questa sede)

Sull'ordine dei lavori interviene il consigliere PITARO Vito (Jole Santelli Presidente) (ritiene non si stia rispettando l'ordine del giorno ed andando oltre con la discussione sulla sanità)

Interviene il consigliere ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle libertà) (l'informativa può essere data ed il presidente Spirlì sicuramente non si sottrarrà. Non si potrà prescindere dalla presenza del Commissario. Necessario avere lumi su problematiche diverse, compresa la stesura del piano per l'emergenza Covid. Il decreto Calabria bis ha esautorato completamente la Regione dalla legiferazione in materia sanitaria. Il dramma sanitario ha investito tutto territorio, le decisioni devono essere consequenziali e fattive. La piattaforma per la prenotazione vaccinale ha delle lacune e crea smarrimento. Il Presidente Spirlì ha acconsentito a dare un'informativa di massima. Necessaria una certa sinergia, esistono emergenze e priorità. Il cronoprogramma previsto dal decreto Calabria bis viene applicato a singhiozzo e con atti pro forma, solo per scongiurare le responsabilità del Commissario e del Ministro).

Interviene il consigliere IRTO Nicola (Partito Democratico) (ci sono dei fatti che vanno cristallizzati, dichiara, la proposta Di Natale è una proposta di buon senso. I consiglieri non sono dei marziani e non possono essere visti come tali. La responsabilità è in capo al Commissario, ma il presidente Spirlì rappresenta l'interfaccia tra la Regione ed il Commissario ed è informato sullo stato dell'arte della sanità, del piano dei vaccini, delle assunzioni, del recovery plan e di come possa essere utilizzato per intervenire efficacemente sulla sanità. Il presidente Spirlì deve sapere che quanto detto in Aula viene registrato e che l'ex presidente del Consiglio Tallini ha detto che gli atti regionali non vengono pubblicati, chiede, pertanto che la Commissine di Vigilanza se ne occupi, qualora non dovesse farlo, l'opposizione se ne farà carico ed adotterà gli atti conseguenti).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (concorda col dare mandato alla Commisione di vigilanza per saperne di più sulla mancata pubblicazione degli atti)

Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (inevitabile che la discussione sulla sanità arrivasse in Aula,dichiara, sono certamente accaduti fatti che hanno acuito la percezione della gravità. Oggi è necessario assumersi le responsabilità proprie ed interloquire con i soggetti diversi preposti alla gestione della sanità. Opportuna l'interlocuzione col Commissario, il momento è delicato, la Calabria vive un'emergenza nell'emergenza. La sanità necessita di atti di indirizzo, la discussione posticipata di alcuni giorni non sarà determinante. Problematiche urgenti riguardano la mancanza di personale e per la Calabria sarà necessario il reperimento di figure particolari. La protesta dei sindaci deve essere recepita, pur non condividendo, per principio, il commissariamento, ritiene che l'operato del Consiglio deve essere di supporto al Commissario).

Interviene il consigliere DI NATALE Graziano (Io Resto in Calabria) (ritene che in questa seduta debba essere individuata la data per la discussione in materia di sanità e chiarire la discrasia sul report relativo ai dati trasmessi).

Interviene il Presidente f.f. della Giunta regionale, dott. Antonino Spirlì (risponde al consigliere Irto, precisa che l'oggi è una conseguenza del ieri. Non c'è peggiore attore di colui il quale ha contezza di essere in scena. La sindrome della diretta determina la negazione della verità, bisogna essere se stessi, sempre. Ed il consigliere Irto è consapevole di quale sia la verità.
I Calabresi non sono stati abbandonati a se stessi, stringersi attorno a chi gestisce la sanità è un atto dovuto, dichiara. Nel merito, tutti i soggetti protagonisti della gestione della sanità sono stati affiancati dall'amministrazione. E' stato chiamato l'esercito che a Cosenza ha messo in piedi un centro vaccinale, un secondo progetto è stato aperto nella provincia di Reggio Calabria, a Taurianova, perchè collocato in una struttura su due piani, con doppia possibilità di vaccinazione. Per la vaccinazione dei soggetti fragili delle aree interne è stata messa a disposizione una unità mobile attiva da ieri. Il 19 febbraio, prima ancora del Governo, è stata fatta la convezione con i medici di medicina generale, si è avviato l'accordo con i farmacisti ed i medici di base.
Sarebbe sbagliato avviare una campagna elettorale oggi, quando serve girare per il territorio e far fronte a problematiche stringenti. Paola ha 4 terapie in più. I cento posti letto di Villa bianca, chiusi da decenni, mancavano per atti non prodotti in passato. Responsabile dello sfascio della sanità e della chiusura degli ospedali non è certo la Giunta attuale. E' stato fatto quanto possibile, il Presidente, dichiara ( fa riferimento alla sua persona),che proviene dal mondo dello spettacolo, proviene da un mondo inclusivo, cosa che non sempre si può dire di questo mondo. I 175 milioni che saranno erogati per la sanità provengono dal POR e tutti i settori hanno rinunciato a qualcosa in favore della sanità
).

(Piano Nazionale Ripresa e Resilienza)

L'emergenza Covid-19 ha determinato l'emergenza nell'emergenza, ha aggravato ulteriormente la condizione socio/economica della Regione, dichiara.La Giunta ha tempo per tempo, dall'inizio della pandemia, cercato di intervenire per far fronte all'aumento delle difficoltà che hanno interessato tutti i settori dalla cultura, all'economia, al turismo, ragionando e pensando in prospettiva al ritorno alla normalità. L'Unione Europea ha approvato un Fondo di recupero pari a 750 miliardi di euro allo scopo di sostenere le economie dei paesi membri attraverso un modello ecosostenibile. La regione Calabria ha predisposto un programma, contenuto in 120 schede progettuali, già consegnate nell'ottobre del 2015 e successivamente implementate, scaturite da un confronto interno alle strutture regionali, tra i Dipartimenti e gli Assessori di riferimento, gli obiettivi fissati nel programma dovranno essere raggiunti entro il 31 agosto 2026, pena l'esclusione dall'erogazione dei contributi continua. Il Piano è articolato in 6 missioni e rappresentano altrettante aree tematiche strutturali:
- Missione 1, con proposte per un importo pari a 612 milioni di euro, da destinare alla digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo;
- Missione 2, con proposte per un importo pari a 3 miliardi 740 milioni di euro, da destinare alla rivoluzione verde e transizione al digitale;
- Missione 3, con proposte per un importo pari a 2 miliardi 780 milioni di euro, da destinare alle infrastrutture per la mobilità;
- Missione 4, con proposte per un importo pari a 115 milioni di euro, da destinare all'istruzione, formazione, ricerca e cultura;
- Missione 5, con proposte per un importo pari a 468 milioni di euro, da destinare all'equità sociale, di genere e territoriale;
- Missione 6, con proposte per un importo pari a un miliardo e 750 milioni di euro, da destinare nel settore della sanità.
Serve ed è auspicabile un confronto costruttivo con il Governo per la conferma delle priorità strategiche acchè si possa, finalmente, determinare la riduzione del gap infrastrutturale tra la regione ed il resto del Paese e che si intervenga su ambiti dirimenti quali l'alta velocità del tratto Salerno-Reggio Calabria, il Porto di Gioia Tauro e la Strada Statale 106. Per conseguire gli obiettivi serve uno spirito di collaborazione ed un confronto costante e costruttivo da parte di tutti gli attori nell'interesse dei calabresi, conclude.
)

Interviene l'Assessore al Lavoro, Sviluppo Economico e Turismo, dott. Fausto Orsomarso (l'auspicio è che si operi per evitare che risorse indispensabili per la Regione vengano mal spese. Per fatto personale (risponde all'intervento fuori microfono del consigliere Bevaqua che addossava alla Giunta Scopelliti, di cui lo stesso consigliere Orsomarso faceva parte, la responsabilità della chiusura degli ospedali) in passato è stato doloroso spiegare e giustificare la chiusura delle strutture. Precisa che la sanità andava riorganizzata, dei ritardi atavici non sono direttamente responsabili i presenti, ma sulle morti non si può strumentalizzare, dichiara, e non è tempo di polemizzare. Tutte le forze in campo stanno dando il massimo e stanno facendo il possibile. Il buco di 1,3 miliardi ha dato la stura al commissariamento e ad un intervento doloroso. Oggi sono necessarie opere strategiche e, a dimostrazione che i ritardi non possono essere imputabili alla gestione odierna, le case della salute dovevano essere già avviate. Chiede di mantenere toni pacati e non addossare responsabilità a chi oggi sta operando in assoluta emergenza).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (ritiene che il suo intervento sia stato frainteso e la sua arrabbiatura è dovuta alle illazioni fatte dal presidente Spirlì sulla passata maggioranza. Ringrazia il presidente Arruzzolo per aver accolto la richiesta di avviare il dibattito sul recovery fund. Le schede sulla destinazione delle risorse sono state predisposte (120 schede), e presentate al Governo, senza aver consultato nè informato il Consiglio. Alla Calabria spettava oltre il 60% delle risorse sulla base dei parametri previsti, di fatto si sta perpetrando un vero e proprio furto in favore delle regioni del nord, dichiara. Oggi serve dare autorevolezza alla Calabria e pretendere quanto spetta, non quanto viene concesso. Alla Calabria servono i fondi per la mobilità, necessario pretendere che il Governo finanzi l'alta velocità per un importo molto maggiore, la ZES, il porto di Gioia Tauro. Nulla è stato fatto di rivoluzionario, necessita un salto di qualità, ritiene che l'approccio sia sbagliato e le scelte andavano fatte per tempo. I fondi destinati alla sanità non sono frutto delle maggiori capacità della Giunta, ma dell'intervento europeo in tale ambito. Nessuna strumentalizzazione da parte mia, dichiara, necessario utilizzare l'unità del Consiglio per chiedere un finanziamento consistente nell'interese dei Calabresi).

Interviene il Presidente ff, dott. Antonino Spirlì (ringrazia il consigliere Bevacqua, lo tranquillizza sulle azioni messe in atto per essere ascoltati dal Governo. Nella relazione, precisa, è detto che si punta su tre capisaldi il Porto di Gioia Tauro, l'Alta velocità e rendere coeso tutto il territorio europeo, rafforzando la SS 106. Oggi, conclude, è importante collaborare, evitando l'ansia da prestazione tipica del periodo elettorale e preelettorale).

Interviene il Presidente ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Interviene il consigliere PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d Italia) (fa specie, dichiara, sentire Bevacqua lamentarsi delle mancate erogazioni delle risorse al Sud, rilievi che Fratelli d'Italia ha fatto da tempo. Quanto detto dal consigliere è condivisibile, molte più risorse andavano destinate alla Calabria. Oggi è iniziato il percorso, poca chiarezza sulle schede anche da parte del Governo, l'auspicio è che la Conferenza Stato/Regioni entri nell'interlocuzione con l'UE. Chiede l'impegno da parte del presidente Spirlì per l'istituzione di una cabina regionale anche con la rappresentanza dei sindaci acchè venga attivata un'interlocuzione costante con il Governo per il raggiungimento di obiettivi strategici quali quelli oggetto del PNRR).

Il Presidente sospende i lavori per qualche minuto.

La seduta è sospesa

La seduta riprende

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (si sta esaminando PNRR che riguarda 9 miliardi e 750 milioni di euro, tutti finalizzati ad emergenze ataviche, ma che dovrebbero servire a risollevare il territorio e che rimetta in corsa la Calabria in settori strategici quali l'agricoltura, il turismo, la cultura per uno sviluppo socioeconomico effettivo. Necessarie infrastrutture, strade sicure, l'alta velocità. Bisogna esprimere compatezza ed unità per consentire il compimento degli interventi ed è necessario che gli stessi siano sostenibili, dichiara. Opportuno investire sui porti (non solo quello di Gioia Tauro) valorizzandone il ruolo commerciale o turistico, opportuno far sì che esista una vera e migliore mobilità fisica e digitale, necessario intervenire sulle scuole e sulle politiche sociali ed investire sulle competenze, necessario privilegiare la sanità e rafforzare la rete ospedaliera, la telemedicina e la medicina territoriale. Per far ciò, continua, sarà necessaria la predisposizione di un piano programmatico che rilanci la Calabria con la fissazione della tempistica e delle modalità . Non si può fallire, conclude, la svolta è epocale e le risorse importanti, l'azione dell'esecutivo è difficile, ma deve essere inappuntabile. La crisi determinerà un peso gigantesco per le future generazioni e gli interventi devono essere finalizzati a sollevarle da tale peso).

Interviene il consigliere PITARO Francesco (Misto) (in tema di recovery, pur riconoscendo che la sanità è di stretta, tragica attualità, non si può negare l'importanza dell'PNRR. Il 30 di aprile scadranno i termini per la presentazione del piano, grave che la maggioranza non avesse sentito l'esigenza di confrontarsi su una problematica così dirimente. Necessario vigilare perchè la Calabria non venga discriminata, il recovery avrà un senso se alla fine dei 6 anni il divario col resto del Paese non esisterà più. Chiaro che la Regione debba svolgere un ruolo da protagonista, presentare progetti affidabili ed avere una burocrazia capace, dichiara. Ritiene che di fronte a grandi temi, qual è quello in discussione, la Regione debba lavorare in maniera coesa, svecchiare la burocraziaa, inserire nuove menti e nuova dirigenza. Segnala una questione che attiene alla distribuzione dei fondi attraverso l'uso dei criteri quale disoccupazione, pil e popolazione, nell'ordine del 70%. Il tema esige serietà in tutti i vari step. Sull'ordine del giorno: ritiene che i provvedimenti all'ordine del giorno, diversi dal PNRR, non siano indifferibili nè urgenti e che non parteciperà alla relativa discussione.
Rende edotto il presidente Spirlì sul bando per l'assegnazione dell'incarico di Segretario generale del Consiglio che, fatto in difformità del regolamento, prevede una spesa annua di 240.000,00 €, che ritene inconcepibile. Chiede, inoltre che si intervenga sull'ospedale Sant'Anna di Catanzaro per evitare che l'Asp di Catanzaro neghi la contrattualizzazione per il 2021 e che si consumi l'ennesima tragedia per i lavoratori impiegati nella struttura e per i Calabresi costretti alla emigrazione sanitaria per gli interventi cardiologici).

Interviene il Presidente ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) pone ai voti l'inserimento della proposta di provvedimento amministrativo finalizzata alla convocazione del Commissario Longo. Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere SCULCO Flora (Democratici Progressisti - Calabria) (il contesto entro cui ci si trova a discutere è drammatico, la pandemia non ha risparmiato alcuno, dichiara. In Calabria la situazione è ancora più drammatica. Niente sarà e potrà essere come prima. Non ci sarà la quiete dopo la tempesta e non si può rimanere inerti o affrontare le problematiche con le consuete modalità, si è chiamati a consentire una nuova rinascita per la Calabria. La risorse disponibili sono importanti ancor più del piano Marshall che ha, a suo tempo, determinato uno squilibrio tra Nord e Sud. Non si può consentire che accada di nuovo, non si può fallire e consentire che lo squilibrio si accentui. Di fatto non si conoscono i contenuti della nuova programmazione del Governo, l'auspicio è che le iniziative dei sindaci e dei governatori del Sud riescano nel recupero delle somme dovute. E' l'occasione storica di unire tutte le risorse e le occasioni di crescita e di sviluppo, ma si registra, purtroppo, una posizione di individualismo esasperata con finalità elettoralistiche non giustificate. Oggi bisognerebbe evitare il gioco delle parti e, aldilà di ogni schema e di ogni egoismo, lavorare insieme per il bene della Calabria).

Interviene il consigliere DI NATALE Graziano (Io Resto in Calabria) (prende atto del senso di responsabilità dimostrato e che ha portato alla previsione di un provvedimento per consentire la partecipazione del Commissario sanità, Longo. In riferimento al PNRR ritiene che la valorizzazione dal punto di vista turistico ed ambientale paga dazio per lo scollamento col resto del Paese ed è necessario che il collegamento ci sia ed in tempi brevi. L'alta velocità rappresenta un volano di sviluppo per la Calabria, dichiara, e molti comuni reclamano un collegamento civile col resto dell'Italia. Il Piano dovrebbe individuare alcuni punti di partenza e realizzarli, senza mettere troppa carne al fuoco. La Calabria va messa in sicurezza dal punto di vista sanitario, necessario un tavolo di concertazione per discutere di un modello di sviluppo. Nel piano non si parla di turismo religioso, mentre sarebbe necessario investire sulle nostre potenzialità (non si può parlare di turismo ad aprile). Stigmatizza l'inserimento dei punti all'ordine del giorno diversi da quello in discussione, perchè ritiene che non siano urgenti ed indifferibili).

Interviene il consigliere AIETA Giuseppe (Democratici Progressisti - Calabria)

Interviene il Presidente f.f., dott. Antonino Spirlì

Continua il suo intervento il consigliere AIETA Giuseppe (Democratici Progressisti - Calabria)

Interviene l'Assessore alle Infrastrutture, Pianificazione e sviluppo territoriale, Pari opportunità, ing. Domenica Catalfamo.

Interviene il consigliere BILLARI Antonio Andrea (Democratici Progressisti - Calabria) (stigmatizza il ritardo registrato per la discussione del PNRR e ritiene scaduti i tempi per qualsivoglia iniziativa. Si è in presenza di progetti raffazzonati, nessun programma o linee guida. La regione Veneto ha proposto e previsto interventi strategici, l'intervento della regione Calabria è inconsistente e non consente il raggiungimento di alcuno degli obiettivi previsti dall'Unione Europea e per i quali ha inviato risorse consistenti)

Interviene il Presidente ff., dott. Antonino Spirlì (ritiene che il consigliere Billari non abbia prestato la giusta attenzione al susseguirsi degli interventi e che le sue dichiarazioni non abbiano tenuto in alcun conto la presentazione del piano).

Interviene il consigliere MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) (l'argomento andava affrontato già da qualche mese, sarebbe stato utile a tutti, dichiara. Necessario pianificare tenendo conto del prossimo settennio e delle risorse del POR. Errore madornale pensare di utilizzare le risorse senza che i progetti vengano completati. La Calabria non ha mai avuto una visione di insieme su cui basare uno sviluppo sostenibile e duraturo, prosegue. Dei progetti una parte sarà realizzata dagli enti locali e la Regione dovrebbe vigilare, di fatto non si è in grado di gestire dal punto di vista tecnico/amministrativo. Opportuna una richiesta formale per ripristinare i poteri ordinari alla Regione perchè di fatto sarebbe necessario predisporre alcuni atti propedeutici all'applicazione del recovery. Il Governo, consapevole di ciò, ha emanato un bando per il sud finalizzato al reperimento di risorse umane per la PA. Serve pianificare, evitando ammucchiate, rivisitare alcune norme. L'agenzia di coesione territoriale dice che i fondi strutturali non sono stati spesi o spesi mali per incapacità organizzativa della pubblica amministrazione. Non fare scelte e vivere alla giornata è stato il male maggiore per la Calabria. Tutto non può essere fatto, dichiara, servono delle scelte, una Calabria non sicura non può essere appetibile, la sicurezza riguarda la sanità, ma anche il territorio la difesa del suolo e del mare. Reclutare competenze, confronto col partnariato socio/economico, la restituzione dei pieni poteri. Necessario non fermarsi ad un'elencazione ma fare sistema per consentire la realizzazione dei progetti, conclude).

Interviene il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Interviene l'Assessore alle Infrastrutture, Pianificazione e sviluppo territoriale, Pari opportunità, ing. Domenica Catalfamo (rispetto ai contenuti ed alle proposte del recovery fund l'alta velocità è condivisa da tutti, ma gli studi di fattibilità non favoriscono la sua applicazione. RFI non aveva incaricato neanche i professionisti per lo studio di fattibilità, una decina di giorni fa è arrivata la bozza da parte del ministro Giovannini, l'alta velocita, secondo il piano di fattibilità si fermerebbe a Tarsia e dunque la Calabria verrebbe esclusa. Lo studio è stato respinto dalla Giunta. L'impostazione del recovery non consente l'inserimento di alcune fattispecie, le opere strutturali non sono privilegiate. Si sta chiedendo all'Europa una semplificazione per le opere del recovery per consentirne la realizzazione. Si è pensato, oltre ai progetti ammissibili, di inserire delle macro voci quale difesa del suolo, antisismica, ciclovie ecc. L'interlocuzione col Ministero ci sarà (Mozione Aieta), e sarà serratissima affinchè possano essere oggetto del progetto con Anas).

Continua l'intervento il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (la pandemia modificherà la vita delle prossime generazioni. Il virus non sarà facilmente debellabile. Oggi si hanno le risorse per rivoluzionare e far ripartire la Calabria. L'Europa ha cambiato strategia e ha dotato l'italia di 209 miliardi, gran parte a fondo perduto. Serve prevedere i provvedimenti del caso per recuperare l'arretratezza, non bisogna fare l'elenco della spesa, Draghi, dichiara, ha detto che l'Alta velocità finanziata da recovey found, e su questo invita l'assessore Catalfamo ad approfondire l'argomento. Al presidente Spirlì chiede che si faccia promotore di un'iniziativa perchè si sta attuando una vera e prorpia truffa ai danni del mezzogiorno. Invita tutte le forze politiche a farsi parte diligente per evitare che ciò avvenga. Devono dare quello che spetta per come il Consiglio d'Europa ha previsto, le somme sulla base dei parametri previsti. Chiede come si intendano spendere le risorse derivanti dalla riprogrammazione dei fondi comunitari, prevista dalla Santelli e dal ministro Provenzano. Necessario oggi, su questi 500 milioni della riprogrammazione, prevedere un coinvolgimento fattivo).

Interviene il Presidente f.f., dott. Antonino Spirlì (c'è urgenza di portare a casa il risultato, sulla proposta relativa ai parametri è già in atto un'interlocuzione che già tante volte ha dato i suoi frutti. Una stretta collaborazione col governatore della Puglia e col Presidente della regione Sicilia. Sul tema si lavora in perfetta sinergia tanto da mettere in crisi alcune regioni del nord che su quei fondi avevano altre idee ed interessi. Laddove fosse possibile, non si può non essere favorevole ad un documento unitario, dichiara. Sui 175 milioni destinati alla sanità i fondi saranno amministrati da un gruppo di lavoro della programmazione, del Dipartimento salute, unitamente alla presidenza e riguardano le infrastrutture, il personale e la medicina del territorio. Il documento sulla destinazione potrà essere inviato a tutti i gruppi nel segno della trasparenza).

Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (dalle situazioni di crisi possono nascere delle opportunità. La pandemia ha determinato una crisi profonda creando nuove povertà. Discutere su un piano di resilienza potrebbe far guardare al futuro con fiducia. La Calabria deve tenere conto della priorità assoluta qual'è la sanità. Bisogna intervenire sulle strutture fatiscenti, sulla carenza di personale. La sanità è alla base dello sviluppo economico. Importante l'alta velocità, le opere idriche, le metropolitane di superficie ecc., ma non è stata affrontata sufficientemente la problematica lagata al ponte dello stretto, non bisogna affrontare la guardia sulle grandi opere. Con i fondi di coesione e sviluppo sono stati previsto 20 miliardi, ci sono i tempi per ragionare col Governo su un'opera garanzia di sviluppo. Il Consiglio deve agire unitariamente per avere una maggiore capacità contrattuale nei confronti del Governo. il Piano potrebbe prevedere una serie di interventi sul territorio per il collegamento delle aree interne. Unità e visione possono consentire di far emergere la Calabria e farla uscire uscire dalla condizione attuale)

Interviene il consigliere IRTO Nicola (Partito Democratico) (il Consiglio arriva tardi sul recovery, il tema di oggi riguarda cosa sia possibile fare, l'Europa ha destinato delle risorse che vengono a valle di una tragedia e tengono conto della generazione futura, è un grande errore pensare di distribuire a destra e a manca risorse. La discussione sarebbe servita (sottoscrive l'intervento Molinaro) necessario, a questo punto, intervenire per dare ai comuni la possibilità di intervenire tecnicamente. Servirebbero le politiche di coerenza e rimodulate tutte le altre risorse date dll'UE. Necessario legiferare per pervenire alla semplificazione per la spesa delle risorse ed il tema non riguarda una parte politica. Su questo non è ammessa la retorica, alcune cose vanno fatte, necessario sapere quale modello di Calabria si vuole per colmare il gap. Altro problema sulla transizione digitale e dovrà essere fatto con i singoli ministeri, necessaria una cabina di regia su questo, ma serve una visione aliena da ricatti).

Interviene il consigliere PITARO Vito (Jole Santelli Presidente) (si riserva di depositare una proposta sulle opere che dovrebbero essere realizzate perchè indispensabili. Questa è una battaglia importante e va condivisa. L'economia calabrese è debole e la pandemia ha determinato morti fisiche e giuridiche. Bisogna uscire dall'isolamento e far sì che le aree più depresse possano rientrare in un circuito virtuoso. La Calabria potrebbe essere attrattiva perchè baricentrica tra l'Africa e l'Europa. Quando si parla di recovery non si possono dimenticare i territori inaccessibili. Rivedere il piano dei trasporti è fondamentale poichè non vengono mensionati molte località ed altrettanti porti. Alcuni aeroporti non sono definiti strategici, l'invito è che il consiglio parli attraverso una cabina di regia perchè è ancora possibile farlo).

Interviene il consigliere MANCUSO Filippo (Lega Salvini) (la Calabria ha una grande opportunità e si gioca una partita di vitale importanza. Condivido, dichiara, quanto detto dal consigliere Pietropaolo sulla necessita di una cabina di regia e di un cronoprogramma che scandisca gli appuntamenti da qui al 2026. Le politiche del turismo, portuali aeroportuali ecc. senza poter escludere l'idrico o il ciclo dei rifiuti, per non parlare degli interventi in sanità).

Interviene il Presidente f.f., dott. Antonino Spirlì (ritiene proficuo il confronto che si è tenuto in Aula. Considera questa opportunità fornita dal PNRR paragonabile allo storico piano Marshall con cui si affrancarono importanti fasce di cittadini del dopoguerra. Questo piano servirà a ridare un'opportunità ai Calabresi. Ben venga una regia condivisa al fine di confrontarsi sulle varie idee di crescita che hanno gli schieramenti. Bisogna partire per fare un cammino insieme a prescindere da come si sia giunti a questo punto. Bisogna essere innovativi ed originali, l'Europa ha bisogno di avere territori diversificati con uno spiccato spirito identitario. Si dichiara convinto che le diversità di vedute saranno una ricchezza per il dibattito).

Interviene il Presidente ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Intervengono il consigliere Aieta, il consigliere Pietropaolo ed il consigliere Bevacqua

Interviene il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Interviene il consigliere AIETA Giuseppe (Democratici Progressisti - Calabria) (la discussione deve essere concreta e non retorica. La madre di tutte le battaglie sono la sanità i trasporti e le infrastrutture. Giuste le risorse destinate all'adeguamento sismico. Il problema nevralgico della Calabria non sono le risorse, ma l'incapacità di spendere per carenza amministrativa. L'alta velocità determina l'aumento di un punto di pil, per questo, dichiara, ho presentato, unitamente ad altri consiglieri, una mozione nella quale viene chiesta chiarezza sul piano del piano di RFI, chiesta l'alta velocità 300 chilometri orari, interventi sul sistema autostradale ionico e tirrenico e sul porto di Gioia Tauro. Si rivolge al presidente Spirlì, ritiene che nel suo intervento, con capacità teatrali, ha evitato di affrontare la materia sanità e di fatto non ha dato alcuna risposta sui posti letto di terapia intensiva che non sono stati creati)

Interviene il consigliere Guccione

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Interviene il Presidente Arruzzolo che chiama i capigruppo al tavolo della presidenza, i lavori sono sospesi per qualche minuto

La seduta è sospesa

La seduta riprende

Interviene il consigliere PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d Italia) che chiede inserimento Odg

Il Presidente pone ai voti l'inserimento

Il Consiglio approva

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
emendamento - accolto
art. 9 - approvato
emendamento all'art. 10 - accolto
art. 10 per come emendato - approvato
art. 11 - approvato
emendamento all'art. 12 - accolto
art. 12 per come emendato - approvato
art. 13 - approvato
art. 14 - approvato
art. 15 - approvato
art. 16 - approvato
art. 17 - approvato
art. 18 - approvato
art. 19 - approvato
art. 20 - approvato
art. 21 - approvato
emendamento all'art. 22 - accolto
art. 22 per come emendato - approvato
art. 23 - approvato
art. 24 - approvato
emendamento all'art. 25 - accolto
art. 25 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 26 - accolto
art. 26 per come emendato - approvato
art. 27 - approvato
art. 28 - approvato
art. 29 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata.

Il Consiglio approva.

(Viene autorizzato il coordinamento formale)

Il Presidente inserisce il terzo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.76/11^ di iniziativa del Consigliere V. PITARO recante: 'Modifiche all'articolo 5 della legge regionale 19 novembre 2020, n. 21 (Istituzione Consorzio Costa degli Dei) '  

Interviene il consigliere PARIS Nicola (Misto) che illustra la proposta

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il quarto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.77/11^ di iniziativa del Consigliere N. PARIS recante: 'Modifiche agli articoli 2 e 4 della legge regionale 19 novembre 2020, n. 25 (Promozione dell'istituzione delle Comunità energetiche da fonti rinnovabili) '  

Interviene il consigliere MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) che illustra la proposta

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il quinto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.78/11^ di iniziativa del Consigliere C. MINASI recante: 'Modifiche alla legge regionale 19 novembre 2020, n.22 (Disciplina delle Associazioni Pro Loco) '  

Interviene il consigliere MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) che illustra il provvedimento

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
emendamento all'art. 3 (prot. 6693) - ritirato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il settimo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.83/11^ di iniziativa del Consigliere A. DE CAPRIO recante: ' Norme in materia di conclusione delle procedure di liquidazione di enti pubblici e fondazioni e di rilancio della forestazione '  

Interviene il consigliere DE CAPRIO Antonio (Forza Italia) che illustra il provvedimento

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
emendamento all'art. 3 - accolto
art. 3, per come emendato - approvato
art. 4 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale

Il Consiglio approva.

Sull'ordine dei lavori, il consigliere PARIS Nicola (Misto) chiede l'inserimento della Proposta di Legge n. 87 e della Mozione ex art. 119.

Il Presidente pone ai voti l'inserimento. Il Consiglio approva

Il Presidente pone ai voti l'OdG presentato dal consigliere Pietropaolo. Il Consiglio approva

Interviene il consigliere PARIS Nicola (Misto) che illustra il PL 87:

Proposta di Legge n. 87 " Proroga termini istanze contributi per l'anno 2021. Integrazione agli articoli 14 e 15 della l.r. 28/2010 "

Il Presidente pone ai voti gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti la Mozione ex art. 119 sull'introduzione del voto per corrispondenza.

Il Consiglio approva

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.