Orlandino GRECO - Interventi (video)
-
Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno
Proposta di Legge n.31/10^ di iniziativa del Consigliere F. SCULCO recante: ' Promozione della parità di accesso tra uomini e donne alle cariche elettive regionali '
- Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) (interviene a nome proprio. Il sistema delle regole attiene alle singole responsabilità e sensibilità. Non si tratta di discutere la messa in discussione della partecipazione delle donne, vi è in discussione la legge elettorale nel suo complesso ed il modo con cui arrivare alla partecipazione attiva di tutti. Se, come dice la consigliera Sculco non va a modificare nulla, perchè farla? l'art. 3 della Costituzione ribadisce l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, rammenta la presentazione di una proposta, annuncia voto contrario perchè la legge elettorale ha i crismi dell'incostituzionalità. Annuncia voto contrario)
- Interviene il consigliere GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) (sul merito ribadisce quanto precedentemente detto, sulla proposta avanzata dal consigliere Romeo esprme il proprio dissenso perchè, dichiara, il Consiglio deve ragionare ai sensi del Regolamento interno, non condivide il percorso tracciato e ribadisce la propria contrarietà alla doppia preferenza di genere. Chiede venga messo ai voti il rinvio, ritiene che in proponenti possano e debbano fare i conti anche con una possibile bocciatura)
-
Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno
Processo attuativo del regionalismo differenziato ex articolo 116 Costituzione - DIBATTITO
- Interviene il consigliere GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) (oggi il consiglio regionale arriva un po' in ritardo a discutere di una problematica dirimente, premette Già nel 2011, a 150 anni dall'unità d'Italia, si discuteva se l'unità fosse mai avvenuta ed il meridione considerato una prospettiva giuridica, non un'area geografica. Gli elementi della nostra costituzione vanno ricordati a partire dall' art. 3 (uguaglianza dei cittadini dinnanzi alla legge, rilevante quale precondizione ad ogni processo riformatore). Il problema è di tipo politico, nè amministrativo, nè filosofico e non si possono disconoscere gli errori fatti. C'è stata negli ultimi anni una rincorsa a piacere al movimento leghista. La riforma del titolo V, dichiara, ha una matrice chiara ed era tesa a dare voce alla parte più ricca del paese. Una una serie di regioni seguirono la strada di attuazione del regionalismo differenziato che si è, apparentemente, sopita solo perchè la legislazione dello Stato, gradatamente, ha portato alla situazione odierna. Il sud è stato massacrato, trasversalmente, dai governi di destra e di sinistra e la lettura degli atti lo testimonia. La Padania esiste ed è la linea gotica che unisce destra e sinistra, nell'intento di differenziare il territorio italiano, nell'inconsapevolezza dei cittadini. Il Veneto si determina, continua, attraverso una legge regionale sul gettito fiscale della regione e sulla possibilità di trattenere i 9/10. La secessione dei ricchi è la volonta di rompere lo Stato, dichiara. Dà atto al consigliare Bevacqua di aver, con ogni mezzo, tentato di sensibilizzare sulla materia. Bisogna, ora, in un processo simile, che la Calabria istituzioinale e produttiva si faccia trovare pronta all'appuntamento, alla formazione dell'istanza da esitare al Governo e debba esprimersi superando ogni steccato parttico ed ideologico, ma, semplicemente, in difesa della Calabria e delle regioni più povere del Paese chiedere al Governo di:avviare le procedure per stabilire i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali; sospendere la preintesa con Veneto e Lomabardia; avviare trattativa con il governo per ottenere maggiore autonomia su alcune materie attentamente selezionate; - chiedere al parlamento di valutare attentamente gli effetti che una riforma simile avrebbe su tutto il territorio. Bisogna, in conclusione, farsi trovare pronti senza slanci demagogici che vadano verso una direzione o verso quella opposta)
-
Il Presidente inserisce il secondo punto all'ordine del giorno
Proposta di Legge n. 391/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2019) '
- Interviene il consigliere GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) (i bilanci sono fatti di numeri, molte le cose che avremmo voluto fare ed intervenire su situazioni particolare. Nel gennaio 2015, dichiara, feci alcuni valutazioni e dissi che non avrei approvato alcun bilancio che avesse avuto un disavanzo strutturale di circa 350 milioni di euro. La Giunta è stata capace di portare il bilancio in equilibrio, mantenendo i servizi. Bisogna considerare il punto di partenza, le argomentazioni addotte dalla minoranza sono condivisibili, ma bisogna ragionare considerando le risorse disponibili. L'opposizione al bilancio va fatta sui numeri e fare le controdeduzioni partendo da quelli. Il Bilancio di previsione è succesivo all'approvazione del defr che dà degli indicatori da cui partire. Le scelte fatte sono più che importanti. Tutto può essere strumentalizzato, compreso il fatto del mancato finanziamento di alcune leggi per gli anni successivi al 2020. Esprime soddisfazione per il lavoro fatto, ritiene utile e necessaria la riforma sanitaria che deve, naturalmente, essere condivisa, concorda sulle iniziative assunte in 2^ Commissione ed in 3^ Commisione, tutto quello che è stato possibile fare è stato fatto, conclude)
-
Il Presidente inserisce la Proposta di Legge n. 395/10^
Proposta di Legge n. 395/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Integrazioni e modifiche alla l.r. 19 febbraio 2001, n. 5 "
-
Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.
-
Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno
Proposte di provvedimento amministrativo UNIFICATE n. 223/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: 'Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2019-2021 (art. 36 del decreto legislativa 23 giugno 2011, n. 118) e n. 238/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: 'Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) per gli anni 2019-2021 (Paragrafo 6 del principio applicato della contabilità allegato 4.1 e art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118)';
- Interviene il consigliere GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) (ritiene indispensabile che ogni analisi parta da dati economici e strutturali reali, che, in questo caso, risultano essere positivi. Aumentato il Pil che registra il risultato migliore di ogni regione del sud e rappresenta un'inversione di tendenza. Questa Giunta ha dovuto da una parte programmare per riavviare la crescita, dichiara, e, nel contempo, tamponare i fallimenti del passato sulle partecipate e su molti altri ambiti. Si registra la crestita degli investimenti, dei servizi, dati che andrebbero, sicuramente, meglio comunicati. Per decenni è stato imposto un modello di sviluppo nordista che ha nuociuto all'economia calabrese, che si è vista negare ingenti finanziamenti. Nel 2018 si evidenzia il maggior dinamismo della Calabria dal punto di vista commerciale e sull'export rispetto a molte altre regioni, e si registra la presenza di 1500 operatori economici. La sanità rappresenta l'anello più debole della catena, dichiara, e la gestione commissariale è stata fallimentare e mal condotta. La tutela della salute in Calabria è un diritto non garantito ed è frutto di una sorta di colonizzazione ad appannaggio ed ad utilità delle regioni del nord. E' giunto il momento che la sanità torni ad essere governata dalla politica. Il metoto Oliverio è un metodo nuovo e solo oggi si cominciano ad apppalesare gli esiti positivi, l'auspicio è che si dia più autorevolezza e slancio al lavoro fin qui svolto. L'analisi deve essere seria ed oggettiva e l'attività di tutti deve essere mirata ad avere un potere contrattuale forte nei confronti del governo nazionale).
- Interviene il consigliere GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) per dichiarazione di voto (annuncia voto favorevole)
-
Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:
Emergenze ambientali, sicurezza territoriale e infrastrutture - DIBATTITO
- Interviene il consigliere GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) (nonostante l'evidente finalità dell'odierna seduta, dichiara, la discussione non è entrata, a parte qualche interevento e la relazione dell'assessore, nel merito della discussione. Inutili e facili populismi si sono registrati. Ritiene necessaria un'analisi rigorosa delle situazioni di sicurezza delle infrastrutture e dei rischi ad essi connessi. Il Paese registra un'andatura a ritroso, afferma, e le infrastrutture della nostra regione risalgono a agli anni '60 e '70, la maggior parte delle quali in calcestruzzo, e vanno attenzionate. Necessario tranquilizzare i cittadini e puntualizzare che il ponte di Catanzaro e quello di Genova in comune hanno soltanto il nome del progettista. Necessario programmare in tempi stretti, ove necessario, azioni di consolidamento delle opere. Indispensabile che l'ANAS ed i gestori rengano edotti i cittadini sullo stato dei viadotti della regione. Il Mezzogiorno ha registrato un ritardo nei finanziamenti per le infrastrutture. Condivide la proposta del Consigliere Orsomarso relativamente all'approvazione di una Mozione per il coinvolgimento degli organi, statali e non, preposti alla gestione dell'emergenza e delle infrastrutture. Opportuno ricordare le azioni messe in campo dalla Regione relativamente all'adeguamento sismico degli edifici scolastici e necessario garantire la vicinanza ai sindaci in questa opera di adeguamento. Non ci si può esimere, dichiara, relativamente ai fatti tragici del Raganello, dal pervenire ad un accertamento attento dei fatti, degli interventi e delle azioni da mettere in campo per sopperire anche all'assenza dei servizi erogati a causa della soppressione delle province. Annuncia la presentazione di una proposta di legge sulla gestione congiunta di protezione civile da parte dei comuni. Minoranza e maggioranza dovranno unirsi in questo percorso, conclude, andare oltre gli interessi di parte nell'interesse dei calabresi)
-
Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.
-
Il Presidente inserisce il primo punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n. 335/10^ di iniziativa dei Consiglieri N. IRTO, D. TALLINI, G. NERI, S. ROMEO, O. GRECO, G. ARRUZZOLO, G. GIUDICEANDREA, G. NUCERA, F. CANNIZZARO, V. CICONTE, G. GENTILE recante: " Interventi straordinari a carico degli assegni vitalizi e delle quote per la reversibilità e abolizione adeguamento ISTAT. "
-
Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n.96/10^ di iniziativa dei Consiglieri S. ROMEO,G. GIUDICEANDREA recante: " Istituzione del Comune di Casali del Manco mediante la fusione dei Comuni di Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta "
- Interviene il consigliere GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) (preliminarmente chiarisce che la posizione espressa in questa sede riveste carattere strettamente personale e non implica il coinvolgimento del gruppo di appartenenza. Esprime perplessità sulla conclusione a cui si è giunti. I processi di unificazioni cui inevitabilmente si dovrà andare incontro non possono rivestire carattere coercitivo, dichiara, soprattutto in realtà a forte caratterizzazione territoriale. Siamo in presenza di un forte deficit legislativo, afferma. Aggregare gli enti locali non è cosa facile. Le fusioni non possono banalmente essere utilizzati dai Comuni per ragioni di bilancio e per la soluzioni di crisi esistenti. Elenca una serie di difficoltà che inevitabilmente dovranno essere affrontate. Esprime il proprio convincimento sulla necessità di pervenire alla fusione dei comuni in generale, ma in presenza di una norma che tenendo conto delle specificità delle comunità, pensi a diverse forme di aggregazioni e soprattutto a forme di aggregazioni volute e ben pianificate per scongiurare il rischio di svuotamenti demografici e di ingovernabilità. Siamo in presenza, dichiara, di un assurdo costituzionale, va assolutamente trovato per la fattispecie all'ordine del giorno e per tutte quelle in itinere una soluzione. Necessaria, dichiara, a questo punto una interpretazione autentica per superare le problematiche inevitabili di una fusione a quattro o a cinque).
-
Il Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno
PL 71/10^Leg. ad oggetto: " Misure per promuovere il turismo sportivo mediante la diffusione del gioco del golf e la realizzazione di impianti golfistici "
-
Il Presidente inserisce la Mozione n. 72 ad oggetto: Riconoscimento "Memorial Mino Reitano", quale evento di interesse regionale.
- Interviene il consigliere GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) (esprime il voto a favore, ritiene necessario pervenire all'elaborazione di una legge di riordino delle autonomie locali per evitare che iniziative del genere vengano lasciate all'iniziativa ora dell'uno, ora dell'altro. Fondamentale sarà, dichiara, tracciare un percorso, attraverso studi di fattibilità, che, per tempo, dia risposte alle problematiche che, inevitalbimente, dalla fusioni dei comuni discenderanno).
-
Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione, senza osservazioni, del verbale della seduta precedente.
-
Il Presidente inserisce il quinto punto all'ordine del giorno:
Proposta di Legge n. 161/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti ai sensi dell'art. 73 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i. '
- Intervengono i consiglieri:
- BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (plaude all'inzativa assunta da parte della Giunta regionale. Oggi si è in presenza, dichiara, del tentativo di inversione di tendenza),
- ORSOMARSO Fausto (Misto) (annuncia voto contrario),
- GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (soddisfatto per il lavoro svolto e per il tentativo di invertire la tendenza, ma annuncia il voto contrario a causa di un mancato approfondimento della problematica e del mancato tentativo di accertamento delle responsabilità, annuncia voto contrario),
- ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra) (procedure non conformi alla normativa vigente. Annuncia, coerentemente col voto espresso in Commisione, voto contrario del Nuovo Centro Destra),
- GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) (il provvedimento espone il Consiglio ad un'assunzione di responsabilità che è giusto assumersi, ma dichiara, dovrà essere l'ultima. Annuncia voto a favore),
- CICONTE Vincenzo Antonio (Partito Democratico) (annuncia voto di astensione in quanto, riferendosi al riconoscimento delle somme da destinare all'ex dirigente generale Zoccali, ritiene essere somme apparentemente ingiustificate)
- Per dichiarazione di voto, intervengono i consiglieri GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) (conferma voto favorevole), ORSOMARSO Fausto (Misto), GUCCIONE Carlo (Partito Democratico).
-
Il Presidente inserisce la RISOLUZIONE N. 1/2016 su PL n. 96/10^ di iniziativa dei consiglieri regionali Romeo e Giudiceandrea recante: "Istituzione del Comune di Villa Brutia mediante la fusione dei Comuni di Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta".
-
Il Presidente inserisce la Mozione a firma Greco ed altri ad oggetto: "Valorizzazione turistica dell'Altopiano Silano. Approvazione Masterplan"