XII^ LEGISLATURA

COMMISSIONE
AGRICOLTURA E FORESTE, CONSORZI DI BONIFICA, TURISMO,
COMMERCIO, RISORSE NATURALI, SPORT
E POLITICHE GIOVANILI

 

N. 22

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA Di LUNEDì 31 LUGLIO 2023

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE KATYA GENTILE

Inizio lavori h. 15,39

Fine lavori h. 20,00

 

 

INDICE

 

 

PRESIDENTE  3

Audizioni su: 3

Proposta di legge numero 215/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Disciplina in materia di ordinamento dei consorzi di bonifica e di tutela e bonifica del territorio rurale”  3

PRESIDENTE  3,*,*,*,*,*,*,*,*

AFFLITTO Francesco, Movimento Cinque Stelle  9

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica  4

GALLO Gianluca, Assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione  5,*

GIOVINAZZO Giacomo, Dirigente generale del dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione  7,*,*,*,*

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 5,*,*,*

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) 6,*,*

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 7

 


Presidenza della presidente Katya Gentile

La seduta inizia alle 15,39

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Audizioni su:

Proposta di legge numero 215/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Disciplina in materia di ordinamento dei consorzi di bonifica e di tutela e bonifica del territorio rurale”

PRESIDENTE

Riferisce che è pervenuta una nota a firma del Presidente del Consiglio regionale nella quale si comunica la scelta del presidente Occhiuto di porre la questione di fiducia sul testo in discussione, specificando, altresì, che eventuali emendamenti saranno trattati in Consiglio se depositati entro i termini previsti. Puntualizzato che è la prima volta che si utilizza l’istituto della questione di fiducia, riferisce che il presidente Occhiuto ha fatto questa scelta in virtù della portata della proposta.

Evidenzia, quindi, che la riforma risulta avere un’importanza epocale e che tutte le proposte migliorative saranno approvate in Aula. Comunica, altresì, che è pervenuta una nota delle organizzazioni datoriali che sollecitano un incontro per essere audite sulla proposta in discussione, chiedendo al contempo il differimento della trattazione della proposta in Consiglio regionale. Ricordato che sul punto si sono tenute già una serie di riunioni per coinvolgere le organizzazioni datoriali, rileva una mancanza di rispetto istituzionale del lavoro svolto dalla Commissione, considerato, oltretutto, che alla sua attenzione non sono state poste richieste particolari o criticità ulteriori e ritenendo, per contro, che un eventuale lavoro di mediazione spetterà all’ assessore competente e al presidente Occhiuto.

 

(Vengono auditi:

- il segretario generale della FAI-CISL Calabria;

- il segretario regionale della FLAI-CGIL;

- il rappresentante della FILBI-UIL;

- il Segretario regionale UGL agroalimentare;

- il Presidente del Consorzio Tirreno-Vibonese;

- il Presidente del Consorzio Basso Ionio reggino;

Intervengono: il Presidente della Commissione, che dà lettura di una nota del Presidente del Consorzio dello Ionio-Crotonese, impossibilitato a partecipare ai lavori della Commissione, e il consigliere Graziano)

PRESIDENTE

Congedati gli auditi, dispone una breve sospensione.

 

La seduta sospesa alle 17,40 riprende alle 17,44

 

PRESIDENTE

Comunica la ripresa dei lavori e cede la parola al dirigente del Settore assistenza giuridica.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativo.

PRESIDENTE

Ricordato che la discussione sui Consorzi di Bonifica è stata incardinata nella Commissione ad inizio Legislatura poiché necessario riformare tutto il sistema consortile, sottolinea che il comparto è al collasso per cui è indispensabile intervenire sulle varie criticità riscontrate.

Riferisce, quindi, di aver fornito il testo della proposta di legge su cui si stava lavorando la Commissione al presidente Occhiuto, pertanto, annuncia che lei stessa presenterà degli emendamenti che ritiene necessari.

Informa, quindi, che ci sono margini per apportare alcuni miglioramenti alla proposta di legge in esame.

GALLO Gianluca, Assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione

Ringraziata la Presidente della Commissione per aver voluto il confronto, riferisce che il testo è aperto al contributo dei singoli consiglieri, fermi restando alcuni capisaldi: un unico consorzio; la liquidazione degli 11 Consorzi attuali; gli agricoltori dovranno essere in regola con i pagamenti dei contributi per ricevere i benefici.

Per quanto riguarda le audizioni, a suo avviso, alcune riflessioni possono essere prese in considerazione.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Ringraziati l’assessore e il dirigente generale presenti ai lavori della Commissione, ricorda che la tematica è stata avviata ad inizio Legislatura. 

Rammentata la necessità di realizzare una riforma dei Consorzi di Bonifica, sottolinea che nel corso dei mesi sono state effettuate diverse audizioni.

Ritiene che sia una buona proposta di legge benché un testo possa essere sempre migliorabile, dichiarandosi a conoscenza di alcuni emendamenti presentati dai colleghi.

PRESIDENTE

Precisa che i termini per la presentazione gli emendamenti saranno quelli stabiliti dal Presidente del Consiglio.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Giudica la riforma epocale, precisando, tuttavia, che nessuno impedisce di intervenire per eliminare alcuni errori presenti e rimodulare alcuni passaggi in futuro.

Annuncia di non voler presentare emendamenti alla riforma perché la giudica soddisfacente agli obiettivi prefissi. Ciò nonostante, sottolinea la necessità di tutelare i dipendenti.

Ricordato che la normativa prevede che il passaggio dei dipendenti avviene secondo il trattamento economico in atto, poiché quest’ultimo diverge tra i Consorzi, ritiene necessario perfezionare le situazioni in cui si registrano trattamenti economici inadeguati.

Conclude, ringraziando la Presidente della Commissione che è stata determinata nel perseguire l’obiettivo.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Sollecitata una risposta a quanto richiesto in sede di audizione, ritiene che si sarebbe dovuto discutere di più della materia in Commissione per approfondire tutte le problematiche. Lamenta che non sia pervenuto alcun riscontro alla risoluzione della Commissione da parte del Dipartimento agricoltura e la mancata presentazione di un testo da esaminare in aula, considerando tali lacune un mancato rispetto del Regolamento e della prassi.

Chiede, inoltre, perché nell’istruttoria e nell’articolato non si faccia riferimento al Protocollo d'intesa Stato-Regioni sul riordino dei Consorzi di bonifica.

Domanda ancora se la legge possa essere retroattiva rispetto alle cause di ineleggibilità dei membri del Consiglio dei delegati.

Manifesta un’ulteriore perplessità riguardo i compiti del Commissario liquidatore, tra i quali viene indicata la compilazione dell’elenco dei debiti, ma non dei crediti.

Mette in dubbio, inoltre, la decisione di non prevedere una indennità per i componenti del Consiglio dei delegati che devono svolgere una funzione di raccordo con l’unità centrale e di presidio sul territorio.

Rimarcato, infine, che non sono state stanziate risorse per la retribuzione del personale, chiede di comprendere la ratio di tali scelte.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Rilevato che la discussione ha evidenziato le differenti posizioni delle sigle sindacali e dei Consorzi, esorta a mettere al centro del dibattito i problemi relativi alla funzionalità dei Consorzi, in particolare, la spesa doppia rispetto alla percentuale di riscossione dei tributi e la necessità di intervenire sui Piani di classifica entro un anno dall’entrata in vigore della legge.

Manifestato dispiacere per la fiducia posta sull’approvazione della proposta di legge, dichiara che non voterà la proposta in Aula, pur non essendo contrario all’idea di un Consorzio unico.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Chiede se sia il caso di prevedere un esodo incentivante per il personale in esubero.

GIOVINAZZO Giacomo, Dirigente generale del dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione

Evidenzia che il consorzio unico è sinonimo di efficienza, con la previsione di un unico centro di costo e di programmazione. Puntualizzato che esistono 11 piani di classifica che servono a pagare i tributi con una sperequazione di somme poiché gli utenti in alcuni consorzi pagano più che in altri, evidenzia le difficoltà connesse alla ricostruzione del debito in riferimento agli operai idraulico forestali. Ritenuto che le osservazioni poste dal Settore assistenza giuridica non inficiano l’architrave della legge, effettua alcune precisazioni tecniche di dettaglio.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Reputa opportuno precisare che l’utilizzo degli operai forestali nei consorzi si conclude con la quiescenza dell’ultimo operaio forestale in servizio nei consorzi.

GIOVINAZZO Giacomo, Dirigente generale del dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione

Effettua al riguardo precisazioni tecnico giuridiche e contabili.

GALLO Gianluca, Assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione

Ritenuto che le osservazioni poste siano pertinenti, specifica che la volontà politica è quella di destinare due milioni di euro ai dipendenti per poi reperire altre risorse per i commissari. Dichiara che l’accelerazione dell’iter di approvazione della proposta è dovuta all’incontrollabilità dei consorzi, riferendo in proposito che l’agenzia delle entrate ha inviato un pignoramento ai consorzi con la Regione terzo pignorato, ciò impedendo il trasferimento di risorse ai consorzi.

Accennato alla questione debito creditoria della Regione nei confronti dei Consorzi, riferisce alcuni dati in proposito, evidenziando che in alcuni Consorzi le somme destinate al pagamento dei TFR siano state distolte e utilizzate per spese di altra natura. Giudicata irrecuperabile la situazione attuale dei consorzi, chiede ai componenti della minoranza di offrire un contributo e di non giudicare la questione di fiducia posta dal presidente Occhiuto come un pretesto per accelerare l’iter.

Rivendica, quindi, la scelta di creare i comprensori quali presenza attiva nei territori. Infine, precisa che la proposta di legge potrebbe essere modificata, laddove lo si ritenesse opportuno, anche successivamente alla sua approvazione in Consiglio.

AFFLITTO Francesco, Movimento Cinque Stelle

Pur evidenziando alcune lacune della proposta che, a suo avviso, potrebbero essere colmate attraverso emendamenti in Aula, annuncia che voterà favorevolmente, senza che ciò debba rappresentare un voto di fiducia al Presidente della Giunta regionale. Fiducia che, specifica, toccherà ricevere dalla sua maggioranza.

Infine, elenca alcuni disservizi dei Consorzi di sua diretta conoscenza.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

In merito alla bassa percentuale di incassi relativi ai tributi da parte dei Consorzi, come riportato dal consigliere Tavernise, riferisce che tale percentuale è addebitabile da una parte alla tardiva approvazione dei piani di classifica, risalente al 2017, utilizzati a decorrere dal 2018, e dall’altra all’impossibilità, causa pandemia, di riscuotere i ruoli emessi. Ricorda, quindi, che soltanto due consorzi sono riusciti ad accedere ai mutui, per vicissitudini diverse, con l’esclusione di tutti gli altri; esclusione che a suo avviso ha causato ulteriori sofferenze finanziarie.

Sulla superficie irrigua, ricorda che gli impianti di irrigazione sono di proprietà della Regione a cui sarebbero spettai manutenzione e aggiornamento.

In riferimento all’incapacità progettuale contestata ai consorzi dal direttore generale Giovinazzo e contenuta nella sua relazione, ritiene sia in contrasto con i dati reali, in proposito citando i dati relativi ai progetti dei consorzi ammessi ai finanziamenti con le risorse del PNRR, per 400 milioni di euro.

Specifica, poi, che i piani di classifica sono tutti diversi tra loro in relazione alla conformazione del territorio di riferimento e contengono indici che stabiliscono i benefici spettanti al Consorzio, laddove sia chiamato ad intervenire, secondo centri di costo specifici e precisamente individuati. In proposito ricorda le difficoltà, ad esempio per l’irrigazione del territorio di Rosarno in cui l’irrigazione avviene attraverso l’utilizzo di acqua recuperata con pompe di sollevamento per mancanza di collegamento con il fiume Metramo.

Evidenzia, poi, che la rappresentazione negativa e assolutamente deficitaria in termini di servizi da parte dei consorzi si scontri con l’inesistenza negli anni di proteste eclatanti da parte degli agricoltori. Evidenzia, quindi, le lacune e mancanze della Regione che non ha, a suo avviso, certamente contribuito al loro funzionamento.

Chiede poi sia fatta chiarezza sui presunti crediti vantati dalla Regione nei confronti dei consorzi di bonifica, paventando, nel caso i dati riportati dall’assessore siano fondati, l’esistenza di danno erariale certificabile dalla Corte dei Conti.

Specifica, ancora, che gli 11 distretti previsti non avranno autonomia gestionale e, in riferimento alle dichiarazioni del consigliere Afflitto, ricorda che ai dipendenti dei consorzi calabresi sono applicate tre tipologie di contratto, l’ultimo dei quali in esito al trasferimento in capo ai consorzi degli operai idraulico forestali che, riferisce, hanno rappresentato un costo ulteriore, atteso che le risorse per il loro finanziamento sono state riotte dal 10 al 3,5 per cento.

Giudica, quindi, “falso storico” rappresentare i consorzi come fallimentari sotto tutti gli aspetti e si dichiara insoddisfatto della relazione del dottore Giovinazzo e in parte di quella dell’assessore Gallo, giudicando non veritiera la ricostruzione effettuata, atteso che la Commissione detiene importanti documenti che possono fare luce sullo stato dell’arte. Auspica che l’interlocuzione con l’assessore Gallo sia foriera di risultati, in assenza dei quali ritiene che non si stia scrivendo una bella pagina di politica calabrese.

GIOVINAZZO Giacomo, Dirigente generale del dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione

Effettua, in merito all’intervento del consigliere Molinari, precisazioni di natura tecnica

PRESIDENTE

Ritiene che sia auspicabile creare le condizioni per un esodo incentivato, laddove le risorse finanziarie lo consentano.

GIOVINAZZO Giacomo, Dirigente generale del dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione

Riferisce che era stata prevista una formula riferita all’ottimizzazione del fabbisogno, ma difficoltà finanziarie hanno sconsigliato nell’attuale fase l’inserimento.

PRESIDENTE

In riferimento ai controlli di legittimità auspica si possa trovare un punto di mediazione in aderenza alla normativa nazionale.

GIOVINAZZO Giacomo, Dirigente generale del dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione

Specifica che la previsione di un controllo preventivo farebbe assurgere i Consorzi a enti strumentali, riferendo che gli elementi di controllo già previsti consentono di nominare, nei casi specifici, commissari ad acta. Altresì, evidenzia che con la riforma i controlli da esperire su un singolo consorzio saranno più semplici.

PRESIDENTE

Precisa che in altre Regioni sono effettuati controlli preventivi benché i Consorzi non siano enti strumentali e, convinta della necessità di rilanciare il tema della bonifica, ricorda le esigenze già manifestate dagli auditi e soprattutto le scelte condivise con il Presidente della Giunta, il quale ha rappresentato una situazione catastrofica del settore; ricorda in proposito i numerosi contenzioni, a suo avviso sintomatici di una situazione quanto meno non lineare.

Ricordati gli esiti positivi riscossi in materia di progettazione finanziata con risorse del PNRR, evidenzia però le criticità contabili emerse in un particolare Consorzio.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Rimarcato di non essere contrario all’idea di una riforma, ma di essere convito che debba partire da basi più ampie, evidenzia come una legge di tale importanza non possa avere un fronte così ampio di dissenso da parte dei soggetti coinvolti che non comprendono perché vengano imposte scelte di questo tipo e con siffatti atteggiamenti.

PRESIDENTE

Specificato che tale scelta si è basata sui documenti e sui fatti noti che hanno portato alla necessità di riforma del Settore, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 20,00

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo