X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE SPECIALE DI VIGILANZA
N. 36
RESOCONTO
SOMMARIO
________________
SEDUTA Di MARTEDì 10 DICEMBRE 2019
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE GIUSEPPE MORRONE
Inizio lavori h.12,25
Fine lavori h.12,55
X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE SPECIALE DI VIGILANZA
N. 36
RESOCONTO
SOMMARIO
________________
SEDUTA Di MARTEDì 10 DICEMBRE 2019
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE GIUSEPPE MORRONE
Inizio lavori h.12,25
Fine lavori h.12,55
INDICE
FRAGOMENI Mariateresa, Assessore al bilancio e politiche del personale
DE CELLO Filippo, dirigente generale reggente Dipartimento bilancio,
finanze, patrimonio
FRAGOMENI Mariateresa, Assessore al bilancio e politiche del personale
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)
BUONAIUTO Stefania, dirigente del Dipartimento bilancio, finanze e
patrimonio,*,*
DE CELLO Filippo, dirigente generale reggente Dipartimento bilancio,
finanze, patrimonio
FRAGOMENI Mariateresa, Assessore al bilancio e politiche del
personale
PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)
(Art. 13, comma 5, della D.C.R. n. 190 del 4 maggio 2017 e ss.mm.ii.)
PRATICÒ Maurizio, dirigente del Settore bilancio e ragioneria del
Consiglio regionale
Presidenza
del presidente Giuseppe Morrone
La seduta inizia alle 12,25
Approvato il verbale della
seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Rammenta che il documento in esame è stato approvato nell’ultima seduta
di Consiglio regionale, a causa del giudizio di parifica parziale della Corte
dei conti, causato da alcuni residui attivi relativi al credito della
fornitura del servizio idropotabile del Comune di Reggio Calabria e all’accantonamento
del Fondo crediti di dubbia esigibilità relativo alla fornitura idropotabile
del Comune di Cosenza, che aveva comportato
il parere non favorevole del Collegio dei revisori dei conti su due misure. In
conseguenza di ciò, spiega che la Giunta regionale ha proceduto ad adottare le
necessarie misure correttive che hanno portato il Collegio dei revisori dei
conti ad esprimere parere favorevole.
Pone in votazione la relazione che è approvata.
(La Commissione approva)
Spiega che il disegno di legge nasce in conseguenza delle criticità
rilavate dalla Corte dei conti che hanno causato dei ritardi che non hanno consentito
l’approvazione del bilancio di previsione ed hanno reso necessario ed opportuno
il ricorso allo strumento dell’esercizio provvisorio per scongiurare il rischio
della gestione provvisoria.
Dato atto che la tempistica stringente non ha consentito l’approvazione del
bilancio di previsione, a causa della mancanza delle condizioni tecniche, considera
le preoccupazioni sulla mancanza di questo strumento non fondate, in quanto il bilancio
triennale ha i necessari stanziamenti già appostati con il 90 per cento delle
risorse vincolate e le spese obbligatorie autorizzate.
Pone in votazione la relazione che è approvata.
(La Commissione approva)
Premesso che il Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili costituisce
un obbligo di legge per gli enti pubblici, spiega che trattasi del documento di
programmazione delle vendite immobiliari con l’indicazione dei beni che si prevede
di alienare, la loro stima, i criteri di alienazione e la destinazione degli introiti.
Chiarisce, inoltre, che per le somme ricavate dalla vendita sono
istituiti in bilancio i relativi capitoli di entrata e spesa. Evidenzia, infine,
che rispetto al precedente Piano la differenza è solo nella prima pagina in cui
vi è la suddivisione per provincia dei beni.
Rileva che il Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili è
uno strumento di programmazione che andrebbe approvato con il bilancio di
previsione se fossero state allocate in bilancio le entrate attese, che, invece,
negli ultimi anni, in maniera prudenziale, non sono state allocate.
Spiega che trattasi di modifiche descrittive di beni inseriti nel patrimonio
disponibile.
Chiede quali beni di Ferrovie della Calabria siano stati posti in
alienazione.
Riferisce che trattasi di un immobile inutilizzato a Castrovillari.
Chiede se nel Piano siano specificate le procedure per l’acquisizione.
Chiarisce che dispone solo gli adempimenti, rinviando, poi, alla
normativa di riferimento.
Pone in votazione la relazione che è approvata.
(La Commissione approva)
Illustra il provvedimento.
Pone in votazione la relazione che è approvata.
(La Commissione approva)
Esauriti, quindi, i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 12,55
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo