X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE
EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
N. 83
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA
Di mERCOLedì 27 NOVEMBRE 2019
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
GIUSEPPE AIETA
Inizio lavori h. 16,17
Fine lavori h. 18,24
INDICE
GIOVINAZZO Giacomo, dirigente
generale Dipartimento agricoltura e risorse agroalimentari
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)
DE CELLO Filippo, dirigente
generale del Dipartimento bilancio, finanze e patrimonio
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
BUONAIUTO Stefania, dirigente del
Dipartimento bilancio, finanze e patrimonio
DE CELLO Filippo, dirigente
generale del Dipartimento bilancio, finanze e patrimonio,*
FRAGOMENI Mariateresa, assessore
al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale,*
DE CELLO Filippo, dirigente
generale del Dipartimento bilancio, finanze e patrimonio
(Parere finanziario ex art. 72 Reg.
int.)
BUONAIUTO Stefania, dirigente del
Dipartimento bilancio, finanze e patrimonio
Presidenza
del Presidente Giuseppe
Aieta
La seduta inizia alle 16,17
Approvato
il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Illustra brevemente la proposta di provvedimento amministrativo
che, pur avendo presentato alcune criticità relative al contenimento
della spesa, è
corredata del parere favorevole del Revisore unico dei conti, del Dipartimento bilancio
e del Dipartimento agricoltura, con alcune raccomandazioni relative al rispetto
delle regole bilancio e con il suggerimento dell’impiego della parte libera dell’avanzo
di amministrazione.
Riferisce, altresì, che il mancato contenimento della spesa non incide sull’approvazione.
(Viene audito il commissario straordinario ARCEA)
Riferisce che l’approvazione del rendiconto ha inteso valorizzare i capitoli sugli accantonamenti per eventuali recuperi, affinché il Fondo regionale sia garantito.
Evidenzia che i risultati raggiunti in Calabria sono ottimali, considerato lo stato di crisi generale ed evidenzia che, entro fine dicembre, verrà terminato il saldo a favore dell’agricoltura.
Comunicato il parere favorevole del Dipartimento bilancio, pone in votazione il provvedimento che è approvato.
(La Commissione approva)
Stigmatizza l’assenza del Collegio dei revisori dei conti che, per la prima volta, non sono presenti ai lavori della Commissione per esprimere un parere importante e da approfondire nell’ambito della sede istituzionale più consona.
Chiede che sia loro inviato un telegramma con il quale si richiede che, nella giornata di domani, il Collegio dei revisori sia presente alla seduta di Commissione, prevista per le ore 10, al fine di fornire i dovuti chiarimenti, anche a fronte delle controdeduzioni del Dipartimento bilancio.
Ricorda che la Giunta regionale, nel maggio 2018, aveva approvato il rendiconto generale dell’esercizio finanziario 2018 che, a sua volta, era stato inviato al Collegio dei revisori dei conti e alla Corte dei conti per la relativa parifica.
Riferisce, quindi, che il giudizio di parificazione parziale è pervenuto in data 7 novembre insieme al rendiconto e, a tal proposito, ricorda le eccezioni sollevate dalla Corte dei conti in merito ad alcuni residui attivi, relativi al credito della fornitura del servizio idropotabile nei confronti del Comune di Reggio Calabria e ad alcune parti accantonate rispetto al fondo crediti di dubbia esigibilità e al fondo rischi per la passività relativa alla fornitura idropotabile del Comune di Cosenza.
Precisa, altresì, che la Corte dei conti aveva invitato la Regione Calabria ad apportare dei correttivi e che la stessa aveva provveduto ad adottare alcune misure per eliminare le criticità relative alla parificazione parziale del rendiconto e, considerando che tali rettifiche sono state approvate e rappresentate nel rendiconto generale dell’esercizio finanziario 2018, è emersa la necessità di approvarlo con relazione esplicativa e gli allegati previsti, per poter addivenire ai risultati imposti dalla normativa vigente. Pertanto, il rendiconto odierno è il risultato della rettifica di tali misure.
Esprime apprezzamento per il lavoro svolto dal Dipartimento bilancio e precisa che le osservazioni mosse dal Collegio dei revisori avrebbero presupposto la loro presenza per la discussione di un documento così importante per la Calabria.
A tal proposito, ricorda il grande lavoro svolto dal Dipartimento, che ha operato le varie modifiche di concerto con la Magistratura contabile e il Collegio degli organi di revisione.
Auspica che la Commissione approvi il rendiconto per evitare responsabilità che, in ogni caso, non sarebbero da imputare alla Commissione.
Ritenendo poco realistico e veritiero quanto emerso tramite gli organi di stampa, reputa opportuno ripercorrere l’iter vissuto dal Dipartimento, soprattutto in merito al giudizio di parifica, sempre ottenuto negli anni precedenti e che, ad oggi, ha presentato alcune anomalie collegate ai bilanci di alcuni Comuni capoluogo e alla non corrispondenza dei crediti vantati verso di essi rispetto agli impegni, per cui la Corte ha ritenuto di dare indicazioni e procedure precipue da rispettare alla Regione.
Evidenzia che i problemi emersi in fase di parifica, a suo avviso, andrebbero affrontati, considerato che la Regione dovrà procedere al recupero delle somme nonostante i connessi problemi finanziari dei Comuni, soprattutto i più piccoli.
Illustra alcune possibili interventi da mettere in campo e le diverse alternative di recupero, che porterebbero inevitabilmente ad operare dei tagli su servizi essenziali quali le Politiche sociali e i Trasporti.
Auspica, infine, che si possa intervenire attraverso misure che non siano troppo drastiche.
Sottolinea che tutte le misure adottate
nella stesura dei documenti contabili sono state condivise e censurando
anch’egli l’assenza del Collegio dei revisori nella seduta odierna, riferisce che
il Presidente del Collegio dei revisori dei conti ha lamentato l’eccessiva mole
di documentazione da esaminare in breve tempo. A tal proposito, ritiene che
sarebbe stato più opportuno che il Collegio medesimo non esprimesse alcun
parere anziché esprimere un parere negativo su una documentazione non esaminata
completamente e approfonditamente su diretta ammissione degli interessati.
In conclusione, ritiene che ci sia lo spazio
di manovra per risolvere le problematiche sollevata dai Revisori.
Comunicato che il parere del Collegio dei
revisori dei conti è a disposizione di tutti i consiglieri per prenderne
visione, rimarca la professionalità del dottor De Cello e della dottoressa
Buonaiuto, capaci, con garbo e dedizione, di accrescere le competenze anche di
estranei alle materie di bilancio e finanziarie.
Ribadisce, infine, il suo disappunto per il
comportamento dei revisori dei conti che certamente avrebbero dovuto garantire
la loro presenza in Commissione.
Rivolta la personale stima al dottor De
Cello che in questi anni ha fornito suggerimenti e sostenuto i consiglieri su
tante scelte, giudica l’assenza dei revisori dei conti ai lavori della
Commissione bilancio uno “schiaffo alla politica”, pertanto ritiene che in
futuro la nomina dei revisori non debba avvenire per sorteggio.
Sottolineata la necessità che ognuno si
assuma le responsabilità connesse alle scelte effettuate, ritiene che bene
abbia fatto il Presidente della Commissione bilancio a sottolineare al Collegio
dei revisori che in assenza delle condizioni ottimali per fornire un parere,
sarebbe opportuno non esprimersi neppure negativamente.
Dichiara che, naturalmente, la maggioranza
si farà carico dell’approvazione del Rendiconto.
Sottolineato l’impegno e la passione del dirigente del Dipartimento bilancio nello svolgimento della propria attività, preannuncia il suo voto contrario all’approvazione del Rendiconto generale che si estende all’intero operato della Giunta presieduta dal presidente Oliverio.
Evidenziata la mancanza di confronto e di dibattito su temi ritenuti di fondamentale importanza quali, in particolare, il regionalismo differenziato, ravvisa la necessità di una inversione di tendenza attraverso una responsabile e necessaria rivisitazione di ruoli e funzioni.
Ribadito il suo voto contrario, condivide le osservazioni del Presidente, ritenendo che il Collegio dei revisori, nell’esitazione del parere, si sia limitato alla minore assunzione di responsabilità possibile.
Pur comprendendo l’amarezza del dirigente del Dipartimento bilancio e del Presidente e sottolineata la puntualità e correttezza dei rilievi della Corte dei conti, reputa che tali problematiche si ripercuoteranno, inevitabilmente, sugli anni successivi.
Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14 e 15, che sono approvati a maggioranza, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata a maggioranza con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Ricordato il dibattito avviato sul tema nella precedente seduta di Consiglio regionale a seguito dell’informativa al riguardo del presidente Oliverio, riferisce, preliminarmente, che la deliberazione, adottata dalla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti nel Giudizio di parificazione del Rendiconto generale per l’esercizio 2018, è stata trasmessa alla Regione soltanto in data 7 novembre 2019; ciò ha, di fatto, creato una situazione di incertezza tale da non consentire la predisposizione del bilancio di previsione 2020-2002 nei tempi previsti dalla normativa vigente.
Precisato che con tale deliberazione la Magistratura contabile ha richiesto l’adozione delle necessarie misure correttive volte ad eliminare i fattori ostativi alla parifica del Rendiconto, evidenzia come l’attuazione di tali misure incida sugli equilibri di bilancio 2019-2020 e comprometta l’iter di approvazione dei documenti contabili relativi al prossimo bilancio di previsione, in considerazione del termine dell’attività legislativa prevista per il 13 dicembre 2019.
Sottolinea, quindi, che i tempi tecnici necessari all’effettuazione di tali attività appaiono difficilmente conciliabili con il termine dei lavori del Consiglio regionale e possono costituire un serio impedimento alla possibile approvazione della legge di stabilità e del bilancio di previsione 2020-2022 entro il termine della legislatura.
Pertanto, riferisce le ragioni di opportunità che hanno indotto la Giunta regionale a prevedere per tempo, attraverso la presente proposta di legge, l’eventuale ricorso allo strumento dell’esercizio provvisorio, al fine di scongiurare la gestione provvisoria del bilancio.
Riferito, infine, che anche la Regione Lazio ha adottato, l’anno precedente, la medesima decisione, sottolinea come essa sia stata intrapresa per garbo istituzionale nei confronti della futura Amministrazione regionale.
Riferisce che è pervenuto il verbale del Collegio dei revisori nel quale vengono formulate alcune osservazioni.
Precisato di aver esplicitato alcune osservazioni anche nel corso del precedente intervento, evidenzia le ragioni di opportunità connesse all’adozione del provvedimento in esame, dovendo, peraltro, adeguarsi preventivamente ai rilievi della Corte dei conti.
Ribadisce, pertanto l’opportunità dell’adozione di tale strumento, considerata la imminente fine della legislatura, al fine di scongiurare la gestione provvisoria del bilancio.
Posti ai voti gli articoli 1 e 2 che sono approvati a maggioranza, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso, che è approvata a maggioranza con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Invita l’assessore Fragomeni a relazionare al riguardo.
Ricorda,
preliminarmente, che il Decreto legislativo numero 118 del 2011, disciplina
l’adozione, da parte della Regione, del bilancio consolidato con i propri enti,
aziende, organismi strumentali, società controllate e partecipate, al fine di
rappresentare in maniera veritiera e corretta la situazione patrimoniale,
finanziaria e reddituale di tutti i soggetti che, insieme all'Amministrazione
regionale, rientrano nel cosiddetto “perimetro di consolidamento”, costituendo
così un’unica entità distinta dalla pluralità dei soggetti giuridici in esso
ricompresi.
Riferita
l’impossibilità di rispetto dei termini a causa del ritardo con il quale sono
stati trasmessi i bilanci di alcuni Enti e società partecipate, nonostante i
ripetuti solleciti del Dipartimento bilancio, sottolinea che il bilancio
consolidato rappresenta uno strumento di comunicazione dell’andamento della
gestione del gruppo verso l'esterno nonché un supporto al governo del gruppo
stesso ai fini della programmazione delle attività e della verifica degli
impatti delle strategie.
Rammentato che l’articolo 11 bis del decreto legislativo 23 giugno 2011, numero 118, prevede che il bilancio consolidato è costituito dal conto economico consolidato, dallo stato patrimoniale consolidato con allegati: la relazione sulla gestione consolidata e la relazione del Collegio dei revisori dei conti. Avverte che il Collegio dei revisori dei conti in realtà non ha espresso il parere, obiettando di non essere stato messo in condizione di esprimere lo stesso e chiedendo un termine congruo per effettuare le verifiche e i controlli di legge.
Ritiene che si debbano ascoltare oggi in Commissione i revisori dei conti.
Vista la difficile situazione, osserva che i revisori si assumeranno le loro responsabilità ma vi è l’esigenza di proseguire i lavori.
Pur confidando nella buona fede di chi opera, ritiene necessario acquisire il parere obbligatorio del Collegio dei revisori dei conti. Sollevato, poi, il problema di 4 bilanci di enti sub-regionali non approvati in Commissione, suggerisce di rinviare il punto per consentire l’approvazione dei 4 bilanci sub iudice.
Propone di esprimere un voto condizionato all’approvazione dei 4 bilanci.
Evidenzia due alternative: esprimere un voto condizionato al parere del Collegio dei revisori oppure rinviare il punto alla seduta di Commissione calendarizzata per domani.
Propone di approvare domani in Consiglio regionale i 4 bilanci per dare il tempo al Collegio dei revisori dei conti di esprimere un parere sul bilancio consolidato.
Rinvia il punto alla seduta di domani, disponendo l’invio di una PEC per richiedere il parere al Collegio dei revisori entro domani.
(La Commissione rinvia)
Dà lettura della relazione allegata alla proposta di legge numero 480/10^.
Rammentato che l’assestamento è sempre una manovra scarna, caratterizzata da operazioni di copertura, chiarisce che con tale manovra si superano le criticità sollevate dal Collegio dei revisori dei conti.
Rinvia il punto alla seduta di domani e rammenta l’apertura dei termini per la presentazione di emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Evidenziato che la proposta di legge non ha nessun impatto finanziario sul bilancio regionale, osserva però che è necessario modificare la relazione tecnica adeguandola all’esercizio finanziario in corso.
Sottopone la proposta, con la modifica suggerita dalla dottoressa Buonaiuto, all’aula per esprimere il parere finanziario.
(La Commissione esprime parere favorevole)
Indi, toglie la seduta.
La seduta termina alle 18,24
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo