X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE
DELL’AMBIENTE
N. 69
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA DI MARTEDì 26 NOVEMBRE
2019
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO BEVACQUA
Inizio
lavori h. 12,31
Fine
lavori h. 13,21
INDICE
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico)
BORRELLI
Sergio, Dipartimento sviluppo economico,*
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico)
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico),*
ROMEO
Caterina, funzionario Settore assistenza giuridica,*
ARAMINI Giovanni, Dirigente settore parchi
e aree protette
GIORDANO Giuseppe (Partito Democratico)
RASPA Simona, funzionario Settore
assistenza giuridica
Presidenza del
Presidente Domenico
Bevacqua
La seduta inizia alle 12,31
Approvato il verbale della seduta
precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Sottolineata la sinergia tra tutti gli
uffici competenti, il Dipartimento e il Settore assistenza giuridica, informa
che è stato presentato un emendamento, sulla proposta di legge, a firma del
consigliere Battaglia.
Precisa che con la proposta di legge in
esame si intendono apportare alcune modifiche inerenti l’istituto della proroga,
al fine di completare e semplificare la
procedura transitoria riguardante le attività estrattive dalla previgente
normativa, fino all’entrata in vigore del PRAE (Piano Regolatore Regionale
della Attività Estrattive).
Evidenzia,
quindi, che con l’emendamento, protocollo numero 33466, a sua firma viene
riformulato il comma 2 dell’articolo 26, introdotto dall’articolo 1, comma 1
della proposta di legge numero 427/10^, e l’interessato avrà la facoltà di
presentare nuova istanza di proroga.
Sottolinea che sia la proposta di legge sia l’emendamento
a firma del consigliere Battaglia danno la possibilità alle ditte e alle
società di continuare con le attività estrattive in assenza del PRAE.
Ritenuto importante ottimizzare il tempo e
produrre strumenti efficaci per tutti i cittadini, invita, comunque, il
Dipartimento a procedere al più presto con la stesura del PRAE.
Sottolinea che l’istituto della proroga
nasce per consentire alle attività estrattive di non chiudere. Ritiene
importante procedere con l’iter per giungere all’approvazione.
Assicura che si impegnerà per portare a
termine la tematica.
Pone in votazione l’emendamento, protocollo
numero 33466, che è approvato e l’articolo 1 che è approvato, così come
emendato.
Pone in votazione gli articoli 2 e 3 che
sono approvati, indi la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata,
con autorizzazione al coordinamento formale.
(La
Commissione approva)
Riferito che la proposta di legge si compone
di cinque articoli e apporta alcune modifiche di carattere ordinamentale, rende
noto che sono stati presentati quattro emendamenti a firma del consigliere
Battaglia.
Sottolinea che con gli emendamenti, a sua
firma, si intende modificare i termini che consentiranno di far slittare la
proroga.
Chiede se sia possibile aggiungere
all’emendamento, a firma del consigliere Battaglia, le parole: “anche quelle
famiglie che hanno un disabile nel nucleo familiare”.
Assicura il consigliere Nucera che la sua
proposta emendativa sarà presentata in Aula.
Passa, quindi, alla votazione dell’articolato
e relativi emendamenti: emendamento protocollo numero 32891 che è approvato;
articolo 1 che è approvato per come emendato; emendamenti, protocollo numero
32892 e 34080, che sono approvati; articolo 2 che è approvato, così come
emendato; emendamento protocollo numero 32893 che è approvato; articolo 3 che è
approvato, così come emendato; articoli 4 e 5 che sono approvati; indi pone in
votazione la legge nel suo complesso che è approvata, come modificata, con
autorizzazione al coordinamento formale.
(La
Commissione approva)
Sottolinea che la proposta di legge,
strutturata in tre articoli, ha l’obiettivo di offrire strumenti di
semplificazione e chiarezza a tutti gli operatori (ordini professionali,
tecnici e operatori amministrativi) che quotidianamente si confrontano con le
norme del Piano casa.
L’articolo 1 modifica e integra l’articolo 6
della legge regionale numero 21 del 2010, introducendo il comma 3, attraverso
il quale, al fine di favorire la definizione delle istanze di sanatoria
edilizia, i Comuni possono, entro il 30 giugno 2020, mediante apposita deliberazione
di Giunta comunale, approvare un atto di indirizzo che preveda procedure di
autocertificazione, definendo modalità e tempi di attuazione. Precisato che la
definizione delle istanze di condono edilizio e del Piano casa è di
fondamentale importanza poiché comporta ripercussioni sull’intera attività
delle amministrazioni comunali, riferisce che, ad oggi, nei Comuni della
Calabria sono presenti migliaia e migliaia di domande di condono edilizio
giacenti ed inevase. Pertanto la proposta di legge consente un’accelerazione
dell’istruttoria delle pratiche e, dove possibile, il condono delle opere
abusive.
Registrata l’assenza del Dipartimento
competente, comunica che in ogni caso è necessario aprire i termini per la
presentazione degli emendamenti.
Cede la parola al funzionario del Settore assistenza giuridica.
Illustra la scheda di analisi
tecnico-normativa
Chiede maggiori chiarimenti al Settore
assistenza giuridica.
Fornisce ulteriori precisazioni.
Ritiene opportuno, per evitare impugnative
da parte del Governo nazionale, che il consigliere Battaglia approfondisca
ulteriormente la tematica confrontandosi, anche, con il Dipartimento.
Puntualizza come nella stesura della proposta di legge si sia fatto
riferimento alla legge della Regione Campania che fa proprie le leggi nazionali,
prevedendo anche forme di condono. Dichiara che approfondirà l’aspetto
sottolineato dal Settore assistenza giuridica, ribadendo che a suo avviso la
proposta di legge risulta essere compatibile con quanto previsto dalla
normativa nazionale.
Propone di rinviare la trattazione della proposta di legge in modo da
poter approfondire le problematiche emerse dalla scheda di analisi tecnico-normativa.
(La Commissione rinvia)
Comunicato alla Commissione che il consigliere Greco, proponente della
proposta di legge, lo ha delegato ad istruire la stessa, cede la parola al
rappresentante del dipartimento per eventuali osservazioni
Puntualizzato che le valutazioni di merito saranno svolte dal
dipartimento in sede di comitato tecnico scientifico al quale dovrà essere
demandata la proposta, anticipa, comunque, la soddisfazione del dipartimento per
la proposta in discussione, giudicata in grado di completare il quadro delle
aree protette calabresi, consentendo, sul piano della conservazione della
natura, di proteggere un’area importante. Conclude proponendo di estendere, di
qualche chilometro a nord, la perimetrazione proposta, al fine di includere
anche i laghi di Pagnano.
Cede la parola al funzionario del Settore assistenza giuridica.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Puntualizzato che la proposta era già approdata in Commissione nella
scorsa legislatura, evidenzia come, sui laghi di Tarsia, la Calabria risulti
essere in difformità rispetto al parametro massimo previsto per le aree
protette. Evidenziata, quindi, la violazione delle norme esistenti, invita alla
massima prudenza nell’esaminare questo tipo di proposte che, a suo avviso,
necessitano di un confronto complessivo sulle aree protette calabresi, con il
coinvolgimento delle comunità che non sempre risultano essere d’accordo.
Evidenziato come Il collega Giordano abbia offerto spunti di
riflessione, ne rinvia i contenuti per un loro approfondimento al Dipartimento,
al fine di porre in essere gli approfondimenti necessari. Rinvia la discussione
della proposta di legge, comunicando che sarà trasmessa al competente
dipartimento regionale.
(La Commissione rinvia)
A conclusione di seduta, ringrazia i colleghi consiglieri che hanno
condiviso con lui l’esperienza di lavoro in una Commissione in cui ha
registrato un elevato spirito collaborativo, volto a far prevalere il bene
della collettività. Evidenzia, quindi, come la Commissione non abbia lasciato
nessuna problematica in sospeso o irrisolta per la prossima legislatura e come
la qualità del lavoro svolto sia testimoniata dagli atti. Ringrazia, quindi,
tutti i dirigenti, i funzionari e gli uffici in genere che hanno offerto il loro
contributo per trovare soluzioni alle problematiche che si sono presentate e
che hanno consentito uno svolgimento coordinato e armonico dei lavori. Indi, esauriti
i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 13,21
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo