X^ LEGISLATURA
SEDUTA CONGIUNTA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE
EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
E
COMMISSIONE
AFFARI ISTITUZIONALI, AFFARI GENERALI E
NORMATIVA ELETTORALE
N. 79
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA
Di MARTEdì 22 OTTOBRE 2019
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE AIETA
E DEL PRESIDENTE FRANCO SERGIO
Inizio lavori h. 12,00
Fine lavori h. 16,51
INDICE
ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo
Centro Destra)
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito democratico),*,*,*
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti),*,*,*
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
FERRARA Annamaria, funzionario PO Settore
Assistenza giuridica,*
FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio,*,*
GIANNETTA Domenico (Forza Italia),*,*
GIORDANO Giuseppe (Partito Democratico),*
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico),*,*,*
IRACÀ Felice, Dirigente Dipartimento Sviluppo
Economico
LAZZARINO Sergio, dirigente Settore assistenza
giuridica
MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico),*
OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta
regionale,*
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto),*,*
PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà),*
Presidenza del Presidente Giuseppe Aieta e del Presidente
Franco
Sergio
La
seduta inizia alle 12,00
Approvato il verbale della seduta
precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Approvato il verbale della seduta
precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Ricordate le complessità della problematica nonché la necessità di regolamentarne
la normativa, riferisce che sono state presentate tre proposte di legge,
corredate di schede di analisi tecnico-normativa, precisando che, ai sensi del
Regolamento interno, andrebbe scelto un testo base su cui avviare la
discussione.
A tal proposito, riferisce che il Settore assistenza giuridica ha
provveduto a stilare una proposta di testo unificato sul quale esprime alcune perplessità.
Considerati i tempi esigui a disposizione, auspica che, al più presto, si possa
addivenire ad una risoluzione. Invita il Settore Assistenza giuridica ad
illustrare i contenuti del testo unificato.
FERRARA Annamaria, funzionario PO Settore Assistenza giuridica
Riferisce che dall’esame delle tre proposte di legge sono emerse diverse
criticità, per cui si è ritenuto di procedere alla stesura di una bozza di
testo unificato, del quale, tuttavia, non può procedere all’illustrazione.
Chiede i motivi per i quali non è possibile che la proposta di testo
unificato sia illustrata, precisando di non essere entrato nel merito del testo.
FERRARA Annamaria, funzionario PO Settore Assistenza giuridica
Ribadisce che il Settore assistenza giuridica non ha facoltà di
illustrare la proposta di testo unificato, poiché l’intento è solo quello di
fornire eventuali ausili e suggerimenti per possibili soluzioni che spetta alla
volontà politica recepire o meno.
GIANNETTA Giuseppe (Forza Italia)
Ritiene che la questione debba riguardare il merito e non il metodo.
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)
Evidenzia che il testo, scaturito dall’operato degli uffici competenti,
mira a mettere ordine alle tre proposte che, evidentemente, si presentavano in
maniera frastagliata; ma, pur plaudendo la proposta di testo unificato,
presentata dal Settore assistenza giuridica, si trova d’accordo con il presidente
Sergio per quanto attiene al metodo di presentazione della proposta.
Reputa opportuno che ci si coordini in tal senso, al fine di addivenire
ad una forma di tutela e di salvaguardia dei lavoratori.
GIANNETTA Giuseppe (Forza Italia)
Pur ritenendo di provvidenziale importanza l’intervento del Settore assistenza
giuridica, concorda con quanto riferito dal consigliere Giudiceandrea.
Chiede chiarimenti in merito alla provenienza della sintesi prodotta dal
Settore assistenza giuridica, ovvero se si tratti di indicazioni di tipo
politico o dell’ufficio stesso.
MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)
Evidenzia l’utilità dell’intervento del Settore assistenza giuridica mediante
la comunicazione dei punti di criticità scaturiti dall’analisi delle schede di analisi
tecnico-normativa.
Ritiene che quanto rilevato debba essere approfondito in maniera
dettagliata e, considerato che il potere legislativo è in capo ai consiglieri
regionali, ritiene utile che la Commissione si determini.
GIORDANO Giuseppe (Partito Democratico)
Non ravvisando problematiche sulla presentazione di una bozza di testo
unificato da parte del Settore Assistenza giuridica, ritiene che le criticità
che riguardano tutte le proposte necessitano di un opportuno e tempestivo
intervento per poter addivenire ad un’unica soluzione.
Ritenuto che, ad oggi, non vi sia stata un’azione sinergica, esprime
apprezzamento per il lavoro svolto dal Settore assistenza giuridica e invita a
proseguire in tal senso, nell’intento di addivenire al più presto alle
soluzioni utili alla problematica.
Sottolinea l’impegno da sempre profuso personalmente e spesso senz’appoggio
alcuno.
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
Giudica inopportuno l’intervento del Settore assistenza giuridica e
ritiene che i consiglieri avrebbero dovuto essere informati per tempo, rispetto
alla necessità di stilare un testo unico, precisando che la volontà politica
non era quella di creare un testo unico, ma bensì un’analisi dettagliata di
ogni proposta di legge.
Sottolineata la necessità di accelerare i tempi di risoluzione della
problematica, auspica che la proposta di legge possa essere discussa e
licenziata nell’odierna seduta di Consiglio regionale.
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
Considerati i ritardi rispetto alla problematica in discussione, reputa
opportuno che vi siano le opportune assunzioni di responsabilità, sia in
positivo sia in negativo, e in maniera obiettiva.
Rispetto alle proposte di legge e alla necessità di intervento normativo,
auspica che si possa discutere al meglio per una effettiva risoluzione,
soprattutto nell’interesse dei lavoratori. A tal fine, reputa opportuno e
indispensabile conoscere la data delle elezioni, al fine di poter
calendarizzare l’attività ed affrontare al meglio le emergenze.
NUCERA Giovanni (
Premette che la situazione odierna è il frutto dell’eredità ricevuta
dalle Legislature precedenti che, a suo dire, hanno prodotto, negli ultimi 20
anni, debiti insostenibili alle società partecipate della Regione. Riconosce
alla Legislatura in corso un’unica responsabilità: non aver effettuato, al
momento della fusione del CORAP, un attimo di riflessione di fronte ai debiti
preesistenti.
Contrario alla sintesi redatta dal Settore assistenza giuridica, che, a
suo avviso, viola le prerogative della Commissione e dei consiglieri, vede come
unica soluzione la creazione di una nuova società con un
percorso che garantisca i dipendenti.
Rammentato che la Commissione oggi deve utilizzare tutti gli strumenti
in suo possesso, osserva che tutto quello che può contribuire alla soluzione
del problema serve per uscire dallo stallo e dare risposte. Nel merito,
rammenta che la scheda redatta dal Dipartimento bilancio sulla prima proposta
di legge rende possibile esprimere un parere positivo sulla copertura
finanziaria, mentre per le altre due il parere è negativo.
Rilevata la necessità di fare sintesi tra le tre proposte, chiede se vi
sia, su questo, il parere della Giunta e del Commissorio del CORAP. Esorta,
infine, a tralasciare le puntualizzazioni per andare al merito della questione,
valutando se sospendere i lavori per un esame tecnico del testo da sottoporre
all’esame del Consiglio regionale.
ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)
Dato atto che la questione
è spinosa, si chiede se sia necessario che la minoranza si sostituisca alla
maggioranza, essendosi sempre comportata responsabilmente a tutela lavoratori.
Sul CORAP censura il fatto
che si sia tralasciata la gestione dei problemi, complicando la situazione ed
aumentando le preoccupazioni. Consiglia di lavorare in sinergia, facendosi
carico con senso civico della necessità di smussare alcuni punti.
BOVA Arturo (Democratici Progressisti)
Premesso di non aver
firmato alcuna proposta di legge e censurato, prima di tutto, il comportamento
del suo capogruppo da cui non è stato coinvolto in alcuna sessione di lavoro
sulla tematica, evidenzia che la relazione ascoltata ieri nella seduta
congiunta delle Commissioni “contro il fenomeno della 'ndrangheta, della
corruzione e dell'illegalità diffusa” e “speciale di vilanza” conteneva
affermazioni gravissime, come ad esempio la mancata approvazione di bilanci e
Statuto da parte di una società a
partecipazione regionale. Chiede, a tal proposito, se qualcuno sia a conoscenza
dell’entità effettiva del debito. Affermato, inoltre, di essere contrario alla
liquidazione coatta amministrativa, ritiene necessario un parere tecnico prima
di approvare una legge di tale portata. Annuncia, infine, il proprio voto
contrario.
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)
Compiaciuto per la partecipazione della seduta odierna che, a suo
avviso, è lo specchio di una ritrovata consapevolezza del proprio ruolo,
considera necessario fare una sintesi delle tre proposte di legge e di quella
del Settore assistenza giuridica, che non reputa fuori luogo.
Rammentato, quindi, che per richiamare in Aula un provvedimento serve
una deliberazione assunta con la maggioranza dei due terzi dei presenti, su
richiesta del Presidente della Giunta o di un quinto dei Consiglieri, evidenzia
la necessità di una proposta condivisa e di un testo che non si esponga
all’impugnativa governativa. Propone, infine, di sospendere i lavori e creare un
gruppo di lavoro per giungere ad un testo condiviso.
Precisa che la proposta
formulata dal consigliere Battaglia sarà posta ai voti subito dopo gli
interventi dei consiglieri.
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
Rileva che sulla vicenda vi
è un caos notevole, evidenziando, al contempo, che nessuna colpa può essere
addebitata in capo alla minoranza, viste anche le continue convocazioni e
sconvocazioni della seduta di Commissione.
Afferma che quanto
sostenuto dal consigliere Nucera sarebbe stato condivisibile se fosse
intervenuto ad inizio Legislatura, ma non alla fine, in quanto evidenzierebbe,
a suo dire, un ulteriore fallimento dell’attuale Governo regionale su tali
tematiche politiche.
Pur manifestando molte
perplessità in merito ad una risoluzione per le tante problematiche ancora
irrisolte, si dichiara a favore della proposta avanzata dal consigliere
Battaglia sulla stesura di un testo di sintesi che, a suo giudizio, dovrà
essere caratterizzato da una formulazione chiara e dalla congruità degli
obiettivi dal punto di vista finanziario.
PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)
Considera, come anche
sostenuto precedentemente dal consigliere Guccione, che sarebbe auspicabile che
la vicenda si concludesse entro la giornata odierna che potrebbe essere
l’ultima seduta di Consiglio regionale.
Si associa alla richiesta
del consigliere Battaglia e propone la sospensione della seduta di Commissione
per l’elaborazione di un testo condiviso da presentare in Aula di Consiglio
regionale oggi stesso, stante l’importanza sottesa alla problematica in
oggetto.
LAZZARINO Sergio, dirigente Settore assistenza giuridica
Chiarisce la natura,
prettamente tecnica, dell’intervento del Settore assistenza giuridica.
FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio
Ricorda la difficoltà
oggettiva in relazione alla problematica oggetto di discussione e,
puntualizzato che vi è un problema di copertura finanziaria, più volte
richiamato, afferma che la volontà è quella di creare un percorso legittimo per
la nuova Agenzia.
Conviene con quanto
proposto dal consigliere Battaglia al fine di elaborare un documento di sintesi
che consenta la liquidazione e un’adeguata copertura finanziaria.
Ricorda, infine, l’importanza
della sostenibilità finanziaria, considerato che è una delle prime verifiche
effettuate dalla Corte dei conti.
BOVA Arturo (Democratici Progressisti)
Chiede ragguagli dal punto
di vista finanziario.
FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio
Al di là delle
strumentalizzazioni politiche, afferma che alcuni punti verranno definiti
successivamente.
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)
Ribadisce che dopo la
sospensione si proseguiranno i lavori in Commissione e che il suddetto
documento di sintesi dovrebbe servire a chiarire determinati punti e ad evitare
impugnative da parte del Governo nazionale.
MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)
Ritiene che prima di
sospendere la seduta della Commissione sarebbe opportuno fare completare
l’esposizione al Settore assistenza giuridica per comprendere meglio alcuni
punti.
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
Propone di mettere ai voti
entrambe le proposte.
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)
Fa presente che anche il
Settore assistenza giuridica farà parte del gruppo di lavoro.
Precisa che la sospensione
sarà finalizzata a trovare una sintesi e che i lavori della Commissione
proseguiranno successivamente.
Pone ai voti la proposta
del consigliere Battaglia che è approvata all’unanimità.
(La Commissione approva)
La seduta sospesa 13,28 alle riprende alle 15,25
Salutato il presidente Oliverio - presente ai lavori della Commissione –
sottolinea che dal dibattito avviato ad inizio seduta sono emerse delle
perplessità, al punto tale che, su proposta del consigliere Battaglia –
proposta condivisa dalla Commissione – è stato costituito un gruppo tecnico di
lavoro per trovare una sintesi dei tre progetti di legge.
Evidenziato che la materia è complessa, per cui chiaramente non è facile
fornire contributi dal punto di vista giuridico, sostiene che il testo dovrà
essere emendato in Aula con il contributo del Dipartimento bilancio per
individuare la copertura finanziaria.
FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio
Sottolineata la sua partecipazione al tavolo tecnico, riferisce che si è
discusso sulle tre proposte presentate, su due delle quali c’è il parere
negativo del Dipartimento bilancio.
Rende noto che è stata presentata una bozza di testo unificato che
coordina le tre proposte di legge, sul quale ravvisa le medesime criticità
presenti nei due testi suddetti e non condivisi dal Dipartimento.
Ritiene, quindi, che la problematica non sia semplice poiché occorre
garantire i livelli occupazionali e salvaguardare il patrimonio dell’Ente.
Precisa, per evitare fraintendimenti, che il gruppo tecnico di lavoro ha
tentato di trovare una sintesi che contiene parti di ognuna delle tre proposte
di legge.
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
Sottolineata la necessità di salvaguardare le funzioni e i livelli
occupazionali del CORAP, ritiene che le risorse disponibili cui si è accennato,
e pari a 9 milioni di euro per tre anni, siano insufficienti.
Ritiene che per affrontare la problematica siano necessarie ulteriori
risorse, pertanto propone l’approvazione di una “norma ponte” che in questa
fase salvaguardi i dipendenti e i creditori.
BOVA Arturo (Democratici Progressisti)
Sottolineato che dagli interventi precedenti, sia dell’assessore
Fragomeni sia del consigliere Guccione, si evince che la copertura finanziaria potrebbe
non essere sufficiente, censura l’ipotesi di costituire un nuovo Ente pur in
assenza dei bilanci relativi all’ultimo triennio.
Chiede di sapere quanti sono realmente i debiti e se le risorse finanziarie
siano sufficienti per garantire l’efficacia della proposta di legge che si
vorrebbe approvare.
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
Sottolineata la confusione createsi sulla problematica, dopo aver
ascoltato il Commissario e il revisore dei conti del CORAP, ritiene
fondamentale avere una visione d’insieme delle tre proposte.
Evidenzia, altresì, l’impossibilità di discutere le singole proposte di
legge, considerato che sulla proposta a sua firma e su quella del consigliere
Battaglia c’è il parere negativo del Dipartimento bilancio.
Giudica fondamentale, poi, comprendere quali scelte attuare in merito
alle attuali funzioni del CORAP e alla salvaguardia dei dipendenti e dei
creditori, quindi propone che i lavori in Commissione continuino in maniera
permanente fino alla soluzione del problema. Infine, ritiene importante
conoscere la data delle elezioni per poter programmare i lavori.
GIORDANO Giuseppe (Partito Democratico)
In
qualità di partecipante al gruppo di lavoro tecnico e richiamando al senso di
responsabilità di ognuno, evidenzia che è stata valutata l’ipotesi di portare a
sintesi le tre proposte e da questo tentativo sono emerse delle criticità che
necessitano di ulteriori e immediati approfondimenti. Sottolineato come da tale
necessità sia discesa l’opportunità di mantenere il gruppo di lavoro
stabilmente, evidenzia come sia prioritaria la salvaguardia di tutte le unità
lavorative, e che le problematiche presenti si possono risolvere. Riguardo alla
copertura finanziaria, precisa la necessità di affinare alcuni punti con il Dipartimento
bilancio, oggi assente perché impegnato con la parifica di bilancio. Ribadisce,
infine, la necessità sia di pervenire ad una proposta che tuteli i dipendenti,
le funzioni e i sevizi pubblici essenziali al momento svolti dal CORAP, sia che
il gruppo di lavoro prosegua in modo permanente la sua attività, con l’impegno
di sviluppare una proposta risolutiva delle problematiche entro fine ottobre.
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
Evidenziata
la mancanza di un testo da approvare, reputa opportuno che sia l’assessore
competente a farsi carico di presentare una proposta di legge, considerato che
è il soggetto deputato a conoscere la situazione economico finanziaria in cui
versa il CORAP.
IRACÀ Felice, Dirigente Dipartimento Sviluppo Economico
Riferisce
che tutti gli elementi che inducono a valutare l’ipotesi della liquidazione
sono incontrovertibili in quanto il CORAP è in ritardo nei pagamenti di
stipendi, contributi e tasse. Sottolineato che la liquidazione coatta
amministrativa è un istituto che più Regioni hanno utilizzato per la
liquidazione di consorzi in decozione, reputa improbabile che la Regione trovi
le risorse necessarie per salvare l’ente, ricordando che le disposizioni attualmente
in vigore impediscono di intervenire per il salvataggio di enti in decozione.
Evidenziato
come tutte le proposte vanno nella medesima direzione perseguita dal Dipartimento
per assicurare la continuità delle funzioni, sottolinea come la legge regionale
attualmente in vigore imponga, nel caso di specie, lo scioglimento dei
consorzi.
Puntualizza
che la liquidazione coatta amministrativa consente di introdurre garanzie,
consentendo di gestire la procedura con tranquillità, trasferendo le funzioni
oggi esercitate dal CORAP ad altro Ente, snello e agile.
Precisa,
poi, come sia inverosimile una stima delle risorse finanziarie necessarie se
non si ha contezza dei rapporti attivi e passivi del CORAP.
PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)
Stigmatizza
l’incapacità della Commissione di produrre un provvedimento risolutivo.
(Viene audito il Commissario straordinario CORAP)
OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale
Ritiene vi siano tutte le condizioni per
pervenire a un testo unificato delle tre proposte, attraverso la condivisione
di specifici obiettivi che tengano conto delle priorità, ovvero: continuità
delle funzioni, salvaguardia dell’occupazione e del patrimonio, garanzie per i
lavoratori.
Pur tenendo conto dell’urgenza della
situazione, reputa importante tener conto anche della legittimità costituzionale
delle norme che si andranno ad approvare.
Propone, quindi, che si convochi una seduta
di Consiglio regionale ad hoc entro
il mese di ottobre, al fine di creare un gruppo di lavoro che, avvalendosi
anche della collaborazione del Dipartimento bilancio, trovi delle soluzioni che
siano compatibili con le priorità precedentemente elencate che l’ipotesi di
liquidazione coatta amministrativa, probabilmente, non potrebbe garantire.
Auspica, che il prosieguo della vicenda
possa essere gestito congiuntamente dalla Giunta e dal Consiglio regionale.
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
Ricorda analoghe esperienze nel corso della
precedente Legislatura.
OLIVERIO Gerardo Mario, Presidente della Giunta regionale
Ribadisce l’importanza del supporto da parte
del Dipartimento bilancio, senza tralasciare le conseguenze che potrebbero
derivare dalle scelte che si faranno dal punto di vista della compatibilità
della norma e garantendo le priorità.
Ritiene, altresì che, che così facendo, si
potranno utilizzare risorse già previste dal bilancio regionale.
BOVA Arturo (Democratici Progressisti)
Ricorda che l’idea del gruppo di lavoro era
stata suggerita già da tempo, al fine di produrre un risultato unico e unanime.
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
Reputa opportuno che nel gruppo di lavoro
siano coinvolti anche i sindacati, Confindustria e le parti sociali che, a suo
avviso, vanno ascoltati prima di arrivare in Aula.
BATTAGLIA Domenico (Partito democratico)
Ritiene che al gruppo di lavoro già
costituito durante la sospensione dei lavori odierni si debba aggiungere solo
il Dipartimento bilancio.
Reputa opportuno chiarire meglio la
composizione del gruppo di lavoro ed il ruolo dei vari componenti.
D’accordo con quanto stabilito, comunica che,
con molta probabilità, entro fine mese si procederà con la convocazione sia
della Commissione sia del Consiglio regionale. Indi, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 16,51
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo