X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E UTILIZZAZIONE
DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N. 68
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA
DI giovedì 10 ottobre 2019
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
DOMENICO BEVACQUA
Inizio lavori h. 12,39
Fine lavori h. 13,25
INDICE
ARAMINI Giovanni, dirigente
Dipartimento ambiente,*,*
GIORDANO Giuseppe (Partito Democratico),*,*
MIRABELLO Michelangelo (Partito
Democratico),*
ROSSI Francesco, Assessore all’urbanistica
SCHIAVA Domenicantonio, direttore generale Dipartimento urbanistica
CUNDARI Bruno, dirigente Dipartimento lavori pubblici
BATTAGLIA Domenico (Partito Democratico), relatore
CORVELLO Vincenzo, Dipartimento Lavori pubblici
BATTAGLIA Domenico (Partito Democratico)
FRAGOMENI Mariateresa, Assessore al bilancio
ROMEO Caterina, funzionario Settore assistenza giuridica
Presidenza
del Presidente Domenico Bevacqua
La seduta inizia alle 12,39
Approvato
il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Introduce brevemente la proposta di legge in
oggetto sulla quale riferisce di aver depositato due emendamenti a sua firma.
Passa, poi, all’esame dell’articolato.
Pone in votazione l’articolo 1 che è approvato.
Passa all’articolo 2 e pone in discussione l’emendamento, protocollo numero
29232 a sua firma, parzialmente sostitutivo. Pone, quindi, in votazione
l’emendamento che è approvato; successivamente pone in votazione l’articolo 2,
che è approvato per come emendato.
Pone in votazione l’articolo 3 che è approvato.
Passa all’articolo 4 e pone in discussione l’emendamento, protocollo numero
29235, a sua firma, parzialmente sostitutivo. Pone, quindi, ai voti
l’emendamento che è approvato. Pone, successivamente, ai voti l’articolo 4, che
è approvato per come emendato.
Successivamente, pone in votazione gli articoli 5,
6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12 che sono approvati. Indi, pone in votazione la proposta
di legge nel suo complesso che è approvata per come emendata, con
autorizzazione al coordinamento formale.
(La
Commissione approva)
Introduce brevemente la proposta di legge in
oggetto.
Afferma che il testo in esame sarà soggetto a
valutazioni tecnico-scientifiche nel momento in cui verrà trasmesso al Dipartimento
ambiente. Giudica interessante la proposta di legge, in quanto rafforza e
valorizza le potenzialità naturalistiche del territorio. Infine conferma il
parere favorevole da parte del Dipartimento ambiente.
Chiede dei chiarimenti; in particolare se vi siano
state necessità specifiche alla base della proposta di legge.
Precisa che l’intervento normativo mira ad ampliare
i confini della Riserva regionale Lago di Tarsia; in particolare vi è una
specifica proposta di ampliamento su 218 ettari rispetto alla Zona di
protezione speciale, e quindi di aree contigue attualmente escluse.
Afferma che territorio considerato tiene conto di
determinati habitat di pregio e
meritori di tutela, in quanto di macchia mediterranea, che rafforzano le
potenzialità stesse della Riserva. A suo avviso, pertanto, vi è un errore di
delimitazione dell’area che dovrebbe essere, invece, inclusa a completamento.
Chiede se il consigliere Giordano sia soddisfatto
della risposta.
Insiste nella richiesta di chiarimento e chiede che
tipo di valutazioni siano state svolte. Ricorda che vi è attualmente
un’eccedenza di superficie di aree protette rispetto a quanto previsto dalla
normativa e che, a suo avviso, dopo l’ampliamento con i Piani di gestione delle
Zone di protezione speciale si dovrebbe prevedere una parte operativa e, in
particolare, una tutela sostenibile.
Afferma che sono previste specifiche misure di
conservazione degli habitat e che gli
interventi previsti per le Zps (Zone di
protezione speciale) e le Zsc (Zone
speciali di conservazione) sono stati finanziati con la misura 7.1.2 del
Piano di Sviluppo Rurale.
Ritiene che la tematica vada approfondita,
soprattutto per quanto attiene la normativa comunitaria delle Zps.
Propone il rinvio della proposta di legge.
(La
Commissione rinvia)
Introduce la proposta di legge e riferisce che sono
stati depositati degli emendamenti, a firma del consigliere Mirabello.
Illustra brevemente la proposta che attiene alla interpretazione autentica del comma 2 dell’articolo
14 della legge regionale 21 dicembre 2005, numero 17. Rileva che da un confronto con il Dipartimento urbanistica
è emersa la necessità di un approfondimento della legge regionale numero 17 del
2005, in direzione di un decentramento dei poteri in capo ai Comuni.
Sottolinea, infine, che con gli emendamenti presentati si è cercato di
condividere i rilievi provenienti dal Settore legislativo per migliorare la
portata dell’intervento normativo.
Rileva la necessità di una diversificazione dei
poteri e delle competenze fra organi, in particolare evidenziando che
attualmente sia quelli di verifica sia quelli gestionali farebbero capo alla
Regione Calabria. Manifesta disponibilità a rivedere la tematica sottesa alla
legge regionale numero 17 del 2005.
Propone di proseguire con la trattazione ma
condivide le osservazioni del direttore Schiava, tese ad un intervento più
organico della disciplina.
Condivide la posizione del consigliere Mirabello.
Passa all’esame dell’articolato e preliminarmente
pone in discussione l’emendamento protocollo numero 27211, a firma del
consigliere Mirabello, che riformula il titolo della proposta di legge. Pone,
quindi, in votazione l’emendamento che è approvato.
All’articolo 1 pone in discussione l’emendamento,
protocollo numero 28860, sempre a firma del consigliere Mirabello, che
sostituisce integralmente il testo dell’articolo. Pone, quindi, ai voti
l’emendamento che è approvato. Successivamente, pone ai voti l’articolo 1, che
è approvato per come emendato. Pone ai voti gli articoli 2 e 3 che sono
approvati. Indi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso, che è
approvata per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La
Commissione approva)
Introduce brevemente la proposta di legge.
Dopo un breve excursus
normativo, evidenzia la necessità di abrogare la legge regionale numero 15 del
31 maggio 2019, che apportava modifiche alla legge regionale numero 37 del
2015. Illustra poi l’articolato della proposta di legge, soffermandosi, in
particolare, sull’articolo 1 (prevede l’abrogazione della legge regionale) e sull’articolo
2 (prevede la suddivisione degli interventi edilizi in 3 macro-categorie:
interventi rilevanti, di minore rilevanza e privi di rilevanza).
Rinvia la
trattazione con l’apertura dei termini per la presentazione degli emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Sottolinea che la proposta di legge in discussione prevede
modifiche di carattere ordinamentale ad alcune leggi regionali, in particolare
disponendo la modifica dei termini di presentazione delle istanze per ottenere
la regolarizzazione dei rapporti locativi o la permanenza temporanea e quelli
relativi alla predisposizione dell’apposito regolamento da parte della Giunta
regionale; evidenzia che le predette modifiche si rendono necessarie considerato
che a causa della scarsa informazione da parte degli enti interessati non sono
state presentate le istanze da numerosi soggetti aventi diritto.
Riferisce che il Dipartimento concorda con quanto
esposto dal consigliere Battaglia.
Sottolineata l’importanza della proposta di legge,
rinvia il punto all’ordine del giorno per approfondimenti.
(La
Commissione rinvia)
Sottolinea che
con la proposta di legge in esame, riscrivendo l’intero articolo 26 della legge
regionale numero 40 del 2009, si intendono apportare alcune modifiche inerenti
l’istituto della proroga, al fine di completare e semplificare la procedura
transitoria riguardante le attività estrattive dalla previgente normativa fino
all’entrata in vigore del Prae.
Evidenzia, poi,
che la modifica in discussione comporta il superamento di una persistente
commistione tra attività di indirizzo politico-amministrativo e attività di
gestione, con riferimento ai procedimenti di rilascio dell’autorizzazione
all’apertura di nuove cave, ampliamenti e della proroga nella fase transitoria
disciplinata dall’articolo 26.
Il risultato di
tale modifica, con l’eliminazione del doppio passaggio in Giunta e del parere
delle Commissioni consiliari competenti, è notevolissimo in quanto è di tutta
evidenza lo snellimento procedurale.
Affermato che in
linea di principio la Giunta condivide la proposta di legge, giudica non
opportuno, nelle more della definizione del Piano, chiedere alle Commissioni un
parere estremamente tecnico-gestionale.
Illustra la
scheda di analisi tecnico-normativa.
Suggerito al
consigliere Battaglia di interloquire con il Dipartimento competente per
superare eventuali dubbi affinché si possa licenziare il provvedimento nella
prossima seduta di Commissione, rinvia la trattazione del punto con l’apertura
dei termini per la presentazione degli emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Esauriti i punti
all’ordine del giorno chiude i lavori.
La seduta termina alle 13,25
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo