X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

N. 68

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

SEDUTA DI GIOVEDÌ 10 OTTOBRE 2019

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELANGELO MIRABELLO

 

Inizio lavori h. 14,14

Fine  lavori h. 16,35

 

INDICE

 

PRESIDENTE  3

Parere numero 54/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Riorganizzazione dell'assetto istituzionale del sistema integrato degli interventi in materia di servizi e politiche sociali. Legge 8 novembre 2000, n. 328 e legge regionale 26 novembre 2003, n. 23 e s.m.i.”  3

PRESIDENTE  3,*

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà) 3,*,*

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 6

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 3

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà) 4

ROBBE Savina Angela Antonietta, Assessore al lavoro e welfare  3,*

Audizione in ordine alle procedure di stabilizzazione dei lavoratori di cui alla legge regionale n. 15/2008  6

PRESIDENTE  6,*

Audizione dell'Associazione Altea in merito alle problematiche delle Comunità Terapeutiche a Doppia Diagnosi e alla realizzazione di un sistema di "vigilanza sociale"  7

PRESIDENTE  7



Presidenza del Presidente Michelangelo Mirabello

 

La seduta inizia alle 14,14

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Parere numero 54/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Riorganizzazione dell'assetto istituzionale del sistema integrato degli interventi in materia di servizi e politiche sociali. Legge 8 novembre 2000, n. 328 e legge regionale 26 novembre 2003, n. 23 e s.m.i.”

PRESIDENTE

Comunica che l’Assessore relazionerà sulle osservazioni sollevate da alcuni consiglieri, visto che la tematica è stata già incardinata nelle sedute precedenti.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Considerato che le osservazioni sono state inviate sia alla Commissione competente sia al Dipartimento, giudica opportuno conoscere il parere dell’assessorato in merito ai rilievi mossi dai consiglieri.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Ritiene necessario apportare alcune modifiche alla deliberazione in esame, in particolare: l’aggiornamento ed adeguamento al contratto vigente del costo del personale; la vicenda delle figure aggiuntive di OSS; la proroga dei termini di adeguamento delle strutture da 24 a 36 mesi. Sottolinea, infine, che la riforma sarà efficace solo in presenza di maggiori risorse che quantifica in 20 milioni di euro aggiuntivi per anno.

ROBBE Savina Angela Antonietta, Assessore al lavoro e welfare

Premesso che alcune delle osservazioni contenute nel documento inviato al Dipartimento dal consigliere Gallo coincidono con quelle del consigliere Pedà, condivide le osservazioni sollevate dal consigliere Guccione. Ritiene, pertanto, necessario agganciare l’adeguamento dei costi del personale al contratto; in merito alle due figure aggiuntive di OSS precisa che si tratta di un refuso e condivide di estendere a 36 mesi il termine entro cui le strutture dovranno adeguarsi. Infine concorda che in ambito sociale più risorse sono previste maggiori sono le garanzie offerte, pertanto auspica se ne possano reperire di ulteriori.

Ritiene, poi, che le osservazioni formulate dai consiglieri Gallo ed Esposito siano abbastanza articolate e riferite alla situazione generale.

A tal proposito, evidenzia che, secondo quanto stabilito dalla legge numero 328 del 2000, la Regione Calabria ha avviato, già da diverso tempo, un percorso di riforma del Welfare, coordinando gli Enti locali, titolari dei servizi socio-assistenziali, al fine di promuovere e migliorare la qualità della vita.

Riferisce, altresì, che negli ultimi tre anni è stata potenziata la gestione associata tra i singoli Comuni e ricorda che la Regione Calabria è intervenuta più volte per disciplinare al meglio gli interventi sociali, anche attraverso l’emanazione della legge regionale numero 26 del 2018, della delibera di Giunta regionale del 2019 e la modifica della legge numero 23 del 2003.

Evidenzia la complessità delle procedure legate all’approvazione del provvedimento nonché il percorso condiviso tra Giunta e Consiglio regionale.

Riferisce, poi, alcuni risultati relativi alle verifiche del fabbisogno da cui è emerso: un aumento delle strutture; il mancato utilizzo dei fondi da parte dei Comuni; la congruità delle risorse per garantire l’accesso di altri soggetti, nonché il riconoscimento delle strutture stesse; la necessità di adeguare il sistema ai cambiamenti.

Evidenzia l’importanza dell’utente, da gestire in maniera adeguata.

Comunica, altresì, che la Conferenza permanente per la programmazione socio assistenziale regionale ha ritenuto congrue sia le tariffe sia i costi, con alcuni suggerimenti per diverse strutture, e che il regolamento, prima del parere, sarà analizzato nella sua stesura definitiva.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Ricordato il lavoro svolto dalla Commissione, anche attraverso numerose audizioni, evidenzia che, ad oggi, non è ancora possibile esprimere un parere favorevole.

A tal proposito, ricorda alcune osservazioni in merito alla questione delle donne vittime di violenza e, in particolare, al calcolo degli accreditamenti. Ritenuto, poi, che le risorse destinate siano insufficienti, paventa future difficoltà per le strutture accreditate che, non avendo il budget annuale garantito, probabilmente si ritroveranno a non poter erogare i servizi di assistenza.

Pertanto, esprime il suo voto contrario.

GALLO Gianluca (Casa delle libertà)

Ritiene che il quadro illustrato dall’Assessore evidenzi sempre di più l’impossibilità di qualsiasi intervento da parte del Consiglio regionale, portando avanti un iter prestabilito e delineato già da diverso tempo.

Ritenuto, altresì, che le domande rivolte all’Assessore non abbiano ricevuto le dovute risposte, soprattutto in merito alle conseguenze per i Comuni, invita la Commissione ad avviare adeguati controlli delle strutture rispetto all’erogazione dei servizi, al fine di avere un quadro chiaro sull’effettiva situazione, da discutere in seduta di Consiglio regionale.

Censura l’assenza di umiltà da parte dell’assessorato che insiste, a suo avviso, a non ammettere eventuali errori contenuti nel testo, al pari dell’assenza di valutazioni sul costo reale del personale che certamente causerà forme di protesta dei soggetti coinvolti. Reputa, quindi, opportuno prevedere un confronto chiaro sul tema, nel rispetto dei reciproci ruoli e competenze, e ribadisce la richiesta di un confronto in Consiglio regionale.

ROBBE Savina Angela Antonietta, Assessore al lavoro e welfare

Dichiara di avere il massimo rispetto per le Istituzioni e di essere avulsa da qualunque ragionamento di tipo clientelare. Ricorda, quindi, che al di là dei ruoli, l’attenzione vada rivolta innanzitutto ed esclusivamente alle persone a cui sono indirizzati i servizi in argomento e stigmatizza le dichiarazioni del consigliere Gallo, soprattutto nella sua veste istituzionale.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Ribadita la sua posizione e paventata l’incompatibilità dell’Assessore a rivestire il suo ruolo nell’Esecutivo regionale, sottolinea di aver svolto valutazioni esclusivamente di carattere politico. Puntualizza di essere rispettoso delle Istituzioni e di difendere le posizioni prese senza avere alcun interesse nel merito.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Fatti i complimenti all’Assessore per lo sforzo profuso e per aver risposto alle richieste di modifica avanzate dai componenti la Commissione e che hanno consentito di migliorare il documento, annuncia il suo voto favorevole.

PRESIDENTE

Ringraziati i componenti della Commissione per il contributo offerto e l’assessore per aver accolto le osservazioni, dichiara di voler mantenere fede al ragionamento svolto nella passata seduta riguardo l’opportunità di discutere la problematica in Aula. Pone in votazione il parere per come espresso, che è approvato a maggioranza, con il parere contrario dei consiglieri Gallo e Pedà.

 

(La Commissione esprime parere favorevole)

Audizione in ordine alle procedure di stabilizzazione dei lavoratori di cui alla legge regionale n. 15/2008

PRESIDENTE

Ringraziati gli auditi per la presenza, chiede loro, svolgendosi in concomitanza la seduta di Consiglio regionale, di utilizzare il tempo a disposizione nel modo più efficace possibile.

 

(Vengono auditi:

-           il rappresentante della CGIL Calabria;

-           il rappresentante della CISL Calabria;

-           il rappresentante della UIL Calabria;

-           il rappresentante della CISAL Calabria;

-           il rappresentante della segreteria regionale della CISL;

-           il rappresentante della segreteria regionale della CGIL;

-           l’assessore al lavoro e welfare della Regione Calabria;

Intervengono il Presidente della Commissione e il consigliere Gallo).

PRESIDENTE

Sospende la seduta.

 

La seduta sospesa alle 16,15 riprende alle 16,20

Audizione dell'Associazione Altea in merito alle problematiche delle Comunità Terapeutiche a Doppia Diagnosi e alla realizzazione di un sistema di "vigilanza sociale"

(Vengono auditi:

-      il Presidente dell’associazione Altea;

-      il Vicepresidente dell’associazione Altea.

 

Intervengono il Presidente della Commissione e il consigliere Pedà).

PRESIDENTE

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 16,35

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo