X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale - Attività

 

N. 54

 

RESOCONTO SOMMARIO

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SEDUTA Di MARTEDì 23 luglio 2019

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCO SERGIO

 

Inizio lavori h. 11.13

Fine   lavori h. 13,00

 

PRESIDENTE  3

Parere numero 50/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Presa atto proposta Piano regionale (triennio 2019/2021) legge regionale 18/2009 'Accoglienza dei richiedenti Asilo, dei rifugiati e sviluppo sociale, economico e culturale delle Comunità locali'”  3

PRESIDENTE  3,*,*

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 5

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 4

MACRÌ Edith, dirigente del Dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali 3,*,*

NUCERA Giovanni (La Sinistra) 4

Proposta di legge numero 407/10^ di iniziativa del Consiglio comunale di Catanzaro recante: “Misure di promozione e di riequilibrio di genere all'interno della legge elettorale regionale”  5

PRESIDENTE  6,*,*

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra, 6*,*

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 5,*

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico, 6*,*

NUCERA Giovanni (La Sinistra) 7,*

ROMEO Caterina, funzionario Settore assistenza giuridica  6

Proposta di legge numero 408/10^ di iniziativa dei Consigli comunali di Bovalino, Verzino, Ricadi recante: “Misure di promozione e di riequilibrio di genere all'interno della legge elettorale regionale”  8

 

Proposta di legge numero 448/10^ di iniziativa del consigliere G. Giudiceandrea recante: “Modifica della legge regionale 31 maggio 2019, n. 13 (Rideterminazione della misura degli assegni vitalizi diretti, indiretti e di reversibilità e adeguamento al d.l. n. 174/2012)”  8

PRESIDENTE  9

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 8

MINNICI Sonia, funzionario Settore assistenza giuridica  9

 

 

 

Presidenza del presidente Franco Sergio

 

La seduta inizia alle 11,13

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Parere numero 50/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Presa atto proposta Piano regionale (triennio 2019/2021) legge regionale 18/2009 'Accoglienza dei richiedenti Asilo, dei rifugiati e sviluppo sociale, economico e culturale delle Comunità locali'”

PRESIDENTE

Riferito, preliminarmente, che la Giunta regionale, con deliberazione numero 242 del 7 giugno 2019, ha preso atto della proposta di Piano regionale per il triennio 2019/2021, precisa che l’articolo 2, comma 3, della legge regionale numero 18 del 2009 prevede che il Piano regionale è approvato dalla Giunta, previa acquisizione del parere vincolante della Commissione consiliare competente, che si esprime entro sessanta giorni dal ricevimento, trascorsi i quali il parere si intende acquisito.

Comunica, quindi, che alla seduta odierna sono stati invitati l’assessore Robbe, che non è presente, il dirigente del dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali, che ha delegato per la seduta odierna la dottoressa Edith Macrì, ed i rappresentanti del Comitato dei Garanti dei richiedenti asilo e dei rifugiati.

MACRÌ Edith, dirigente del Dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali

Sottolineate le molteplici problematiche legate all’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati, evidenzia che la finalità precipua del Piano regionale è quella di fornire soluzioni rapide e pratiche, volte a fronteggiare l’impatto dell’applicazione del cosiddetto “decreto Salvini”.

Riferisce, quindi, il proficuo lavoro svolto all’interno del Dipartimento soprattutto in un momento particolarmente delicato, legato agli episodi avvenuti nella tendopoli di San Ferdinando.

Preso atto della nomina, avvenuta nel febbraio 2015, del Comitato dei garanti, sottolinea le produttive interlocuzioni in atto finalizzate alla rapida approvazione del Piano.

Evidenziata la necessità di una programmazione integrata nel settore, illustra i progetti approvati ed in corso di approvazione con i relativi stanziamenti finanziari quali, in particolare: azioni mirate alla presa in carico dei soggetti e gestione di interventi di orientamento legale e sociale degli stranieri accolti presso le comunità locali, con un finanziamento di 200 mila euro; azioni di supporto all’inserimento lavorativo, in contrasto allo sfruttamento, anche mediante l’accompagnamento diretto al lavoro, con un finanziamento di 350 mila euro; attività di supporto socio-assistenziale ai soggetti in condizione di grave vulnerabilità e vittime di torture, con un finanziamento di 75 mila euro; supporto alla conclusione di percorsi già avviati di formazione e lavoro o di certificazione di competenze, con un finanziamento di 25 mila euro, finanziati ulteriormente con risorse del PON; misure di sostegno all’affitto attraverso voucher e collaborazioni con i Comuni, con un finanziamento di 350 mila euro.

Precisa, infine, che la portata finanziaria del Piano è pari ad un milione di euro del bilancio corrente e che vi è, inoltre, la disponibilità di ulteriori 60 mila euro da utilizzare per attività complementari a quelle già previste e programmate.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Chiede informazioni su un eventuale finanziamento ministeriale di 900 mila euro.

MACRÌ Edith, dirigente del Dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali

Riferisce che non sono previsti nuovi bandi, ma trattasi di progetti già in corso quali il progetto “INCIPIT”, che scadrà nel 2020, e il bando “Capacity Building”.

PRESIDENTE

Dà avvio alle audizioni.

(Viene audito un rappresentante del Comitato dei Garanti dei richiedenti asilo e dei rifugiati).

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Chiede precisazioni sul finanziamento di 350 mila euro per le problematiche abitative, in particolare nel comune di San Ferdinando, e se nel Piano siano previsti finanziamenti per la Commissione per la cura delle ferite da tortura, con sede a Cosenza, gestita da medici volontari.

MACRÌ Edith, dirigente del Dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali

Precisa che nel Piano non sono previsti finanziamenti per la Commissione e che il finanziamento di 350 mila di euro sarà integrato con risorse provenienti dal Fondo Emergenziale.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Pur esprimendo apprezzamento per il lavoro svolto dal Dipartimento e dal Comitato dei Garanti, rileva la contraddittorietà del provvedimento, in quanto, pur trattandosi di un Piano triennale 2019-2021, è previsto il finanziamento esclusivamente per l’anno 2019.

Comunica, pertanto, il voto di astensione per un provvedimento che reputa lacunoso, auspicandone una trattazione più ampia in Consiglio regionale.

PRESIDENTE

Condivise le osservazioni del consigliere Esposito in merito alla previsione di un finanziamento esclusivamente annuale, dà atto che la Commissione esprime parere favorevole.

 

(La Commissione esprime parere favorevole)

Proposta di legge numero 407/10^ di iniziativa del Consiglio comunale di Catanzaro recante: “Misure di promozione e di riequilibrio di genere all'interno della legge elettorale regionale”

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Chiede al Presidente della Commissione di permettere l’ingresso in Aula ad alcuni soggetti che hanno fatto richiesta di audizione, già accolta ma da calendarizzare, per consentire loro di assistere alla discussione sulla proposta, anche senza diritto di intervento.

PRESIDENTE

Ricordato che ai sensi del Regolamento interno le sedute delle Commissioni non sono aperte al pubblico, precisa che la richiesta di audizione cui fa riferimento il consigliere Giudiceandrea era stata accolta e prevista in altra data. Per tale ragione, acconsente all’ingresso in Aula dei soggetti suddetti e per ragioni di equità dispone sia fatto accedere all’Aula anche il delegato da uno dei Comuni interessati dal provvedimento, la cui delega conteneva difetti formali.

Illustra, quindi, il provvedimento, teso ad adeguare la normativa regionale a quella nazionale in tema di equilibrio di genere.

 

(Viene audito:

 un consigliere comunale del Comune di Catanzaro)

ROMEO Caterina, funzionario Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico normativa.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Evidenziato come il tema sia già stato affrontato senza successo in Consiglio, puntualizza come il provvedimento in discussione rappresenti una “proposta di civiltà” che consente di equiparare i soggetti di entrambi i generi, maschile e femminile, colmando il gap esistente nella partecipazione attiva alla vita politica.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Esprime il suo voto favorevole e del suo gruppo alla proposta in discussione.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Sottolineato come, visti gli intenti dichiarati, si registra una nuova e diversa assunzione di responsabilità della maggioranza, rispetto a quanto registrato nella seduta di Consiglio in cui è stata bocciata la proposta a firma della consigliera Sculco, giudica, comunque, importante verificare se la maggioranza manterrà questa posizione sia in conferenza dei capigruppo sia in Consiglio.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Chiede di capire quale sia la posizione assunta dal gruppo del consigliere Esposito riguardo alla problematica in discussione.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Non comprende quali possano essere gli ostacoli ad una eventuale approvazione della proposta in discussione, a suo avviso chiara, ricordando che eguale disciplina è stata applicata senza remore in Basilicata. Infine, reputa importante effettuare un ragionamento politico relativo alla modifica della legge elettorale nella sua interezza.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Ricorda come la minoranza avesse dato la propria disponibilità a votare la proposta a firma della consigliera Sculco, con le dovute modifiche e magari riaprendo la discussione sulla legge elettorale, e che la maggioranza, non avendo numeri sufficienti, in quel contesto scelse di bocciare la proposta.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Evidenziato come sia una sua prerogativa quella di chiedere quale sia la posizione di un gruppo rispetto ad una proposta di legge, reputa opportuno discutere sul tema oggetto della proposta in discussione e poi ragionare in termini di miglioramento della legge elettorale nel suo complesso. Puntualizza, infine, come sia importante capire chi sia a favore e chi contro l’approvazione della proposta di legge.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Concordato con il collega Mirabello, reputa importante trovare soluzioni per costruire una legge elettorale importante e con la più larga condivisione possibile.

PRESIDENTE

Evidenziato come il consigliere Esposito abbia esplicitato quanto realmente successo, sottolinea come il progetto di legge in discussione riapra, considerata da un'altra angolazione, la problematica relativa all’equilibrio di genere.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Reputa significativo dal punto di vista politico l’intervento del consigliere Nucera che riapre il dialogo tra maggioranza e opposizione, così come definito prima della bocciatura in Aula della legge Sculco.

PRESIDENTE

Comunicato che è all’ordine del giorno una seconda proposta di legge avente lo stesso oggetto di quella in esame, ne propone, ai sensi del Regolamento, l’abbinamento.

 

Proposta di legge numero 408/10^ di iniziativa dei Consigli comunali di Bovalino, Verzino, Ricadi recante: “Misure di promozione e di riequilibrio di genere all'interno della legge elettorale regionale” 

 

 (Vengono auditi:

il Presidente del Consiglio comunale di Bovalino;

il Sindaco del Comune di Ricadi)

Proposta di legge numero 448/10^ di iniziativa del consigliere G. Giudiceandrea recante: “Modifica della legge regionale 31 maggio 2019, n. 13 (Rideterminazione della misura degli assegni vitalizi diretti, indiretti e di reversibilità e adeguamento al d.l. n. 174/2012)”

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Illustra la proposta di modifica della legge regionale numero 13 del 2019 nella parte in cui prevede l’acquisizione, raggiunti i 65 anni d’età, dell’indennità differita derivante dai contributi versati nel corso della Legislatura. Motiva, quindi, tale iniziativa spiegando che nella Pubblica amministrazione il raggiungimento dell’età pensionistica è fissato a 67 anni e, inoltre, che la previsione, in caso di una seconda Legislatura del consigliere regionale, della riduzione dell’età pensionistica fino a 60 anni, non è in linea con quanto previsto dall’ordinamento nazionale. Propone, quindi, la sostituzione dell’articolo con la fissazione dell’età pensionabile prevista per i dipendenti della Pubblica amministrazione, al fine di evitare sperequazioni.

MINNICI Sonia, funzionario Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnica normativa.

PRESIDENTE

Disposta l’apertura dei termini per la presentazione di emendamenti, toglie la seduta.

La seduta termina alle 13,00

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo