Attesa la validità della proposta in discussione, in considerazione soprattutto dell’aumento dei fenomeni intimidatori a carico di giornalisti, evidenzia però che l’articolo 15 della legge regionale numero 9 del 2018, da considerarsi Testo Unico in materia anti ‘ndrangheta, disciplina già forme di indennizzo a determinate vittime di fenomeni estorsivi da parte della criminalità organizzata; a suo avviso, così come riportato anche nella scheda di analisi tecnico-normativa, detto articolo potrebbe ricomprendere già i giornalisti, previa una modifica da apportare alla rubrica, armonizzandone il testo.

Osservato, poi, come la proposta prevede che le risorse finanziarie gravino sullo stesso capitolo della legge regionale 9 del 2018, esprime rammarico nell’aver appreso che le risorse complessive per il 2019 sono state dimezzate, senza alcun preavviso, impedendo di fatto l’indennizzo a tutte le categorie di vittime. Precisa, inoltre, che i 100 mila euro presenti nel bilancio regionale sarebbero sufficienti esclusivamente a finanziare la proposta in esame.

A tal proposito, auspica che si possa procedere in breve tempo al ripristino del Fondo per come inizialmente previsto ed al reperimento di ulteriori risorse per finanziare la proposta in esame che, in alternativa, potrebbe diventare parte integrante della legge regionale 9 del 2018, con l’introduzione della sezione IV nel Capo I del Titolo II.

(Viene audito:

un rappresentante della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.

Intervengono: il Presidente della Commissione ed i consiglieri Romeo, Sergio, Nucera e Battaglia)

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta che è approvata.

(La Commissione esprime parere favorevole)

2018”

(Parere ex art. 66 c. 2 del Regolamento interno)

PRESIDENTE

Come già preannunciato, ribadisce che la proposta riguarda alcune modifiche da apportare alla sezione II del Capo I del Titolo II della legge regionale numero 9 del 2018.

Indi, pone in votazione la proposta, che è approvata.

(La Commissione esprime parere favorevole)

Legge regionale del 26 aprile 2018, numero 9, recante: “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità, dell’economia responsabile e della trasparenza” – Osservazioni

PRESIDENTE

Riferisce che, subito dopo l’approvazione della legge sulla ludopatia, sono state sollevate diverse criticità in merito alle sanzioni ivi previste, ritenute troppo rigide.

A tal proposito, fornisce alcuni chiarimenti precisando, altresì, che è stato costituito un apposito Fondo per il recepimento di tali somme che, a sua volta, saranno impiegate per fini di pubblica utilità.

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

Constatato che la pubblicità mandata in onda durante i più importanti programmi televisivi incoraggia all’utilizzo di piattaforme e centri scommesse, evidenzia che i più giovani, nonostante la sensibilità delle Istituzioni e le normative approvate, hanno un facile approccio a tali sistemi, a cui accedono anche attraverso i telefoni cellulari.

PRESIDENTE

Fa presente che il Governo sta dimostrando massima attenzione sulla questione.

Audizione:

(Vengono auditi:

-il Presidente dell’associazione nazionale SAPAR;

-il Presidente nazionale dell’associazione “Assotrattenimento”;

Intervengono: il Presidente della Commissione e il consigliere Sergio)

PRESIDENTE

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 13,45

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo