X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N. 64
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI martedì 7 maggio 2019
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO BEVACQUA
Inizio lavori h.12,27
Fine lavori h.
13,41
INDICE
RIZZO Antonella, Assessore
all’Ambiente
CAMA Mariangela, funzionario Dipartimento Urbanistica
MUSMANNO Roberto, Assessore ai Lavori Pubblici
Presidenza del Presidente Domenico
Bevacqua
La seduta inizia alle 12,27
Approvato il verbale della seduta
precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Introduce il punto.
Chiarisce che la proposta di legge prevede l’interpretazione autentica
dell'articolo 23, comma 1, lettera d) della legge regionale n. 24 del 16 maggio
2013, chiarendo che le abrogazioni vanno intese limitatamente all’articolo 5
delle singole leggi regionali istitutive dei Parchi marini, poiché l’unico non
compatibile con gli articoli 2 e 9 della legge regionale 24 del 2013.
Evidenzia, infine, che tale norma è ad invarianza finanziaria.
Fissa il termine per la presentazione degli emendamenti e rinvia
l’esame alla prossima seduta.
(La Commissione rinvia)
Informa che la proposta, frutto dell’elaborazione degli emendamenti al
cosiddetto “Piano casa”, presentati in sede di approvazione della sua proroga,
va nella direzione dell’impegno assunto dalla Giunta regionale di presentare
una norma articolata e produrre un testo che semplifichi le procedure.
Premette che la proposta in esame nasce dall’esigenza sia di chiarire
alcuni aspetti e vincoli relativi all’applicabilità della legge regionale
numero 21 del 2010 “Piano Casa” sia di risolvere incoerenze e discrasie con la
legge regionale numero 41 del 2011 “Norme per l’abitare sostenibile” e con la
legge urbanistica numero19 del 2002.
Specifica che si è partiti dall’utilizzo di definizioni e parametri
uniformi, posto che la Regione ha recepito il Regolamento Edilizio Tipo (RET)
da cui scaturisce l’obbligo per i Comuni di recepire le definizioni e i
parametri in esso allegati.
Prosegue informando che si sono rese coerenti le disposizioni previste
dalla legge regionale n. 41 del 2011 con quelle del “Piano casa”, in materia di
incentivi volumetrici.
Rende noto, poi, che la proposta provvede a precisare il concetto di
deroga agli strumenti urbanistici comunali, al fine di eliminare
l’arbitrarietà.
Un’altra innovazione evidenziata riguarda i cambi di destinazione d’uso
che non obbligano più a mantenere la destinazione di partenza, purché si
utilizzino le categorie funzionali previste dal testo unico sull’edilizia.
Conclude sottolineando che è stata anche data agli amministratori
comunali la possibilità di modificare le perimetrazioni e sono stati promossi
gli interventi di bonifica edilizia, eliminando il comma di legge che non
rendeva possibile l’applicabilità dei programmi.
(Vengono auditi:
- il consigliere delegato
all’urbanistica del Comune di Reggio Calabria;
- il
direttore di ANCE Calabria;
- il
Presidente dell’ordine degli architetti della provincia di Reggio Calabria;
- il
Presidente dell’ordine deli architetti della provincia di Cosenza;
- il
Presidente del collegio dei geometri della provincia di Reggio Calabria.
Intervengono:
il Presidente della Commissione e i consiglieri Tallini e Greco)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 13,41
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo