X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N. 62
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI GIOVEDI’ 21 mARZO 2019
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO BEVACQUA
Inizio lavori h. 12,20
Fine lavori h. 13,31
INDICE
OLIVA Giuseppe, dirigente del
Dipartimento agricoltura,*,*
TALLINI Domenico (Forza
Italia)
CAMA Mariangela, funzionario
del Dipartimento urbanistica e beni culturali
FERRARA Annamaria, funzionario PO
Settore assistenza giuridica
NUCERA Giovanni (La Sinistra),*,*,*,*
TALLINI Domenico (Forza
Italia),*,*
FERRARA Annamaria, funzionario
PO settore assistenza giuridica
CAMA Mariangela, funzionario
del Dipartimento urbanistica e beni culturali
Presidenza del presidente Domenico Bevacqua
La seduta
inizia alle 12,20
Constatata
la presenza del numero legale, dà avvio ai lavori della Commissione con
l’approvazione del verbale della seduta precedente.
Riferisce
che il consigliere D’Acri, in qualità di consigliere delegato dal Presidente
della Giunta regionale, è assente, poiché impossibilitato a presenziare per
impegni sopraggiunti, e che, in sua sostituzione, il dottor Oliva, dirigente
del dipartimento agricoltura, illustrerà la proposta di legge.
OLIVA
Giuseppe, dirigente del Dipartimento agricoltura
Illustra
brevemente la proposta di legge sulla modifica dell’articolo 17, comma 2, della
legge regionale numero 11 del 2003, che prevede che il perimetro di
contribuenza sia reso pubblico mediante la trascrizione, deputata ad assolvere
la tipica funzione dichiarativa, in relazione alla dichiarata natura di onere
reale del contributo consortile.
Precisa che
con la suddetta proposta di legge si introduce una modifica importante,
prevedendo che tale obbligo di trascrizione possa essere assolto tramite la
pubblicità.
Evidenzia,
infatti, che l’attuale assetto normativo regionale presenta diversi
inconvenienti, tra cui: una procedura più articolata, per la necessità di
effettuare una seconda pubblicazione di atti che sono già a conoscenza dei
consorziati in virtù della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione
Calabria, e un maggiore onere finanziario per i Consorzi di bonifica, essendo
la trascrizione per ciascun immobile a titolo oneroso.
Pertanto,
sulla scorta di altre esperienze normative regionali e di recenti sentenze della
Corte di Cassazione, precisa che la presente proposta di legge prevede
solamente la pubblicazione dei perimetri di contribuenza consortile sul
Bollettino ufficiale telematico, quale forma destinata ad assicurare la
cosiddetta pubblicità-notizia richiesta dalla normativa di riferimento.
Apprezza la
portata della proposta di legge, rilevando che la stessa faciliterebbe
maggiormente la procedura, in quanto l’obbligo della trascrizione è assolto con
la sola pubblicazione.
OLIVA Giuseppe, dirigente del Dipartimento
agricoltura
Afferma che
la proposta di legge porterà un notevole risparmio sia in termini di tempo,
sulle procedure previste, sia in termini economici.
TALLINI Domenico (Forza
Italia)
Chiede
maggiori ragguagli. In particolare, chiede di sapere se siano previste
modifiche nella procedura di pubblicazione.
OLIVA Giuseppe, dirigente del Dipartimento
agricoltura
Ribadisce
che l’attuale legge regionale numero 11 del 2003 prevede all’articolo 17
l’obbligo di trascrizione presso l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate per
assolvere al principio di contribuenza.
Precisa,
però, ulteriormente, che l’attuale proposta di legge nasce dall’esame di
recenti pronunce giurisprudenziali e dall’esperienza mutuata di altre Regioni
italiane, prevedendo, pertanto, un superamento dell’obbligo della trascrizione
con la sola pubblicazione dei dati.
Propone
pertanto di rinviare il punto all’ordine del giorno.
(La
Commissione rinvia)
Propone
un’inversione dei punti all’ordine del giorno, con la trattazione del terzo
punto.
(Così resta
stabilito)
Riferisce
che sia il direttore generale del dipartimento urbanistica sia l’assessore
all’urbanistica sono assenti e che in loro sostituzione è presente l’architetto
Cama.
CAMA
Mariangela, funzionario del Dipartimento urbanistica e beni culturali
Illustra
brevemente la proposta di legge, pienamente condivisa dall’assessorato e dal
dipartimento, al fine di dare piena attuazione alla normativa che prevede il
superamento delle barriere architettoniche.
Precisa che
tale proposta introduce delle previsioni e interviene direttamente
nell’articolato della legge urbanistica, semplificando l’iter procedimentale,
a suo avviso complesso e articolato, e che ha causato, ad oggi, le difficoltà
dei Comuni in merito all’attuazione dei Piani strutturali.
Aggiunge,
infine, che la proposta di legge interviene sul superamento delle barriere
architettoniche anche in ambito costiero, prevedendo disposizioni precise nei
cosiddetti Piani di spiaggia.
Sottolinea
la necessità di rinviare la discussione sul punto per un approfondimento
ulteriore, anche con la previsione di un termine per la presentazione di
emendamenti, considerando l’incidenza che la proposta di legge avrà sulla
stessa legge urbanistica.
Rappresenta
la necessità d’interloquire con i direttori generali e ne lamenta l’assenza.
Ricorda che
sia il direttore generale del dipartimento urbanistica sia l’assessore
all’urbanistica sono stati sostituiti dall’architetto Cama e conferma che sarà
comunque richiesta la loro partecipazione alla prossima seduta di Commissione,
ricordando che l’obbligatorietà della presenza di dirigenti e assessori è
stata, di recente, prevista anche con legge regionale.
Pur
apprezzando l’esposizione dell’architetto Cama, insiste nella richiesta.
Chiede, pertanto, un rinvio della proposta di legge.
Conviene con
quanto detto dal consigliere Nucera ed evidenzia che il rispetto delle regole è
principio valevole per chiunque.
TALLINI
Domenico (Forza Italia)
Rileva che
la proposta di legge in oggetto in ogni caso non potrebbe essere posta ai voti
nella seduta odierna.
Ribadisce le
doglianze esposte.
Si fa carico
di rappresentare la richiesta ai soggetti interessati, auspicando una loro
maggiore sensibilità a partecipare ai lavori della Commissione.
Manifesta
perplessità.
TALLINI Domenico (Forza Italia)
Si mostra
disponibile alla collaborazione e, pur comprendendo la richiesta esposta dal
consigliere Nucera, evidenzia l’importanza dell’intervento legislativo.
Rimarcato il
rispetto e la stima che ha sempre caratterizzato i lavori della IV Commissione,
suggerisce di ascoltare le osservazioni del Settore assistenza giuridica.
Illustra la
scheda di analisi tecnico-normativa.
Ritiene che
ci sia bisogno di un coordinamento tra Dipartimento urbanistica e Settore
assistenza giuridica per poter emendare il testo.
Propone di
ascoltare le associazioni che si occupano della tematica.
TALLINI Domenico (Forza Italia)
Specificato
che è già stato svolto un lavoro di approfondimento, ritiene più utile
procedere con celerità in considerazione della delicatezza e dell’impellenza
della problematica.
Preso atto
della necessità di un confronto per stabilire come procedere, apre i termini
per la presentazione di emendamenti e rinvia il punto.
(La
Commissione rinvia)
Specificato
che trattasi di modifiche alla legge urbanistica che nascono da difficoltà
riscontrate in sede di applicazione, cede la parola al rappresentante del
Dipartimento.
CAMA
Mariangela, funzionario del Dipartimento urbanistica e
beni culturali
Illustra la
proposta, tesa a superare le criticità attuative della legge regionale numero
19 del 2002, con una particolare attenzione all’esigenza di semplificazione
degli strumenti urbanistici. Passa, quindi, alla disamina delle modifiche,
iniziando dall’esigenza di consentire l’accesso alla procedura semplificata ai
Comuni con popolazione fino a 5000 residenti che, a causa del riferimento a
strumenti urbanistici sovradimensionati e datati, oggi non possono aderire alla
procedura. Precisa che tale ostacolo è superato con l’introduzione del
riferimento all’ultimo censimento ISTAT.
Prosegue
illustrando un’ulteriore modifica che prevede, nelle more dell’approvazione dei
nuovi strumenti urbanistici comunali, la possibilità di ammettere progetti in
variante urbanistica anche di privati, beneficiari finali del contributo, per
la realizzazione di attrezzature e impianti pubblici di interesse generale;
precisa, quindi, che in caso non venissero rispettati i termini per la
realizzazione dell’intervento, è prevista la restituzione dell’area alla
destinazione iniziale.
In merito,
poi, ai progetti che, nelle more approvazione Piano paesaggistico regionale,
non riescono ad ottenere l’autorizzazione perché i Comuni non hanno ottemperato
agli obblighi di legge, si è proposto di intervenire prorogando di 12 mesi il
termine entro cui i Comuni dovranno adeguarsi alle disposizioni di legge ed
introducendo un comma che supera il parere di compatibilità paesaggistica,
sostituendolo con l’utilizzo delle procedure ordinarie fissate dalle leggi
nazionali.
Chiede se
sulla proposta di legge ci siano osservazioni da parte del Settore assistenza
giuridica.
FERRARA
Annamaria, funzionario PO settore assistenza giuridica
Illustra la
scheda di analisi tecnico-normativa.
Precisato
che pochi Comuni hanno gli strumenti tecnici e le risorse umane per poter
applicare le normative vigenti, sottolinea la necessità e il dovere di
sostenerli poiché l’obiettivo finale è quello di migliorare i servizi. Rinvia
l’esame del provvedimento per ulteriori approfondimenti e apre i termini per la
presentazione degli emendamenti.
Indi,
esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta
termina alle 13,31
Il
Funzionario PO
Dott.ssa
Giada Katia Helen Romeo