X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE CONTRO LA ‘NDRANGHETA
N. 21
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI
MARTEDÌ 12 FEBBRAIO 2019
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ARTURO BOVA
Inizio seduta h. 12,03
Fine seduta
h. 13,13
INDICE
Audizione del Presidente
regionale di Legambiente sul fenomeno degli Eco reati in Calabria.
(Parere ex art. 66 c.2 del
Regolamento interno del Consiglio regionale)
FERRARA Annamaria, funzionario del
Settore assistenza giuridica
ROMEO Sebastiano (Partito
Democratico)
(Parere ex art. 66, c.2 Regolamento interno Consiglio
Regionale)
(Parere ex art. 66, c.2 Regolamento interno Consiglio
Regionale)
La
seduta inizia alle 12,03
Constatata la presenza del numero legale e approvato il verbale della
seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Propone l’inversione dei punti all’ordine del giorno, che è approvata.
Indi, passa alla trattazione del quarto punto.
(Viene audito il Presidente Legambiente Calabria.
Intervengono: il Presidente della Commissione ed i consiglieri Nucera e
Morrone).
Riferisce che il Piano speciale legalità e antiusura, previsto
all’articolo 4 della legge regionale numero 9 del 2018, contiene gli interventi
da adottare sul territorio regionale per prevenire e contrastare il fenomeno
della ‘ndrangheta, contrastarne l’espansione e promuovere la legalità.
Indi, pone ai voti il Piano che è approvato.
(La Commissione approva)
Propone l’inversione dei punti all’ordine del giorno, che è approvata.
Ritenuto, poi, che i punti tre e sei possano essere discussi
congiuntamente, propone di procedere con la discussione abbinata dei due testi,
che è approvata.
Ricorda che la proposta di legge
numero 409/10^ mira a modificare la sezione II^ della legge regionale numero 9
del 2018, in merito alle disposizioni in materia di prevenzione e lotta al
fenomeno della criminalità organizzata, dell’usura e dell’estorsione, laddove si limita a richiamare tra i
destinatari del Fondo e i beneficiari degli interventi ivi previsti soltanto le
vittime dei fenomeni estorsivi.
Invita, quindi, il Settore assistenza giuridica a fornire alcuni chiarimenti.
Fornisce i chiarimenti richiesti.
Sottolineato che la formulazione dell’articolo 15 della legge regionale numero 9 del 2018 è molto ampia e prevede misure nei confronti di tutte le vittime di fenomeni estorsivi, comprendendo, quindi, anche i giornalisti, propone di individuare l’iter da seguire.
Espresso, preliminarmente, plauso per il proficuo lavoro svolto dalla Commissione, evidenzia che la ratio sottesa alla proposta di legge di sua iniziativa è quella di dare tutela concreta all’esercizio della libertà di stampa, sottolineando come essa non faccia riferimento esclusivamente ad intimidazioni di carattere mafioso, ma provenienti anche da altri poteri.
Ritenuto necessario compiere un ulteriore approfondimento, attraverso l’audizione del sindacato e dell’Ordine dei giornalisti, si dichiara disponibile a pervenire ad una sintesi delle due proposte.
Precisato che la proposta è stata portata all’attenzione della Commissione, in considerazione del riferimento ad intimidazioni di carattere mafioso, condivide la richiesta del consigliere Romeo di approfondimento attraverso le audizioni e rinvia la trattazione dei provvedimenti.
(La Commissione rinvia)
Riferito che la proposta è stato oggetto di discussione nell’incontro dei Presidenti delle Commissioni regionali antimafia con il Procuratore nazionale antimafia, nonché nel corso di una audizione nella Commissione nazionale antimafia, illustra il provvedimento finalizzato a contrastare il fenomeno delle infiltrazioni mafiose nel mondo degli appalti pubblici, attraverso l’istituzione di elenchi di merito delle ditte che si oppongono alla criminalità organizzata e denuncianti fenomeni estorsivi e criminali, al fine di prevedere misure preferenziali nell’affidamento di lavori pubblici.
Precisato che la proposta è stata elaborata con le presenti modalità al fine di non interferire con la competenza esclusiva statale in materia, pone ai voti la proposta, dando atto che la Commissione esprime parere favorevole,
(La Commissione approva)
Riferite le proficue interlocuzioni con il Presidente della Camera sulla proposta in discussione e sottolineata la necessità di estendere le misure ivi previste a livello nazionale, riferisce che l’esempio della Regione Calabria sarà seguito da altre Regioni.
Ricordato che il progetto “Liberi di scegliere” è stato definito una “best practice” dal Consiglio superiore della Magistratura, sottolinea di aver ricevuto l’incarico di presiedere i lavori di un tavolo interregionale con i rappresentanti del Governo. Pone, quindi, ai voti la proposta, dando atto che la Commissione esprime parere favorevole.
(La Commissione approva)
Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 13,13
Il Dirigente
Dott. Maurizio Priolo