X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

N. 58

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

SEDUTA DI VENERDÌ 8 FEBBRAIO 2019

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELANGELO MIRABELLO

 

 

Inizio lavori h.12,04

Fine   lavori h. 15,51

 

INDICE

 

PRESIDENTE   4

Audizione sulle problematiche riguardanti l'avviso pubblico per lo sviluppo di attività imprenditoriali all'interno delle filiere della valorizzazione del patrimonio e della produzione culturale  4

PRESIDENTE   4

Sull’ordine dei lavori 4

PRESIDENTE   4

Verifica sullo stato di attuazione della Riforma sul Welfare  4

PRESIDENTE   4

Parere numero 44/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “L.R. 28/2010 – Norme in materia dello sport nella Regione Calabria e s.m. e i. – Approvazione proposta Piano triennale degli interventi 2018-2020”  4

PRESIDENTE   4,*,*

BOVA Arturo (Democratici Progressisti) 5

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 5

NUCERA Giovanni (La Sinistra), delegato dalla Regione allo Sport, Politiche giovanili, associazionismo e volontariato  5,*,*,*

PEDA’ Giuseppe (Casa delle libertà) 5

Proposta di legge numero 394/10^ di iniziativa dei consiglieri G. Gallo, M. Mirabello, S. Romeo recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 18 giugno 1984, n. 14 (Provvidenze in favore dei mutilati ed invalidi civili e del lavoro)”  5

PRESIDENTE   6

Proposta di legge numero 369/10^ di iniziativa del consigliere M. Mirabello recante: “Attivazione corsi specifici di formazione per biologi in materia di gestione dei campioni biologici ed esecuzione di prelievi venosi”  6

PRESIDENTE   6,*,*

BELCASTRO Antonio, dirigente generale dipartimento sanità  6,*,*

BOVA Arturo (Democratici Progressisti) 6

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 6

FERRARA Annamaria, funzionario Settore assistenza giuridica  7

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 6,*

PEDA’ Giuseppe (Casa delle libertà) 6

Audizione sullo stato della procedura finalizzata all'approvazione del progetto per la realizzazione dell’“Ospedale Unico della Piana”  7

(Viene audito: 7

ESAME ABBINATO   7

Proposta di legge numero 365/10^ di iniziativa dei consiglieri M. Mirabello, V. Ciconte, S. Esposito, C. Parente, A. Scalzo, D. Tallini recante: “Integrazione delle Aziende ospedaliere della città capoluogo della Regione”  7

Proposta di legge numero 348/10^ di iniziativa del consigliere A. Bova recante: “Integrazione delle Aziende Ospedaliere della Città di Catanzaro”  7

PRESIDENTE   7,*

BOVA Arturo (Democratici Progressisti) 8

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 8

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 8

PARENTE Claudio (Forza Italia) 8

SCALZO Antonino (Moderati per la Calabria) 8

(La Commissione rinvia) 8

Proposta di legge numero 240/10^ di iniziativa dei consiglieri M. Mirabello, C. Guccione recante: “Norme per il parto a domicilio”  8

PRESIDENTE   8

Proposta di legge numero 57/10^ di iniziativa dei consiglieri M. Mirabello, G. Giudiceandrea, D. Battaglia, N. Irto, D. Bevacqua, S. Romeo, recante: “Interventi per l'assistenza a favore di persone con disturbi autistici e dello spettro autistico dall'età evolutiva a quella adulta”  9

PRESIDENTE   9,*

BELCASTRO Antonio, dirigente generale dipartimento sanità  9

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 9

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 9

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà) 9

Audizione sulle problematiche inerenti il Reddito di cittadinanza e i Centri per l'impiego calabresi 10

PRESIDENTE   10,*,*,*

BOVA Arturo (Democratici Progressisti) 11

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 11

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 11,*

ROBBE Savina Angela Antonietta, assessore al lavoro e welfare  10,*,*

 

 

Presidenza del Presidente Michelangelo Mirabello

La seduta inizia alle 12,04

PRESIDENTE

Constatata la presenza del numero legale, dà avvio ai lavori della Commissione con l’approvazione del verbale della seduta precedente.

Audizione sulle problematiche riguardanti l'avviso pubblico per lo sviluppo di attività imprenditoriali all'interno delle filiere della valorizzazione del patrimonio e della produzione culturale

PRESIDENTE

Registrata l’assenza del Presidente della Fondazione “Odyssea”, comunica il rinvio della trattazione.

 

(La Commissione rinvia)

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Propone l’inversione dei punti all’ordine del giorno e la trattazione dei punti tre, dieci, otto e nove, che è approvata.

Verifica sullo stato di attuazione della Riforma sul Welfare

PRESIDENTE

Preso atto dell’impossibilità del consigliere Gallo a partecipare ai lavori odierni, propone il rinvio della trattazione.

 

(La Commissione rinvia)

Parere numero 44/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “L.R. 28/2010 – Norme in materia dello sport nella Regione Calabria e s.m. e i. – Approvazione proposta Piano triennale degli interventi 2018-2020”

PRESIDENTE

Riferisce che il parere di iniziativa della Giunta regionale, riguarda l’approvazione del Piano triennale per lo sviluppo dello sport nel biennio 2018/2020, per come previsto dalla legge regionale numero 28 del 2010.

NUCERA Giovanni (La Sinistra), delegato dalla Regione allo Sport, Politiche giovanili, associazionismo e volontariato

Illustra la proposta che, in coerenza con le finalità e gli obiettivi previsti all’articolo 5 della legge regionale numero 28 del 2010, rappresenta lo strumento di pianificazione, indirizzo e razionalizzazione delle iniziative sportive, nell’intento di fornire impulso per una nuova cultura della pratica sportiva quale strumento fondamentale per la formazione, la salute e il miglioramento dello stile di vita individuale e collettivo.

Riferisce che il Piano, suddiviso in Linee guida, è scaturito da una attenta analisi che ha visto impegnata la Commissione allo sport e le diverse Associazioni di categoria, al fine di porre la giusta attenzione su un settore che risulta fermo da almeno vent’anni. Riferisce, altresì, che gli interventi previsti riguardano principalmente l’adeguamento, la riqualificazione, il completamento, l’efficentamento e la realizzazione di nuovi impianti sportivi, nonché la promozione di grandi eventi sportivi come leva di sviluppo del turismo sportivo e dell’attività sportiva giovanile coinvolgendo, in particolare, Enti pubblici, Comuni, Province, Città Metropolitana e Università.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Chiede chiarimenti in merito alla natura dei finanziamenti e degli interessi previsti per tali contributi.

NUCERA Giovanni (La Sinistra), delegato dalla Regione allo Sport, Politiche giovanili, associazionismo e volontariato

Riferisce che i finanziamenti derivano da Fondi comunitari.

PRESIDENTE

Ricorda che la Giunta regionale ha espresso parere favorevole alla proposta.

PEDA’ Giuseppe (Casa delle libertà)

Esprime apprezzamento per l’iniziativa e per il lavoro svolto dal consigliere Nucera.

Pur ritenendo che attraverso lo sport la Calabria possa avere un ritorno in termini economici, invita a porre la giusta attenzione sull’aspetto relativo alle risorse che, a suo avviso, non sono sufficienti a fronteggiare le necessità dei territori.

NUCERA Giovanni (La Sinistra), delegato dalla Regione allo Sport, Politiche giovanili, associazionismo e volontariato

L’intervento mira soprattutto a sostenere le diverse associazioni operanti sul territorio.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Evidenziata l’importanza degli impianti sportivi presenti sul territorio, ritiene utile rivolgere l’attenzione soprattutto alla loro riqualificazione e valorizzazione e, a tal proposito, chiede chiarimenti in merito alla destinazione delle somme.

NUCERA Giovanni (La Sinistra), delegato dalla Regione allo Sport, Politiche giovanili, associazionismo e volontariato

Chiarisce che gli investimenti derivano da diversi progetti che vedono la Calabria Regione capofila anche per quanto concerne l’impiantistica sportiva, riproposta anche nel Piano regionale al fine di rendere fruibili le diverse strutture presenti sul territorio.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta che è approvata.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 394/10^ di iniziativa dei consiglieri G. Gallo, M. Mirabello, S. Romeo recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 18 giugno 1984, n. 14 (Provvidenze in favore dei mutilati ed invalidi civili e del lavoro)”

PRESIDENTE

Ricorda che la proposta mira ad intervenire sulla legge regionale numero 14 del 1984, eliminando le anomalie riscontrate in merito agli interventi in favore dei mutilati, invalidi civili e del lavoro, nell’intento di garantire maggior equità ed efficacia della normativa relativa alla distribuzione delle provvidenze.

Riferito che sono pervenute delle osservazioni da parte del settore assistenza giuridica, ritiene che le stesse possano essere recepite e superate in fase di coordinamento formale.

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 369/10^ di iniziativa del consigliere M. Mirabello recante: “Attivazione corsi specifici di formazione per biologi in materia di gestione dei campioni biologici ed esecuzione di prelievi venosi”

PRESIDENTE

Ricorda che la proposta in discussione è finalizzata a reintrodurre nell’ordinamento regionale la disposizione contenuta nella legge regionale numero 8 del 2003, relativa allo svolgimento di corsi di formazione per biologi in materia di gestione dei campioni biologici ed esecuzione di prelievi venosi, abrogata dall’articolo 23, comma 1, lettera a) della legge regionale numero 24 del 2013.

BELCASTRO Antonio, dirigente generale dipartimento sanità

Riferisce che non vi sono osservazioni e che la proposta è in linea con la normativa vigente.

PEDA’ Giuseppe (Casa delle libertà)

Esprime alcune perplessità relative alle modalità operative con cui i biologi operano e reputa opportuno rinviare la trattazione per ulteriori approfondimenti.

BELCASTRO Antonio, dirigente generale dipartimento sanità

Fornisce chiarimenti sulle procedure adottate dai biologi operanti nelle strutture e ritiene che, trattandosi di uno strumento utile per uniformare le diverse strutture pubbliche accreditate, sarebbe stata sufficiente una delibera di Giunta regionale.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Anch’egli ritiene utile procedere in maniera rapida, al fine di uniformare le strutture pubbliche accreditate.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Reputa poco chiaro l’aspetto relativo all’invarianza finanziaria che, a suo avviso, andrebbe meglio chiarito e approfondito.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Esprime perplessità in merito alla disciplina della materia e chiede se la Calabria sia o meno in linea con la normativa nazionale.

BELCASTRO Antonio, dirigente generale dipartimento sanità

Precisa che la proposta di legge mira ad autorizzare lo svolgimento dei corsi per i biologi già operanti nelle strutture pubbliche accreditate e che, essendo tali corsi totalmente a carico dei destinatari, gli stessi non comportano oneri a carico del bilancio regionale.

Ribadisce, altresì, che la proposta è in linea con la normativa nazionale.

PRESIDENTE

Sottolineato che alcune aziende sanitarie, in Calabria, già erogano corsi di formazione specifici, ritiene che per risolvere la problematica non sia necessaria una legge.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Concorda sull’approvazione della proposta di legge se si tratta, semplicemente, di autorizzare l’avvio di corsi di formazione.

FERRARA Annamaria, funzionario Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Accoglie la proposta del consigliere Pedà e rinvia la trattazione del punto.

 

(La Commissione rinvia)

Audizione sullo stato della procedura finalizzata all'approvazione del progetto per la realizzazione dell’“Ospedale Unico della Piana”

(Viene audito:

- il responsabile della procedura per la realizzazione dell’Ospedale unico della Piana;

- il delegato del Presidente della Regione Calabria per le politiche sanitarie.

Intervengono: il Presidente della Commissione; i consiglieri Pedà, Esposito, Guccione, Bova, Parente e Scalzo).

ESAME ABBINATO

Proposta di legge numero 365/10^ di iniziativa dei consiglieri M. Mirabello, V. Ciconte, S. Esposito, C. Parente, A. Scalzo, D. Tallini recante: “Integrazione delle Aziende ospedaliere della città capoluogo della Regione”

Proposta di legge numero 348/10^ di iniziativa del consigliere A. Bova recante: “Integrazione delle Aziende Ospedaliere della Città di Catanzaro”

PRESIDENTE

Precisato che nella precedente seduta di Commissione era stato disposto l’esame abbinato delle due proposte e scelta, come testo base, la proposta di legge numero 365/10^, comunica che sono pervenuti, fuori dai termini previsti, alcuni emendamenti a firma del consigliere Bova.

Riferite le interlocuzioni in atto con il commissario Cotticelli per concordare la sua audizione in Commissione sulla problematica in discussione, propone di individuare l’iter da seguire, sottolineando, tuttavia, che la proposta di legge non potrà essere inserita all’ordine del giorno delle prossime sedute di Consiglio regionale già fissate.

PARENTE Claudio (Forza Italia)

Ritenuto opportuno approvare la proposta di legge nella prossima seduta di Commissione, dopo il confronto con il commissario Cotticelli, chiede che l’audizione sia estesa ad una discussione sulla sanità in generale e non soltanto all’integrazione delle aziende ospedaliere della città di Catanzaro.

SCALZO Antonino (Moderati per la Calabria)

Concorda con quanto proposto dal consigliere Parente e reputa opportuno audire il Commissario, considerata l’importanza della proposta di legge in discussione.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Ritira gli emendamenti a sua firma, condividendo quanto affermato dai consiglieri che lo hanno preceduto.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Reputa opportuno audire il commissario per l’attuazione del Piano di rientro dal deficit sanitario prima dell’approvazione della proposta in discussione, atteso che la stessa ha per oggetto un importante progetto di riforma. 

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Considerata utile l’odierna seduta di Commissione dalla quale scaturisce la volontà di procedere all’approvazione della proposta di legge in discussione, condivide la necessità di audire il commissario per l’attuazione del Piano di rientro dal deficit sanitario.

PRESIDENTE

Preso atto dell’orientamento della Commissione, rinvia la trattazione alla prossima seduta di Commissione alla quale verrà invitato anche il commissario Cotticelli.

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 240/10^ di iniziativa dei consiglieri M. Mirabello, C. Guccione recante: “Norme per il parto a domicilio”

PRESIDENTE

Ricordato l’iter della proposta di legge, comunica di aver presentato alcuni emendamenti in accoglimento delle osservazioni del dipartimento, al fine di superare le criticità di carattere finanziario, ed una nuova relazione tecnico-finanziaria.

Posti in votazione gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati, pone in votazione: l’emendamento all’articolo 5, protocollo numero 3248, che è approvato; l’emendamento protocollo numero 3249 che è approvato, e, quindi, l’articolo 5, che è approvato come emendato.

Posti in votazione gli articoli 6 e 7, che sono approvati, pone ai voti l’emendamento all’articolo 8, protocollo numero 3251, che è approvato; l’emendamento protocollo numero 3252, che è approvato, e l’articolo 8 che è approvato come emendato.

Posto, poi, ai voti l’articolo 9 che è approvato, pone in votazione la legge nel suo complesso che è approvata come emendata con l’autorizzazione al coordinamento formale.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 57/10^ di iniziativa dei consiglieri M. Mirabello, G. Giudiceandrea, D. Battaglia, N. Irto, D. Bevacqua, S. Romeo, recante: “Interventi per l'assistenza a favore di persone con disturbi autistici e dello spettro autistico dall'età evolutiva a quella adulta”

PRESIDENTE

Sottolinea, preliminarmente, la necessità di compiere un approfondimento con la struttura commissariale alla sanità.

BELCASTRO Antonio, dirigente generale dipartimento sanità

Ritenuta apprezzabile la proposta di legge in discussione, evidenzia la necessità di armonizzarla con il decreto adottato in materia dal precedente commissario per l’attuazione del Piano di rientro dal deficit sanitario, predisponendo un testo sul quale avviare la discussione con l’attuale Commissario, al fine di non incorrere in eventuali impugnative.

Reputa, infine, che la norma possa essere ancora migliorata dal punto di vista finanziario, considerato che esistono gli obiettivi di Piano e, quindi, ulteriori finanziamenti che potrebbero essere destinati a finanziare questa legge.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Evidenziata la delicatezza della problematica che, in molti casi, assume aspetti difficilmente gestibili per le famiglie e la società, riferisce che il Governo nazionale ha inteso includere tra i Lea (livelli essenziali di assistenza) anche i servizi legati all’autismo.

Riflette, poi, sull’importanza di non confliggere con l’Ufficio del commissario ad acta e di collaborare, piuttosto, per il perseguimento di obiettivi concreti.

Valuta, infine, positivamente la proposizione di un testo normativo da sottoporre al commissario Cotticelli, per formulare, successivamente, una proposta di legge da approvare entro il mese di marzo.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Condivide la proposta di rinvio al fine di realizzare un testo che sia d’ausilio alle famiglie e che possa fornire soluzioni concrete ai diversi casi che coinvolgono la società.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Ritiene importante non vanificare il lavoro svolto dalle associazioni e onorare gli impegni presi con le famiglie che si trovano ad affrontare tali problematiche.

Concorda anch’egli sulla opportunità del rinvio del punto alla prossima seduta di Commissione e, pur valutando che lo stesso potrebbe essere interpretato male dai cittadini, sottolinea la necessità e l’importanza di realizzare un lavoro ben fatto, non suscettibile di eventuali impugnazioni.

PRESIDENTE

Considerata la complessità della tematica, constata l’opportunità di un approfondimento ulteriore per un progetto di legge compiuto.

Rinvia, pertanto, la proposta di legge, concordando sulla necessità di realizzare un lavoro concreto in sinergia con la struttura commissariale.

 

(La Commissione rinvia)

Audizione sulle problematiche inerenti il Reddito di cittadinanza e i Centri per l'impiego calabresi

PRESIDENTE

Sottolineato che l’odierna audizione è stata sollecitata dal consigliere Guccione, evidenzia l’opportunità di esaminare la situazione in Calabria per coloro che richiederanno la concessione del reddito di cittadinanza e sul coinvolgimento dei Centri per l’impiego.

ROBBE Savina Angela Antonietta, assessore al lavoro e welfare

Evidenziata l’importanza del tema trattato, ricorda che dal primo luglio 2018 le sedi dei Centri per l’impiego sono state assorbite dalla Regione Calabria. In particolare, riferisce di 44 sedi operative in totale e di circa 400 dipendenti, già formati, anche se in base ad altre modalità, a rispondere ai livelli essenziali delle prestazioni, secondo quanto previsto dal Decreto legislativo numero 150 del 2015 per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive.

Evidenzia, inoltre, che è in atto la definizione di un primo Piano organizzativo, anche sulla base degli approfondimenti e degli incontri con i Centri per l’impiego, e che, al momento, sono state avviate per i dipendenti una serie di attività formative di base, che contribuiranno all’impostazione di un modello unico di funzionamento.

Esprime perplessità su eventuali nuove assunzioni, in quanto sulla base dei tagli già predisposti, fino a quando non si chiarirà meglio la redistribuzione delle risorse non si potrà, a suo giudizio, implementare il personale e, dunque, aggiungere risorse umane all’interno dei Centri per l’impiego.

Riferisce, poi, che la Calabria ha avanzato, insieme ad altre Regioni, alcune richieste, alle quali ancora non è stata data risposta dal Ministero competente, fra le quali quella relativa all’implementazione di risorse umane: si tratterebbe in totale di altre 200 unità di personale che andrebbe ad implementare l’organico dei Centri per l’impiego.

Rilevata l’importanza di procedere sul percorso ormai tracciato e la necessità di realizzare misure che tengano conto dei bisogni del territorio, comunica che sulla tematica sono stati svolti diversi incontri sia con i rappresentanti delle politiche sociali sia con i rappresentanti delle politiche del lavoro, anche in forma congiunta, al fine di sottoporre al Governo le questioni più impellenti e scongiurare eventuali problemi normativi. Fra i vari incontri, ricorda quello del 21 gennaio con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, l’audizione del 4 febbraio, avvenuta presso il Senato della Repubblica e annuncia un altro incontro con il Ministro competente prevista il 12 febbraio presso la Camera dei deputati.

Riferisce che sono stati presentati degli emendamenti al decreto che prevede la misura del reddito di cittadinanza e che prima della sua attuazione è stata chiesta la convocazione della Conferenza Stato-Regioni per concordare le modalità attuative della misura e definire le attività di competenza statali e regionali.

Evidenzia alcune perplessità sull’assunzione dei navigator, in quanto dovrebbero essere assunti dall’Anpal (Agenzia nazionale politiche attive per il lavoro), inizialmente a tempo determinato, successivamente a tempo indeterminato, ma problemi effettivi riguardano la stabilizzazione che, al momento, non è dato sapere se avverrà all’interno di uffici statali o negli stessi Centri per l’impiego. In quest’ultimo caso, se così fosse, significherebbe, a suo giudizio, avere una figura professionale da definire completamente da un punto di vista contrattuale perché risulterebbe di natura statale, non regionale, ma, di fatto, ricompresa all’interno di uffici territoriali.

Considera, pertanto, che la Conferenza Stato-Regioni sarebbe utile alla definizione del rapporto contrattuale delle nuove figure lavorative e anche per il coordinamento delle attività poste in essere.

Evidenzia, infine, la necessità di discutere su altre criticità che potrebbero sorgere all’interno dei Centri per l’impiego e affrontare, pertanto, le situazioni in concreto.

Riferisce, inoltre, che ad oggi ancora la Conferenza Stato-Regioni non è stata convocata e che il Governo nazionale sta però proseguendo con le procedure di assunzione dei navigator.

Considera che maggiori ragguagli si potranno avere dopo l’incontro fissato per 12 febbraio e, sottolineato che problemi analoghi legati all’introduzione delle nuove misure sono stati riscontrati anche nelle altre Regioni d’Italia, valuta che il reddito di cittadinanza non riuscirà da solo a risolvere tutti le necessità e le difficoltà dei cittadini calabresi.

PRESIDENTE

Chiede chiarimenti in merito alla dotazione tecnologica dei Centri per l’impiego.

ROBBE Savina Angela Antonietta, assessore al lavoro e welfare

Precisato che in questa fase sono in atto azioni volte ad armonizzare le procedure anche per garantire le comunicazioni con altri Enti, sottolinea le problematiche connesse all’assenza di sedi adeguate e alle difficoltà di accessibilità ad esse.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Rilevata la difficoltà a garantire in Calabria l’attuazione del reddito di cittadinanza, che condivide considerandola una misura “di sinistra”, sottolinea l’esistenza di un’ampia platea di possibili beneficiari alla quale si contrappone l’esiguità del personale dei Centri per l’impiego; con riferimento a tale ultimo aspetto, reputa necessario avviare con urgenza le procedure di assunzione del personale, previste dalla legge di bilancio nazionale.

Sottolineata, altresì, la necessità di avviare una selezione pubblica per l’individuazione delle figure di navigator, sulla base dei criteri stabiliti dalla normativa statale, propone di adottare, a livello regionale, misure atte a favorire l’efficacia del reddito di cittadinanza, quali, in particolare: la previsione di voucher per la formazione, finalizzati alla riqualificazione professionale dei possibili beneficiari; l’istituzione di una cabina di regia con l’Agenzia nazionale Politiche attive del lavoro (ANPAL) e i Centri per l’Impiego per dirigere adeguatamente i processi in atto.

Registrato il notevole ritardo della Regione nella legislazione di settore, reputa ormai improcrastinabile l’adozione di un Testo unico in materia.

ROBBE Savina Angela Antonietta, assessore al lavoro e welfare

Sottolineato come le problematiche esistenti in Calabria siano comuni a tutte le altre regioni italiane, reputa, al momento, inopportuna l’attivazione di voucher formativi, attesa l’assenza di dati sull’esatta quantificazione dei possibili beneficiari nonché l’incertezza in merito all’effettiva operatività del reddito di cittadinanza, in relazione alle risorse finanziarie disponibili.

Condivisa la necessità di revisione ed armonizzazione della legislazione in materia, attraverso la redazione di un Testo unico, dichiara ampia disponibilità a contribuire a tale processo.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Apprezzato l’intervento del consigliere Guccione in merito alla condivisione del reddito di cittadinanza, di fatto avversato dal Partito Democratico a livello nazionale, condivide la necessità di redazione di un Testo unico in materia.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Ricordata la presentazione di una proposta di legge, a sua firma, di modifica statutaria relativa alla redazione di Testi unici, reputa che la condivisione o meno del reddito di cittadinanza costituisca un discrimine tra l’essere di destra o di sinistra.

Sottolineata l’importanza dell’audizione dell’assessore Robbe alla Camera fissato per il 12 febbraio, auspica che, nell’attuazione delle misure previste dal Governo nazionale, i precari calabresi possano trovare una risposta adeguata alle loro legittime aspettative.

Ritenuto che il demerito della mancata attuazione del reddito di cittadinanza non ricadrà sul Governo nazionale, ma, piuttosto, sulle Regioni, si augura che su questi temi prosegua in Commissione la proficua interlocuzione con l’assessore.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Ritenuto necessario che su una tematica così importante si svolga una seduta apposita di Consiglio regionale, ribadisce la necessità di approvazione di un Testo unico.

PRESIDENTE

Rinvia la trattazione alla prossima seduta della Commissione.

 

(La Commissione rinvia)

PRESIDENTE

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 15,51

 

Il Dirigente

Dott. Maurizio Priolo