X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI,
CULTURALI E FORMATIVE
N. 57
RESOCONTO SOMMARIO
SEDUTA DI MARTEDÌ 29 GENNAIO
2019
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
MICHELANGELO MIRABELLO
Inizio lavori h. 14,07
Fine lavori h. 16,18
INDICE
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
BOVA Arturo (Democratici Progressisti)
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
PARENTE Claudio (Forza Italia)
LATELLA Giovanni, dirigente generale del dipartimento
Lavoro, formazione e politiche sociali
MINNICI Sonia, funzionario Settore assistenza
giuridica
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)
PEDA’ Giuseppe (Casa delle libertà)
PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)
SERGIO Franco (Moderati per la Calabria)
PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)
Constatata la presenza del numero legale, dà avvio ai lavori della Commissione con l’approvazione del verbale della seduta precedente.
Propone l’inversione dell’ordine dei lavori con la trattazione del secondo punto dell’ordine del giorno. Pone ai voti la proposta di inversione, che è approvata.
Chiede che venga inserita all’ordine del giorno della prossima seduta di Commissione la questione riguardante l’attuazione del reddito minimo di cittadinanza e dei centri per l’impiego calabresi. Evidenzia come risulta essere urgente occuparsi della questione, in tempi ristretti, considerando che la Calabria, ad oggi, non è pronta a recepire tale strumento che diventerebbe, pertanto, di mero assistenzialismo.
Condivide la proposta del consigliere Guccione e comunica che la problematica sarà inserita all’ordine del giorno della prossima seduta di Commissione e che saranno convocati, per esprimersi sulla questione, l’assessore Robbe ed il direttore del dipartimento lavoro.
(Vengono auditi:
- il co-presidente del Comitato salviamo la sanità del lametino;
- un rappresentante del Comitato salviamo la sanità del lametino;
- il segretario generale regionale di Cittadinanza attiva Calabria;
- il co-presidente del Comitato Salviamo la sanità del lametino.
Intervengono: il Presidente della Commissione ed i consiglieri Scalzo,
Esposito e Bova).
(La
Commissione rinvia)
Comunica, preliminarmente, che la discussione dei
punti tre e quattro sarà affrontata congiuntamente e, considerati i tempi ormai
maturi dell’argomento in questione, reputa opportuno addivenire ad una
definizione in merito all’ipotesi di unificazione, separazione o ritiro di uno
dei due testi.
Reputa opportuno che si proceda all’esame congiunto
dei due testi.
Anch’egli reputa opportuno
che si proceda all’esame congiunto dei due testi e che la proposta di legge
numero 365/10^ sia adottata quale testo base con l’apertura del termine per gli
emendamenti.
Evidenzia la validità della
proposta di legge numero 348/10^ di iniziativa del consigliere Bova.
Esprime apprezzamento per l’iter procedurale fin qui
svolto. Ritenuto che gli Hub e gli Spoke non possano far parte delle
Aziende provinciali, auspica che nel più breve tempo possibile si proceda alla
loro ridefinizione.
In linea con quanto riferito dal consigliere Guccione,
auspica che i progetti in discussione siano definiti al più presto.
Riferisce di una discussione già avviata in merito
alla ridefinizione degli Hub e degli Spoke e annuncia che, a breve, si
avvierà una procedura utile sia per legiferare sia per verificare la situazione
di tutta la sanità calabrese.
Dispone l’esame congiunto
dei testi e l’adozione della proposta di legge numero 365/10^ quale testo base,
nonché l’apertura dei termini per gli emendamenti.
(La
Commissione rinvia)
Illustra la proposta che
mira ad intervenire sulla legge regionale numero 14 del 1984, eliminando le anomalie riscontrate in merito
agli interventi in favore dei mutilati, invalidi civili e del lavoro,
nell’intento di garantire maggiore equità ed efficacia della normativa.
Riferisce che la proposta, che consta di 5
articoli e non prevede nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale,
interviene soprattutto in merito alla ripartizione delle risorse disponibili
tra le sedi provinciali calabresi dell’Associazione nazionale dei mutilati ed
invalidi civili e dell’Associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro,
previa presentazione di un programma da realizzare per il perseguimento dei
fini istituzionali e da considerare in rapporto al numero degli invalidi di
cui, per legge, hanno la rappresentanza e la tutela.
Riferisce che per affrontare le problematiche relative alla ripartizione delle risorse in maniera equa, il dipartimento si è basato sulla trasparenza dei dati forniti da Inps e Inail, con i relativi iscritti alle associazioni, e che, tuttavia, le modalità di erogazione dei finanziamenti hanno generato contenziosi.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Reputa che le osservazioni emerse dalla scheda di analisi tecnico-normativa possano essere superate in fase emendativa.
(La Commissione rinvia)
Ricorda che la proposta di
legge, già discussa e licenziata dalla Commissione, ha riscontrato il parere
negativo del dipartimento bilancio che, considerata la fase di rientro dal deficit sanitario, ha ritenuto
necessario apportare delle modifiche
alla scheda finanziaria. Pertanto, rinvia la discussione con l’apertura dei
termini per gli emendamenti.
(La
Commissione rinvia)
Ricordate le diverse audizioni
svoltesi in merito alla proposta, ritiene che il testo possa essere approvato.
Esprime parere favorevole alla
proposta di approvazione.
Esprime apprezzamento per il
lavoro svolto e annuncia il suo voto favorevole.
Pone ai voti gli articoli 1, 2,
3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12 che sono approvati e la legge nel suo
complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Ripercorre velocemente l’iter del provvedimento e ricorda che in relazione alla parte finanziaria sono state riscontrate alcune problematiche che hanno reso necessario l’esame della seconda Commissione.
Riferisce che, dopo l’incontro con le associazioni di categoria, è stato ritenuto opportuno un approfondimento e che in seguito sono stati predisposti alcuni emendamenti, tra questi uno interamente sostitutivo del testo, a firma del consigliere Pedà, che riprende, in via generale, le richieste pervenute dalle stesse associazioni.
Reputa, poi, che nell’esame del provvedimento non si possa prescindere da quanto stabilito recentemente dalla Corte costituzionale che ha dischiarato l’illegittimità di altre leggi regionali perché interferivano con i poteri commissariali.
Ringrazia, quindi, il consigliere Pedà per il contributo apportato e riferisce che, comunque, altri emendamenti sono stati presentati dal consigliere Sergio e da lui stesso.
Alla luce di quanto considerato, propone, pertanto, di rinviare la proposta di legge, mantenendo i termini per la presentazione degli emendamenti.
Afferma che, senza andare in contrasto con quanto stabilito dalla Corte costituzionale, è opportuno cercare di addivenire ad un testo lineare in materia.
(La Commissione rinvia)
Introduce brevemente la proposta di legge in oggetto e riferisce che sono stati presentati emendamenti da parte del consigliere proponente.
Ringrazia la Commissione per la sensibilità dimostrata sulla tematica.
Passa all’esame dell’articolato e, posti in votazione gli articoli 1 e 2 che sono approvati, pone in votazione l’emendamento all’articolo 3, protocollo numero 2748, a firma del consigliere Sergio, che è approvato, e, quindi, l’articolo 3, che è approvato come emendato. Posto in votazione l’emendamento all’articolo 4, protocollo numero 2750, a firma del consigliere Sergio, che è approvato, pone in votazione l’articolo 4 che è approvato come emendato. Indi, posto in votazione l’emendamento, protocollo numero 2751, a firma del consigliere Sergio, interamente sostitutivo dell’articolo 5, che è approvato, pone ai voti l’articolo 6 che è approvato e, quindi, la proposta di legge nel suo complesso che è approvata per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Propone un’inversione del punto 11 con il punto 10 all’ordine del giorno, che è approvata.
Constatata l’assenza del consigliere Nucera, delegato allo sport, propone il rinvio del punto all’ordine del giorno.
(La Commissione rinvia)
Introduce brevemente il punto all’ordine del giorno, argomento sul quale è stato richiesto un approfondimento da parte del consigliere Pedà.
Evidenzia che il problema relativo al potenziamento ed all’incremento del numero delle Guardie mediche riguarda tutto il territorio della Calabria e che in alcune zone in particolare, (per esempio Bova, Sant’Ilario dello Ionio, Antonimina), sono del tutto assenti i presidi sanitari. È, pertanto, importante, a suo dire, affrontare la problematica per dare un segnale di attenzione da parte del Governo regionale.
(Viene audito il Direttore sanitario dell'Azienda Sanitaria Provinciale
di Reggio Calabria. Intervengono: il Presidente della Commissione ed il
consigliere Pedà).
Constatata l’assenza del Presidente della Fondazione Odyssea, propone il rinvio del punto all’ordine del giorno.
(La Commissione rinvia)
Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 16,18.
Il Dirigente
Dott. Maurizio Priolo