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X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale - Attività

 

N. 48

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

SEDUTA Di mARTEdì 29 GENNAIO 2019

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCO SERGIO

 

Inizio lavori h. 11,47

Fine   lavori h. 13,32

INDICE

 

 

PRESIDENTE

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Proposta di legge numero 401/10^ di iniziativa del consigliere G. Morrone, recante: “Introduzione del Metodo Previdenziale Contributivo per i Consiglieri regionali eletti nelle legislature decima e successive”

PRESIDENTE,*,*,*,*,*,*

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

FERRARA Annamaria, funzionario Settore assistenza giuridica,*

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti),*,*

MORRONE Giuseppe (Forza Italia),*

NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria)

NUCERA Giovanni (La Sinistra),*

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Proposta di legge numero 327/10^ di iniziativa dei consiglieri G. Giudiceandrea, O. Greco, recante: “Abolizione dei vitalizi ed introduzione del sistema previdenziale di tipo contributivo ai sensi della lettera m) del comma 1 dell'articolo 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con legge n. 213 del 7 dicembre 2012”

PRESIDENTE

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Proposta di legge numero 244/10^ di iniziativa dei consiglieri F. Sergio, O. Greco, recante: “Disposizioni in materia di riordino territoriale delle circoscrizioni comunali – Modifiche e integrazioni alla legge regionale 5 aprile 1983, n. 13”

PRESIDENTE,*,*

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale,*

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti),*

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

 

 



Presidenza del Presidente Franco Sergio

 

La seduta inizia alle 11,47

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Propone un’inversione dei punti 1 e 2 all’ordine del giorno, con la trattazione iniziale della proposta di legge numero 401/10^, d’iniziativa del consigliere Morrone, che è approvata.

Prima di avviare l’esame dei due provvedimenti, rileva, su sollecitazione degli stessi proponenti, la necessità di riprendere la discussione generale sulle proposte, anche in seguito alle intervenute disposizioni normative nazionali. Infatti, evidenzia che la Legge numero 145 del 30 dicembre 2018 (Legge di bilancio 2019 Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019) ai fini del coordinamento della finanza pubblica e del contenimento della spesa pubblica ha introdotto l’obbligo per le Regioni di provvedere, secondo i propri ordinamenti, a rideterminare i vitalizi in essere, prevedendo termini e modalità precise, pena la mancata erogazione del 20 per cento dei trasferimenti erariali spettanti alle Regioni e diversi da quelli relativi a sanità, trasporti, welfare.

Riferisce, quindi, per quanto riguarda la proposta di legge numero 327/10^, che il consigliere Giudiceandrea ha presentato un emendamento interamente sostitutivo.

Ricorda, quindi, i termini entro cui provvedere alla rideterminazione dei trattamenti previdenziali e dei vitalizi secondo il calcolo contributivo, previa intesa, entro il 31 marzo 2019, con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, al fine di favorire l’armonizzazione delle normative regionali.

Proposta di legge numero 401/10^ di iniziativa del consigliere G. Morrone, recante: “Introduzione del Metodo Previdenziale Contributivo per i Consiglieri regionali eletti nelle legislature decima e successive”

MORRONE Giuseppe (Forza Italia)

Illustra in breve la proposta di legge, composta da 10 articoli, che si prefigge la finalità di introdurre per i consiglieri regionali il sistema previdenziale di tipo contributivo, considerato che, ad oggi, la Regione Calabria è caratterizzata da un vuoto normativo al riguardo.

Legge, quindi, testualmente il contenuto degli articoli. Precisa, infine, che la problematica è stata esaminata accuratamente anche per evitare eventuali contenziosi giudiziari.

FERRARA Annamaria, funzionario Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa, evidenziando le criticità sussistenti.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Chiede di sapere per quale motivo non siano stati posti prima i rilievi evidenziati dal Settore assistenza giuridica sulla problematica evidenziata.

Ritiene sia un onere degli uffici amministrativi risolvere le criticità relative all’introduzione del sistema previdenziale contributivo per i consiglieri ma che queste si sarebbero dovute affrontare per tempo con una determinata procedura.

PRESIDENTE

Considera importante il rispetto delle funzioni svolte nello svolgimento del proprio ruolo.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Ritiene che tale problema si sarebbe dovuto porre prima.

PRESIDENTE

Suggerisce di seguire un iter preciso.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Chiede se la questione posta potrà esporre la Regione Calabria ad eventuali contenziosi giudiziari.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Precisa che la proposta di legge in discussione attiene all’introduzione del metodo previdenziale contributivo per i consiglieri regionali eletti a partire dalla decima Legislatura.

Plaude, infine, alla proposta di legge del consigliere Morrone per aver scelto di adeguare il sistema di contribuzione dei consiglieri regionali a quello dei dipendenti statali.

Ritiene, tuttavia, che le questioni sollevate nella scheda ATN siano da verificare, articolo per articolo.

PRESIDENTE

Precisa che sulla proposta di legge la Commissione si limiterà alla discussione generale e che, poi, sarà fissato il termine per la presentazione degli emendamenti.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Suggerisce di procedere con la discussione nel merito della proposta di legge senza tener conto delle eccezioni che riguardano i vitalizi degli ex consiglieri.

PRESIDENTE

Ricorda la necessità di rispettare i termini previsti.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Evidenzia che la Regione Calabria è l’unica a presentare una situazione simile in materia di trattamento previdenziale per i consiglieri e che l’omissione di cui ora si parla è, a suo avviso, da addebitare agli uffici amministrativi che avrebbero dovuto sollevare per tempo la problematica.

PRESIDENTE

Ritiene che le responsabilità non siano da addebitare solo all’Amministrazione, ma che siano state reciproche; suggerisce, piuttosto, di arrivare ad una soluzione condivisa.

NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria)

Ritenuta condivisibile l’esposizione del consigliere Giudiceandrea, precisa che si sta discutendo della previsione di introdurre il sistema contributivo previdenziale per i consiglieri dalla 10^ legislatura. Sottolineato che le osservazioni mosse dal Settore assistenza giuridica riguardano la proposta di legge numero 327/10^, ritiene, comunque, che queste non siano tali da inficiare la proposta di legge.

FERRARA Annamaria, funzionario Settore assistenza giuridica

Fornisce ulteriori precisazioni.

PRESIDENTE

Comunicato che sarà stabilito il termine per la presentazione degli emendamenti, invita il consigliere Morrone a porre eventuali rettifiche, di carattere formale, alla proposta di legge.

MORRONE Giuseppe (Forza Italia)

Dichiara la massima disponibilità ad apportare le dovute modifiche.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Precisato che il disguido odierno scaturisce dalla Legge di bilancio dello Stato poiché, per errore, si è associato il vitalizio al sistema previdenziale, ritiene necessario approvare la proposta di legge in discussione e l’inserimento del sistema contributivo.

Sottolineato che le dinamiche nazionali sulla questione si conosceranno dopo il 31 marzo, termine ultimo perché sia trovata l’intesa con la Conferenza permanente dei rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, a suo avviso è opportuno fissare il termine per la presentazione degli emendamenti.

PRESIDENTE

Comunica il rinvio della trattazione e fissa il termine per la presentazione degli emendamenti.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 327/10^ di iniziativa dei consiglieri G. Giudiceandrea, O. Greco, recante: “Abolizione dei vitalizi ed introduzione del sistema previdenziale di tipo contributivo ai sensi della lettera m) del comma 1 dell'articolo 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con legge n. 213 del 7 dicembre 2012”

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Riferisce di aver presentato un emendamento interamente sostitutivo della sua proposta di legge che prevede anche l’introduzione del ricalcolo dei vitalizi delle legislature precedenti secondo il sistema contributivo.

Precisa che la proposta in esame tiene conto di due elementi fondamentali, indicati dal Presidente dell’INPS, Boeri, con la previsione in particolare di applicare degli ammortizzatori nel calcolo delle riduzioni.

Evidenziato che il Consiglio regionale potrebbe risparmiare oltre un milione di euro, che resterebbero nella disponibilità del bilancio e potrebbero essere utilizzati come contributo di solidarietà per le famiglie bisognose o per altri scopi, ritiene necessario procedere velocemente con l’approvazione della proposta di legge senza attendere la normativa nazionale.

PRESIDENTE

Comunicato che l’emendamento interamente sostitutivo presentato dal consigliere Giudiceandrea è stato acquisito dagli uffici della Commissione, propone il rinvio del punto all’ordine del giorno e fissa il termine per la presentazione degli emendamenti.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 244/10^ di iniziativa dei consiglieri F. Sergio, O. Greco, recante: “Disposizioni in materia di riordino territoriale delle circoscrizioni comunali – Modifiche e integrazioni alla legge regionale 5 aprile 1983, n. 13”

PRESIDENTE

Stigmatizzata l’assenza ripetuta alle sedute della Commissione del Presidente e dei rappresentanti del Consiglio delle Autonomie Locali, illustra la proposta, ricordando, preliminarmente, il proficuo lavoro di approfondimento e confronto svolto dalla Commissione.

Riferito che il testo della proposta è stato riformulato in accoglimento dei suggerimenti emersi nel corso delle audizioni, illustra, nel dettaglio, le modifiche proposte, alcune delle quali suggerite dal Settore assistenza giuridica e legate, esclusivamente, ad esigenze di drafting, in particolare: all’articolo 1 sono apportate modifiche che attengono ad esigenze di drafting; l’articolo 2 è integrato e modificato al comma 1 e al comma 2; la modifica del Titolo del Capo II “Istituzione di nuovi Comuni – modifica delle circoscrizioni comunali” rende lo stesso più aderente alle disposizioni ivi previste; all’articolo 3, relativo all’istituzione dell’Osservatorio regionale per le fusioni e le unioni, si stabilisce che tale organismo, istituito senza oneri nell’ambito del competente settore della Giunta regionale, avrà il compito di monitorare e supportare tutti i soggetti coinvolti nei processi di aggregazione; all’articolo 4, l’integrazione del comma 1 limita la modifica o istituzione di nuovi Comuni a Comuni appartenenti alla stessa Provincia o Città metropolitana; all’articolo 5, il limite minimo per la costituzione di nuovi Comuni viene fissato in 10 mila abitanti, in linea con il quadro ordinamentale vigente; all’articolo 7 sono apportate modifiche che attengono non soltanto ad esigenze di drafting, ma accolgono suggerimenti emersi nel corso delle audizioni; all’articolo 8, che disciplina il procedimento di fusione per incorporazione, che può essere avviato oltre che dai Consigli comunali dei Comuni interessati anche dai relativi elettori, si propone di modificare il primo periodo del comma 2, riducendo dal 20 al 10 percento il numero degli aventi diritto per dare avvio al procedimento di fusione per incorporazione, al fine di facilitare l’iniziativa popolare.

Precisa, inoltre, che vengono aggiunti i Capi IV e V rubricati, rispettivamente, “Disposizioni transitorie per le fusioni di Comuni preesistenti”, che consta di sei articoli, e “Disposizioni finali”, che consta di tre articoli. Sottolinea, infine, che l’allegato A contiene il modello di analisi preliminare di fattibilità della fusione.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Manifesta apprezzamento per la riformulazione del testo della proposta di legge, finalizzata a facilitare i procedimenti di fusione dei Comuni calabresi, sia pur nel rispetto delle singole peculiarità. Ricorda, a tal fine, la positiva esperienza della istituzione del Comune di Casali del Manco, anche con riferimento all’aumento dei trasferimenti statali.

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Condivise le modifiche proposte al testo originario della proposta, ritiene, in tal modo, superate le criticità presenti nella precedente formulazione e sottolinea la necessità di favorire i procedimenti di fusione, evitando l’aggravamento delle procedure.

Ritenuto che il limite di 10 mila abitanti, previsto dall’articolo 5, sia difficilmente raggiungibile per molti Comuni calabresi, ribadisce il parere favorevole al provvedimento.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Precisa che il limite di 10 mila abitanti previsto dall’articolo 5 riguarda l’istituzione di nuovi Comuni.

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Espresso apprezzamento per il lavoro svolto dalla Commissione, condivide la ratio del provvedimento e ne sottolinea la valenza positiva e la precipua finalità di semplificazione dei procedimenti di fusione.

Preso atto del superamento delle criticità presenti nella formulazione originaria e condivise le modifiche proposte con riferimento allo studio di fattibilità, esprime, tuttavia, alcune perplessità in merito alla previsione del quorum per la validità del referendum.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Evidenzia come ancora non sia chiara la soluzione circa l’ipotesi di scorporo dei Comuni per la quale si era proposto di ridurre la previsione riguardante il numero di abitanti a 5.000 per tutelare situazioni come quelle esistenti tra i territori di Isola Capo Rizzuto e di Le Castella dove il turismo di quest’ultimo viene pregiudicato dall’incuria del Comune di Isola Capo Rizzuto.

Precisato di non concordare con l’eliminazione della previsione di un quorum di partecipazione, che ritiene elemento utile di controllo della procedura, reputa indispensabile disciplinare i casi particolari, cercando di risolvere le problematiche presenti sul territorio. Sottolineato come la richiesta della Presidente dell’Associazione dei piccoli Comuni d’Italia andasse in questa direzione, evidenzia come la Calabria possa anticipare tutte le altre Regioni approvando una norma che regolamenti la problematica per come richiesto dall’associazione stessa.

PRESIDENTE

Comunica che la Presidente dell’Associazioni piccoli Comuni d’Italia ha sollecitato la definizione della questione riguardante Isola Capo Rizzuto e Le Castella.

FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale

Evidenzia come la riforma riguardante i piccoli Comuni, approvata dalla Regione Piemonte, sia stata impugnata.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Sottolinea come la nuova proposta emendativa chiarisce e risolve molte delle problematiche che erano presenti precedentemente. Reputa che, comunque, devono essere ulteriormente discusse e definite le problematiche inerenti la previsione del numero di tre Comuni, non menzionato all’articolo 15, e quella relativa alla necessità che i Comuni che, all’esito del referendum manifestino la loro contrarietà alla fusione, adottino una nuova deliberazione, nel caso decidano di ripresentare una nuova richiesta. Ritenuto accettabile il quorum di partecipazione previsto, conclude con l’auspicio che la scheda ATN possa evidenziare tutti gli aspetti critici al fine di evitare, eventuali impugnative.

PRESIDENTE

Rinvia la trattazione del punto in discussione alla prossima seduta di Commissione.

 

(La Commissione rinvia)

 

Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 13,32

 

Il Dirigente

Dott. Maurizio Priolo