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X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

N. 55

RESOCONTO SOMMARIO

 

SEDUTA DI LUNEDI’ 17 dicembre 2018

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELANGELO MIRABELLO

 

Inizio lavori h. 12,26

Fine lavori h.  16,34

 

 

PRESIDENTE  3

Sull’ordine dei lavori 3

PRESIDENTE  3

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 3

Proposta di legge numero 396/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Integrazione alla deliberazione della Giunta regionale n. 604 del 3 dicembre 2018 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2019)”  3

PRESIDENTE  3

Sull’ordine dei lavori 3

PRESIDENTE  4

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 3, *, *

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 4

NUCERA Giovanni (La Sinistra) 3, *

Proposta di legge numero 396/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Integrazione alla deliberazione della Giunta regionale n. 604 del 3 dicembre 2018 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2019)” – ripresa della discussione  4

PRESIDENTE  4, *, *, *, *

BELCASTRO Antonio, direttore generale del Dipartimento tutela della salute  4

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore legislativo  4

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 4, *

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà) 5, *

NUCERA Giovanni (La Sinistra) 6

PARENTE Claudio (Forza Italia) 5

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà) 5, *

TALLINI Domenico (Forza Italia) 6

 

 

Presidenza del Presidente Michelangelo Mirabello

 

La seduta inizia alle 12,26

PRESIDENTE

Constatata la presenza del numero legale, dà avvio ai lavori della Commissione con l’approvazione del verbale della seduta precedente.

Sull’ordine dei lavori

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Chiede di inserire all’ordine del giorno della prossima seduta di Commissione, convocata per la giornata di domani, l’audizione del direttore generale dell’ASL di Catanzaro sulla problematica riguardante gli emolumenti dei medici del 118.

PRESIDENTE

Condivisa la richiesta del consigliere Esposito, comunica di aver già provveduto a convocare il direttore generale dell’ASL di Catanzaro e le associazioni di categoria per risolvere una problematica dovuta ad un errore materiale che può essere risolto.

Proposta di legge numero 396/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Integrazione alla deliberazione della Giunta regionale n. 604 del 3 dicembre 2018 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2019)”

PRESIDENTE

Puntualizzato che la proposta è stata già discussa in Commissione bilancio nella quale alcuni consiglieri hanno chiesto che venisse assegnata alla competente Commissione come previsto dal Regolamento interno, evidenzia che si è ritenuto opportuno convocare due sedute di Commissione per dare la possibilità ai consiglieri di presentare emendamenti al testo in discussione. Sottolinea, quindi, che il testo licenziato dalla Giunta si occupa di due aspetti importanti: il primo riguarda la razionalizzazione delle aziende sanitarie e lo scorporo degli ospedali spoke che saranno gestiti dalle aziende ospedaliere, con l’esclusione delle ASP di Vibo e Crotone in cui gli spoke rimarrebbero in capo alle aziende sanitarie; il secondo riguarda l’unificazione a livello regionale delle procedure concorsuali di selezione dei concorrenti dopo lo sblocco del turn over. Comunica che il percorso di trattazione e approvazione del provvedimento è accelerato perché c’è la volontà di arrivare all’approvazione del provvedimento per la fine di dicembre, al fine di avviare una stagione diversa in materia di sanità e di funzionamento delle aziende sanitarie. Ringrazia il Settore legislativo per la particolare ed intensa attività svolta per la predisposizione della scheda di analisi tecnico-normativa.

 

(Viene audito il Delegato alla Sanità della Regione Calabria)

Sull’ordine dei lavori

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Comunicato che per le ore 13,00 è fissata una conferenza stampa del centro destra sulla sanità, chiede la sospensione della seduta di Commissione e ripresa dei lavori a completamento della conferenza predetta.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Ritiene opportuno concludere i lavori della Commissione senza sospendere la seduta, rinviando del tempo necessario l’avvio della conferenza stampa.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Ricordati i tempi stringenti che caratterizzano l’attività giornalistica, evidenzia come la minoranza stia garantendo la sua presenza in una seduta di Commissione convocata d’urgenza per la trattazione di una proposta che impatta radicalmente sulla sanità; pertanto reputa incomprensibile ed inopportuna l’eventuale scelta di non sospendere la seduta e di proseguire a colpi di maggioranza.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Condivise in parte le ragioni del consigliere Esposito, chiede di non sospendere i lavori della Commissione ma di rinviare alla seduta di domani la discussione nel merito della proposta.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Evidenziato di voler approfittare della presenza in Commissione del delegato alla sanità per interloquire con lui, sottolinea come la Commissione, spesso, abbia ritenuto di sospendere i lavori per motivi, a suo dire, molto più futili, per cui dichiara di appellarsi alla sensibilità politica del Presidente della Commissione riguardo la sua richiesta di sospensione.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Precisa che la sua proposta di posticipare l’avvio della Conferenza stampa era suffragata dal ritardo fisiologico che caratterizza l’avvio di conferenze stampa.

PRESIDENTE

Sospende la seduta con l’invito a riprendere i lavori alle 14,00.

 

La seduta sospesa alle 13,06 riprende alle 14,22

Proposta di legge numero 396/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Integrazione alla deliberazione della Giunta regionale n. 604 del 3 dicembre 2018 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2019)” – ripresa della discussione

PRESIDENTE

Dato avvio ai lavori, cede la parola al Settore legislativo per illustrare scheda di analisi tecnico-normativa.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore legislativo

Illustra scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Propone di ascoltare il direttore generale del Dipartimento tutela della salute.

BELCASTRO Antonio, direttore generale del Dipartimento tutela della salute

Pur non avendo collaborato alla stesura del testo, dichiara di condividerne il contenuto. In particolare, in merito all’articolo 1, relativo allo scorporo degli ospedali spoke dalle ASP, ritiene che la materia esuli dalle competenze del commissario ad acta, in quanto la ridefinizione dell’assetto delle ASP è stata, in precedenza, fatta con legge regionale. In merito, poi, all’articolo 2, relativo ai concorsi, rammenta che la normativa vigente concede già la facoltà alle aziende sanitarie di utilizzare le graduatorie di altre aziende ed evidenzia che la proposta di legge in esame va in tale direzione, adeguandosi alla normativa nazionale.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Dichiaratosi convinto della necessità di una rivisitazione della rete ospedaliera per acuti e dell’integrazione dell’Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio e dell’Azienda Mater Domini, esorta a riportare il percorso nell’ambito della correttezza politica, così come a suo avviso merita il Consiglio regionale. Censurata la scelta di “celare” un provvedimento di tale importanza nel Collegato alla manovra finanziaria per l’anno 2019, apprezza che sia stato estrapolato e incardinato in Terza Commissione, ma non condivide il cronoprogramma che prevede l’esame nella seduta di Consiglio regionale programmata per giorno 19 dicembre. Reputa necessario un esame approfondito e la concertazione con i sindacati per costruire un percorso che abbia fondamenta inattaccabili, vagliandone la costituzionalità e fugando ogni dubbio. Oltretutto, in un momento delicato che vede la nomina del nuovo direttore generale del Dipartimento tutela della salute e del nuovo commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dal deficit, ritiene importante non pregiudicare i rapporti per poter aprire una nuova fase di confronto e dialogo nella sanità calabrese. In merito, infine, all’articolo 2 si dichiara convinto della necessità di una regolamentazione a monte della materia concorsuale, ma avanza dei dubbi in merito ai criteri per l’individuazione dell’Azienda sanitaria che deve sostenere le procedure concorsuali.  Ribadito, infine, di condividere la ratio della norma, evidenzia che permane la necessità di rispettare spazi e ruoli per consentire ad ognuno di offrire il proprio contributo.

PEDÀ Giuseppe (Casa delle Libertà)

Condivide le riflessioni del consigliere Esposito e ritiene sia stato giusto un approfondimento della materia nella Commissione competente.

Evidenzia, però, che quello svolto rappresenta solo uno step del procedimento e che, essendo la proposta di legge di vasta portata e complessa, sarebbe preferibile una condivisione concertata con le rappresentanze sindacali e gli stakeholders della sanità.

Concorda su quanto esposto in merito all’articolo 2 e, anche laddove la proposta fosse condivisa nel merito, ritiene permarrebbero perplessità sulle procedure. Considera, infatti, che, in caso di approvazione nella seduta di Consiglio regionale, il provvedimento, pur condiviso, subirà, a suo dire, una bocciatura da parte dei cittadini, in quanto non ne comprenderanno la sostanza.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Manifesta perplessità sulla proposta di legge con riferimento agli aspetti procedurali che ne hanno caratterizzato il percorso.

Non comprende l’urgenza di trattare in due giorni una materia per la quale era stato chiesto più volte al presidente Oliverio, senza esito positivo, di fissare sedute ad hoc di Consiglio regionale.

Considera tale modus operandi del tutto inusuale; in particolare non comprende perché, nonostante la lentezza che, a suo dire, ha contraddistinto la trattazione e approvazione di vari progetti di legge nell’attuale Legislatura, adesso, invece, si abbia fretta di approvare la proposta in esame che, a suo dire, sarebbe dovuta essere affrontata in maniera differente.

Pur concordando sulla necessità di una diversa rete organizzativa, capillare su tutto il territorio calabrese, per fronteggiare l’emergenza sanitaria, giudica che, una volta approvata, la legge regionale sarà senza dubbio oggetto di impugnazione da parte del Governo nazionale per illegittimità costituzionale.

Dunque, valutata l’importanza della materia trattata, auspica non si commettano ulteriori errori.

PARENTE Claudio (Forza Italia)

Invita anch’egli ad una maggiore riflessione sulla procedura avviata e sui tempi necessari all’approvazione della proposta di legge.

Evidenzia che tante sono le perplessità, le incertezze e le domande, soprattutto per chi opera nel settore sanitario; considera, pertanto, che la rete ospedaliera abbia necessità di una più funzionale organizzazione, proponendo di ripartire con uno studio più approfondito della materia.

PRESIDENTE

Evidenzia che la proposta suddetta si ricollega alla delibera di Giunta regionale numero 604 del 3 dicembre 2018 dei cui contenuti si era a conoscenza.

Fornisce, quindi, una ricostruzione politica della vicenda, ribadendo, come già ricordato da altri consiglieri, che anche altri provvedimenti di analoga portata sono stati portati direttamente all’esame del Consiglio regionale, per esempio nel 2007.

Manifesta la volontà di arrivare all’approvazione della proposta, che porterà, a suo giudizio, ad un miglioramento organizzativo territoriale della sanità calabrese.

Pur concordando sul ritardo dei tempi della procedura, avverte sulla necessità di una riforma strutturale seria della sanità, per la quale, non a caso sono state convocate due sedute di Commissione.

Cosciente delle tante complicazioni da affrontare, ritiene importante agire da subito, anche prendendo in considerazione il contributo delle opposizioni.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Stigmatizza l’atteggiamento della maggioranza e ritiene che le osservazioni sollevate dall’opposizione non siano state opportunamente recepite.

Nel ribadire la totale mancata conoscenza della delibera di Giunta regionale, manifestata non solo dalla minoranza ma anche dalla maggioranza, invita a prendere atto della necessità di interloquire in maniera diversa e più approfondita sulla questione, soprattutto in seguito delle osservazioni sollevate dal Settore legislativo.

Invita, altresì, ad un confronto con il nuovo commissario ad acta, al fine di procedere in maniera unanime e collaborativa per addivenire ad un risultato efficiente e realmente utile per la Calabria.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Reputa parzialmente condivisibile il contributo dalla minoranza ed invita la Commissione a prenderne atto, soprattutto in merito alle difficoltà ed alle criticità evidenziate.

Pone l’accento su alcuni aspetti ritenuti particolarmente rilevanti e, considerata la drammaticità della situazione in cui verte la sanità calabrese, reputa utile ed essenziale la presentazione degli emendamenti che daranno la possibilità di intervenire in maniera propositiva alla sua riorganizzazione. 

PEDA’ Giuseppe (Casa delle libertà)

Alla luce di quanto riferito dal direttore generale del dipartimento Tutela della salute, che ritiene tale provvedimento un valido strumento di razionalizzazione, precisa che ciò che la minoranza contesta non è il merito del provvedimento, ma il metodo e ribadisce la piena disponibilità per un eventuale intervento migliorativo che tenga conto delle effettive esigenze della sanità calabrese.

 

(Viene audito il delegato alla sanità della Regione Calabria. Interviene il consigliere Esposito)

TALLINI Domenico (Forza Italia)

Invita, preliminarmente, a riflettere sull’importanza della discussione odierna e sulle conseguenze future che ne potranno scaturire.

Nel ricordare l’iter che ha portato a tale discussione, sottolinea le difficoltà giuridiche e procedurali riscontrate volta per volta.

Ritenuto che l’intervento odierno rappresenti, ancora una volta, il forte senso di responsabilità che contraddistingue l’opposizione, stigmatizza l’atteggiamento della maggioranza, soprattutto in merito alle osservazioni e alle ipotesi di illegittimità ed incostituzionalità sollevate dal Settore legislativo.

Definisce “insolito”, “accelerato” e “poco credibile” l’iter intrapreso dalla maggioranza e reputa necessario che vi sia un momento di concertazione e trasparenza che, a suo avviso, è venuto meno.

Alla luce di ciò, auspica che non vengano presentati emendamenti e che ci si fermi a riflettere in maniera unanime e condivisa.

GALLO Gianluca (Casa delle Libertà)

Sottolineato che i gruppi di minoranza partecipano ai lavori della Commissione a dimostrazione della massima disponibilità al dialogo sulla tematica, evidenzia la non condivisione dei metodi che la maggioranza vorrebbe perseguire.

Ritiene che il percorso che intende prefiggersi la maggioranza non sia accettabile, considerate anche le perplessità mosse dal Settore legislativo. Mette in risalto, invece, come l’integrazione dell’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio si possa approvare, poiché risponde a quanto previsto in un Decreto del Commissario ad Acta.

Suggerisce di procedere con cautela e di approfondire la questione per evitare che la legge venga dichiarata incostituzionale e, a tal proposito, ritiene opportuno convocare tutte le parti sociali interessate, gli ordini professionali e le organizzazioni sindacali.

PRESIDENTE

Comunica il rinvio della trattazione del punto con l’apertura dei termini per la presentazione degli emendamenti alla prossima seduta, già convocata per martedì 18 dicembre.

 

(La Commissione rinvia)

PRESIDENTE

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 16,34

 

Il Funzionario AP

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo

 

Il Dirigente

Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa

Dott. Maurizio Priolo