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LEGISLATURA
COMMISSIONE
SPECIALE DI
VIGILANZA
N.28
RESOCONTO SOMMARIO
SEDUTA Di GIOVEDI’ 13 DICEMBRE 2018
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE MORRONE
Inizio lavori h.
10,42
Fine lavori h. 11,53
INDICE
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)
DE CELLO Filippo, dirigente generale del dipartimento bilancio, finanze,
patrimonio e società partecipate,*,*
FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e
programmazione economica e finanziaria
ORLANDO Valeria, funzionario A.P. dell’Area funzionale Gestione
Presidenza del Presidente Giuseppe Morrone
La seduta
inizia alle 10,42
Approvato il
verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Invita l’assessore ed il funzionario dell’Area
Gestione del Consiglio regionale a relazionare preliminarmente sui
provvedimenti di rispettiva competenza, sui quali si effettuerà successivamente
la votazione separata.
Così come già effettuato in seduta di
Commissione bilancio il giorno precedente, relaziona sui provvedimenti sui
quali la Commissione è chiamata ad esprimere parere. Sottolinea, quindi, che, negli
ultimi anni, l’azione del governo regionale è stata caratterizzata dalla
riforma, peraltro tutt’ora in atto, in materia di armonizzazione dei bilanci,
volta a creare un sistema omogeneo per
migliorare la trasparenza, l'attendibilità e la confrontabilità delle scritture
contabili di tutte le amministrazioni pubbliche.
Evidenziata la necessità di una
programmazione attenta e rigorosa della spesa, finalizzata ad evitare le censure della Corte dei conti in
sede di parifica del rendiconto nonché le gravi misure sanzionatorie previste
nell’ipotesi di mancato rispetto degli obiettivi del pareggio di bilancio,
sottolinea il lavoro proficuo svolto dall’Esecutivo regionale che ha condotto
alla parifica del rendiconto 2017.
Precisato come l’introduzione della normativa
sul pareggio di bilancio abbia inciso in maniera radicale sulle modalità di
formazione dei bilanci degli enti territoriali, riferisce la necessità: di una
decisa azione di recupero dell’evasione fiscale in ambito tributario (con
particolare riferimento alla tassa automobilistica) e dei mancati
trasferimenti, da parte dei Comuni, dei debiti relativi alla fornitura del
servizio idropotabile e allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, al fine di
evitare una drastica riduzione della disponibilità di cassa; di una efficace
attività di vigilanza degli enti strumentali e delle società partecipate, al
fine di pervenire all’approvazione dei relativi bilanci nei tempi stabiliti
dalla normativa vigente; a tal proposito, riferisce il proficuo lavoro svolto per
l’approvazione di oltre 60 rendiconti arretrati, necessaria per l’approvazione
del bilancio consolidato; di una attività di controllo tesa ad evitare la
proliferazione dei debiti fuori bilancio al fine di ridurre progressivamente i
pignoramenti.
Riferisce, quindi, la conclusione di un
accordo in sede di Conferenza Stato - Regioni con l’Intesa del 15 ottobre 2018,
in materia di concorso regionale alla finanza pubblica e rilancio degli
investimenti, trasfuso nell’articolo 61 della legge di stabilità statale, in
via di approvazione, e nell’articolo 3 del disegno di legge di stabilità
regionale.
Precisa, inoltre, che l’articolo 75 della
legge di stabilità nazionale, contenente disposizioni volte a garantire una
riduzione dei costi della politica nelle Regioni intervenendo sui vitalizi dei
consiglieri regionali, prevede al comma 1 una riduzione dei trasferimenti
erariali (diversi da quelli destinati al finanziamento del Servizio sanitario
nazionale, delle politiche sociali e per le non autosufficienze e del trasporto
pubblico locale) pari all’80 per cento, nel caso in cui non siano realizzate le
misure di contenimento prescritte.
Sottolineato che il bilancio regionale è
caratterizzato per l’87,35 percento da risorse di natura vincolata e per il
12,75 percento da risorse autonome, per spese sostanzialmente di natura
corrente, evidenzia come la capacità di manovra sia estremamente limitata anche
a seguito dell’introduzione del principio del pareggio di bilancio che
impedisce l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione.
Riferisce, poi, che il bilancio di
competenza della Regione per l’anno 2019 ammonta complessivamente a circa 6,2
miliardi di euro, di cui gran parte a destinazione vincolata, e 782 milioni di euro
liberi da vincoli e con i quali è possibile operare scelte di carattere
discrezionale, benché molte di esse a carattere obbligatorio (personale, mutui,
contratti, accantonamenti) o utilizzate per far fronte alle emergenze sociali
ed occupazionali.
Illustra, quindi, gli investimenti regionali
per 256 milioni di euro in 5 anni, secondo uno stringente cronoprogramma nei
seguenti ambiti di intervento: edilizia residenziale, opere pubbliche,
interventi sui borghi e messa in sicurezza edifici scolastici.
Sottolineato il fallimento della gestione
commissariale della sanità, in cui non si è realizzata l’inversione del trend negativo ma è, al contrario,
aumentato il deficit, reputa che la
situazione sia destinata a peggiorare nei prossimi anni.
Evidenziato come,
nonostante l’esiguità delle risorse disponibili, siano stati confermati gli
stanziamenti del 2018, tra l’altro, per il sostegno alle fasce di precariato, i
trasferimenti agli enti strumentali e i fondi per il diritto allo studio,
precisa che la proposta di utilizzazione dei 782 milioni di euro di risorse
autonome contiene, in particolare: il finanziamento delle spese obbligatorie
per il personale della Giunta; le spese di funzionamento relative
all’acquisizione di beni e servizi; le spese per il funzionamento del Consiglio
regionale; la previsione della copertura finanziaria delle rate di ammortamento
inerenti ai mutui contratti; la spesa per far fronte ai contributi agli Enti
Locali per mutui contratti per la realizzazione di opere pubbliche; la previsione
del rimborso della anticipazione di liquidità del 2011 per il ripiano del
debito sanitario.
Elenca, quindi,
nel dettaglio i nuovi finanziamenti, voluti dal governo regionale e,
precisamente: 188 milioni di euro in 5 anni per interventi di edilizia scolastica,
non più di carattere esclusivamente emergenziale; il trasferimento di 122
milioni di euro agli enti subregionali; l’istituzione
del fondo regionale per la realizzazione di interventi urgenti destinati al
sostegno a famiglie ed imprese che hanno subito danni conseguenti ad eventi
calamitosi, finanziato con 1 milione di euro.
Precisa, infine,
che la manovra si inserisce in un difficile contesto anche a livello nazionale
e ciò rende maggiormente positivi i risultati conseguiti dall’Esecutivo
regionale, alcuni dei quali saranno evidenti negli anni a seguire.
Illustra
dettagliatamente le caratteristiche del bilancio di previsione triennale per
gli esercizi 2019-2021 del Consiglio regionale.
Apprezza il
contenuto della manovra di bilancio previsionale regionale, soprattutto in
relazione alle società partecipate.
Chiede se con la
parifica di bilancio si potrà pensare di avviare nuovi concorsi in Regione e a
quanto ammonta il credito vantato dalla Regione Calabria nei confronti dei
Comuni per quanto riguarda il sistema idrico e la raccolta dei rifiuti.
Riguardo alla parifica della Corte dei conti sul rendiconto della Regione, ritiene che gli equilibri di bilancio siano delicati e che qualsiasi intervento sulle spese correnti potrebbe causare criticità che impatterebbero negativamente sulla parifica del prossimo anno.
Riguardo, invece,
ai crediti vantati dalla Regione verso i Comuni sia per il sistema idrico sia
per la raccolta dei rifiuti riferisce che si tratta di crediti elevati, poiché
diversi Comuni hanno rateizzato il debito per lungo tempo.
Ricorda che sono
stati assunti impegni precisi sulla base di quanto prescritto dalla Corte dei
conti e che se i Comuni continueranno a non pagare i debiti la situazione
diventerà insostenibile, causando criticità generali.
Chiede ragguagli sulla utilizzazione degli
avanzi di bilancio.
Conferma che sarà possibile utilizzare gli
avanzi di bilancio a partire dal 21 del mese corrente ma che questo comporterà
dei rischi e delle incertezze dovute alla presenza o meno di cassa.
Propone l’approvazione del provvedimento con
la raccomandazione di provvedere al costante recupero dei crediti, utili per
l’attuazione di nuove azioni.
Precisa che diverse sono state le attività previste a vantaggio dei Comuni anche in merito ai debiti pregressi, in termini di interessi, rivalutazioni e moratorie ma che, ciononostante, non vi è stato ampio riscontro.
Passa alla votazione separata dei singoli
provvedimenti discussi.
Pone ai voti la relazione della Commissione
sul bilancio di previsione del Consiglio regionale, 2019 – 2021, che è
approvata e sarà trasmessa al Consiglio regionale.
(La
Commissione approva)
Precisa che la relazione dell’assessore è stata esaustiva del presente provvedimento e dei successivi.
Registra il parere favorevole della Commissione,
all’unanimità, sul provvedimento.
(La
Commissione esprime parere favorevole)
Registra il parere favorevole della
Commissione, all’unanimità, sul provvedimento.
(La
Commissione esprime parere favorevole)
Registra il parere favorevole della Commissione,
all’unanimità, sul provvedimento.
(La
Commissione esprime parere favorevole)
Esauriti i punti
all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 11,53
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia
Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne,
Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio
Priolo