X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE
ECONOMICA E ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E RELAZIONI CON
L’ESTERO
N. 65
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA Di MERCOLEdì 12 DICEMBRE 2018
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE AIETA
Inizio
lavori h. 11,59
Fine lavori h.
14,30
INDICE
BUONAIUTO
Stefania, dirigente dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e
società partecipate.
BUONAIUTO
Stefania, dirigente dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e
società partecipate
BUONAIUTO Stefania, dirigente dipartimento
bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate
BUONAIUTO Stefania, dirigente dipartimento
bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate.
NERI
Giuseppe (Moderati
per la Calabria)
ORLANDO
Valeria, funzionario AP Settore bilancio e ragioneria,*
BORRELLI
Sergio, dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive,*
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico)
FRAGOMENI Mariateresa, assessore al bilancio e
programmazione economica e finanziaria
ORSOMARSO
Fausto (Gruppo Misto)
Presidenza del Presidente Giuseppe Aieta
La seduta inizia alle 11,59
Constatata la presenza del numero legale,
pone in votazione il verbale della seduta precedente che è approvato.
Propone l’inversione dei punti all’ordine del giorno che, posta ai voti,
è approvata e passa alla trattazione del settimo punto.
Riferisce che la proposta di provvedimento
amministrativo riguarda il Rendiconto per l’esercizio finanziario 2017
dell’Azienda Calabria Verde, da cui si evince la correttezza del risultato di
amministrazione pari a 24 milioni di euro, anche mediante il recupero della
quota annuale.
Riferisce, altresì, che il dipartimento bilancio ha
espresso parere favorevole.
Esprime apprezzamento per il lavoro svolto dal
commissario straordinario e per i risultati conseguiti, soprattutto alla luce
della situazione preesistente.
(Viene audito il Commissario straordinario di Azienda Calabria
verde. Interviene il consigliere Orsomarso).
Pone in votazione il provvedimento che è approvato.
(La
Commissione approva)
Illustra la proposta di
provvedimento amministrativo volta al riaccertamento
ordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2017, propedeutica alla
formazione del Rendiconto per l’esercizio 2017 dell’Azienda Calabria Lavoro.
Precisa, che l’organo di
controllo ha provveduto ad esaminare
i residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di
competenza, al fine di verificare il permanere o meno delle posizioni debitorie
e dei relativi 
impegni di spesa e di riaccertare le posizioni
creditorie, procedendo alla eliminazione rispettivamente dei residui passivi e
attivi riconosciuti insussistenti.
Precisa che tale attività ha evidenziato un
adeguamento del contenimento della spesa pubblica e la corrispondenza del saldo
di cassa.
Riferisce, infine, che sono pervenuti i pareri
favorevoli dei dipartimenti.
(Viene audita una
rappresentante di Azienda Calabria Lavoro. Interviene il direttore generale del
dipartimento bilancio).
Pone in votazione il provvedimento che è approvato.
(La Commissione approva)
Riferisce che la proposta di provvedimento
amministrativo riguarda l’approvazione dei Rendiconti relativi agli esercizi
finanziari 2016 e 2017 dell'Istituto regionale per la comunità Occitanica di
Calabria, ai sensi dell'articolo 57 della legge regionale numero 8 del 4
febbraio 2002, per come approvati dal Commissario liquidatore dell'Ente, che ha
evidenziato la corrispondenza tra saldo di cassa, residui e l’ordine dei
vincoli di spesa, esprimendo parere favorevole mediante una nota congiunta con
il dipartimento vigilante, così come il dipartimento bilancio che ha espresso
parere favorevole all’adozione del provvedimento da parte della Giunta
regionale.
Precisa che, trattandosi
di rendiconti di liquidazione, non vi è una gestione dell’attività e comunica
il parere favorevole del dipartimento.
Pone in votazione il
provvedimento che è approvato.
(La Commissione approva)
Riferisce che la
proposta di provvedimento amministrativo riguarda l’approvazione del Rendiconto
di gestione relativo all’esercizio finanziario 2017 dell’Azienda Territoriale
di Edilizia Residenziale Pubblica (Aterp Calabria),
ai sensi dell'articolo 57 della legge regionale numero 8 del 4 febbraio 2002,
per cui il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole.
(Viene audita
la dirigente del settore Politiche di Edilizia Residenziale – Aterp Calabria).
Precisa che la disamina riguarda il rispetto di:
corrispondenza del saldo di cassa; quadratura; accertamenti e impegni da reimputare; residui attivi eliminati e mantenuti; residui passivi
eliminati e mantenuti; variazioni al fondo pluriennale vincolato; variazioni al
bilancio.
Riferisce, altresì, che non essendo stata
effettuata la verifica del ripiano di disavanzo nella sua interezza, vi è la prescrizione di
provvedere con immediatezza alla revisione del bilancio e all’applicazione
della quota di disavanzo nel 2018.
(Viene audito il rappresentante dell’Aterp
Calabria; intervengono il Presidente della Commissione ed il consigliere
Orsomarso)
Pone
ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(La Commissione approva)
Sottolineato che il
commissario liquidatore dell’Istituto regionale della Comunità Arbereshe ha provveduto ad approvare il rendiconto,
evidenzia che la proposta di provvedimento è corredata del parere favorevole del revisore unico dei
conti e dei dipartimenti competenti.
Riferito che si tratta del
rendiconto di liquidazione e non c’è stata gestione, esprime parere favorevole.
Pone
ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(La Commissione approva)
Pone
ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(La Commissione approva)
Evidenzia che la proposta
di provvedimento amministrativo è corredata del parere favorevole del revisore unico dei conti
e del dipartimento competente.
Suggerisce in riferimento alla quota
vincolata una migliore programmazione, considerato che ci sono risorse
trasferite ma non utilizzate, mentre per la quota libera richiede il rispetto
dei principi prescritti dal Decreto Legislativo numero 118 del 2011; infine,
riferisce che il dipartimento è favorevole all’approvazione del provvedimento.
(Vengono
auditi:
-il
rappresentante del Servizio Contabilità Gestione e Patrimonio di Arpacal;
-il
revisore unico dei conti Arpacal).
Pone
ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(La Commissione approva)
Riferisce che i debiti di cui trattasi sono relativi alle spese inerenti
al comando presso il Consiglio regionale di due dipendenti provenienti
dall’INPS ed all’adeguamento dei prezzi contrattuali relativi al servizio di
vigilanza armata ai sensi della normativa vigente.
Fornisce chiarimenti tecnici.
Chiede delle precisazioni in merito
all’adeguamento ISTAT, considerato che la trattazione era stata rinviata per
approfondire la tematica.
Effettua ulteriori precisazioni.
Passa
all’esame dell’articolato ponendo ai voti gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono
approvati, indi pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso
che è approvata.
(La Commissione approva)
Evidenziato che per autorizzare l’apertura
di una cava è necessario il parere delle Commissioni consiliari, Attività produttive
e Ambiente, riferisce che la Conferenza dei servizi, indetta dal dipartimento
Ambiente, si è conclusa positivamente rendendo parere favorevole ed acquisendo
tutti i pareri necessari per autorizzare l’apertura della cava.
Ritiene anomalo che venga chiesto il parere
alla seconda Commissione, oltretutto ancor prima del passaggio alla Commissione
di merito.
Precisa che con i pareri positivi delle due
Commissioni competenti si autorizzerebbe l’apertura di una cava di argilla nel
Comune di Seminara e che ci sarebbe un ritorno dal punto di vista economico per
l’Ente.
Ritiene opportuno rinviare la trattazione.
(La
Commissione rinvia)
Sottolinea, preliminarmente, che, negli ultimi anni, l’azione del governo regionale è stata caratterizzata dalla riforma, peraltro tutt’ora in atto, in materia di armonizzazione dei bilanci, volta a creare un sistema omogeneo per migliorare la trasparenza, l'attendibilità e la confrontabilità delle scritture contabili di tutte le amministrazioni pubbliche.
Evidenziata la necessità di una programmazione attenta e rigorosa della spesa, finalizzata ad evitare le censure della Corte dei conti in sede di parifica del rendiconto nonché le gravi misure sanzionatorie previste nell’ipotesi di mancato rispetto degli obiettivi del pareggio di bilancio, sottolinea il lavoro proficuo svolto dall’Esecutivo regionale che ha condotto alla parifica del rendiconto 2017.
Precisato come l’introduzione della normativa sul pareggio di bilancio abbia inciso in maniera radicale sulle modalità di formazione dei bilanci degli enti territoriali, riferisce la necessità: di una decisa azione di recupero dell’evasione fiscale in ambito tributario (con particolare riferimento alla tassa automobilistica) e dei mancati trasferimenti, da parte dei Comuni, dei debiti relativi alla fornitura del servizio idropotabile e allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, al fine di evitare una drastica riduzione della disponibilità di cassa; di una efficace attività di vigilanza degli enti strumentali e delle società partecipate, al fine di pervenire all’approvazione dei relativi bilanci nei tempi stabiliti dalla normativa vigente; a tal proposito, riferisce il proficuo lavoro svolto per l’approvazione di oltre 60 rendiconti arretrati, necessaria per l’approvazione del bilancio consolidato; di una attività di controllo tesa ad evitare la proliferazione dei debiti fuori bilancio al fine di ridurre progressivamente i pignoramenti.
Riferisce, quindi, la conclusione di un accordo in sede di Conferenza Stato - Regioni con l’Intesa del 15 ottobre 2018, in materia di concorso regionale alla finanza pubblica e rilancio degli investimenti, trasfuso nell’articolo 61 della legge di stabilità statale, in via di approvazione, e nell’articolo 3 del disegno di legge di stabilità regionale.
Precisa, inoltre, che l’articolo 75 della legge di stabilità nazionale, contenente disposizioni volte a garantire una riduzione dei costi della politica nelle Regioni intervenendo sui vitalizi dei consiglieri regionali, prevede al comma 1 una riduzione dei trasferimenti erariali (diversi da quelli destinati al finanziamento del Servizio sanitario nazionale, delle politiche sociali e per le non autosufficienze e del trasporto pubblico locale) pari all’80 per cento, nel caso in cui non siano realizzate le misure di contenimento prescritte.
Sottolineato che il bilancio regionale è caratterizzato per l’87,35 percento da risorse di natura vincolata e per il 12,75 percento da risorse autonome, per spese sostanzialmente di natura corrente, evidenzia come la capacità di manovra sia estremamente limitata anche a seguito dell’introduzione del principio del pareggio di bilancio che impedisce l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione.
Riferisce, poi, che il bilancio di competenza della Regione per l’anno 2019 ammonta complessivamente a circa 6,2 miliardi di euro, di cui gran parte a destinazione vincolata, e 782 milioni di euro liberi da vincoli e con i quali è possibile operare scelte di carattere discrezionale, benché molte di esse a carattere obbligatorio (personale, mutui, contratti, accantonamenti) o utilizzate per far fronte alle emergenze sociali ed occupazionali.
Illustra, quindi, gli investimenti regionali per 256 milioni di euro in 5 anni, secondo uno stringente cronoprogramma nei seguenti ambiti di intervento: edilizia residenziale, opere pubbliche, interventi sui borghi e messa in sicurezza edifici scolastici.
Sottolineato il fallimento della gestione commissariale della sanità, in cui non si è realizzata l’inversione del trend negativo ma è, al contrario, aumentato il deficit, reputa che la situazione sia destinata a peggiorare nei prossimi anni.
Evidenziato come, nonostante l’esiguità delle risorse disponibili, siano stati confermati gli stanziamenti del 2018, tra l’altro, per il sostegno alle fasce di precariato, i trasferimenti agli enti strumentali e i fondi per il diritto allo studio, precisa che la proposta di utilizzazione dei 782 milioni di euro di risorse autonome contiene, in particolare: il finanziamento delle spese obbligatorie per il personale della Giunta; le spese di funzionamento relative all’acquisizione di beni e servizi; le spese per il funzionamento del Consiglio regionale; la previsione della copertura finanziaria delle rate di ammortamento inerenti ai mutui contratti; la spesa per far fronte ai contributi agli Enti Locali per mutui contratti per la realizzazione di opere pubbliche; la previsione del rimborso della anticipazione di liquidità del 2011 per il ripiano del debito sanitario.
Elenca, quindi, nel dettaglio i nuovi finanziamenti, voluti dal governo regionale e, precisamente: 188 milioni di euro in 5 anni per interventi di edilizia scolastica, non più di carattere esclusivamente emergenziale; il trasferimento di 122 milioni di euro agli enti subregionali; l’istituzione del fondo regionale per la realizzazione di interventi urgenti destinati al sostegno a famiglie ed imprese che hanno subito danni conseguenti ad eventi calamitosi, finanziato con 1 milione di euro.
Precisa, infine, che la manovra si inserisce in un difficile contesto anche a livello nazionale e ciò rende maggiormente positivi i risultati conseguiti dall’Esecutivo regionale, alcuni dei quali saranno evidenti negli anni a seguire.
Presidenza del vicepresidente Fausto
Orsomarso
Ringrazia l’assessore per l’ampia ed esaustiva relazione e per le novità esplicitate che, a suo avviso, vanno apprezzate, ad esempio per quanto concerne le risorse destinate per l’adeguamento degli edifici scolastici.
Ritiene poi che l’articolo 75 della Legge di stabilità dello Stato, in corso di approvazione, contenga profili ritorsivi nei confronti delle Regioni oltre che incostituzionali ed evidenzia l’anomalia per cui in Calabria siano stati eliminati i vitalizi e non si introduca un sistema previdenziale contributivo per i consiglieri regionali.
Preso atto che l’esecutivo regionale continua ad annunciare iniziative in settori come l’edilizia scolastica, il dissesto idrogeologico e il precariato nei quali registra invece un palese ritardo, stigmatizza la decisione di non implementare le risorse da destinare al trasporto pubblico locale. Evidenziato come il documento di bilancio in discussione opera le stesse scelte già contestate negli anni passati, rimarca come nel settore della sanità sia stato attuato poco o nulla per frenare la spesa sanitaria, sempre più in ascesa, al pari del settore dei trasporti in cui, nonostante il reperimento delle risorse per attivare le procedure di gara, si versa, ancora, in una situazione di grave ritardo.
Ritenuto che il bilancio in discussione fotografi le difficoltà della Giunta Oliverio, giudica positivamente la destinazione di risorse per le zone alluvionate, considera, invece, non condivisibile la scelta di destinare un milione di euro ai richiedenti asilo.
Rammentato di aver sempre riconosciuto alla maggioranza il merito laddove abbia attuato scelte a suo avviso positive, sottolinea come sia suo dovere evidenziare gli aspetti negativi e le problematiche ancora esistenti in Calabria.
Auspica, quindi, che il presidente Oliverio presenti il bilancio in Aula con l’umiltà di chi è consapevole degli innumerevoli sforzi da compiere in Calabria, in considerazione dello stato dell’arte così come di quanto in più sia possibile realizzare.
Reputa il documento di bilancio in discussione privo dello slancio che dovrebbe avere e per questo esprime il voto contrario alla sua approvazione, con il desiderio, però, che si possa, con il contributo della minoranza, avvicinarsi sempre di più ad una Calabria normale.
(Vengono auditi:
- la rappresentante dell’associazione “Gli
altri siamo noi”;
- Il rappresentante dell’Università Magna Graecia;
- la rappresentante dell’Unione italiana dei
ciechi e degli ipovedenti;
- il consulente giuridico regionale
dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti;
- il rappresentante di Confagricoltura
Calabria;
intervengono il Presidente della Commissione, il consigliere Orsomarso
e l’assessore al bilancio).
Concluse le
audizioni ed esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 14,30
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia
Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne
Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo