X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE
ECONOMICA E ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E RELAZIONI CON
L’ESTERO
N. 64
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA Di MARTEdì 27 NOVEMBRE 2018
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE AIETA
Inizio
lavori h. 11,30
Fine lavori h. 12,42
IRACE Andrea, funzionario
PO Settore bilancio e ragioneria
NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria)
MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto), *
BUONAIUTO
Stefania, dirigente del Dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e
società partecipate, *
BUONAIUTO
Stefania, dirigente del Dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e
società partecipate, *
DE CELLO
Filippo, dirigente generale del Dipartimento bilancio, finanze,
patrimonio e società partecipate, *
NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria)
Presidenza del Presidente Giuseppe Aieta
La seduta inizia alle 11,30
Constatata la presenza
del numero legale, pone in votazione il verbale della seduta precedente che è
approvato.
Chiede il rinvio della trattazione per poter
approfondire la tematica.
Riferisce che i debiti di cui trattasi sono
relativi alle spese inerenti al comando presso il Consiglio regionale di due
dipendenti provenienti dall’INPS ed all’adeguamento dei prezzi contrattuali
relativi al servizio di vigilanza armata ai sensi della normativa vigente.
Illustra i contenuti del provvedimento.
Rammentato che il consigliere Neri ha chiesto
di poter approfondire la problematica, pone in votazione la proposta di rinvio.
(La
Commissione rinvia)
Introduce
la proposta, spiegando che il Rendiconto generale relativo all'esercizio
finanziario 2017 risulta composto: dal Conto del bilancio, che dimostra i
risultati finali della gestione; dal Conto economico, che evidenzia i
componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica; dallo
Stato patrimoniale, che rappresenta la consistenza del patrimonio al termine
dell’esercizio. Specifica, inoltre, che la Corte dei conti ha reso il giudizio
di parifica in data 22 novembre 2018.
Conclude
sottolineando che tale documento fa emergere chiaramente l’operato
dell’Amministrazione regionale che ha: raggiunto il pareggio di bilancio; concluso
la revisione straordinaria del patrimonio regionale; recuperato l’atavico
ritardo nell’approvazione dei documenti contabili degli enti strumentali; fatto
fronte all’aumento dei livelli di fabbisogno degli enti strumentali; affrontato
le difficoltà finanziarie ed economiche in cui versano gli enti locali;
rispettato il limite di indebitamento; ridotto il disavanzo di amministrazione;
effettuato la regolarizzazione contabile dei pignoramenti; dato impulso alla
spesa dei programmi comunitari.
Pone
in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12 e 13 che sono
approvati e comunica che è stato presentato un emendamento, protocollo numero
46483, che inserisce l’articolo 13 bis.
Sottolinea
che l’approvazione dell’emendamento si rende necessaria per consolidare il
Rendiconto di Giunta e Consiglio regionale.
Pone
in votazione l’emendamento che è approvato. Indi, pone in votazione l’articolo
14 che è approvato e la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata,
con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Premesso che la manovra di assestamento è di importo ridotto e viene
realizzata grazie ai risparmi di spesa e alle maggiori entrate riscosse nel
corso dell’anno, spiega che tali risorse sono state destinate prioritariamente
alla copertura di spese di carattere obbligatorio, alla copertura prudenziale
dei pignoramenti, dei debiti pregressi, degli accantonamenti obbligatori e per
implementare le dotazioni finanziarie necessarie a garantire il maggiore
fabbisogno manifestatosi in specifici settori.
Intervenendo per dichiarazione di voto, evidenzia come sia opportuno
fare un plauso sull’opera realizzata sui rendiconti delle società partecipate.
Sottolineato come, a suo avviso, considerate le cifre minime che lo
caratterizzano, l’assestamento fotografi i quattro anni di inerzia della Giunta
regionale, stigmatizza l’assenza di sforzo politico e sottolinea come i
proclami del Presidente della Giunta non trovino concretezza nel documento di
assestamento in discussione.
Conclude dichiarando il suo voto contrario sul documento in discussione.
Evidenziato l’obbligo per la Regione di assestare le cifre di bilancio
che non corrispondono alla previsione, sottolinea come l’ampiezza di una
manovra di assestamento di bilancio dipenda dalla capacità di essere realisti
nelle poste del bilancio di previsione e che la sua bontà non dipende
dall’entità della manovra. Comunicato che la Corte dei Conti ha parificato il
Rendiconto della Regione, auspica possano essere approvati tutti i documenti di
bilancio entro i termini di legge. Evidenzia, poi, come ancora sussistono
alcune problematiche di scarsa entità che è possibile correggere con la
presentazione di emendamenti in Aula.
Sottolinea come la sua fosse una valutazione politica complessiva,
riguardante il discordante indirizzo politico nazionale e regionale, ad esempio
in settori come la sanità, e la non corrispondenza tra quanto enunciato e realizzato.
Comunicato che sul provvedimento insiste il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti, pone ai voti gli articoli 1 e 2 che sono approvati, con il voto contrario dei consiglieri Arruzzolo e Orsomarso. Pone in votazione gli emendamenti all’articolo 3: protocollo numero 46481, a sua firma, e riguardante il rifinanziamento delle leggi regionali in vigore, che è approvato; protocollo numero 46359, a firma del consigliere Mirabello, e riguardante l’incremento del finanziamento al Parco regionale delle Serre, che è approvato, con il voto contrario dei consiglieri Arruzzolo e Orsomarso; protocollo numero 46424, a firma del consigliere D’Agostino, e riguardante il rifinanziamento delle leggi regionali in vigore, che è approvato, con il voto contrario dei consiglieri Arruzzolo e Orsomarso; protocollo numero 46533, a sua firma, e riguardante l’incremento di finanziamento alla legge regionale numero 20 del 1992 , recante “Forestazione, difesa del suolo e foreste regionali in Calabria”, che è approvato, con il voto contrario dei consiglieri Arruzzolo e Orsomarso. Indi, pone in votazione l’articolo 3 che è approvato, come emendato, con il voto contrario dei consiglieri Arruzzolo e Orsomarso.
Dichiara di ritirare gli emendamenti presentati relativi all’articolo 4.
Pone in votazione gli articoli 4, 5, 6, 7, 8, che sono approvati, con il
voto contrario dei consiglieri Arruzzolo e Orsomarso, indi pone ai voti la
legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al
coordinamento formale e con il voto contrario dei consiglieri Arruzzolo e Orsomarso.
(La Commissione approva)
Propone l’inserimento all’ordine del giorno della relazione della Corte
dei conti sulla tipologia delle coperture finanziarie adottate nelle leggi
regionali approvate nel 2017. Pone ai voti la proposta di inserimento del punto
all’ordine del giorno che è approvata.
Illustra la relazione della Corte dei conti, finalizzata ad ampliare gli
strumenti informativi ed evitare gli squilibri di bilancio, che in particolare
evidenzia che: la mancanza della relazione tecnico-finanziaria è sanzionata
dallo Statuto con la inammissibilità della proposta al dibattito consiliare; è
stato fatto ampio ricorso alle clausole di invarianza contenute in quasi tutte
le leggi, senza spiegare il motivo per il quale non sono previsti aumenti di
risorse finanziarie; i fondi speciali possono essere utilizzati a copertura dei provvedimenti legislativi che
si perfezionano dopo l’approvazione del bilancio.
Specificato che il fondo speciale per il finanziamento delle leggi in
corso di approvazione riguarda le leggi che hanno un iter avviato, evidenzia come questa sia un ulteriore restrizione e
che il dipartimento applica la disposizione in maniera elastica e non rigida.
Riferisce che, riguardo al riconoscimento dei debiti fuori bilancio, la
Corte ha ritenuto illegittima la procedura utilizzata sia nella legge regionale
numero 5 dell’anno 2017, per la quale la fase dell’impegno risulta essere
anticipata rispetto a quella della copertura, sia nella numero 33 del 2017, in
quanto la procedura viola il principio della copertura finanziaria potenziata
che prevede che le spese debbano essere imputate alle scritture contabili degli
esercizi in cui l’obbligazione giuridica è esigibile.
Pone ai voti l’inserimento della proposta di legge numero 383/10^ di iniziativa della Giunta regionale per il riconoscimento
della legittimità dei debiti fuori bilancio, che è approvato a maggioranza.
Riferisce che la proposta di legge riguarda il riconoscimento della
legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze del dipartimento Presidenza
e relative a forniture non pagate, rispettivamente per gli anni 2001, 2006
e 2017, per un
importo complessivo pari ad euro 626.270,13.
Evidenziato che le sentenze in questione riguardano le forniture, chiede chiarimenti in merito all’iter da seguire in caso di sentenze di primo grado, relative a contenziosi da lavoro, le cui eventuali spese in esito a sconfitta della Regione, a suo avviso, non andrebbero erogate; ciò al fine di evitare di esporre l’Ente ai rischi connessi alle difficoltà di un eventuale successivo recupero, nel caso di sentenza di secondo grado favorevole alla Regione.
Ritiene che l’eventuale
convenzione con avvocati esterni, cui assegnare questa tipologia di procedure, possa portare ad un
effettivo risparmio ed auspica che questo aspetto sia discusso quanto prima.
Precisa che, trattandosi di atti di precetto, si tende ad evitare
l’aggravio di spese procedendo nell’immediatezza.
Esprime condivisione per le osservazioni del consigliere Neri, ritenendo
alquanto difficoltoso l’iter che deriva da tali sentenze.
Riferisce che il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere
favorevole.
Indi, pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, con il voto
contrario dei consiglieri Arruzzolo e Orsomarso, e la legge nel suo complesso
che è approvata a maggioranza, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Invita la Commissione a prendere atto della necessità di discutere
alcuni provvedimenti urgenti.
Comunica che nelle prossime settimane si provvederà alla discussione dei
suddetti provvedimenti.
Indi,
esauriti gli argomenti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 12,42
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia
Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne
Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo