X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE
ECONOMICA E ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E RELAZIONI CON
L’ESTERO
N. 63
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA Di GIOVEdì 22 NOVEMBRE 2018
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE AIETA
Inizio
lavori h. 15,58
Fine lavori h.
18,52
INDICE
DE CELLO Filippo, dirigente
generale del dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate,*,*,*
FRAGOMENI Mariateresa, assessore
al bilancio e programmazione economica e finanziaria, politiche del personale,*,*,*
NERI Giuseppe (Moderati per la
Calabria),*,*,*
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto),*,*
SERGIO
Franco (Moderati per la Calabria)
BUONAIUTO
Stefania, dirigente del dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate
BUONAIUTO
Stefania, dirigente del dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate
SERGIO Franco (Moderati per la
Calabria)
(Parere finanziario ex art. 72 Reg. int.)
BUONAIUTO
Stefania, dirigente del dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate
BUONAIUTO
Stefania, dirigente del dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate
(Parere finanziario ex art. 72 Reg. int.)
SERGIO Franco (Moderati per la
Calabria)
BUONAIUTO
Stefania, dirigente del dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate
MIRABELLO Michelangelo (Partito
Democratico),*
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto),*
BUONAIUTO
Stefania, dirigente del dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate,*
DE CELLO Filippo, dirigente
generale del dipartimento bilancio, finanze,
patrimonio e società partecipate,*,*
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
SERGIO Franco (Moderati per la
Calabria),*,*,*,*
Presidenza del Presidente Giuseppe Aieta
La seduta inizia alle 15,58
Constatata la presenza
del numero legale, pone in votazione il verbale della seduta precedente che è
approvato.
Propone l’inversione
del primo punto all’ordine del giorno con l’undicesimo punto, indi pone in
votazione la proposta di inversione dei punti all’ordine del giorno che è
approvata.
Relaziona sul provvedimento, precisando che lo stesso è caratterizzato da tre aspetti: il primo riguarda i dati Svimez che confermano che, pur in presenza di un deficit strutturale con le regioni del Nord e di una preoccupante condizione occupazionale, in Calabria vi è una inversione di tendenza rispetto ai dati negativi dei periodi precedenti.
Sottolinea, quindi, come questi dati indicano che la Calabria è tornata a crescere e che, rispetto al 2017, il PIL è aumentato del 2 per cento e si registra un trend positivo dell’economia in particolari settori come quello dell’agricoltura, delle esportazioni e delle costruzioni.
Evidenziato come il sistema sanitario continui a presentare gravi criticità dal punto di vista sia dei servizi sia del rigore della spesa, reputa opportuno prendere consapevolezza del calo demografico della regione, che si preannuncia ancora più devastante nei prossimi cinquanta anni, e che porta ad un progressivo invecchiamento della popolazione, ad una erosione della base della piramide demografica e ad un rigonfiamento del suo vertice.
Riferito che la Giunta ha scelto di destinare al diritto allo studio universitario anche una quota dei fondi POR 2014/2020, puntualizza anche che l’attività posta in essere dalla Giunta ha creato le condizioni per invertire la tendenza negativa ed ha aperto una sfida in tutti i settori produttivi, volta a ribaltare e rafforzare il trend positivo raggiunto. Reputa il 2019 un anno decisivo sul fronte dell’accelerazione di “Cantiere Calabria”, per completare il programma regionale sulle grandi opere pubbliche.
Sottolinea, poi, come la seconda parte del documento riguardi le scelte effettuate nel POR e la terza parte le novità introdotte dalla legge di stabilità inerenti gli interventi sul risparmio e la semplificazione amministrativa, il reddito di cittadinanza, la riforma fiscale. Infine, annuncia che all’interno della manovra di bilancio, depositata dal Governo ed all’esame della competente Commissione della Camera, è contenuto un articolo in cui è prevista una riduzione dei trasferimenti erariali pari all’80 per cento, nel caso in cui le Regioni non ottemperino alle disposizioni previste, concernenti la riduzione dei costi della politica.
Comunica che sul provvedimento in esame è stato depositato alla segreteria della Commissione il parere favorevole del Consiglio delle Autonomie Locali.
Evidenzia che, oltre alle novità già evidenziate dall’assessore, vi sono ulteriori aspetti rilevanti riguardanti le Regioni, cioè più specificatamente la possibilità di registrare ed utilizzare negli esercizi successivi gli avanzi di amministrazione. Giudicata devastante per il bilancio regionale la previsione del taglio dell’ottanta per cento dei trasferimenti erariali per le Regioni che non dovessero attuare le riduzioni ai costi della politica, così come previsto nel disegno di legge di bilancio dello Stato. Ricorda, infine, che sono ancora previste le risorse per la forestazione e per i centri per l’impiego, mentre sono insufficienti quelle relative al finanziamento degli ex LSU.
Si complimenta con il
dipartimento bilancio per il successo ottenuto nel giudizio di parifica innanzi
alla Corte dei conti.
Rinvenuto nel provvedimento in esame una riproposizione aggiornata del
precedente DEFR, chiede chiarimenti in merito alla presunta crescita delle
imprese ed allo sviluppo del settore agricolo, atteso che il rapporto Svimez in
quest’ultimo settore registra un calo dell’occupazione ed in altre parti
appare, comunque, discordante con quanto rappresentato dall’assessore.
Precisa che la richiesta di chiarimenti riguarda, nello specifico, gli
sbocchi previsti dal DEFR sia per le imprese sia per l’agricoltura atteso che,
in merito a queste ultime, il rapporto Svimez prevede uno sviluppo degli incentivi
che, a suo avviso, dal suddetto provvedimento risultano in calo.
Esclude che vi possa essere similarità tra i Documenti di Economia e
Finanza e ritiene che l’osservazione formulata dal consigliere Neri,
probabilmente, sia causata dalla corposità del documento stesso.
A tal proposito, riferisce che negli ultimi anni è stata posta maggiore
attenzione alla stesura del Documento di Economia e Finanza e che il quadro ivi
riportato è per lo più il risultato degli studi statistici condotti da Svimez
che, a livello nazionale, tracciano una ripresa del trend di crescita in settori quali l’agricoltura, l’industria e le
esportazioni.
Ricorda che il documento è lo strumento a supporto del processo di previsione da cui
devono necessariamente partire i procedimenti di formazione dei documenti
contabili previsionali dell'ente e che, pertanto, deve rispondere a determinate caratteristiche, tra cui la definizione degli obiettivi
della manovra di bilancio regionale.
Considerata la situazione
attuale, ritiene migliorabile l’aspetto relativo alla
sanità ed evidenzia che i dati espressi in percentuale, pur rispecchiando un
aumento rispetto agli anni precedenti, risultino comunque inferiori se
rapportati alle altre Regioni italiane e che, pertanto, bisogna continuare ad
operare all’insegna di un recupero generale.
Sottolinea che la richiesta di chiarimento riguarda la capacità di spesa
delle aziende, con particolare riferimento all’utilizzo dei Fondi Por
(Programmi Operativi Regionali) e che l’impegno di spesa – spesso anche
piuttosto elevato – non corrisponde all’importo effettivo, creando situazioni
di mancata concretizzazione, legate soprattutto all’incapacità degli Enti
beneficiari di rendicontare la spesa.
A tal proposito, chiede se siano previste azioni di supporto ai Comuni o
ai privati, al fine di aumentare l’impiego di spesa ed evidenzia che, a suo
avviso, il DEFR risulta carente per quanto concerne le criticità del TPL
(Trasporto Pubblico Locale) e il disavanzo di 150 milioni di euro.
Chiede, pertanto, se vi sia intenzione o meno di intervenire su una
situazione che in futuro potrebbe risultare particolarmente penalizzante.
Riferisce che, lo scorso lunedì, la Giunta regionale ha costituito una task force di aiuto ai Comuni per il
superamento delle difficoltà e dei ritardi riscontrati anche in fase di
attuazione degli obiettivi strategici previsti dal Piano della performance.
Trovandosi d’accordo con le osservazioni formulate dal consigliere Neri,
ricorda le sue pregresse posizioni di astensione sull’approvazione del
bilancio, legate soprattutto alle difficoltà del momento, ed evidenzia che poco
è cambiato rispetto al passato, soprattutto in merito alle difficoltà nell’utilizzo dei Fondi europei e alla
mancanza di confronto con il Governo centrale.
Ritiene che il Documento di Economia e Finanza sia carente soprattutto
riguardo al piano culturale che, a suo avviso, andrebbe gestito in maniera
diversa e, a tal proposito, ricorda alcune azioni di particolare rilevanza, tra
cui il bando relativo ai Borghi.
Censura la mancanza di comunicazione rispetto alle scelte da compiere in
maniera unanime ed annunciando il suo voto contrario, auspica che vi sia
maggiore confronto, collaborazione e condivisione delle responsabilità anche
per gli investimenti futuri.
Sottolineata l’importanza di alcuni dati presenti nel
documento, rappresentativi del trend
di crescita, ritiene che, benché incoraggianti per la Calabria, si scontrino
con difficoltà ataviche e oggettive. Ricordato, poi, che dei 42 avvisi pubblici
di bandi, soltanto 29 sono stati portati a conclusione, annuncia che intende
chiedere l’istituzione di una commissione d’indagine sugli accreditamenti delle
strutture sanitarie.
Riferisce che in sede di pre-parifica la Corte dei
conti ha riconosciuto alla Regione Calabria l’inversione di tendenza su quasi
tutti i settori, considerazione questa ritenuta molto importante, e precisa che
la crescita del PIL è positivamente significativa della conseguente crescita di
alcuni settori, tra i quali agricoltura ed esportazioni.
Ribadisce la necessità di fare chiarezza sulla
questione degli accreditamenti della sanità.
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
Contesta la lettura dei dati offerti da Svimez ed il
comportamento accentratore che registra a livello di Governo.
Ritiene che i dati forniti nel documento, benché offrano
una lettura positiva dell’andamento economico regionale, di fatto si scontrino
con lo stato reale delle cose: servizi inefficienti, famiglie povere. Chiede,
quindi, quali siano i fattori che influiscono e fanno sì che il PIL cresca e di
contro, invece, le famiglie diventino più povere.
NERI Giuseppe (Moderati per la Calabria)
Chiede chiarimenti sull’andamento di crescita o meno
del Pil.
Evidenziato che il documento presenta dati oggettivi
legati al trend di crescita e
rispecchia la caratteristica di oggettività tecnica, difende il documento,
sottolineando che i dati possono essere giudicati in maniera differente in
relazione a chi è deputato a leggerli ed a svolgere le conseguenti valutazioni
politiche.
Stigmatizza l’intervento del dottor De Cello, a suo avviso di carattere politico e non tecnico ed esorbitante rispetto alle sue competenze.
Chiede, pertanto, un confronto con le figure istituzionali interessate.
Afferma che la collaborazione del dottor De Cello, del quale elogia le qualità professionali e umane, è stata positiva e proficua e che grazie allo stesso è stata resa chiara ed intellegibile una materia difficile.
Ritiene, comunque, sia importante contestualizzare i punti in discussione sul documento, i cui indicatori precisi denotano un contesto incoraggiante per la Calabria, che sconta, a suo dire, anni di decrescita.
Ringrazia il Presidente che ha colto appieno lo spirito del suo intervento prettamente tecnico e non di natura politica.
Ribadisce che il documento va letto nel suo complesso e che rappresenta un’importante occasione per un dibattito collaborativo, come quello auspicato dal consigliere Orsomarso.
Accogliendo l’invito del dottor De Cello, si ripromette di leggere il documento presentato, pur non riponendo più alcuna fiducia per l’attività politica svolta finora dal presidente Oliverio.
Rivolgendosi al consigliere Neri, ritiene che l’intervento del dottor De Cello non abbia comportato quello che lei stessa definisce un’“invasione di campo” e che il documento si presta ad interpretazioni politiche o tecniche, secondo la chiave di lettura utilizzata.
Chiede, quindi, che la Commissione si esprima sull’aggiornamento dello stato di attuazione dei Programmi comunitari e del POR, in particolare.
Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata, con il voto contrario del consigliere Orsomarso e l’astensione del consigliere Neri.
(La Commissione approva)
Sull’ordine dei lavori
Propone un’inversione dei punti all’ordine dei lavori, anticipando le proposte di legge numero 371/10^, 333/10^ e 376/10^ che è approvata.
(Vengono auditi: il Presidente ANPA Calabria ed il direttore di
Confagricoltura, anche per delega dei Presidenti della CIA Calabria e della
Copagri Calabria. Intervengono: i consiglieri Mirabello e D’Acri).
Rinvia la trattazione di merito della proposta di legge, con apertura dei termini per la presentazione degli emendamenti.
(La Commissione rinvia)
(Vengono auditi: il Presidente ANPA Calabria ed il direttore di Confagricoltura, anche per delega dei Presidenti della CIA Calabria e della Copagri Calabria. Interviene il consigliere D’Acri).
Passa all’esame dell’articolato e pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10 che sono approvati. Indi, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
(Vengono auditi: il Presidente ANPA Calabria ed il direttore di
Confagricoltura, anche per delega dei Presidenti della CIA Calabria e della
Copagri Calabria. Interviene il consigliere Mirabello).
Su proposta del consigliere Mirabello, rinvia la trattazione di merito della proposta di legge, con apertura dei termini per la presentazione degli emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Conferma la disponibilità
finanziaria.
Comunicata l’astensione del
consigliere Orsomarso, registra il parere favorevole della Commissione sul
documento.
(La Commissione esprime parere favorevole)
Illustra brevemente la decisione della Commissione Europea di modifica del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Calabria, con accordo di partenariato con l’Italia.
Evidenzia che il provvedimento prevede una rimodulazione del Piano finanziario e che sono previsti trasferimenti di risorse, ai quali si riporta integralmente, in relazione alle misure.
Riferisce, infine, che è pervenuta nota del Dipartimento agricoltura, nella quale si esprime parere favorevole.
Pone, pertanto, in votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata con l’astensione del consigliere Orsomarso.
(La Commissione approva)
Illustra brevemente la proposta di legge che riguarda il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze.
Riferisce che è pervenuta la scheda di analisi tecnico-normativa da parte del Settore legislativo e che il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole in merito alla suddetta proposta.
Evidenzia che la proposta ad oggetto attiene al riconoscimento di tre debiti fuori bilancio derivanti da sentenze.
Passa all’esame dell’articolato, ponendo in voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, con il voto contrario del consigliere Orsomarso e l’astensione del consigliere Sergio. Indi, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, con il voto contrario del consigliere Orsomarso e l’astensione del consigliere Sergio, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Chiede il rinvio della trattazione.
Rinvia la trattazione.
(La Commissione rinvia)
Reputa
che le criticità rilevate dalla Commissione debbano essere chiarite dal
dipartimento Lavori pubblici ed anche dall’Aterp.
Propone
anche l’audizione dell’assessore Musmanno.
Rinvia la trattazione.
(La Commissione rinvia)
Esprime il parere favorevole del dipartimento a seguito dell’integrazione della relazione tecnico-finanziaria.
Riferisce la presentazione di un emendamento da parte del proponente all’articolo 1 che, posto, in votazione, è approvato. Indi, pone ai voti gli articoli 1 (come emendato), 2, 3, 4 e 5 che sono approvati a maggioranza e la legge nel complesso che è approvata a maggioranza, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Chiede
il rinvio della trattazione.
Rinvia
la trattazione.
(La Commissione rinvia)
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. int.)
Riferisce
di aver presentato quattro emendamenti in accoglimento delle osservazioni del
dipartimento bilancio che procede ad illustrare dettagliatamente.
PRESIDENTE
Precisa
che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere finanziario.
Riferisce
il parere favorevole del dipartimento bilancio a seguito delle modifiche proposte,
previa la conseguente integrazione della relazione tecnico-finanziaria.
Chiede
il rinvio della trattazione della proposta al fine di avviare un confronto
ampio con il dipartimento Tutela della salute e con il presidente Oliverio,
anche al fine del reperimento di ulteriori risorse finanziarie. Preannuncia, in
caso di non accoglimento della sua richiesta, il voto contrario.
Pur
condividendo le osservazioni del consigliere Orsomarso, reputa, tuttavia,
opportuno procedere con l’approvazione.
Comunica
il voto di astensione, ritenendo che la proposta in esame possa essere
esclusivamente finalizzata a far fronte alla situazione emergenziale.
Dà
atto che la Commissione esprime parere favorevole a maggioranza, rinviando
all’Aula l’approvazione delle modifiche proposte.
(La Commissione esprime parere
favorevole)
(Parere finanziario ex art. 72 Reg. int.)
Precisato,
preliminarmente, che la proposta consta di cinque articoli, procede ad
illustrarli dettagliatamente.
Ribadita la neutralità
del provvedimento dal punto di vista finanziario, rileva una difformità nei
pareri espressi dal dipartimento bilancio su provvedimenti, a suo avviso,
simili, proponendo, al fine di superare le criticità riscontrate, di esprimere
un parere subordinato alla soppressione o riformulazione del comma 4
dell’articolo 3.
Riferisce, infine, di
aver formulato un emendamento da presentare eventualmente in Consiglio.
Sottolineata la necessità di approvare provvedimenti provvisti di
adeguata copertura finanziaria, al fine di non vanificare l’intervento
legislativo posto in essere, conferma la disponibilità del dipartimento a
fornire adeguato supporto ai consiglieri regionali, sottolineando il carattere
esclusivamente tecnico dei parei forniti dal dipartimento, peraltro, non
vincolanti.
Riferisce di non aver
riscontrato la disponibilità dichiarata dal dirigente del dipartimento
bilancio. Ribadita la contrarietà al parere fornito, chiede alla Commissione di
esprimere un voto di carattere prettamente politico.
Dà lettura della nota
inviata dal dipartimento Risorse umane.
Sottolineata l’assenza
di una sede e di adeguata dotazione di personale per l’istituendo Osservatorio, rileva la necessità di quantificazione
degli oneri e di interloquire con il dipartimento competente.
Ribadisce di aver
proposto di esprimere un parere subordinato alla soppressione o riformulazione
del comma 4 dell’articolo 3.
Riferisce che
sopprimendo o riformulando il comma 4 dell’articolo 3 si rischia di vanificare
l’efficacia della norma.
Chiede se vi siano
state interlocuzioni di suoi collaboratori con il dipartimento.
Riferisce di non
ricordare di aver avuto interlocuzioni.
Propone di superare le
criticità avviando interlocuzioni con il dipartimento competente.
Propone di esprimere il parere, auspicando che si possa pervenire ad una soluzione prima dell’esame in Aula.
Auspica che la problematica possa risolversi a breve.
Comunica il voto contrario.
Dà atto che la Commissione esprime parere favorevole a maggioranza.
(La Commissione esprime parere favorevole)
Esauriti
i punti all’ordine del giorno, toglie
la seduta.
La seduta termina alle 18.52
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia
Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne
Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo