X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E ATTIVITÀ PRODUTTIVE,
AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E RELAZIONI CON L’ESTERO
N. 62
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA Di
GIOVEdì 15 NOVEMBRE 2018
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE GIUSEPPE AIETA
Inizio lavori h.
15,48.
Fine lavori h.
16,13.
INDICE
Presidenza del Presidente Giuseppe Aieta
La seduta inizia alle 15,48
Approvati i verbali delle sedute precedenti,
dà avvio ai lavori della Commissione.
Illustra la proposta relativa all’approvazione del
bilancio consolidato dell’anno 2017, ai sensi dell’articolo 68 del Decreto
legislativo numero 118 del 2011, e ne evidenzia la rilevanza, considerato che
si tratta del documento consuntivo di esercizio, riferito alla situazione
economica, patrimoniale e finanziaria della Regione e degli enti strumentali e
delle società controllate. Altresì, riferisce che, nel merito, il Collegio dei revisori
dei conti ha espresso parere favorevole.
Precisato, preliminarmente, che il mancato rispetto
dei termini per l’approvazione dei documenti contabili determina l’applicazione
di sanzioni, evidenzia che le politiche economiche e sociali della Regione
vengono realizzate anche mediante la collaborazione degli Enti strumentali,
delle fondazioni e delle società regionali controllate o partecipate. In
particolare, rileva che gli enti strumentali e le società di maggiore rilievo
contribuiscono alla realizzazione delle politiche regionali in materia di
agricoltura, forestazione, edilizia residenziale, ambiente, territorio,
attività produttive e altro.
Ricorda, a tal riguardo, che la riorganizzazione degli
enti strumentali ha lo scopo di garantire la gestione ottimale delle suddette
politiche e che, grazie alla stessa, si sono realizzate varie azioni: la
liquidazione dell’ARDIS; l’accorpamento delle 5 Aziende per l’edilizia
residenziale pubblica; un procedimento più celere per la liquidazione
dell’ARSSA e che tutt’ora sono in corso importanti liquidazioni.
Afferma, pertanto, che il bilancio consolidato deve
rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e
patrimoniale, nonché il risultato economico dell’attività nel suo complesso,
attraverso le varie articolazioni che compongono il bilancio regionale.
Sottolinea, in particolare, come il bilancio stesso
dovrà consentire: di sopperire alle carenze informative e valutative dei
bilanci degli enti che fanno capo alla Regione a cui è attribuito un nuovo
strumento per programmare, gestire e controllare con maggiore efficacia tutte
le sue varie articolazioni amministrative; fornire una visione completa delle
consistenze patrimoniali e finanziarie.
Evidenzia, altresì, che il bilancio consolidato assolve ad una funzione informativa interna ed esterna, cioè è di ausilio agli organi gestionali e di controllo interno e, per altro verso, assolve ad una funzione esterna verso tutti gli stakeholders che, attraverso di esso, possono esercitare un controllo sulle modalità di gestione delle risorse pubbliche impiegate.
Ricordato che la Regione ha l’obbligo di redigere il bilancio consolidato con i propri enti strumentali, aziende, società controllate e partecipate, evidenzia che non è stato possibile predisporre il bilancio consolidato entro i termini indicati all’articolo 68, comma 5, del Decreto legislativo numero 118 del 2011, ovvero entro il 30 settembre, a causa della tardiva approvazione dei documenti contabili finali da parte degli Enti, delle fondazioni e delle società partecipate regionali e della conseguente e successiva verifica di tali documenti contabili da parte dei Dipartimenti vigilanti.
Riferisce, altresì, che, nonostante i reiterati
solleciti effettuati dal dipartimento bilancio, i rendiconti degli Enti
strumentali, regolarmente approvati dai singoli enti, sono stati trasmessi con
ritardo per l’effettuazione dell’istruttoria di competenza ed il successivo
invio al Consiglio regionale.
Precisa, pertanto, che il bilancio consolidato della
Regione è stato predisposto solo a seguito dell’acquisizione dei rendiconti
approvati dagli Enti e dei bilanci delle fondazioni regionali, del parere dei
dipartimenti e dell’approvazione dei bilanci delle società partecipate.
Interrompe la relazione dell’assessore, rilevando la
mancanza del numero legale per la continuazione dei lavori.
Stigmatizza, quindi, il comportamento, a suo giudizio,
irresponsabile della maggioranza, i cui esponenti non garantiscono il numero
legale, non solo per le sedute di Consiglio regionale, ma anche per quelle
delle Commissioni, come in quella odierna, senza neanche garantire la presenza
di sostituti.
Ipotizzando problemi di natura politica in seno alla
maggioranza stessa, ritiene giusto addivenire ad una soluzione nell’interesse
dei cittadini calabresi.
Indi, constatata la mancanza del numero legale, toglie la seduta.
La seduta termina alle 16,13.
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e
Legislativa
Dott. Maurizio Priolo