X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale - Attività

 

N. 45

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

SEDUTA Di mercoledì 14 novembre 2018

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCO SERGIO

 

Inizio lavori h. 12.34

Fine  lavori h. 14,03

 

 

INDICE

PRESIDENTE

Proposta di legge numero 331/10^ di iniziativa del consigliere S. Romeo, recante: “Modifiche all'articolo 29 della legge regionale 13 maggio 1996, n. 7 (Norme sull'ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale)”

PRESIDENTE

Proposta di legge numero 370/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifiche a leggi regionali a seguito di impegni assunti con il Governo in attuazione del principio di leale collaborazione”

PRESIDENTE

CALOGERO Mariano, dirigente del Settore legislativo della Giunta regionale

CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore legislativo del Consiglio regionale

ESAME ABBINATO

Proposta di legge numero 327/10^ di iniziativa del consigliere G. Giudiceandrea, recante: “Abolizione dei vitalizi ed introduzione del sistema previdenziale di tipo contributivo ai sensi della lettera m) del comma 1 dell'articolo 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con legge n. 213 del 7 dicembre 2012”

Proposta di legge numero 354/10^ di iniziativa del consigliere G. Morrone, recante: “Introduzione del Metodo Previdenziale Contributivo per i Consiglieri regionali eletti nelle legislature decima e successive”

PRESIDENTE,*,*,*,*,*,*

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra),*

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore legislativo,*

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra),*,*

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti),*,*,*

MORRONE Giuseppe (Forza Italia),*,*,*,*

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

 


 

 


Presidenza del Presidente Franco Sergio

La seduta inizia alle 12.34

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 331/10^ di iniziativa del consigliere S. Romeo, recante: “Modifiche all'articolo 29 della legge regionale 13 maggio 1996, n. 7 (Norme sull'ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale)”

PRESIDENTE

Considerata l’assenza del proponente, consigliere Romeo, nonché l’impossibilità dell’assessore Fragomeni e del dirigente del dipartimento organizzazione e risorse umane ad essere presenti alla seduta odierna, propone il rinvio della trattazione, che è approvato.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 370/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifiche a leggi regionali a seguito di impegni assunti con il Governo in attuazione del principio di leale collaborazione”

PRESIDENTE

Illustra la proposta finalizzata a modificare alcune leggi regionali a seguito degli impegni assunti dal Presidente della Giunta regionale con il Governo, in attuazione del principio di leale collaborazione tra lo Stato e le Regioni.

Riferisce, poi, che: l’Ufficio legislativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha rappresentato alcune osservazioni in ordine alla legge regionale numero 54 del 22 dicembre 2017; il Dipartimento Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei ministri ha rappresentato alcune osservazioni dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato in merito alla legge regionale numero 3 del 6 febbraio 2018; l’Ufficio legislativo del Ministero dello sviluppo economico ha rappresentato alcune osservazioni in ordine alla legge regionale numero 5 dell’8 febbraio 2018.

Precisa, quindi, che, al fine di evitare l’impugnativa delle citate leggi regionali, il Presidente della Giunta regionale ha fornito gli opportuni chiarimenti in ordine ai predetti rilievi e ha dato assicurazioni in ordine alla presentazione di un disegno di legge regionale di modifica delle disposizioni in questione.

CALOGERO Mariano, dirigente del Settore legislativo della Giunta regionale

Sottolineata la completezza della relazione del Presidente, evidenzia che l’approvazione della proposta di legge in esame è finalizzata a dare esecuzione agli impegni assunti dal Presidente della Giunta regionale con il Governo, in attuazione del principio di leale collaborazione tra lo Stato e le Regioni.

Precisa, quindi, che la proposta si compone di 5 articoli e precisamente: l’articolo 1, relativo all’abrogazione dell’articolo 1 bis della legge regionale numero 21 del 2016, ritenuto non coerente con la normativa statale; l’articolo 2, relativo alle modifiche all’articolo 3 della legge regionale numero 3 del 6 febbraio 2018, sostituendo le parole “autorizzate all’esercizio della loro attività” con le parole “che espletano la loro attività nel rispetto della normativa vigente nei rispettivi paesi”; con riferimento all’articolo 2, rileva la presenza di un refuso, precisando che il riferimento esatto è all’articolo 2 della legge regionale numero 3 del 2018 anziché all’articolo 3; l’articolo 3, relativo alle modifiche all’articolo 11 della legge regionale numero 5 dell’8 febbraio 2018; l’articolo 4 relativo alla clausola di invarianza finanziaria e l’articolo 5 all’entrata in vigore.

CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore legislativo del Consiglio regionale

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

 

PRESIDENTE

Rinvia la trattazione per ulteriori approfondimenti.

 

(La Commissione rinvia)

ESAME ABBINATO

Proposta di legge numero 327/10^ di iniziativa del consigliere G. Giudiceandrea, recante: “Abolizione dei vitalizi ed introduzione del sistema previdenziale di tipo contributivo ai sensi della lettera m) del comma 1 dell'articolo 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con legge n. 213 del 7 dicembre 2012”

Proposta di legge numero 354/10^ di iniziativa del consigliere G. Morrone, recante: “Introduzione del Metodo Previdenziale Contributivo per i Consiglieri regionali eletti nelle legislature decima e successive”

PRESIDENTE

Ripercorso il complesso iter che ha condotto all’elaborazione del testo unificato derivante dall’esame abbinato delle due proposte di legge in discussione, comunica che sono stati presentati quindici emendamenti, a firma del consigliere Morrone. 

Precisato come sia sul testo unificato predisposto dal consigliere Giudiceandrea sia sugli emendamenti presentati dal consigliere Morrone permangano ancora rilievi da parte del Settore legislativo, sottolinea la necessità di rinviare la trattazione, in attesa dell’approvazione della legge di bilancio nazionale. Riferisce, in particolare, che l’articolo 75 della citata legge interviene sulla disciplina dei trattamenti previdenziali e dei vitalizi in essere in favore di coloro che abbiano rivestito la carica di Presidente della Regione, di consigliere regionale o di assessore regionale, da rideterminarsi secondo il calcolo retributivo, prevedendo, in caso di inadempienza, una decurtazione dell’80 percento dei trasferimenti erariali, esclusi i trasferimenti destinati al finanziamento del Servizio sanitario nazionale, delle politiche sociali e per le non autosufficienze e del trasporto pubblico locale.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Condivise le osservazioni del Presidente in merito alla necessità di ulteriori approfondimenti anche alla luce degli interventi legislativi in atto a livello nazionale, prende atto degli emendamenti presentati dal consigliere Morrone rispetto ai quali manifesta la sua contrarietà, attesa la diversità di orientamento politico.

Elencate le molteplici diversità della proposta di legge di sua iniziativa rispetto a quella del consigliere Morrone, poi confluite nel testo unificato, chiede la trattazione separata delle due proposte di legge, ripristinando la situazione preesistente all’esame abbinato.

MORRONE Giuseppe (Forza Italia)

Apprezzato l’intervento del consigliere Giudiceandrea motivato dalla diversità di impostazione politica, evidenzia la preminente necessità di evitare i rischi di impugnativa.

Propone, quindi, di ripristinare il testo unificato sul quale si era pervenuti ad un accordo, nel corso di una precedente seduta.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Ricostruito l’iter dell’esame abbinato e rilevata la presenza di alcune differenze nel testo unificato oggi all’esame rispetto al testo precedentemente esaminato, condivide le osservazioni del Presidente in merito alla necessità di ulteriori approfondimenti.

Si dichiara, al contrario, in disaccordo con la trattazione separata delle due proposte di legge, al fine di non vanificare il proficuo lavoro svolto fino al momento dalla Commissione.

Propone, a tal fine, di pervenire ad una sintesi sui punti condivisi quali, in particolare, la necessità di adozione del sistema contributivo, la realizzazione di economie di spesa per il bilancio regionale e la necessità di evitare di incorrere in impugnative.

Chiede, pertanto, di fare chiarezza sul testo oggetto dell’esame, sottolineando la preminente esigenza di adeguamento alla normativa nazionale in corso di approvazione.

PRESIDENTE

Sottolineata la necessità di chiarire possibili equivoci, rammenta che la Commissione, in considerazione delle criticità rilevate nell’originario testo unificato da lui proposto, ha deciso di affidare al consigliere Giudiceandrea la redazione di un testo unificato.

MORRONE Giuseppe (Forza Italia)

Affermato di non riconoscersi nel testo all’esame dell’aula, osserva che avrebbero dovuto essere modificate soltanto alcune parti, mentre ci si trova di fronte ad uno stravolgimento del testo.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Precisato di aver seguito nella redazione del testo unificato le indicazioni dei Settori legislativi di Giunta e Consiglio regionale, avendo come base l’accordo con il consigliere Morrone, reputa che la richiesta di eliminazione dell’introduzione del sistema contributivo e del riferimento alle legislature precedenti renda inconciliabili le due posizioni. Stante la profonda differenza di vedute, reitera la richiesta di poter rappresentare la sua posizione politica attraverso la propria proposta di legge.

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

Condivide quanto esposto dal consigliere Esposito, ritenendo possibile pervenire ad una sintesi che consenta di superare le criticità.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Evidenzia come la proposta di sua iniziativa, oltre all’introduzione del sistema contributivo, sia finalizzata ad incidere su un altro aspetto, ritenuto di fondamentale importanza in quanto percepito dalla popolazione come un privilegio ossia l’erogazione di una pensione sganciata dal sistema contributivo e percepita prima del raggiungimento dell’età pensionabile.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Propone di riprendere la discussione sul testo unificato e porre in votazione gli emendamenti.

PRESIDENTE

Ribadita la linearità della procedura seguita e ricordato che la Commissione ha dato mandato al consigliere Giudiceandrea di redigere un testo unificato, propone di fare uno sforzo per giungere ad una posizione condivisa, magari attraverso un’ulteriore pausa di riflessione.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Sottolinea la necessità di giungere alla predisposizione di un testo condiviso e, solo in caso negativo, procedere alla trattazione separata. Riconduce, per di più, i problemi odierni a quello che considera un errore fatto dalla politica nella precedente legislatura che, a suo avviso, non si è assunta le responsabilità connesse all’incarico istituzionale, rinviando il problema alla legislatura successiva.

MORRONE Giuseppe (Forza Italia)

Precisa di aver proposto di estendere il contributo di solidarietà ai prossimi dieci anni.

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

Chiede alcuni chiarimenti al Settore legislativo in merito al rischio di eventuali impugnative da parte dei consiglieri attualmente in carica relativamente al recupero dei contributi non versati.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore legislativo

Fa alcune precisazioni.

MORRONE Giuseppe (Forza Italia)

Reputa che le difficoltà riscontrate siano superabili soltanto in presenza di una precisa volontà politica.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore legislativo

Fornisce i chiarimenti richiesti.

MORRONE Giuseppe (Forza Italia)

Sottolinea la necessità di pervenire ad un testo condiviso, affrontando una problematica trascurata negli anni precedenti.

PRESIDENTE

Ritiene opportuno pervenire ad una proposta di legge condivisa considerando una sconfitta la trattazione separata delle due proposte. Sottolineato, comunque, come ci sia condivisione su alcuni principi basilari, reputa illogico non pervenire ad una sintesi sul testo di legge.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Ribadisce la richiesta di trattazione separata delle due proposte di legge, dichiarandosi disponibile a lavorare per giungere, eventualmente, alla presentazione di una proposta condivisa.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Ritenuto opportuno procedere con la discussione del testo unificato predisposto dal consigliere Giudiceandrea, al fine di non vanificare il lavoro svolto dalla Commissione, chiede alcuni chiarimenti al Settore legislativo.

PRESIDENTE

Propone una breve sospensione.

 

La seduta sospesa alle 13,57 riprende alle 14,02

PRESIDENTE

Riferisce di accogliere la volontà dei proponenti di separare le due proposte di legge, pur auspicando di pervenire ad una proposta di legge unica e condivisa.

 

(La Commissione rinvia)

PRESIDENTE

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 14,03

 

Il Dirigente

Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa

Dott. Maurizio Priolo