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LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ,
ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N. 48
RESOCONTO
SOMMARIO
SEDUTA Di LUNEDI’ 24 SETTEMBRE 2018
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE MICHELANGELO MIRABELLO
Fine lavori
h. 15,37
INDICE
ESPOSITO
Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
CORIGLIANO
Maria Francesca, assessore all'istruzione ed alle attività culturali,*
ESPOSITO
Sinibaldo (Nuovo Centro Destra),*
FERRARA
Annamaria, funzionario P.O. del Settore legislativo
PEDA’
Giuseppe (Casa delle libertà)
TALLARICO
Sonia, dirigente generale del dipartimento turismo, beni culturali e
spettacolo
CORIGLIANO
Maria Francesca, assessore all’istruzione ed alle attività culturali
ESPOSITO
Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
CORTELLARO
Antonio, dirigente del Settore legislativo
SERGIO
Franco (Oliverio Presidente), relatore
ESPOSITO
Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
PEDA’
Giuseppe (Casa delle libertà)
Presidenza del Presidente Michelangelo Mirabello
La seduta inizia alle 11,18
Constatata
la presenza del numero legale, dà avvio ai lavori della Commissione con
l’approvazione del verbale della seduta precedente.
(Vengono auditi:
- il responsabile della
Cooperativa “Città del Sole”;
- il presidente della Cooperativa
Sociale “Futura”;
- il soggetto attuatore con
funzioni di Direttore Generale dell’Asp di Reggio Calabria;
- il direttore del dipartimento di
Salute mentale dell’Asp di Reggio Calabria;
- il rappresentante dell’Unione
sindacale di base di Reggio Calabria;
- la rappresentante dell’Associazione
di volontariato “Insieme per la disabilità”;
- un socio lavoratore della
Cooperativa sociale “Futura”.
Intervengono: il
Presidente della Commissione ed i consiglieri Esposito, Nucera, Morrone, Neri e
Pedà).
Propone che la Commissioni adotti, in esito alle odierne audizioni, un
atto di indirizzo da inviare al Presidente della Giunta regionale per
l’adozione dei provvedimenti necessari alla risoluzione delle problematiche
emerse.
Ringraziati tutti i soggetti auditi, comunica che la Commissione
approverà un atto di indirizzo rivolto a tutti gli organi compenti al fine di
risolvere la problematica oggetto della discussione.
Illustra la
proposta di legge, volta a sostenere gli interventi regionali per il sistema
del cinema e dell’audiovisivo in Calabria, finalizzata a disciplinare un
settore, a suo dire, in crescita e per il quale è stimato un grande ritorno in
termini sia economici sia occupazionali.
Precisa che
la proposta ha l’obiettivo principale di attrarre imprese di produzione
internazionali sul territorio calabrese e che un accordo con la Regione
Basilicata ha permesso l’avvio di importanti produzioni cinematografiche.
Tra gli
obiettivi della proposta di legge ricorda in particolare: la promozione e il
sostegno della nascita e dello sviluppo di un distretto dell’industria
cinematografica e audiovisiva locale; lo sviluppo di una rete di esercizi
cinematografici diffusa, con particolare riferimento agli esercizi storici; la
promozione e la formazione delle professioni legate al campo cinematografico ed
il sostegno della crescita di nuovi talenti del territorio legati al mondo
audiovisivo.
Riferisce,
infine, che l’attività della Giunta regionale è stata caratterizzata dal
coinvolgimento delle Università.
Precisa che
la proposta di legge in esame è in linea con quanto stabilito dalla Legge
numero 220 del 2016, che ha definito i principi fondamentali dell’intervento
pubblico a sostegno del cinema e dell’audiovisivo, in quanto attività di
rilevante interesse generale, disciplinandone le modalità.
Procede,
quindi, ad una breve disamina dell’articolato della proposta, composta da 15
articoli, ed in particolare
dell’articolo 3 che detta le finalità e gli
obiettivi, tra i quali, oltre a quelli già richiamati dall’assessore
Corigliano, anche la promozione ed il sostegno dello sviluppo e della
diffusione della cultura cinematografica e audiovisiva e, in generale, del linguaggio
del cinema e dell’audiovisivo, attraverso il sostegno a festival, rassegne,
premi, di carattere nazionale ed internazionale, attività di associazioni
culturali e altre iniziative, anche con finalità di promozione territoriale,
che concorrano al confronto generazionale, al dialogo interculturale.
Tra gli
obiettivi ricorda anche il potenziamento e lo sviluppo dei compiti e del ruolo
della fondazione Calabria Film Commission,
alla quale sono affidate funzioni di organismo con compiti di attuazione, sostegno
e coordinamento delle attività e politiche cinematografiche e audiovisive.
Riferisce,
inoltre, che la Regione elabora e definisce gli indirizzi ed i criteri generali
nella materia specifica e pone in essere ogni attività ed intervento
finalizzati al perseguimento degli obiettivi e delle finalità di cui
all’articolo 3 della proposta di legge.
Passa,
successivamente, a spiegare le funzioni ed i compiti degli Enti locali,
riferendo che la Giunta regionale, sulla base dei dati, delle proposte e delle
indicazioni comunicati dalla Film
Commission approva il Programma, annuale o pluriennale, di interventi per
l’attività posta in essere.
Precisa,
infine, che alla realizzazione delle attività e degli interventi si provvede
con un capitolo di bilancio apposito e con le risorse del Piano di azione e
coesione 2014-2020, Asse VI.
Illustra la
scheda di analisi tecnico-normativa.
Propone di rinviare
la proposta di legge in esame, con apertura dei termini per la presentazione
degli emendamenti.
Plaude per
l’iniziativa legislativa, soprattutto per quanto attiene al recupero delle sale
cinematografiche nei centri storici.
Valutata
l’importanza di realizzare opere sul territorio calabrese, suggerisce,
tuttavia, di redigere una relazione sullo stato attuale della Film Commission, in cui sia fatto
specifico riferimento alla situazione economico contabile ed alle eventuali
perdite economiche registrate in passato.
Chiarisce
che, nonostante siano state registrate perdite economiche negli anni passati,
allo stato attuale Film Commission è un organismo riconosciuto con specifiche
funzioni e compiti e che opera per mettere in atto varie produzioni, anche in
sinergia con la Regione Basilicata.
Giudica
rilevante conoscere in dettaglio la situazione attuale della Fondazione, al di
là della bontà delle iniziative intraprese. Considera, infine, l’importanza di
un coinvolgimento degli Enti locali, attraverso le consultazioni istituzionali.
Esprime apprezzamento per la proposta che mira alla valorizzazione di un
settore che, negli ultimi anni, ha reso onore alla Calabria, anche in termini
di sviluppo e turismo, attraverso importanti produzioni. Ricordato l’impegno
assunto dal presidente Oliverio, auspica che si possa arrivare presto ad una
diffusione su scala mondiale.
A tal proposito, invita a porre attenzione su alcuni aspetti, quali: il
coinvolgimento dei sindaci che, in qualità di amministratori dei territori
interessati, devono coordinare le attività di ripresa e una più adeguata
informazione alle comparse in merito alla tipologia di produzione in atto.
Rinvia la trattazione con l’apertura dei termini per la presentazione
degli emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Riferisce che la richiesta di parere riguarda l’approvazione della
proposta del Piano triennale degli interventi 2018-2020 e le priorità tra le
diverse tipologie di interventi in materia di teatro, nonché la programmazione
generale ed il coordinamento delle attività dei soggetti finanziati, di cui
alla legge regionale numero 19 del 2017 che riordina gli ambiti di intervento
finanziario a sostegno dell’attività teatrale di carattere professionale.
Invita l’assessore alle attività culturali ad illustrare il Piano.
Riferisce che il Piano
triennale degli interventi 2018-2020 mira al riordino del settore attraverso un
ampliamento della platea di riferimento, mediante avviso pubblico, ed al
rafforzamento dell’offerta culturale e delle varie realtà territoriali, alla
valorizzazione delle potenzialità, dell’espressività teatrale e della
comunicazione di messaggi e contenuti a valenza sociale.
Sottolinea che il progetto non riguarderà solo l’identità calabrese, ma
che sarà inteso in senso più ampio rivolgendosi all’identità mediterranea ed
europea.
Ritiene che l’attività teatrale rappresenti un momento di riflessione
sulla contemporaneità nonché veicolo di conoscenza del patrimonio culturale
calabrese.
Illustra il Piano che prevede due tipi di interventi:
-ordinario: per le compagnie di produzione e residenze teatrali;
-straordinario: per i progetti speciali, di formazione professionale
dei giovani e di sostegno alla qualificazione delle attrezzature per cui spesso
ci sono notevoli difficoltà.
Pur esprimendo apprezzamento per il Piano proposto, invita a riflettere
sulle effettive ricadute che tali azioni avranno sulle principali realtà
teatrali calabresi, ovvero: il Teatro “F. Cilea” di Reggio Calabria, il
“Rendano” di Cosenza ed il “Politeama” di Catanzaro, tenendo conto che la
Regione Calabria è, ad oggi, socio fondatore della Fondazione Politeama di
Catanzaro.
Registra il parere favorevole della Commissione sul Piano
triennale degli interventi 2018-2020.
(La Commissione esprime
parere favorevole)
Ricorda che l’iter del provvedimento è già stato avviato e che sono
stati presentati degli emendamenti a firma del consigliere Sergio.
Fornisce chiarimenti sugli emendamenti presentati.
Ritiene che gli emendamenti
presentati possano essere approvati accogliendo i suggerimenti del Settore
legislativo.
Ritenuto che le criticità
riscontrate dal Settore legislativo possano, per quanto possibile, essere
superate in fase di coordinamento formale, passa all’esame degli articoli e dei
relativi emendamenti e pone ai voti: l’emendamento all’articolo 1, protocollo
numero 38473, che è approvato; l’articolo 1 che è approvato per come emendato;
l’emendamento all’articolo 2, protocollo numero 38474, che è approvato;
l’articolo 2 che è approvato per come emendato; l’articolo 3 che è approvato;
l’emendamento all’articolo 4, protocollo numero 38475, che è approvato;
l’articolo 4 che è approvato per come emendato;
l’emendamento aggiuntivo dell’articolo 4 bis, protocollo numero 38476,
che è approvato; l’emendamento all’articolo 5, protocollo numero 38477, che è
approvato; l’articolo 5, che è approvato per come emendato; l’emendamento
all’articolo 6, protocollo numero 38478, che è approvato; l’articolo 6 che è
approvato per come emendato; l’articolo 7 che è approvato; la legge nel suo
complesso che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento
formale.
(La Commissione approva)
Ricorda che la proposta di legge riguarda la modifica alla legge
regionale numero 31 dell’8 novembre 2016, inerente le norme per l'utilizzo dei lavoratori
socialmente utili, di pubblica utilità ed ex articolo 7 D.lgs. n. 469/1997 nel
bacino regionale calabrese e mira alla tutela ed al ripristino di un equo
trattamento dei lavoratori senza aumentare la spesa prevista in bilancio.
Avendo
precedentemente relazionato sulla proposta, ritiene che non vi sia nulla da
aggiungere agli emendamenti presentati.
Comunica di
aver presentato un emendamento fuori termine; indi pone ai voti il suo inserimento
all’esame della Commissione che è approvato.
Pur
condividendo la ratio della proposta
per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori socialmente utili, ritiene che
in futuro vi potranno essere problematiche legate alla clausola di invarianza
finanziaria e paventa un possibile rischio di annullamento degli sforzi profusi
dai consiglieri proponenti.
Passa all’esame dell’articolato e pone ai voti l’emendamento
all’articolo 1, protocollo numero 38785, a firma del consigliere Mirabello, che é
approvato, così come l’articolo 1, che è approvato per come emendato.
Indi, pone
in votazione gli articoli 2 e 3 che sono approvati e la legge nel suo complesso
che é approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Riferisce
che alla proposta sono stati presentati degli emendamenti a firma del
consigliere Morrone e che le osservazioni del Settore legislativo potranno
essere eventualmente superate in fase di coordinamento formale.
Passa,
quindi, all’esame dell’articolato e pone ai voti: l’emendamento all’articolo 1,
protocollo numero 38539/1, che é approvato;
l’articolo 1 che è approvato per come emendato; l’emendamento all’articolo 2,
protocollo numero 38539/2, che è
approvato; l’articolo 2 che è approvato per come emendato; gli articoli 3 e 4 che
sono approvati; l’emendamento all’articolo 5, protocollo numero 38539/3, che é
approvato; l’articolo 5 che è approvato per come emendato.
Comunica,
quindi, che all’articolo 6 sono stati presentati due emendamenti, protocollo
numero 38539/4 e 38539/5, che posti ai voti sono approvati, così come
l’articolo 6 che è approvato per come emendato.
Pone,
quindi, ai voti l’emendamento all’articolo 7, protocollo numero 38539/6, che è
approvato, così come l’articolo 7 che è approvato per come emendato, e
l’emendamento all’articolo 8, protocollo numero 38539/7, che, posto ai voti, è
approvato, così come l’articolo 8 che è approvato per come emendato. Indi, pone
ai voti la legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità, come
emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Esauriti i
punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 15,37
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia
Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne
Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo