X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE
ECONOMICA E ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E RELAZIONI CON
L’ESTERO
N. 59
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA Di MERCOLEDì 25 LUGLIO 2018
PRESIDENZA DEL
PRESIDENTE GIUSEPPE AIETA
Inizio lavori h. 12,08
Fine lavori h. 13,58
MIRABELLO
Michelangelo (Partito Democratico)
ORSOMARSO
Fausto (Gruppo Misto)
SMORTO
Filomena, Presidente del Collegio dei revisori dei conti della Giunta e del
Consiglio regionale, *
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico)
ORSOMARSO
Fausto (Gruppo Misto)
RIZZO Paola, dirigente
generale dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria, *
BUCCAFURRI
Luca, dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate
BUCCAFURRI
Luca, dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate
MIRABELLO
Michelangelo (Partito Democratico), *, *, *, *, *, *
ORSOMARSO
Fausto (Gruppo Misto), *, *, *
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. int.)
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. int.)
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. int.)
BUCCAFURRI
Luca, dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. int.)
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico)
BUCCAFURRI
Luca, dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società, *, *
GIUDICEANDREA
Giuseppe (Democratici Progressisti), *, *
MORRONE
Giuseppe (Forza Italia)
Presidenza del Presidente Giuseppe Aieta
La seduta inizia alle 12,08
Constatata la presenza del numero legale, dà
avvio ai lavori della Commissione, ponendo in votazione il verbale della seduta
precedente che è approvato.
Chiede l’inserimento della proposta di legge numero 356/10^, da abbinare alla proposta di legge numero 283/10^, già prevista al quinto punto all’ordine del giorno.
Pone in votazione la richiesta di inserimento del consigliere Mirabello che è approvata.
Poi, su sollecito della Presidente del Collegio dei revisori dei conti del Consiglio regionale, presente in aula, pone ai voti una inversione dei punti all’ordine del giorno con l’immediata trattazione del punto 3, relativo alla proposta di legge numero 349/10^, che è approvata.
Illustra la proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale per il riconoscimento della legittimità di alcuni debiti fuori bilancio.
Riferisce che la proposta consta di tre articoli, finalizzati al riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze o altri atti esecutivi equiparati, per un importo complessivo pari ad euro 299.897,56, come dettagliato nell’allegata Tabella.
Riferisce, altresì, che alla copertura degli oneri derivanti dai debiti fuori bilancio, si provvederà con le risorse allocate alla Missione U.20 “Fondi ed accantonamenti”, Programma 03 “Altri Fondi” (U.20.03) dello stato di previsione della spesa del bilancio 2018, per come indicato nella Tabella 1 e che la Giunta regionale provvede alle opportune variazioni, attraverso l’istituzione di appositi capitoli di bilancio, sia nel bilancio annuale 2018 sia in quello pluriennale 2018/2010.
Riferisce che il dipartimento bilancio ha espresso parere favorevole e che dalla scheda di analisi tecnico – normativa, redatta dal Settore legislativo, si evince la compatibilità della proposta.
Riferisce che la delibera riguarda il riconoscimento dei debiti di cui alla lettera a), comma 1, dell’articolo 73 del decreto legislativo numero 118 del 23 giugno 2011, in particolare 6 decreti dirigenziali per debiti derivanti da sentenze esecutive che non sono state oggetto di procedure esecutive di pignoramento.
Evidenzia che non sono state riscontrate particolari criticità, essendo già trascorsi i termini per l’eventuale impugnativa ed esprime il parere favorevole del dipartimento bilancio.
Evidenzia la particolare attenzione con cui è stata esaminata la proposta e riferisce il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti che ha constatato la regolarità della procedura, evidenziando, altresì, che dai singoli decreti non è chiaro quale sia il contesto da cui desumere l’impossibilità da parte del responsabile del procedimento di poter assumere l’atto posto a base del provvedimento giudiziale.
Infine, invita a prestare particolare attenzione all’aspetto che riguarda l’accertamento delle responsabilità.
Esprime il suo voto contrario ed anch’egli auspica che si provveda al più presto all’accertamento delle eventuali responsabilità.
Accertandosi di verificare l’esattezza del dato, riferisce che da una sua personale indagine risulta, negli ultimi anni, una notevole diminuzione dei debiti fuori bilancio.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3 che sono approvati, con il voto contrario del consigliere Orsomarso, e la legge nel suo complesso, che è approvata, con il voto contrario del consigliere Orsomarso.
(La Commissione approva)
Illustra la proposta di provvedimento amministrativo di iniziativa della Giunta regionale che prevede la revisione del Programma POR Calabria FESR-FSE 2014/2020, da notificare alla Commissione europea e, in particolare, del Piano finanziario degli Assi 1 “Promozione della ricerca e dell’innovazione”, Asse 3 “Competitività dei sistemi produttivi”, ed Asse 4 “Efficienza energetica e mobilità sostenibile”, per come indicato nella Tabella allegata e ai sensi dell’articolo 30 del Regolamento UE 1303/2013.
Premesso che non sono state apportate sostanziali modifiche alla strategia del POR Calabria 2014/2020, riferisce, nello specifico, che è stato eliminato il “Grande Progetto della Gallico-Gambarie” in quanto ricompreso nella precedente Programmazione 2007/2013.
Esprime apprezzamento per il lavoro svolto dalla dirigente generale del dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria, dottoressa Rizzo, che ha reso apprezzabile un lavoro spesso appesantito dai tempi e dalla burocrazia.
Riferisce che la revisione prevista dalla delibera non comporta un notevole cambio di strategia, ma bensì una semplice rimodulazione finanziaria tra gli Assi 1,3 e 4 che, con i rispettivi aumenti e riduzioni, a seconda delle necessità, consentirà un miglioramento dei servizi offerti e dei finanziamenti per le rispettive azioni.
Esprime apprezzamento per il lavoro svolto dal dipartimento competente ed, in particolare, dalla dottoressa Rizzo.
Ritenendo validi gli interventi previsti, soprattutto per quanto concerne la tutela ambientale ed il sostegno alle imprese, pur ritenendo carente la strategia prevista per il settore turistico, nel complesso esprime parere favorevole.
Chiede chiarimenti in merito alla ratio del provvedimento, da cui si evince il chiaro intento di dar maggiore spazio alle strategie di sviluppo urbano. Nello specifico, chiede quali siano i cambiamenti finanziari che riguardano la nuova allocazione del “Grande progetto Gallico-Gambarie”.
Riferisce che il “Grande progetto della Gallico-Gambarie”, inizialmente previsto nella Programmazione POR Calabria 2007/2013, non ha più i requisiti per essere definito tale, in quanto la norma comunitaria prevede il rifinanziamento per i progetti che superano la soglia dei 75 milioni euro e che, pertanto, non avendo bisogno di ulteriori finanziamenti, il suddetto progetto rientri – e prosegua – nella Programmazione 2007/2013, per come inizialmente previsto.
Riferisce, altresì, che rimangono invariati i due Grandi progetti per le Metropolitane di Cosenza e Catanzaro, per come previsti all’Asse 4, in quanto riapprovati dalla Commissione europea.
Per quanto concerne l’Agenda urbana, evidenzia che la revisione non riguardi aspetti finanziari, ma bensì procedurali e di semplificazione amministrativa.
Infine, evidenzia che l’ITI (Investimento Territoriale Integrato), previsto per le aree interne, è rimasto invariato solo per alcune procedure e che per le altre si procederà mediante avvisi pubblici che prevedano criteri di premialità, preferenza ed ammissibilità.
Pone ai voti la proposta che è approvata all’unanimità.
(La Commissione approva)
Comunica il rinvio del punto, per assenza del proponente.
(La Commissione rinvia)
(Viene audita la responsabile area bilancio e
ragioneria e area gestione progetti comunitari di Azienda Calabria Lavoro)
Esprime apprezzamento per il lavoro svolto con rigore e serietà da parte del dipartimento bilancio della Giunta regionale.
Illustra determinate criticità poste dal dipartimento bilancio e che hanno portato alla riapprovazione del bilancio di previsione di Azienda Calabria Lavoro, precisando che sono stati controllati tutti gli equilibri generali del documento, rilevando il rispetto delle regole e del corretta inserimento delle voci in bilancio.
Osserva, inoltre, che sono stati rispettati i limiti imposti dalla normativa sulla spending review e che l’unico errore riscontrato, relativo agli emolumenti stabiliti per il nuovo direttore generale, è stato tempestivamente segnalato all’Ente con contestuale richiesta di immediata rettifica.
Comunica, infine, che il dipartimento bilancio rilascia parere favorevole all’approvazione della proposta di provvedimento amministrativo.
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(La Commissione approva)
Rinvia l’esame del provvedimento per assenza del proponente.
(La Commissione rinvia)
Ricorda che il consigliere Mirabello all’atto dell’inserimento della proposta di legge n. 356/10^, di sua iniziativa, ne ha chiesto l’abbinamento con la proposta 283/10^ di iniziativa della Giunta regionale.
Illustra la proposta di legge di sua iniziativa che prevede interventi specifici in materia di attività di accoglienza ricettiva bed & breakfast e di esercizi di affittacamere. Riferisce che in merito è intervenuta anche l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato che ha escluso l’imposizione di limiti al numero di camere e posti letto che le Regioni italiane, soprattutto la Calabria, avevano ritenuto di introdurre per evitare forme di concorrenza con le attività alberghiere. Al riguardo riferisce che l’Autorità Garante ha ritenuto di non porre limitazioni in quanto le stesse rappresenterebbero, di fatto, una compressione alla libertà di fare impresa e alla concorrenza sul mercato.
Sottolinea che con la proposta di legge in esame si cerca di adeguare la normativa regionale alle nuove esigenze del mercato ed evidenzia che una importante novità riguarda la creazione di una banca dati sulle attività recettive turistiche extralberghiere, per consentire un controllo maggiore della materia, evitando, al contempo, forme improprie di gestione dei servizi.
Riferito, inoltre, che sulla materia è intervenuto anche il decreto legge numero 50 del 2017, in particolare sugli affitti turistici transitori, rappresenta gli obiettivi che la proposta di legge in discussione si pone. Tra questi, in particolare: la disciplina dei b&b in forma imprenditoriale e i cosiddetti b&b in family per i quali, ricorda, non si è potuto inserire alcun limite al numero delle camere; una migliore definizione delle cosiddette case-vacanze sottoforma di apartment o guesthouse; una disciplina precisa relativa ai procedimenti di SCIA.
Precisa, infine, che la norma ha natura ordinamentale, quindi, non prevede impegni di natura finanziaria a carico del bilancio regionale e riferisce che il dipartimento competente ha già espresso al riguardo parere favorevole.
Chiede conferma delle linee guida dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato.
A conferma di quanto riferito precedentemente, deposita degli allegati e dà lettura di determinati pareri espressi dall’Autorità che considera ingiustificati i limiti imposti sul numero di camere e posti letto, ritenendo più corretto che le attività di accoglienza turistica ricettiva si organizzino nella forma più adeguata.
Osserva che l’approvazione della proposta di legge in esame, abrogando la legge regionale numero 20 del 2015, che norma l’affitto degli appartamenti ammobiliati ad uso turistico, genererebbe un vuoto legislativo che potrebbe creare problemi a livello di sicurezza e di censimento dei flussi turistici.
Ritiene che un richiamo a tali disposizioni potrebbe essere inserito all’articolo 4, comma 1.
Evidenzia che oltre a non essere ricompresa nel testo quella particolare tipologia di offerta, verrebbe a mancare anche la regolamentazione del fitto a breve termine. Chiede di far salva la norma o di correggere il testo in sede di coordinamento formale.
D’accordo con quanto rimarcato dal consigliere Orsomarso, rammenta che la legge numero 20 del 2015 è stata già oggetto di modifiche nel corso di questa legislatura.
Propone di verificare le modalità giuste per raccordare le due proposte di legge. Favorevole a mantenere in vigore il testo preesistente, suggerisce di espungere l’abrogazione della legge regionale numero 20 del 2015 dall’ articolo 20.
Chiede che venga formulato un emendamento che contenga il riferimento alle legge regionale numero 20 del 2015.
Favorevole alla proposta, chiede di approfondire l’aspetto relativo al periodo di permanenza.
Rammenta che la legge ha passato il vaglio della Corte costituzionale.
Premesso che trattasi di una norma ordinamentale, senza nuovi oneri, e che la relazione finanziaria ha dimostrato l’invarianza della spesa, esprime parere favorevole.
PRESIDENTE
Sospende la seduta.
La seduta sospesa alle 13,17 riprende alle 13, 26
Pone in votazione l’assunzione della proposta di legge 356/10^, quale testo base, che è approvata.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 che sono approvati. Indi, chiede al consigliere Mirabello di illustrare l’emendamento all’articolo 4.
Illustra l’emendamento che inserisce il richiamo alla legge regionale numero 20 del 2015 nell’articolo 4.
Pone in votazione l’emendamento che è approvato e l’articolo 4 che è approvato, come emendato. Pone, poi, in votazione gli articoli 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19 che sono approvati e chiede al consigliere Mirabello di illustrare l’emendamento all’articolo 20.
Illustra l’emendamento che espunge dall’articolo 20 il punto relativo all’abrogazione della legge regionale numero 20 del 2015.
Pone in votazione l’emendamento che è approvato, l’articolo 20 che è approvato come emendato, gli articoli 21, 22, 23 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Rinvia per l’assenza del proponente.
(La Commissione rinvia)
Comunica che il proponente ha chiesto un rinvio.
(La Commissione rinvia)
Introduce la proposta di legge la cui finalità è quella di apportare alcune
modifiche alla legge regionale numero 23 del 2003.
Sottolineato che la proposta di legge è di iniziativa della Giunta e
che modifica l’articolo 29 della legge numero 23 del 2003 (Realizzazione del sistema
integrato di interventi e servizi sociali nella Regione Calabria in attuazione
della legge n. 328/2000), riferisce che tale modifica ridefinisce i componenti
della Consulta delle autonomie locali.
Afferma, inoltre, che il dipartimento bilancio ha inviato una nota alla
struttura della Commissione spiegando i motivi per i quali non ci sono oneri a
carico del bilancio regionale e pertanto c’è invarianza finanziaria.
Infatti, per quanto riguarda il voto con modalità telematiche,
essendoci già le infrastrutture, precisa che non occorre acquistare nuovi
strumenti tecnologici e che, pertanto, non ci sono oneri aggiuntivi, indi
dichiara che non vi sono criticità per il dipartimento.
Registra il parere favorevole della Commissione.
(La Commissione esprime parere
favorevole)
Riferisce che sulla proposta sono emerse alcune criticità che verranno
illustrate dal rappresentante del dipartimento bilancio.
Riferisce il parere contrario del dipartimento bilancio, poiché la
proposta è tesa a modificare, in modo inappropriato a suo dire, una legge di
carattere finanziario. Nel merito delle disposizioni, non ritiene percorribile
un’ipotesi di ampliamento del bacino dei beneficiari.
Precisato che l’Associazione
"Comunità Regina Pacis - Onlus" nasce come
centro polifunzionale di servizi connessi a patologie legate alla
tossicodipendenza, oggi venute meno, sostiene la necessità di apportare tale
modifica che amplia le patologie dei soggetti beneficiari, per evitare di avere
una struttura progettata e portata a termine, ma oggi inutilizzata.
Ritiene
opportuno prendere decisioni a livello di responsabilità politica, al di là
delle criticità di natura contabile/finanziaria.
Chiede se la struttura sia in convenzione con
le Asl.
Chiarisce che la struttura non è
convenzionata.
Sottolineato che il decisore politico può discostarsi dal parere del dipartimento
bilancio, ribadisce che il parere è negativo.
Chiede ulteriori chiarimenti.
Evidenzia che è stata inserita una modifica che
consente di completare l’opera attraverso un contributo straordinario per migliorare
ed ampliare lo scopo sociale dell’opera.
Sostiene che la modifica di una disposizione
finanziaria è inappropriata, oltretutto si tratta di documenti contabili relativi
ad anni precedenti.
Registra il parere favorevole della Commissione.
(La Commissione esprime parere
favorevole)
Esaurito i punti all’ordine del giorno toglie la seduta.
La seduta termina alle 13,58
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo