X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
AFFARI ISTITUZIONALI E AFFARI GENERALI
N. 41
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA
Di MERCOLEDI’ 18 LUGLIO 2018
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
FRANCO SERGIO
Inizio lavori h. 12,04
Fine lavori h. 14,51
PEDA’ Giuseppe (Casa delle Libertà),*
PRESIDENTE,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico),*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,
CORTELLARO
Antonio, dirigente del Settore legislativo
IORFIDA Maurizio, delegato del dipartimento
Programmazione Nazionale e Comunitaria,*,*
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico),*
ESPOSITO
Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) ,*
GIUDICEANDREA
Giuseppe (Democratici Progressisti),*,*,*
MORRONE
Giuseppe (Forza Italia),*
Presidenza del Presidente Franco Sergio
La seduta inizia alle 12,04
Constatata la presenza del numero legale e approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Comunica, poi, che il neo consigliere Pedà è stato designato quale componente della Prima Commissione.
Avvia le
procedure elettorali e, costituito il seggio elettorale il cui scrutatore è il
consigliere giù giovane, Giuseppe Pedà, ricorda le modalità di voto.
Dispone che
vengano distribuite le schede e venga fatta la chiama.
(Vengono distribuite le schede)
Fa la chiama.
(Segue la votazione indi lo spoglio delle
schede)
Comunica l’esito della votazione. Presenti e votanti 5. Ha riportato voti: Giuseppe Pedà 5. Dichiara, quindi, eletto all’unanimità alla carica di Vicepresidente il consigliere Pedà.
PEDA’ Giuseppe (Casa
delle Libertà)
Ringrazia tutti i colleghi per la fiducia e stima manifestata.
(Vengono auditi:
- un docente dell’Università della
Calabria;
- il Presidente Associazione “Io
Partecipiamo”;
- il Presidente Libero Movimento Civico
"Savuto Unito";
Intervengono: il Presidente della Commissione ed i consiglieri Giudiceandrea, Morrone, Esposito e Pedà.)
Sospende la seduta.
La seduta
sospesa alle 13,23 riprende alle 13,40
Comunicato che sono stati invitati i consiglieri Battaglia e Aieta e il dipartimento programmazione nazionale e comunitaria, evidenzia che la trattazione della proposta è già iniziata nelle precedenti sedute di Commissione e riguarda l’istituzione dell’ufficio regionale di statistica e del sistema statistico regionale.
Ricorda che sull’illustrazione della proposta di legge ci si era già soffermati in una precedente seduta e che gli emendamenti presentati vanno a recepire i rilievi posti dal Settore legislativo.
Ritiene, a nome del dipartimento, che debba essere data più rilevanza al ruolo dell’ISTAT regionale che è il maggiore soggetto pubblico che si occupa di indagini ed osserva che le finalità dei due soggetti (Sistar e Istat) non dovrebbero sovrapporsi.
Concorda con quanto suggerito dal dipartimento e ritiene che gli stessi possano essere accolti senza rinviare l’approvazione della proposta di legge in discussione.
Si rende disponibile a fornire un promemoria in poco tempo.
Condivide i rilievi avanzati dal dipartimento e si impegna a presentare, in Consiglio, un emendamento che li recepisca.
Concorda con la proposta del Presidente.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Evidenzia come la composizione degli uffici e la relativa copertura finanziaria possano essere definite in seconda Commissione.
Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 31975 all’articolo 1.
Illustra l’emendamento che sostituisce la locuzione “albo regionale” con quella “registro regionale”.
Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 31975 che è approvato, indi l’articolo 1 che è approvato, come emendato, e pone in discussione l’emendamento protocollo numero 31977.
Illustra l’emendamento che ha per oggetto gli uffici del Sistema Statistico regionale.
Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 31977 che è approvato, indi l'articolo 2 che è approvato, come emendato, e pone in discussione il sub emendamento, protocollo numero 32477, all’emendamento protocollo 31978.
Ritira il sub-emendamento.
Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 31978.
Illustra l’emendamento.
Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 31978 che è approvato, indi gli articoli 3 (come emendato) e 4 che sono approvati, indi pone in discussione l’emendamento protocollo numero 31984.
Illustra l’emendamento che riguarda gli organi del SISTAR e la loro composizione.
Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 31984 che è approvato, indi l’articolo 5 che è approvato, come emendato, e pone in discussione l’emendamento protocollo numero 31979, sostitutivo dell’articolo 6.
Illustra l‘emendamento che ha per oggetto il programma statistico regionale.
Ritiene che l’emendamento possa essere ulteriormente modificato sulla base di quanto proposto dal Settore legislativo e così lo pone ai voti ed è approvato, come ulteriormente modificato, e sostituisce l’articolo 6. Pone in votazione l’articolo 7 che è approvato e pone in discussione l’emendamento protocollo numero 31981, all’articolo 8.
Illustra l’emendamento che riguarda l’utilizzo dei dati elaborati.
Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 31981 che è approvato, indi l’articolo 8 che è approvato, come emendato, e pone in discussione l’emendamento protocollo numero 31982 all’articolo 9.
Illustra l’emendamento che riguarda i dati richiesti per le rilevazioni statistiche.
Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 31982 che è approvato, indi l’articolo 9 che è approvato, come emendato, e gli articoli 10,11 e 12 che sono approvati. Pone, quindi, in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Ricordato l’iter della proposta di legge in discussione e precisato che la scheda di analisi tecnico – normativa contiene numerose osservazioni, in particolare in merito alla competenza regionale a legiferare al riguardo, comunica che nei termini sono stati presentati alcuni emendamenti a firma del consigliere Giudiceandrea.
Riferisce
l’accoglimento delle osservazioni del Settore legislativo, con particolare
riferimento alla soppressione della rubrica “abolizione dei vitalizi”, e
sottolinea la precipua finalità della proposta di introduzione
del sistema previdenziale di tipo contributivo.
Ritenute superate le problematiche inerenti alle
competenze legislative regionali in materia, reputa accoglibili le osservazioni
formulate dal Settore legislativo sugli emendamenti presentati.
Sottolineata la valenza socio-politica sottesa al provvedimento
in discussione e la necessità di pervenire all’approvazione di una legge non
suscettibile di censure, chiede il rinvio per ulteriori approfondimenti.
Evidenzia, altresì, in particolare, la necessità di precisare
la disposizione inerente la perdita del diritto al trattamento previdenziale,
nell’ipotesi in cui il consigliere abbia riportato condanne definitive e
sottolinea, infine, che con tale legge si realizzeranno economie calcolate in
902 mila euro all’anno.
Comunica la presentazione, da parte del consigliere
Morrone, di una proposta di legge di analogo contenuto.
Riferito di aver presentato una proposta di legge che non
si pone in contrasto con quella del consigliere Giudiceandrea, prende atto
favorevolmente delle rettifiche apportate da quest’ultimo al testo in
discussione, finalizzate ad evitare il presumibile rischio di impugnative.
Precisa, in particolare, di non condividere la
disposizione inerente la perdita del diritto al trattamento previdenziale
nell’ipotesi in cui il consigliere abbia riportato condanne definitive –
ritenendola eccessiva – e propone di prevedere, eventualmente, la sospensione
del diritto.
Ribadita la necessità di evitare l’approvazione di una
normativa suscettibile di impugnativa, riferisce il raggiungimento di una
intesa con il consigliere Giudiceandrea sull’impalcatura della riforma.
Chiede precisazioni in merito all’iter da seguire in seguito alla presentazione della proposta di legge del consigliere Morrone, esprimendo perplessità in merito alla questione della competenza legislativa regionale, ritenuta superata dal consigliere Giudiceandrea.
Precisa che il Settore legislativo ha sollevato osservazioni in merito alla competenza legislativa regionale in materia.
Sottolinea che la scheda di analisi tecnico-normativa predisposta dal Settore legislativo contiene osservazioni anche di natura finanziaria e sugli emendamenti presentati, sui quali reputa necessario un approfondimento, attesa la delicatezza e l’attenzione sulla problematica in discussione.
Ricordato di aver ritirato, per ragioni di opportunità, ad inizio legislatura la proposta di legge a sua firma, evidenzia la necessità di rimediare alla mancanza di normativa in materia, attraverso una sintesi delle diverse proposte di legge presentate.
Ritiene ormai improcrastinabile l’adozione di una normativa che introduca, per la legislatura in corso, il sistema previdenziale di tipo contributivo, al fine di evitare l’insorgere di eventuali contenziosi senza prendere a riferimento quanto sta accadendo a livello nazionale.
Ritiene necessario approfondire la materia al fine di addivenire ad una proposta condivisa.
Precisa che la Calabria è l’unica Regione italiana nella quale non è previsto né il vitalizio né il sistema previdenziale di tipo contributivo e propone un incontro per effettuare una sintesi delle proposte in discussione.
Riferisce di far parte di un gruppo, incaricato dalla Conferenza dei capigruppo, di elaborare la normativa in esame e condivide la proposta di tenere un incontro per approfondimenti senza attendere le decisioni a livello nazionale.
Suggerisce di proseguire nell’iniziativa senza fretta per la realizzazione di un lavoro benfatto.
Propone una calendarizzazione del lavoro.
Considera che con un impegno maggiore si potrebbe ottenere un lavoro più efficace che andrebbe, da un lato, a rivedere e ricalcolare il sistema contributivo dei vitalizi maturati nelle precedenti legislature ed in erogazione e, dall’altro, a reintrodurre il sistema contributivo per l’attuale legislatura.
Suggerisce un confronto proficuo nell’ambito del gruppo di lavoro costituito per addivenire ad posizione condivisa.
Esauriti gli argomenti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
(La Commissione rinvia)
La seduta termina alle 14,51
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo