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LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E
UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N. 50
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA Di MERCOLEDI’ 16 MAGGIO 2018
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO
BEVACQUA
Inizio lavori h 12,28
Fine lavori h 13,52
GALLO
Gianluca (Casa delle libertà)
MERANTE
Marco, dirigente del settore Sistema della portualità del Dipartimento
Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità della Regione Calabria,*
Strada Statale 18 - percorribilità tratto Campora
- San Giovanni
REILLO Orsola, dirigente generale del
dipartimento Ambiente e Territorio
GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)
REILLO Orsola, dirigente generale del
dipartimento Ambiente e Territorio
BOVA Arturo (Democratici Progressisti)
Presidenza del
presidente Domenico Bevacqua
La seduta inizia
alle 12,28
Constatata la presenza del numero legale, dà avvio
ai lavori della Commissione con l’approvazione del verbale della seduta
precedente.
Propone l’inversione dell’ordine del giorno con la trattazione al primo punto del testo unificato delle proposte di legge, dapprima abbinate, sui canali navigabili ed in particolare sul canale degli Stombi. Comunica, poi, che nella prossima seduta di Commissione saranno auditi tutti gli altri soggetti coinvolti nella proposta. Pone, quindi, in votazione la proposta di inversione dei punti all’ordine del giorno che è approvata.
Evidenziato l’ottimo lavoro svolto dagli uffici sia del Consiglio regionale sia del dipartimento lavori, sottolinea che la proposta necessita ancora di alcune modifiche e integrazioni.
Puntualizza che il testo contiene elementi importanti da approfondire, in particolare la qualificazione giuridica del canale, definendo precisamente che possa essere navigato e quali imbarcazioni possano farlo, precisando anche i limiti della competenza demaniale. Riferisce, quindi, che sarà cura della Giunta regionale farsi promotrice di un disegno di legge di modifica della legge regionale n. 9 del 1985. Infine, concorda con la scelta della Commissione di audire tutti i soggetti interessati in maniera da acquisire ulteriori pareri qualificati.
Sottolineato come la materia in questione investa altri profili di competenza come ad esempio il demanio marittimo, il consorzio di bonifica e l’autorità marittima, auspica il coinvolgimento dell'autorità marittima per fugare qualsiasi dubbio sulla legittimità del percorso intrapreso, trattandosi di un corso d'acqua che ricade su una proprietà privata.
Comunica che sono stati individuati i soggetti che saranno auditi per recepire ulteriori osservazioni, in modo da agire, così, con parsimonia ed oculatezza.
Preso atto che il dipartimento si sta interessando fattivamente al canale degli Stombi, reputa indifferibile sottolineare il ruolo propulsivo della politica che ha ben compreso, a suo avviso, la rilevanza della problematica. Chiede di sapere, quindi, cosa significhi canale navigabile di quarta classe, a chi sia destinato ed a chi sia aperto, per non rischiare di porre in essere un servizio diverso da quello che si sarebbe dovuto rendere. Concordando con la decisione del Presidente di audire tutti i soggetti territorialmente interessati, propone di fissare i termini per la presentazione degli emendamenti al fine di non dilungare ulteriormente il procedimento di approvazione della proposta. Infine, richiama il contenuto di alcune sentenze della Corte di Cassazione che potrebbero fare chiarezza sulla natura giuridica del canale che ricade su proprietà privata.
Reputa pertinenti le osservazioni avanzate dal consigliere Gallo.
Puntualizza che la definizione di canale navigabile di quarta classe deriva da una classificazione prevista dal Regio decreto 11 luglio 1913, n. 959, e che il canale è stato inserito nella navigabilità di quarta classe, residuale, poiché non in possesso dei requisiti richiesti per le prime tre classi.
Rinvia il punto in discussione per consentire l’audizione di tutti gli altri soggetti territorialmente interessati ed apre i termini per la presentazione di eventuali emendamenti.
(Vengono auditi:
- il coordinatore
territoriale Anas Calabria, Giuseppe Ferrara;
- il
sindaco del Comune di Amantea, Mario Pizzino;
- intervengono:
il Presidente e i consiglieri Nucera, Greco, Morrone.)
Propone l’inversione dei punti all’ordine del giorno.
Propone di passare alla votazione degli emendamenti, frutto delle osservazioni del settore Legislativo, e dell’articolato.
Comunica di non aver ricevuto nessuna comunicazione in merito alla discussione della proposta nella seduta odierna e di non avere con sé alcuna documentazione utile all’esame.
Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 22225, a sua firma, che modifica il titolo della proposta, che è approvato. Comunica che è stato presentato un emendamento sostitutivo dell’articolo 1, protocollo numero 22229, a sua firma, lo pone in votazione ed è approvato.
Comunica che è stato presentato un emendamento che inserisce l’articolo 1 bis, protocollo numero 22233, a sua firma, lo pone in votazione ed è approvato.
Comunica che è stato presentato un emendamento all’articolo 2, protocollo numero 22238, a sua firma, lo pone in votazione ed è approvato. Indi, pone in votazione l’articolo 2 che è approvato come emendato.
Comunica che sono stati presentati degli emendamenti all’articolo 3, protocollo numero 22360, a sua firma, e 22242, a firma del consigliere Morrone, che pone in votazione e sono approvati. Indi, pone in votazione l’articolo 3 che è approvato come emendato.
Comunica che sono stati presentati degli emendamenti all’articolo 4, protocollo numero 22244, 22245, a sua firma, e 22250, 22253 a firma del consigliere Morrone, che pone in votazione e sono approvati. Indi, pone in votazione l’articolo 4 che è approvato come emendato.
Comunica che è stato presentato un emendamento all’articolo 5, protocollo numero 22255, a sua firma, lo pone in votazione ed è approvato. Indi, pone in votazione l’articolo 5 che è approvato come emendato. Pone, poi, in votazione l’articolo 6 che è approvato.
Comunica che sono stati presentati degli emendamenti all’articolo 7, protocollo numero 22259, 22263, 22267, 22272, a sua firma, che pone in votazione e sono approvati. Indi, pone in votazione l’articolo 7 che è approvato come emendato.
Comunica, poi, che sono stati presentati degli emendamenti sostitutivi dell’articolo 8: protocollo numero 22274, a firma del consigliere Morrone, che viene ritirato; protocollo numero 22355, a sua firma, che pone in votazione ed è approvato.
Comunica che sono stati presentati degli emendamenti all’articolo 9: protocollo numero 22275, che è ritirato; protocollo numero 22277, a firma del consigliere Morrone, e protocollo numero 22356, a sua firma, che, posti in votazione, sono approvati. Indi, pone in votazione l’articolo 9 che è approvato come emendato.
Comunica che è stato presentato un emendamento sostitutivo dell’articolo 10, protocollo numero 22358, a sua firma, che pone in votazione ed è approvato.
Comunica che è stato presentato un emendamento che introduce l’articolo 11, protocollo numero 22359, a sua firma, che pone in votazione ed è approvato.
Comunica, infine, che è stato presentato un emendamento che modifica gli allegati A e B alla proposta di legge, protocollo numero 22278, a sua firma, che pone in votazione ed è approvato.
Pone, infine, in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La
Commissione approva)
Precisato
che la proposta di legge è volta a normare il trattamento della frazione
organica del rifiuto solido urbano e dei fanghi di depurazione attraverso impianti
di lombricompost, evidenzia l’attenzione al riguardo del dipartimento ambiente
che ha, a tal fine, istituito un apposito gruppo di lavoro.
Sottolineata
l’efficacia della lombricoltura per la trasformazione della frazione umida dei
rifiuti urbani, riferisce l’esistenza di tre diversi tipi di impianti: impianti
di lombricompostaggio che utilizzano i lombrichi per
la trasformazione dei materiali organici in compost; impianti di lombricoltura
che hanno come obiettivo principale la produzione di lombrichi; impianti di lombridepurazione di acque reflue che hanno come finalità
la depurazione delle acque reflue.
Evidenzia,
quindi, l’importanza della proposta di legge in discussione.
Confermata
l’istituzione presso il dipartimento di un gruppo di lavoro tecnico per lo
studio della materia, sottolinea la necessità di raccordare la proposta di
legge con il Piano regionale rifiuti e, a tal fine, comunica la disponibilità
del dipartimento per l’adozione di opportuni correttivi.
Invita
gli uffici competenti a collaborare con il proponente per apportare al testo le
modifiche ritenute necessarie e pervenire ad una rapida approvazione della
proposta.
(La Commissione rinvia)
Comunicato,
preliminarmente, che sono stati presentati alcuni emendamenti che recepiscono
le osservazioni del dipartimento e del Settore legislativo, pone in votazione
l’emendamento protocollo numero 20607, a firma del consigliere Battaglia, che
modifica il titolo della proposta di legge, che è approvato. Formula, poi, un
subemendamento sostitutivo dell’emendamento protocollo numero 20610, a firma
del consigliere Battaglia, con il quale si propone di sostituire le parole “31
luglio 2018” con le parole “31 dicembre 2018”, che, posto in votazione, è
approvato così come l’articolo 1 che è approvato come emendato. Pone, quindi,
ai voti l’emendamento protocollo numero 20613, a firma del consigliere
Battaglia, sostitutivo dell’articolo 2 che è approvato e l’emendamento
protocollo numero 20614, a firma del consigliere Battaglia, sostitutivo
dell’articolo 3, che è approvato.
Precisa che gli emendamenti formulati dal
consigliere Battaglia recepiscono le osservazioni del Settore legislativo e del
dipartimento competente.
Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 20615, a
firma del consigliere Battaglia, sostitutivo dell’articolo 4 che è approvato,
pone in votazione gli articoli 5 e 6 che sono approvati e la proposta di legge
nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al
coordinamento formale.
(La Commissione
approva)
Indi, esauriti gli argomenti all’ordine del giorno,
toglie la seduta.
La seduta termina alle 13,52
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada
Katia Helen Romeo
Il dirigente di
Area
Dott. Maurizio
Priolo