X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
AFFARI ISTITUZIONALI E AFFARI GENERALI
N. 37
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA
Di LUNEDI’ 16 APRILE 2018
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
FRANCO SERGIO
Inizio lavori h.15,40
Fine lavori
h.16,35
INDICE
BOVA Arturo (Democratici Progressisti)
CORTELLARO Antonio, dirigente settore Legislativo
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
GASPARI Renato, dipartimento Lavoro, Formazione e
Politiche Sociali,*
CORTELLARO Antonio, dirigente settore Legislativo
GASPARI Renato, dipartimento Lavoro, Formazione e
Politiche Sociali
BOVA Arturo (Democratici Progressisti),*
CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore legislativo
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)
ZITO Bruno, dirigente generale del dipartimento Organizzazione e Risorse Umane
Presidenza
del Presidente Franco Sergio
La
seduta inizia alle 15,40
Approvato il verbale della seduta precedente,
dà avvio ai lavori della Commissione.
Illustra la proposta tesa a trasferire dalle province ai comuni le funzioni che si prestano ad essere esercitate a livello istituzionale di maggiore prossimità al cittadino (contributi a organizzazioni di volontariato e cooperative sociali; finanziamenti per corsi di formazione degli operatori dei servizi sociali; contributi asili nido comunali; autorizzazione agli svincoli di destinazione degli asili nido comunali; gestione della quota del fondo nazionale per le politiche sociali).
Rammentato che la legge regionale numero 23 del 2003 prevede che competenze transitino agli ambiti territoriali, chiede che il livello di riferimento siano questi ultimi e non i singoli comuni.
Si dichiara disponibile a valutare le modifiche suggerite dal dottor Gaspari.
Concorda con l’orientamento di ragionare in base agli ambiti territoriali.
Afferma che la discrasia della proposta di legge con la legge regionale numero 23 del 2003 potrebbe creare dei problemi.
Comunica che, per quanto riguarda le politiche sociali, le somme sono già state trasferite, mentre quelle destinate al volontariato, agli asili nido, ecc, dovranno essere trasferite; ritiene, però, che il trasferimento debba essere fatto in riferimento agli ambiti territoriali.
Riaperto il termine per la presentazione degli emendamenti, rinvia la proposta per consentire le modifiche.
(La
Commissione rinvia)
Illustra
la proposta che mira ad istituire la figura del Garante regionale dei diritti
delle persone con disabilità che funga da mediatore istituzionale tra i
disabili e l’amministrazione, vigilando sull’applicazione delle leggi,
sollecitando interventi, segnalando disfunzioni, irregolarità, scorrettezze e
prassi amministrative anomale.
Plaude
la proposta che prevede l’istituzione di questa importante figura, ma chiede di
approfondire l’aspetto della copertura finanziaria con il dipartimento
Bilancio.
Illustra
scheda di analisi tecnico normativa.
Preso
atto delle osservazioni, dichiara di non aver avuto il tempo di studiare il
contenuto della scheda di analisi tecnico normativa, indi rinvia il punto.
(La
Commissione rinvia)
Illustra la proposta tesa a regolamentare il rapporto dialettico
tra Commissioni consiliari e dipartimenti regionali, disciplinando la
partecipazione dei dirigenti ai lavori. In particolare, lan proposta stabilisce
che l’effettiva e puntuale partecipazione del dirigente, convocato con tre
giorni d’anticipo, sia oggetto di specifica valutazione dell’Organismo
Indipendente di Valutazione e che la mancata partecipazione sia inserita nel
fascicolo personale dello stesso.
Ricordato che i dirigenti regionali hanno l’obbligo di adottare una serie di comportamenti previsti da norme regionali e statali, reputa un dovere istituzionale presenziare alle sedute delle Commissioni consiliari.
Evidenziata la necessità di precisare meglio la formulazione del comma 3 dell’articolo 1, propone di avviare una interlocuzione con l’Organismo indipendente di valutazione (OIV) della Giunta regionale per le specifiche competenze dell’organismo al riguardo, considerato che normative analoghe non contengono esplicito riferimento ad esso.
Sottolinea l’importanza che i rapporti tra Giunta e Consiglio regionale siano ispirati al rispetto reciproco.
Condivisa la necessità della riformulazione del comma 3 dell’articolo 1, al fine di non creare pregiudizio al lavoro dei dipartimenti regionali, propone di avvalersi, eventualmente, dei moderni strumenti informatici effettuando collegamenti a distanza in videoconferenza.
Ricordato che lo strumento della videoconferenza è stato già utilizzato in una seduta della Commissione Riforme per le audizioni dell’organismo nazionale del “Progetto Italia”, propone le seguenti modifiche al testo: la sostituzione del termine “invitati” con “convocati”, al fine di rendere la formulazione maggiormente stringente; l’estensione della disposizione alle Commissioni speciali oltre che a quelle permanenti; la previsione della convocazione per il dirigente o suo delegato.
Reputa, pertanto, che con i correttivi proposti si possa giungere ad una rapida approvazione della proposta di legge.
Condivisa la ratio della proposta di legge, sottolinea la necessità di estendere l’obbligo di partecipazione alle sedute delle Commissioni anche ai rappresentanti degli enti sub-regionali e delle aziende sanitarie.
Registrate le difficoltà di interlocuzione con i dipartimenti regionali che determinano l’allungamento dei tempi di approvazione delle proposte di legge, auspica una risoluzione della problematica.
Illustra la scheda di analisi tecnico – normativa.
Rinvia la trattazione per approfondimenti.
(La
Commissione rinvia)
Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 16.35
Il
Funzionario AP
Dott.ssa
Giada Katia Helen Romeo
Il
Dirigente
Area
relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott.
Maurizio Priolo