X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
AFFARI ISTITUZIONALI E AFFARI GENERALI
N. 34
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA
Di MARTEDI’ 16 GENNAIO 2017
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
FRANCO SERGIO
Inizio
lavori h. 12,46
Fine
lavori h. 16,15
INDICE
BEVACQUA
Domenico (Partito Democratico)
BOVA
Arturo (Democratici Progressisti)
ESPOSITO
Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
GALLO
Gianluca (Casa delle libertà)
SERGIO
Franco (Oliverio Presidente)
CORTELLARO
Antonio, dirigente Settore legislativo
BOVA
Arturo (Democratici Progressisti)
CACCAMO
Lucia, funzionario AP Area Assistenza Commissioni
CORTELLARO
Antonio, dirigente Settore legislativo,*
ESPOSITO
Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
LAMIRATA
Salvatore, Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali - C.A.L.,*
Presidenza del Presidente Franco Sergio
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Illustra la proposta di legge finalizzata all’istituzione del nuovo Comune, derivante dalla fusione dei Comuni di Corigliano Calabro e Rossano. Ricorda l’iter fin qui svolto anche dai rispettivi Consigli comunali e le diverse motivazioni che hanno portato a tale fusione, come la promozione della collaborazione tra territori e la valorizzazione di un Comune unico che accoglierà oltre 80 mila abitanti residenti.
Ricorda, altresì, l’esito favorevole del Referendum, i successivi lavori della Commissione, con la presentazione di emendamenti, e le diverse richieste di audizione, tra cui quelle previste per la seduta odierna, nell’intento di addivenire nel più breve tempo possibile alla fusione dei Comuni, quale sinonimo di miglioramento dell’efficienza amministrativa.
(Vengono
auditi:
-
Giuseppe
Geraci, Sindaco del Comune di Corigliano Calabro;
-
Stefano
Mascara, Sindaco del Comune di Rossano;
-
Rosellina Madeo, Presidente del Consiglio comunale di Rossano,
coordinatrice del gruppo consiliare per la fusione;
-
Pasquale
Magno, Presidente del Consiglio comunale di Corigliano Calabro;
-
Salvatore Lamirata, Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali -
C.A.L..
Intervengono:
il Presidente della Commissione, i consiglieri Gallo, Nucera, Esposito e, per
replica, Stefano Mascara e Giuseppe Geraci.
Vengono
auditi, altresì:
-
Amerigo Minnicelli, Presidente del Comitato 100 Associazioni;
-
Giovanni Dima,
già parlamentare della Repubblica;
-
Graziella Algieri Presidente del Comitato Cor
Bonum;
-
Alfonso Rago rappresentante di Comitati e Associazioni locali.
Intervengono: il Presidente della
Commissione, i consiglieri Gallo, Bevacqua e Bova)
Ricordato che la convocazione odierna è stata opportuna per ascoltare tutti i soggetti interessati che lo hanno richiesto e che ci saranno ulteriori integrazioni con emendamenti, comunica che nella prossima seduta si procederà all’esame del provvedimento.
Giudicata fondamentale l’attività svolta in questi anni su tematiche rilevanti per tutto il territorio calabrese e ricordate le differenti vedute, sfociate anche in scontri vivaci, con i cittadini del territorio interessato alla fusione, non condivide le audizioni odierne, considerato che l’iter procedurale è già avanzato.
Ritiene doveroso portare avanti con determinazione i processi di fusione in atto, frutto di due deliberazioni di Giunta comunale, e sottolinea, inoltre, che i documenti presentati oggi in Commissione dai vari soggetti auditi andrebbero consegnati al Commissario, deputato alla risoluzione id eventuali criticità.
Condivise le affermazione del consigliere Bevacqua, evidenzia che uno dei due Comuni dovrebbe essere in fase di elezioni per il suo rinnovo e che il risultato sarebbe comunque falsato perché da lì a poco non esisterebbe più l’ente singolo.
Afferma, altresì, che, trattandosi di due Comuni di notevole dimensione, entrambi i Sindaci avrebbero dovuto attivarsi, attraverso la nomina di consulenti ed esperti, per superare gli ostacoli che oggi stanno sottoponendo all’attenzione della Commissione, sottolineando le implicazioni politiche che vi sono sottese.
Condivisa la ratio della fusione, nonché le ragioni che hanno portato a sostenerla, censura, però, l’assenza di uno studio di fattibilità e di un progetto effettivo di fusione dei Comuni, senza i quali potrebbero essere inficiate le decisioni e le azioni fin qui svolte. Considerate le perplessità emerse e manifestate dagli stessi Comuni interessati, reputa necessario, con senso di responsabilità, decidere unanimemente che iniziative assumere, tenendo conto anche della volontà dei cittadini.
Riferisce di un suo profondo senso di imbarazzo generato dalla discussione odierna, da cui sono scaturiti interrogativi che non possono, tuttavia, non tener conto della volontà dei cittadini.
Auspica, pertanto, che si possa discutere entro breve tempo, anche alla luce dei prossimi impegni elettorali, programmando gli interventi e decisioni immediate.
Ribadisce la necessità di valutare al meglio il processo di fusione che, se fatto in maniera adeguata, rappresenterebbe un momento di grande impulso per la Regione.
Confermata la volontà politica di seguire le disposizioni normative in tema di fusione di Comuni, anche alla luce dei Fondi previsti in materia e che reputa estremamente importanti per lo sviluppo della Calabria, comunica l’intenzione di voler procedere al più presto con una ulteriore discussione in Commissione.
(La
Commissione rinvia)
Ricorda che la proposta è stata precedentemente discussa e riferisce di aver presentato un emendamento per il superamento delle criticità emerse dalla scheda di analisi tecnico-normativa redatta dal Settore legislativo.
Precisa, infine, che la proposta è di natura ordinamentale, quindi neutra dal punto di vista finanziario ed invita il dirigente del Settore legislativo ad esprimere il proprio parere sull’emendamento presentato.
Riferisce che non vi sono rilievi sull’emendamento presentato, che risulta in linea con la scheda di analisi tecnico normativa.
Passa all’esame dell’articolo 1 e pone in votazione l’emendamento a sua firma, protocollo numero 1561, che è approvato, così come l’articolo 1, che è approvato per come emendato.
Indi, pone ai voti gli articoli 2 e 3 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata per come emendata.
(La
Commissione approva)
Invita il Presidente del Consiglio delle Autonomie locali ad illustrare la proposta di modifica e le relative integrazioni.
Evidenzia che le ragioni che hanno indotto il CAL a
presentare la proposta sono quelle inerenti una maggiore efficienza
dell’organismo ed in particolare riguardano la sostituzione del Presidente
della Provincia di Reggio Calabria con il Sindaco della
Città metropolitana di Reggio Calabria e l’introduzione dell’istituto della
delega per i membri effettivi impossibilitati a partecipare a causa di altri
impegni istituzionali.
Riferisce che non sono state riscontrate particolari
criticità.
Sottolinea alcune criticità inerenti in
particolare l’articolo 48, comma 9, dello Statuto.
Reputa opportuno rivedere l’articolo 48 dello
Statuto.
Si riserva di definire tale aspetto.
Ritenuta che le criticità riscontrate possano
essere superate ed esprime condivisione per la proposta di legge.
Reputa di interesse quanto esposto dagli
uffici e chiede chiarimenti al Settore legislativo in merito alle criticità
emerse.
Reputa che il caso specifico non dovrebbe
comportare rischi e, qualora vi fossero, ritiene possano essere facilmente
superabili. Si riserva, tuttavia, di fare ulteriori approfondimenti.
Reputa opportuno rinviare la trattazione per
ulteriori approfondimenti e per consentire la presentazione di eventuali
emendamenti.
(La Commissione rinvia)
La seduta termina alle 16,15
Il
Funzionario AP
Dott.ssa
Giada Katia Helen Romeo
Il
Dirigente
Area
relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott.
Maurizio Priolo