X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E RELAZIONI CON L’ESTERO

 

N. 48

 

RESOCONTO SOMMARIO

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SEDUTA Di MARTEDì 7 NOVEMBRE 2017

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE AIETA

 

 

Inizio lavori h.11,07

Fine lavori  h. 12,26

INDICE

 


PRESIDENTE  2

Proposta di legge numero 242/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Rendiconto generale relativo all'esercizio finanziario 2016”  2

PRESIDENTE  2,*

BONAIUTO Stefania, dirigente del settore bilancio e programmazione economico finanziaria  3

DE CELLO Filippo, dirigente generale del dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate  3,*

ORSOMARSO Fausto (Gruppo misto) 3

VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale  2,*

Proposta di legge numero 290/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Assestamento e provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione Calabria per gli anni 2017-2019”  4

PRESIDENTE  4,*

DE CELLO Filippo, dirigente generale del dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate  5

VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale  5

Comunicazioni del Presidente  5

PRESIDENTE  5

 


 


 


Presidenza del Presidente Giuseppe Aieta

 

La seduta inizia alle 11,07

PRESIDENTE

Constatata la presenza del numero legale, dà avvio ai lavori della Commissione, ponendo in votazione il verbale seduta precedente che è approvato.

Proposta di legge numero 242/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Rendiconto generale relativo all'esercizio finanziario 2016”

PRESIDENTE

Riferisce che il documento contabile, approvato con delibera di Giunta regionale, è stato trasmesso alla Corte dei conti che in data 25 ottobre 2017 ha parificato il rendiconto generale della Regione Calabria per l’esercizio 2016, escludendo i risultati di amministrazione per euro 27 milioni 500 mila e le passività per euro 357 mila.

Riferisce, inoltre, che i residui attivi ammontano rispettivamente ad 1 milione 437 mila euro e 353 mila euro e che, per dare esecuzione al giudizio di parifica, in merito ai riscontri passivi, la Giunta regionale ha rettificato la precedente deliberazione attraverso l’approvazione di un nuovo progetto di legge.

Illustra, quindi, la normativa, precisando che la stessa prevede l’esame del rendiconto sulla base di specifici criteri ed in particolare le norme relative ai giudizi di parifica. Sottolinea, quindi, che il rendiconto è sottoposto al giudizio di parifica della Corte dei conti che fa osservazioni sulla regolarità della gestione, proponendo misure di correzione per assicurare l’equilibrio di bilancio e consentire di migliorare l’efficacia e l’efficienza della spesa. Riferisce, ancora, che contestualmente al rendiconto viene approvato il Rendiconto consolidato di tutti gli organismi, ai sensi dell’articolo 11 del decreto legislativo numero 118 del 2011 e che il Rendiconto mostra i risultati ottenuti dalla gestione, permettendo di conoscere le misure di realizzazione delle previsioni di bilancio al fine di esprimere un giudizio sull’operato degli amministratori. Altresì, evidenzia che l’innovazione dei sistemi contabili degli Enti pubblici ha lo scopo di garantire il consolidamento della trasparenza, secondo le direttive dell’Unione Europea.

Riferisce, infine, che il provvedimento è composto da tre diversi documenti che riguardano il conto economico, il conto bilancio e lo stato patrimoniale della Regione, precisando che il Collegio dei revisori dei conti ha espresso parere favorevole.

VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale

Reputa opportuno fare il punto della situazione su tre aspetti fondamentali: l’adempimento previsto dalla Corte dei conti per la consegna dei conti muniti del visto della Corte medesima, oggi formalmente consegnati; i tempi, ovvero il ritardo con cui ci si accinge all’approvazione del provvedimento, causati alla presa d’atto del giudizio di parifica, arrivata in data 25 ottobre. In riferimento alla parifica del Rendiconto da parte della Corte, precisa che sono stati esclusi alcuni elementi, ovvero:

- euro 27 milioni 544 mila, che devono essere reinclusi tra i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, ovvero: il riscatto dei derivati. In proposito, precisa che la legge imponeva un vincolo di destinazione a queste risorse che, negli anni passati (nel 2014), sono state svincolate e riutilizzate per voci di bilancio non coerenti e nel 2016 sono state utilizzate per coprire alcuni mutui, senza causare un aumento della spesa, nel rispetto, quindi, dei principi sanciti dalle leggi di contabilità. Di contro, precisa che la Corte dei conti ritiene che dal punto di vista contabile vadano iscritti in una voce specifica, diversa da quella utilizzata;

- euro 357 mila circa, per le passività del debito fuori bilancio, privo di copertura finanziaria, ravvedendovi un errore per cui si richiede un riallineamento dei valori rispetto alle somme impegnate;

- 1 milione 400 mila euro e 352 mila euro per il disallineamento tra le informazioni trasmesse alla Corte e quelle trasmesse al dipartimento bilancio.

Sottolinea che la parifica della Corte dei conti non ha inciso su altri elementi ma sulla ridefinizione formale di alcune poste di bilancio e segnala la necessità di intervenire sulla situazione della ricognizione straordinaria dello stato patrimoniale, per il quale è previsto un processo di recupero, attraverso l’aumento del personale e l’approvazione di leggi di semplificazione e di un regolamento, nonché rafforzando i rapporti con l’Agenzia del demanio ed altri Enti locali al fine di realizzare la ricognizione del  patrimonio regionale.

Ribadisce la puntualità con cui si sta procedendo e riferisce, infine, di un incontro con l’UPI e l’ANCI per il raggiungimento degli obiettivi legati alla gestione del patrimonio pubblico.

DE CELLO Filippo, dirigente generale del dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate

Esprime apprezzamento per quanto riferito dal Presidente della Commissione e dall’assessore Viscomi ed invita la dottoressa Bonaiuto ad illustrare ulteriori precisazioni.

BONAIUTO Stefania, dirigente del settore bilancio e programmazione economico finanziaria

Precisa, innanzitutto, che è il primo anno in cui viene approvato il Rendiconto consolidato ovvero il rendiconto tra la gestione effettuata dalla Giunta e quella del Consiglio regionale, benché le tempistiche siano diverse.

Riferisce, altresì, delle economie prodotte dal Consiglio regionale, dovuto, in particolare, all’accantonamento di alcune somme; altresì è stato prodotto per la prima volta il conto economico e lo stato patrimoniale, consolidando le risultanze con quelle del Consiglio. Inoltre, si ha un’approvazione specifica delle risultanze dello stato patrimoniale ossia della parziale ricognizione degli immobili (da realizzare nell’arco di due anni) a seguito della loro rivalutazione.

Sottolinea, infine, che il patrimonio netto è scisso in Fondo di dotazione e perdita di esercizio.

DE CELLO Filippo, dirigente generale del dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate

Precisa che la somma di 27 milioni rilevata dalla Corte dei conti, si riferisce ad una operazione virtuosa realizzata dal dipartimento bilancio nella precedente legislatura, negli anni 2013/2014, che ha recuperato le risorse regionali mediante la chiusura dei contratti dei derivati.

Riferisce, altresì, che alla fine di quell’esercizio finanziario, i revisori dei conti hanno rilevato che l’operazione di spesa di tali somme per la manovra avrebbe dovuto prevedere l’accantonamento per la riduzione del debito e sono state portate poi a copertura del disavanzo. Precisa che con la manovra verranno riallocate nella parte vincolata.

Reputa, quindi, che tale argomento riguardante l’estinzione del debito sarà oggetto di ulteriori discussioni anche in futuro e precisa la difficoltà di poter evidenziare gli sforzi virtuosi del passato dovuta alle problematiche che permangono e che si trascinano da diversi anni.

A tal proposito, sottolinea il disallineamento di alcuni dipartimenti, precisando che i ritardi sono dovuti alla mancanza di flussi informativi corretti e per la vicenda derivati, sottolineando il particolare sforzo compiuto dal dipartimento bilancio e da altri dipartimenti.

ORSOMARSO Fausto (Gruppo misto)

Esprime apprezzamento per il lavoro svolto dai dirigenti presenti, per la puntualità e la precisione nell’illustrazione delle motivazioni che impediscono la parifica complessiva del bilancio regionale; attività che, a suo dire, incontra notevoli difficoltà dovute alla mancanza di opportune valutazioni e di confronto con lo Stato, inteso in tutte le sue rappresentazioni istituzionali, che potrebbero dare le risposte corrette ai ritardi attuali ed alle diverse difficoltà riscontrate.

A tal proposito, ricorda le diverse proroghe, tra cui quella relativa alla liquidazione AFOR, di cui si è discusso nella precedente seduta di Consiglio regionale ed i ritardi nell’avanzamento del POR.

Anticipa il voto contrario ed evidenzia le difficoltà legate all’accavallamento dei bilanci di assestamento e di previsione, invitando a trovare una soluzione all’indebitamento che grava sulla Regione, per poter procedere, in maniera bipartisan, nell’attività amministrativa e politica in maniera responsabile e trasparente.

VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale

Dato atto che gli interessi generali superano le distinzioni tra maggioranza e minoranza, informa che il tema della complessità dei controlli sulle Regioni è stato argomento della Commissione “Affari Istituzionali” della Conferenza delle Regioni, da lui presieduta, in cui è stata avviata un’operazione di riflessione sull’impatto del decreto legislativo numero 118 del 2011 nella vita politica quotidiana, per cercare di ridurre i rischi di un legalismo formalistico.

Evidenziato, poi, che i maggiori debitori della Regione sono enti pubblici, rimarca la necessità di avviare delle serie interlocuzioni su rateizzazioni e riduzioni del debito, soprattutto con l’Agenzia delle entrate e l’Inps.

Comunica, infine, che la Conferenza delle Regioni sta organizzando un ciclo di incontri per riflettere sul ruolo del regionalismo al giorno d’oggi e sostiene l’importanza di una iniziativa politica forte che vada in tale direzione.

PRESIDENTE

Elogiata la professionalità e la competenza dei dirigenti del dipartimento bilancio, evidenzia il contrasto interno di una Regione “a due velocità”: il Presidente e Giunta che spingono verso il cambiamento e l’innovazione e la “palude” della burocrazia regionale che blocca tutte le iniziative.

Analizzata la mole di leggi regionali che giacciono inattuate, chiede che siano forniti ai cittadini calabresi dei dati reali. Annuncia, infine, che inviterà il Presidente della Giunta e le Autorità di gestione del POR e del PSR per una sessione di lavoro che consenta di conoscere i dati su spesa e bandi comunitari.

Pone, quindi, in votazione lo Stato patrimoniale di apertura e del patrimonio netto che è approvato. Pone, infine, in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12,13, 14, 15 del Rendiconto generale che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 290/10^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Assestamento e provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione Calabria per gli anni 2017-2019”

PRESIDENTE

Illustra la proposta di assestamento al bilancio di previsione 2017/2019 con cui la Giunta regionale propone le variazioni di bilancio necessarie a modificare il valore presunto dei residui, del fondo cassa, del fondo pluriennale vincolato e del risultato di amministrazione, al fine di renderlo pari a quello determinato con il Rendiconto dell’anno 2016. Altresì, propone variazioni di carattere finanziario, finalizzate ad affrontare le maggiori esigenze economiche del territorio. Reso noto, quindi, che la manovra vale 153,6 milioni di euro, evidenzia che la parte discrezionale ammonta, però, a soli 77,3 milioni di euro che la Giunta regionale ha scelto di destinare alla copertura di spese di carattere obbligatorio, prevedendo in particolare incrementi di stanziamento su: il fondo necessario per garantire la copertura della spesa derivante da atti giudiziali di pignoramento; il fondo per garantire la copertura degli oneri da contenzioso; i trasferimenti a Calabria Verde; le spese per il personale ARSAC; la copertura dei maggiori oneri derivanti dall’erogazione dei servizi socio-sanitari; la copertura del fondo destinato al finanziamento del trasporto pubblico locale; la compensazione dei costi sostenuti dalle Province per conto della Regione nella gestione delle funzioni trasferite; la copertura del maggiore fabbisogno per le competenze degli LSU-LPU; la copertura degli stipendi del personale precario di cui alla legge regionale numero 15 del 2008; l’incremento degli stanziamenti  di settori regionali che già presentavano carenza di risorse. Dato, infine, atto del parere favorevole dei Revisori dei conti, cede la parola al vicepresidente Viscomi.

VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale

Confermati gli spazi ristretti della manovra di assestamento, riconosce che le questioni da affrontare sono moltissime, ma rende noto che si è provveduto ad inserire risorse aggiuntive solo per rispondere a spese di carattere obbligatorio. Facendo riferimento, in particolare, agli incrementi di stanziamento finalizzati alla copertura degli oneri da contenzioso ed ai pignoramenti, censura l’aggressione giudiziaria subita dalla Regione Calabria che, a suo, dire, ha raggiunto livelli pericolosi per l’effetto di blocco sulla cassa della Regione Calabria. Come secondo elemento, evidenzia l’incremento del fondo per coprire oneri da contenzioso, rendendo noto che i sistemi di armonizzazione impongono l’accantonamento di una quota per coprire il rischio. Prosegue riportando, inoltre, il pagamento del personale dei Consorzi di bonifica; la copertura finanziaria dei maggiori oneri derivanti dall’erogazione di servizi socio-sanitari; i trasferimenti alle Province destinati a chiudere con quanto previsto dalla legge numero 56 del 2014, ma anche a rimettere ordine nei conti scaturiti nell’ambito delle funzioni delegate ai sensi della legge regionale numero 34 del 2002.

DE CELLO Filippo, dirigente generale del dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate

Interviene per alcune valutazioni sulla manovra finanziaria e fornisce considerazioni pratiche su alcune cifre indicate nel dettaglio nella proposta di legge, aldilà dei tecnicismi utilizzati.

Considerato come un fatto ormai assodato che si debba procedere all’accantonamento di 104 milioni di euro sulla manovra, riflette che se venisse intaccata la parte finanziaria consolidata da anni il bilancio regionale non avrebbe più possibilità alcuna di sostenersi.

Per quanto riguarda il contenzioso, ricorda l’elevato numero di cause giudiziarie in corso, paventando possibili risarcimenti a carico della Regione; altresì, fa riferimento alla questione dei mancati pagamenti delle tasse sulla gestione dei rifiuti in capo ai Comuni, paventando, in assenza di una risoluzione immediata, difficoltà finanziarie future.

Concordando su alcuni altri punti con l’assessore Viscomi, suggerisce una soluzione per la copertura finanziaria delle proposte di legge: al di là delle spese di carattere necessario e obbligatorio, ritiene sia possibile approvare delle proposte di legge, inserendole in assestamento ma a valere dal 2018 per quanto riguarda la copertura finanziaria prevista.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10 che sono approvati, con il voto contrario del consigliere Orsomarso. Pone, successivamente, in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, con il voto contrario del consigliere Orsomarso, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(La Commissione approva)

Comunicazioni del Presidente

PRESIDENTE

Comunica che nella prossima seduta di Commissione sarà inserita come punto all’ordine del giorno la proposta di legge numero 199, di iniziativa del consigliere Mirabello, recante: “Interventi per la realizzazione di soggiorni educativo - terapeutici nella Regione Calabria in favore di bambini, adolescenti e giovani con diabete mellito” e per la quale risulta già prevista la relativa copertura finanziaria.

Indi, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 12,26.

 

Il Funzionario AP                         

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo                

 

Il Dirigente

Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa

Dott. Maurizio Priolo