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LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E
UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N.
42
RESOCONTO
SOMMARIO
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SEDUTA Di MarteDì
19 SETTEMBRE 2017
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO BEVACQUA
Inizio lavori h. 12,07
Fine lavori h. 14,05
INDICE
ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro
Destra)
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti)
PRIOLO Maurizio, Segretario
Generale del Consiglio Regionale
TALLINI Domenico (Gruppo Misto),*,*,*
AUGRUSO Antonio, dirigente Dipartimento
Ambiente,*
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti)
CACCAMO Lucia, funzionario A.P.
Area Commissioni
Problematiche inerenti i depuratori
comunali
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti)
Presidenza
del Presidente Domenico Bevacqua
La seduta inizia alle 12,07
Approvato il verbale della seduta
precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Comunica che l’architetto Orsola Reillo, non
potendo presenziare alla seduta odierna, ha incaricato quale suo sostituto il
dott. Antonio Augruso.
Chiede di sapere se la odierna seduta di
Commissione sia legittima, posto che, a suo avviso, ai sensi del Regolamento
interno, le Commissioni permanenti sarebbero dovute essere rinnovate con il
rinnovo dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, sia per quanto
riguarda i componenti sia per quanto riguarda le cariche di Presidente,
Vicepresidente e Segretario. Chiede informazioni anche per quanto attiene il
pagamento delle indennità nel frattempo percepite dai componenti dell’Ufficio
di Presidenza della Commissione.
Il rinnovo degli organi sarebbe dovuto avvenire,
a suo dire, nella prima seduta utile, ritenendo non sia prevista una prorogatio delle funzioni svolte.
Riferisce che la questione è già stata
trattata, anche in occasione dell’Ufficio di Presidenza e, non avendo ricevuto
nessun elemento ostativo alla validità della seduta, rassicura sulla
legittimità della convocazione della seduta odierna.
Ritiene che la problematica rivesta
esclusivamente carattere organizzativo.
Conferma che nella giornata di ieri si è
tenuta una riunione della Conferenza dei capigruppo, durante la quale si è
stabilito di procedere alla convocazione delle Commissione, considerato che, a
suo dire, non tutti i capigruppo hanno designato i componenti nelle Commissioni
consiliari, così come previsto dal Regolamento interno in materia di rinnovo
delle Commissioni.
Valuta le argomentazioni esposte del tutto insoddisfacenti
e sottolinea che la legittimità della seduta di Commissione non è valutabile
discrezionalmente, neanche, a suo giudizio, da una espressione unanime dei
capigruppo.
Pertanto, ribadita la necessità di un
rinnovo dei componenti delle Commissioni consiliari, chiede l’intervento in
Commissione del Segretario generale del Consiglio regionale, dott. Maurizio
Priolo.
Prende atto della richiesta e sospende la
seduta.
La
seduta sospesa alle 12,22, riprende alle 12,53.
Intervenendo su espressa richiesta del Presidente della Commissione, precisa le modalità di costituzione e rinnovo degli organi istituzionali, con rilevanza interna ed esterna, come previste dallo Statuto e dal Regolamento interno.
Precisa che le Commissioni sono articolazioni interne del Consiglio regionale, inserite nel circuito del processo legislativo per l’esame delle proposte di legge e dei provvedimenti amministrativi assegnati, e che esse continuano a svolgere le funzioni ordinarie assegnate sino alla loro ricostituzione. Altresì, riferisce come nell’ultima seduta di Conferenza dei Capigruppo, già avviato l’iter per il rinnovo delle Commissioni, sia stato concordato il calendario settimanale delle sedute di Commissione per esitare quei provvedimenti che andranno inseriti all'ordine del giorno delle sedute del Consiglio regionale, già programmate per il 28 settembre ed il 2 ottobre prossimi.
Infine, evidenzia come la paralisi dell’attività delle Commissioni determinerebbe l'arrivo di provvedimenti in Consiglio regionale il 28 settembre senza che gli stessi siano stati esaminati dalle articolazioni a ciò preposte.
Ringrazia il Segretario generale per i
chiarimenti e ritiene che altre criticità debbano essere affrontate nelle sedi
deputate.
Ribadisce fermamente la sua posizione, non
condividendo le motivazioni fornite dal Segretario generale.
Ricordato, infine, che nella precedente
legislatura l’Ufficio di Presidenza era stato sottoposto a rielezione con largo
anticipo, diffida il Presidente della Commissione dal continuare con la
prosecuzione dei lavori e annuncia di abbandonare la seduta.
Ringrazia il consigliere Tallini per le
considerazioni esposte, ma ritiene di dover continuare con lo svolgimento dei
lavori dopo l’intervento del Segretario generale.
Comprese le perplessità di fondo
manifestate, esorta il consigliere Tallini a rimanere in aula per la
continuazione dei lavori della Commissione, invitandolo ad assumere un
atteggiamento politico maturo.
Ribadisce nuovamente il suo pensiero e
riformula la richiesta connessa al pagamento delle indennità nel frattempo
percepite.
(Il
consigliere Tallini abbandona l’Aula)
Garantita la
legittimità della convocazione e dei lavori, prosegue con i punti previsti
all’ordine del giorno.
Riferisce, preliminarmente, che la proposta in discussione è
finalizzata a recepire la normativa nazionale e comunitaria in materia.
Illustra la proposta finalizzata a procedere all’integrazione dei
criteri localizzativi già individuati nel
Piano regionale di gestione dei rifiuti per gli impianti di trattamento
e di recupero, introducendo, come effettuato da altre Regioni, ad esempio la
Lombardia, un parametro nuovo volto a contenere la realizzazione di impianti di
discariche nelle aree in cui questi risultano già presenti con elevata
concentrazione.
Ricorda, quindi, che nel territorio calabrese i siti destinati a
discarica ammontano a circa 600, alcuni dei quali oggetto di procedura di
infrazione comunitaria ed interessati da necessari interventi di bonifica.
Sottolineata, poi, la necessità di procedere ad una ricognizione
puntuale di tali siti – attività che sarà effettuata dalle Province e dovrà
concludersi nel termine di sei mesi – precisa che, sulla base di tali dati, la
Giunta regionale procederà, nei sei mesi successivi, alla determinazione di uno
specifico criterio localizzativo.
Ricordato l’esame dettagliato in Commissione del Piano regionale di
gestione dei rifiuti, rileva la necessità di addivenire ad una rapida
approvazione del provvedimento in esame.
Sottolinea alcune perplessità.
Riferisce che l’introduzione di questo parametro nella legge regionale
della Lombardia è stato ritenuto legittimo da una recente sentenza del
Consiglio di Stato.
Auspicando di pervenire all’approvazione del provvedimento nella
prossima seduta della Commissione, rinvia la trattazione.
(La Commissione rinvia)
Sottolineata l’importanza della problematica in discussione della quale
la Commissione si sta occupando da tempo, dà avvio alle audizioni.
(Vengono auditi: il dottor
Francesco Lo Giudice, sindaco del comune di Bisignano; il dottor Graziano
Fusaro, vicesindaco del Comune di Bisignano; l’ing. Antonio Augruso, dirigente
del Dipartimento Ambiente; il dottor
Gianpiero De Stefano, dipartimento ambiente; intervengono: il Presidente della
Commissione ed il consigliere Bova).
Propone l’istituzione di una Commissione ad hoc sul problema della depurazione nonché la creazione di una
apposita task force finalizzata
all’avvio di azioni a supporto dei Comuni.
Preso atto delle problematiche emerse nel corso delle odierne audizioni
che saranno affrontate di concerto con gli assessori ed i dipartimenti
competenti, auspica l’avvio di in percorso risolutivo delle questioni
manifestate.
Precisato che la proposta di legge è finalizzata a coprire un vuoto
normativo esistente, atteso che la Calabria è a tutt’oggi priva di una
normativa organica in materia, ne illustra le principali disposizioni quali, in
particolare, la previsione dell’obbligo per i Comuni di istituzione di un
catasto antincendi, soggetto a verifiche periodiche, e di specifiche sanzioni
nell’ipotesi di mancata attivazione degli strumenti previsti.
Ribadita la necessità di una attenta pianificazione regionale volta a
contrastare efficacemente il rischio degli incendi boschivi nel territorio
calabrese, rinvia la trattazione.
(La Commissione rinvia)
Illustrata la proposta, rinvia la trattazione alla prossima seduta.
(La Commissione rinvia)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 14.05
Il Funzionario
AP
Dott.ssa Giada
Katia Helen Romeo
Il dirigente di
Area
Dott. Maurizio
Priolo