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LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E
UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N.
41
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA Di MERCOLEDì
5 LUGLIO 2017
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO BEVACQUA
Inizio lavori h. 12,08
Fine lavori h. 15,00
INDICE
ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo centro
destra)
BOVA Arturo (Democratici
progressisti)
CORTELLARO Antonio, dirigente
Settore legislativo
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
progressisti)
RIZZO Antonietta, assessore
all’Ambiente
SERGIO Franco (Oliverio
presidente), relatore
RIZZO Antonietta, assessore
all’Ambiente
Audizioni Discarica di Scala Coeli
- Seguito
PRESIDENTE, *
CORTELLARO Antonio, dirigente
Settore legislativo
RIZZO Antonietta, assessore alla
tutela dell’ambiente
PRESIDENTE, *,*
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti)
CORTELLARO Antonio, dirigente
Settore legislativo
GRAZIANO Giuseppe (Casa delle
Libertà), relatore, *
PAVONE Giuseppe, dirigente del trasporto
pubblico locale della Giunta, *
TALLINI Domenico (Gruppo Misto)
PRESIDENTE, *
Presidenza
del Presidente Domenico
Bevacqua
La seduta inizia alle 12,08
Approvato il verbale della seduta precedente, dà
avvio ai lavori della Commissione ricordando, preliminarmente, che lo stato di
fermo dei lavori, è stato determinato dagli impegni elettorali di alcuni
componenti della Commissione.
(Parere ex art. 71 Reg. int.)
Illustra la proposta
che si inserisce nell’ambito degli obiettivi della Regione Calabria per la
promozione dell’escursionismo senza l’ausilio di mezzi motorizzati, garantendo
così lo sviluppo del turismo ecosostenibile e, atteso che la proposta si
riserva di effettuare delle modifiche per quanto attiene alla promozione sul
territorio regionale, riferisce di aver presentato un maxi emendamento
interamente sostitutivo volto al superamento dei rilievi mossi dal Settore
legislativo.
Illustra il nuovo testo
su cui la Commissione è chiamata ad esprimersi che è composto da 12 articoli
che descrivono l’intero percorso escursionistico senza uso di mezzi a motore
per i parchi, e che rappresenta un esempio di compatibilità ambientale con la
conseguente riduzione dell’effetto serra, e per fronteggiare i picchi e gli
sbalzi improvvisi di clima, ricollegandosi agli accordi a livello nazionale ed
internazionale.
La proposta, prosegue,
mira alla ricerca del benessere fisico, alla scoperta e alla valorizzazione del
paesaggio e del territorio, portando la Calabria a passo con la normativa
europea in materia e per quanto attiene la regolamentazione in tal senso.
Condivide pienamente la
proposta che promuove la forza e le risorse calabresi valorizzando anche
l’impegno civico e lo sforzo delle diverse associazioni ambientaliste.
Esprime apprezzamento,
nonché voto favorevole per la proposta che nasce dall’idea di valorizzare le
zone calabresi, precisando che diversi sono gli ambiti che identificano la
Calabria e che consentono di conoscere le varie reti, anche al di fuori del
territorio regionale e del turismo calabrese.
Si associa agli
apprezzamenti ed esprime il suo voto favorevole per la proposta che consente
alla Regione Calabria di adeguarsi ad una pratica già abbondantemente diffusa
altrove, producendo effetti positivi sul territorio, come di recente
verificatosi per le Valli Cupe, il cui progetto ha certamente valorizzato le
bellezze ed il patrimonio di cui la Calabria è dotata e che spesso rimane
sconosciuto.
Esprime anch’egli il suo apprezzamento per la
proposta.
Fornisce chiarimenti in merito ai rilievi mossi
dal Settore legislativo da cui è derivato l’emendamento interamente sostitutivo
che, in parte, supera tutte le osservazioni.
Esprime
soddisfazione per la proposta in discussione che si pone principalmente
l’obiettivo di favorire una forma di turismo “per tutto l’anno”, atteso che la
regione Calabria è una regione strategica dal punto di vista degli habitat,
inserendosi negli obiettivi che favoriscono l’utilizzo dei Fondi europei per la
valorizzazione ed il monitoraggio dell’ambiente insieme ai parchi e alle aree
protette.
A
tal proposito, evidenzia alcune problematiche emerse in tale ambito, come la
carenza della sentieristica e la promozione delle piste ciclopedonali,
particolarmente considerate per la realizzazione di una pista che collegherà il
Pollino all’Aspromonte.
Evidenziata,
altresì, l’importanza del brand calabrese in ambito turistico, gastronomico ed
escursionistico, plaude all’iniziativa odierna.
Pone
ai voti l’emendamento interamente sostitutivo che è approvato all’unanimità.
(La Commissione approva)
Illustra
la proposta e, in particolare, l’intento del consigliere Greco di prolungare i
termini previsti e riguardanti il Servizio idrico integrato e la forma di
gestione, da 30 a 180 giorni.
Pone
ai voti la proposta di modifica dei termini che è approvata all’unanimità, e
gli articoli 1,2,3 che sono approvati, come modificati, così come la legge nel
suo complesso, che è approvata all’unanimità, come modificata, con
autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Riferisce, preliminarmente, che la problematica ha
richiesto l‘intervento di alcuni soggetti, soprattutto alla luce delle recenti
segnalazioni dovute allo stato di disagio che riguarda il territorio basso
cosentino.
(Viene
audito Flavio Stasi, rappresentante coordinamento contro la discarica di
Scala Coeli).
Ricordato
che la problematica era già stata sollevata in una interrogazione del
consigliere Giudiceandrea, fornisce chiarimenti in merito al recente Piano dei rifiuti,
nonché alla differenziazione dei diversi tipi di rifiuti, speciali e non.
Riferisce,
altresì, dell’attenzione di legiferare in maniera corretta per non sollevare
problematiche di incostituzionalità e nel rispetto dei portatori di interesse,
nonché di aver sollecitato gli enti preposti all’invio di eventuali
segnalazioni delle associazioni ambientaliste, sottoposte a valutazione e di
cui si attende parere.
Sottolinea
l’importanza di prestare attenzione verso tutti gli impianti presenti in
Calabria, ricordando anche l’ausilio delle altre regioni d’Italia e quant’altro
previsto dai diversi Piani e dal Piano dei rifiuti in particolare.
Riferisce,
inoltre, che si sta lavorando ad una norma che tenga conto dei carichi
ambientali, atteso che la Calabria è ricca di aree naturalistiche e marine
protette con una notevole presenza di habitat naturali, per cui la regione non
potrebbe recepire ulteriori rifiuti. Precisa, ancora, che servirebbe una
mappatura precisa per i rifiuti – speciali e non – di competenza delle Province
che tenga conto di questo carico.
Riferisce,
infine, che si sta operando affinché gli inceneritori siano autosufficienti,
come previsto nel Piano dei rifiuti, consentendo di creare economia attraverso
il ciclo integrato dei 5 impianti che hanno aumentato la percentuale di
smaltimento.
Illustra
vari progetti, tra cui i bandi per i comuni sopra e sotto i 5 mila abitanti,
tenendo conto anche dei flussi turistici e delle osservazioni di Legambiente,
nonché dei nuovi impianti per l’organico, la lombricoltura e gli impianti
elettromeccanici.
(Intervengono: il Presidente della Commissione ed i consiglieri Giudiceandrea, Bova, Pasqua, Graziano, Tallini e Nucera; viene audito, altresì, Nicola Bruzzese, in rappresentanza di Legambiente; interviene, per replica, l’assessore Rizzo).
Sul punto in discussione cede la parola
all’assessore Rizzo per maggiori delucidazioni di carattere tecnico.
Precisato che la proposta di legge mira a
uniformare la normativa regionale al dettato legislativo nazionale, prevedendo
la valorizzazione degli alberi monumentali e della flora autoctona, specifica
che il dettato normativo nazionale indica non solo gli alberi monumentali e i
criteri di scelta, ma rimanda alla necessità che le Regioni debbano indicare
quali siano gli alberi monumentali scelti e i relativi dati tecnici a questi
associati. Evidenzia che nella proposta in discussione ci si è posto il
problema delle specie autoctone e si proceduto a stilare un elenco delle
stesse, facendo riferimento a quanto stabilito dalla legge Urbani con
l’obiettivo di tutelarli. Comunica alla Commissione che il Ministero
dell’Ambiente ha richiesto alla Calabria, in qualità di capofila della zona
dello Ionio e Tirreno meridionale, di prolungare l’attività di tutela e
valorizzazione già iniziata e rivolta alla tutela della specie Posidonea.
Illustra la scheda di analisi tecnico - normativa.
Alla luce dei rilievi posti dal Settore
legislativo, ritiene opportuno rinviare il punto alla prossima seduta, indi
pone ai voti il rinvio della trattazione del punto all’ordine del giorno che è
rinviato.
(La
Commissione rinvia))
Ricorda che l’articolo 7 della legge regionale
numero 35 del 2015 prevede per le persone non vedenti l’esenzione dal pagamento
del biglietto del trasporto pubblico locale ed evidenzia, quindi, che la
proposta di legge in oggetto mira invece a ristabilire l’uguaglianza di
trattamento, estendendo il beneficio anche alle persone affette da sordità, da
considerare, a suo giudizio, alla pari degli altri invalidi presi in
considerazione.
Chiede se l’estensione riguardi le persone sorde o
sordomute.
Precisa che si parla di persone sorde. Evidenzia,
tra l’altro, che mentre le persone non vedenti hanno bisogno di
accompagnamento, con aggravio, quindi, ulteriore sul bilancio pubblico locale,
per le persone sorde il problema non si pone, poiché dotate di maggiore
autonomia.
Evidenzia perplessità circa la copertura
finanziaria e sottolinea che la legge regionale numero 35 del 2015 non ha fatto
altro che confermare le categorie beneficiarie precedenti.
Valutato il budget
di 10mila euro, e fino al limite massimo della spesa prevista, propone di
modificare il testo con una formulazione alternativa, prevedendo un pagamento a
rimborso degli abbonamenti.
Fornire ulteriori precisazioni e suggerimenti in
materia.
Propone, in collaborazione con il dipartimento
competente della Giunta regionale, una nuova formulazione del testo della
proposta di legge che sarà portato all’approvazione della prossima seduta di
Commissione.
Precisa che la legge regionale numero 35 prevede
che possono essere rimborsati i costi degli abbonamenti secondo vari scaglioni
che possono arrivare anche fino al 90 percento, precisando, a tal riguardo, che
il rimborso è effettuato direttamente dalla Regione.
Plaude all’iniziativa ma evidenzia delle
perplessità sulla copertura finanziaria, temendo, a suo parere, che così
facendo il legislatore possa escludere determinate categorie dai benefici
previsti.
Non giudica positivamente la proposta e ritiene
opportuno elaborare un sistema basato su
tessere gratuite affinché rientrino nella categoria i soggetti interessati.
Propone il rinvio della proposta di legge.
(La
Commissione rinvia)
Comunica
preliminarmente che il Commissario Straordinario dell’Arpacal, l’avvocato Maria
Francesca Gatto, verrà audito successivamente in quanto impossibilitato a
presenziare.
(Viene audita la dott.ssa Anna Mancini,
Presidente Associazione “CADUCEO” di Lamezia Terme. Intervengono: il Presidente,
i consiglieri Bova, Tallini, Pasqua e l’assessore all’ambiente, dott.ssa Rizzo).
Dichiara
chiusi i lavori della Commissione. Indi, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 15,00
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen
Romeo
Il dirigente di Area
Dott. Maurizio Priolo