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LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO,
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E RELAZIONI
CON L’ESTERO
N.
44
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA
Di VENERDì 23 GIUGNO 2017
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
GIUSEPPE AIETA
Inizio seduta h. 14,58
Fine seduta h.16,55
INDICE
BARCELLINI
Anna, dirigente del dipartimento Presidenza della Giunta regionale
DE
CELLO Filippo,dirigente generale dipartimento bilancio,*
GRECO
Orlandino (Oliverio Presidente) ,*
ORSOMARSO
Fausto(Gruppo Misto)
FERRARA
Domenico, Dirigente generale Dipartimento agricoltura
Audizioni
rappresentanti ATERP Vibo Valentia
ORSOMARSO
Fausto(Gruppo Misto)
ARRUZZOLO
Giovanni (Nuovo Centro Destra)
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico)
DE
CELLO Filippo, dirigente generale dipartimento Bilancio,*
MAURO
Jolanda, dirigente del settore tributi del dipartimento bilancio
ARRUZZOLO
Giovanni (Nuovo Centro Destra)
DE
CELLO Filippo, dirigente generale dipartimento Bilancio
ORLANDO
Valeria, funzionario AP Area gestione
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. Int.).
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. Int.).
ORSOMARSO
Fausto (Gruppo misto)
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. Int.)
DE
CELLO Filippo, dirigente generale dipartimento bilancio
NERI
Giuseppe (Democratici progressisti)
(Parere
finanziario ex art. 72 Reg. Int.).
BATTAGLIA
Domenico (Partito democratico)
DE
CELLO Filippo, dirigente generale dipartimento bilancio
DE CELLO Filippo, dirigente
generale dipartimento bilancio,*,*
FERRARA
Domenico, dirigente generale dipartimento agricoltura,*,*
NICOLAI
Maurizio, direttore Arcea,*,*,*
ORSOMARSO
Fausto (Gruppo misto)
DE
CELLO Filippo, dirigente dipartimento bilancio
Presidenza
del Presidente Giuseppe Aieta
Dà avvio
ai lavori della Commissione ponendo in votazione il verbale della seduta
precedente che è approvato.
Propone
di posticipare il primo punto in attesa che arrivi il Direttore di Arcea, indi
pone ai voti la proposta di posticipo che è approvata. Altresì, su richiesta
del consigliere Greco, propone una inversione dell’ordine del giorno ponendo
subito in discussione il settimo punto. Pone ai voti la proposta di inversione
che è approvata.
Comunica che è stato depositato un emendamento interamente sostitutivo della precedente proposta di legge.
Illustra la proposta di legge, ricordando che la legge regionale numero 54 del 2012 ha subito una prima modifica nell’agosto 2015 e che da poco il Presidente della Giunta regionale ha nominato la nuova Consulta dei calabresi nel mondo. Riferisce, quindi, che su impulso di detta Consulta, sono state proposte ulteriori modifiche sulle quali il dipartimento bilancio ha fatto alcune osservazioni.
Evidenzia, poi, come l’emendamento interamente sostitutivo sia finalizzato a superare le osservazioni del dipartimento bilancio, consentendo risparmi di spesa attraverso la riduzione del numero dei componenti delle consulte e l’eliminazione delle spese superflue.
Precisa, infine, che le modifiche non incidono sulla copertura finanziaria già assicurata alla legge regionale numero 54 del 2012.
Evidenzia come l’emendamento sostitutivo sia pervenuto da poco alla segreteria della Commissione.
Riferisce che la proposta mira a snellire le procedure ed a garantire risparmi anche attraverso la diminuzione dei componenti della Consulta. Precisa che la contribuzione ai Comuni è prevista soltanto nel caso di rientro del lavoratore o di rientro della salma e, inoltre, che verrà redatto un piano degli interventi in cui saranno stabiliti gli interventi prioritari ed i criteri di applicazione delle scelte.
Sottolineato che le osservazioni poste in essere dal dipartimento riguardano il rispetto di termini di legge, evidenzia che alcune problematiche riguardano le tecniche di quantificazione delle spese. Evidenzia, quindi, l’opportunità di approfondire i contenuti dell’emendamento interamente sostitutivo al fine di evitare eventuali problematiche che porterebbero all’impugnazione della legge.
Condivide la proposta di rinvio ed evidenzia come lo sforzo economico massimo non debba riguardare i viaggi di rappresentanza ma l’elaborazione di una strategia di lungo periodo che porti a immaginare nuovamente il rapporto con i calabresi che vivono all’estero.
Ritiene che alcuni costi si possano ridurre prevedendo la videoconferenza e cercando, per contro, di incrementare le risorse finalizzate al turismo di nicchia in Calabria.
Condivide quanto osservato dal dottor De Cello anche in considerazione dell’elevato numero di imprenditori italiani all’estero che potrebbero decidere di tornare ed investire in Calabria.
Pone ai voti l’emendamento interamente sostitutivo della proposta di legge che è approvato, indi rinvia il punto in discussione alla prossima seduta di Commissione.
(La Commissione approva l’esame di un
emendamento interamente sostitutivo e rinvia)
Pone in votazione la proposta di inversione dell’ordine del giorno che prevede la trattazione del nono punto all’ordine del giorno inerente la valorizzazione delle piante officinali.
Evidenzia che nella scheda di analisi tecnico normativa inerente la proposta in discussione, si sottolinea che vi sono diversi punti in contrasto sia con la normativa costituzionale sia con la regolarità della copertura finanziaria.
Riferisce di non essere a conoscenza dei rilievi alla proposta di legge e che degli stessi il dipartimento non ha contezza.
Pone ai voti il rinvio del punto in discussione che è approvato.
(La Commissione rinvia)
Comunica che con riferimento alle risultanze contabili, il
dipartimento Bilancio rileva che: sussiste la piena corrispondenza tra il saldo
di cassa e il conto del tesoriere;
sussiste continuità tra i residui finali dell’esercizio 2013 rispetto a
quelli iniziali dell’esercizio 2014; sussiste equivalenza tra le risultanze
della contabilità finanziaria in conto residui e le corrispondenti voci di
debito e di credito; sussiste la quadratura delle poste contabili iscritte
nelle partite di giro e che, sulla base della documentazione in atti, non
risulta la presenza di debiti fuori bilancio.
(Viene audita la dott.ssa Ambrogio
rappresentante ATERP Vibo Valentia)
DE CELLO Filippo,dirigente generale dipartimento bilancio
Riferito che il dipartimento ha provveduto, con molta fatica, ad approvare i bilanci delle ATERP a partire dal 2003, conciliando aspetti di carattere giuridico amministrativo e aspetti di carattere contabile, consentendo alla Regione di ripartire i debiti delle ATERP in 30 anni con effetti meno negativi sul bilancio regionale, evidenzia che, a seguito di aggiustamenti posti in essere per conciliare i risultati finali con quelli iniziali (calibrando le attività contabili con il riaccertamento dei residui), si può procedere all’approvazione dei bilanci in discussione.
Espresso plauso per il lavoro del dipartimento, preannuncia il suo voto di astensione, sottolineando le problematiche connesse all’approvazione dei provvedimenti in esame delle quali auspica una rapida risoluzione affinché gli enti possano recuperare la piena funzionalità.
Pone ai voti il provvedimento che è approvato a maggioranza con l’astensione dei consiglieri Arruzzolo e Orsomarso.
(La Commissione approva)
Pone ai voti il provvedimento che è approvato a maggioranza con l’astensione dei consiglieri Arruzzolo e Orsomarso.
(La Commissione approva)
Pone ai voti il provvedimento che è approvato
a maggioranza con l’astensione dei consiglieri Arruzzolo e Orsomarso.
(La Commissione
approva)
Riferito che il provvedimento in esame riguarda la redazione di una proposta di regolamento attuativo in materia di
rateizzazione dei debiti tributari e delle relative sanzioni, precisa che il
regolamento si compone: di sei articoli, che individuano le modalità per
accedere al beneficio della rateizzazione da parte delle persone fisiche e
delle organizzazioni con o senza personalità giuridica; di due allegati
consistenti in una tabella relativa alle fasce di reddito correlate alla capacità
di sostenibilità economica delle rateizzazioni ed al parere dell’Ufficio
legislativo della Giunta regionale.
Evidenzia, altresì, che nel
predetto regolamento vengono definiti l’oggetto del beneficio, la
documentazione da allegare all’istanza, nonché i requisiti oggettivi e
soggettivi necessari per poter godere del beneficio, oltre al numero massimo di
rate concedibili ed agli interessi applicabili.
Ricorda il complesso iter che ha condotto alla redazione del regolamento in discussione, attuativo delle legge regionale numero 21 del 5 luglio 2016.
Precisato che la proposta di regolamento in esame è finalizzata a dare attuazione alle disposizioni della legge regionale numero 21 del 2016, riferisce, preliminarmente, che - come previsto dalla legge - sono rateizzabili tutti i debiti tributari accertati dalla Regione, atteso che non si è ritenuto opportuno differenziare in relazione alla tipologia del tributo.
Sottolineato, quindi, che sono stati individuati vari scaglioni per l’accesso alla rateizzazione con limiti reddituali diversi per le persone fisiche, giuridiche e le Onlus, illustra, dettagliatamente, la differente documentazione richiesta, coerente con la normativa vigente.
Evidenziato, inoltre, come partendo da uno scaglione iniziale, individuato dalla normativa regionale, siano stati definiti scaglioni progressivi, precisa che per i debiti tributari superiori a trentacinquemila euro l’istanza deve essere corredata da fideiussione bancaria.
Riferisce, poi, che il regolamento contiene la definizione di “persone in condizioni economiche disagiate” e per le persone giuridiche lo stato di “temporanea situazione di obiettiva difficoltà”, demandando alla discrezionalità degli uffici l’individuazione della documentazione idonea a comprovare tali stati.
Sottolinea, infine, che il regolamento definisce il numero massimo di rate concedibili ed i relativi importi.
Espresso plauso per l’ottimo lavoro svolto dal dipartimento bilancio, ricorda le problematiche connesse ai rilievi della Corte dei conti che hanno determinato ritardi alla fase attuativa della legge risalente ad oltre un anno fa.
Comunica il voto favorevole attesa la piena condivisione della ratio della proposta di legge che consente di contemperare gli opposti interessi dei soggetti interessati.
Ricorda, come fatto dal consigliere Battaglia, le osservazioni, che reputa non condivisibili, della Corte di conti in merito al ritardo di approvazione del regolamento.
Pone ai voti il parere dando atto che la Commissione esprime parere favorevole all’unanimità.
(La
Commissione esprime parere favorevole)
Ricordato l’esame approfondito della proposta di legge in discussione nel corso delle precedenti sedute della Commissione, riferisce che sono state recepite le osservazioni manifestate dal dipartimento bilancio.
Propone una ulteriore modifica illustrata nella nota del dipartimento presente agli atti della Commissione.
Pur ricordando le perplessità espresse nel corso delle audizioni svolte nelle precedenti sedute della Commissione, comunica il suo voto favorevole ed auspica l’adozione di misure adeguate ad incentivare la diversificazione ed il miglioramento delle colture.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6, che sono approvati all’unanimità e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Illustra
la proposta di legge ricordando che, ai sensi
dell’articolo 73, comma 1, del decreto legislativo numero 118 del 2011, il
Consiglio regionale riconosce con legge la legittimità dei debiti fuori
bilancio derivanti da:a) sentenze
esecutive; b) copertura dei disavanzi di enti, società ed organismi
controllati, o, comunque, dipendenti dalla Regione; c) la ricapitalizzazione
delle società di cui alla lettera b); d) procedure espropriative o di
occupazione d’urgenza per opere di pubblica utilità; e) acquisizione di beni e
servizi in assenza del preventivo impegno di spesa.
Precisa, quindi, che il provvedimento in esame riguarda un debito di 3.647,80 euro derivante da una sentenza esecutiva del Tribunale di Reggio Calabria e la proroga, con decorrenza retroattiva dal 25 maggio 2015, del servizio di connettività, interoperabilità di base e sicurezza utilizzato dagli uffici del Co.re.com Calabria, pari ad € 32.467,18, la cui copertura finanziaria è rinvenibile nel “Fondo per i rischi di soccombenza spese legali, transazioni e debiti fuori bilancio”.
Riferisce,
infine, il parere favorevole del Collegio dei revisori dei
conti.
Riferita l’obbligatorietà dell’approvazione del provvedimento in esame, precisa, in riferimento al debito derivante dalla proroga dei servizi utilizzati dagli uffici del Co.re.com Calabria, che trattasi di servizi effettivamente usufruiti dal Comitato, la cui spesa è corrispondente esclusivamente al costo del servizio usufruito senza maggiorazione alcuna.
Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati a maggioranza con il voto contrario dei consiglieri Arruzzolo ed Orsomarso e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata a maggioranza con il voto contrario dei consiglieri Arruzzolo ed Orsomarso.
(La Commissione approva; è presente in Aula
il componente del Collegio dei revisori dei conti, dott. Malara)
Considerata l’assenza del proponente rinvia la trattazione.
(La Commissione rinvia)
Pur avendo assunto l’impegno a relazionare sulla proposta, alla luce del contenuto delle relazioni del dipartimento bilancio, reputa opportuno un ulteriore approfondimento.
Rinvia la trattazione.
(La Commissione rinvia)
Informa la Commissione di una nota del Dipartimento Programmazione prevenuta presso gli uffici nella quale si evidenzia che, limitatamente alle previsioni di cui all’articolo 16, non si rileva la coerenza con il POR Calabria FESR-FSE 2014-2020 al fine di un eventuale sostegno finanziario con le relative risorse.
Illustra le azioni intraprese e riferisce che si sta provvedendo agli opportuni adeguamenti, attraverso l’eliminazione dell’articolo in questione e l’accoglimento di altre osservazioni già pervenute.
Manifesta, quindi, piena disponibilità di adeguamento, soprattutto al fine di evitare successive problematiche.
Ritiene che, nonostante le difficoltà di interpretazione, ci possa essere piena collaborazione, soprattutto al fine di chiarire aspetti poco chiari, nell’intento di evitare l’eventuale insorgere di ulteriori problemi.
Propone il rinvio della trattazione che é approvato.
(La Commissione rinvia)
Riferisce, preliminarmente, che la proposta di legge su cui si è chiamati ad esprimere parere finanziario nasce dall’esigenza di tutela di una categoria di lavoratori che versano in uno stato di disoccupazione, intervenendo attraverso il loro reintegro nel bacino regionale.
Evidenzia che, dal punto di vista squisitamente finanziario, la proposta è corredata da relazione tecnico finanziaria nella quale si chiarisce che la stessa non comporta nuovi o maggiori spese a carico del bilancio regionale rispetto a quelli previsti a legislazione vigente sul capitolo U4302020901, Missione 15, programma 15.03 su cui corrispondere gli emolumenti per i lavoratori LSU/LPU, che presenta la necessaria copertura.
La relazione specifica, inoltre, che le nuove disposizioni in esame non incidono sulla composizione e sul numero dei lavoratori, prevedendo un semplice turn over tra lavoratori.
A tal proposito, il Consiglio regionale ha già adottato nell’anno 2016 una legge di contenuto similare (numero 31/2016) che è stata sottoposta, dal punto di vista finanziario, al vaglio della Corte dei Conti nella relazione annuale sulla tipologia delle coperture finanziarie adottate nelle leggi regionali di spesa nell’anno 2016.
Considerati i diversi rilievi finanziari formulati dalla Corte dei conti, invita il rappresentante del Dipartimento Bilancio, ad esprimere una valutazione tecnica sull’esistenza o meno, a seguito dell’approvazione della presente proposta, di oneri diretti o indiretti a carico del bilancio regionale.
Riferisce le difficoltà connesse all’attuazione del reintegro nel bacino dovute, per lo più, a problematiche connesse ad insufficienza finanziaria.
Riferisce, altresì, dell’intervento della Giunta regionale per la risoluzione di diverse problematiche che, ad oggi, sussistono solo per alcune unità e della necessità di garantire un’adeguata copertura finanziaria al fine di non incorrere nella censura della Corte dei conti. A tal proposito, reputa opportuno un ulteriore approfondimento e chiede, pertanto, il rinvio della trattazione.
Presidenza del Vicepresidente Orsomarso
Esprime parere favorevole al rinvio.
(La Commissione rinvia)
Fornisce
chiarimenti in merito ad alcuni aspetti relativi al documento, precisando che
il dipartimento agricoltura ha ravvisato delle irregolarità contabili dovute ad
errori di trascrizione dei dati contabili, in particolare in relazione alle
spese per il personale ed a quelle per missioni e formazione (queste ultime
riportate due volte). Ribadisce, altresì, che a seguito della legge regionale
di interpretazione autentica l’agenzia è stata esentata dal rispetto della spending review.
Riferisce
che le questioni sollevate dal dottor Nicolai non hanno attinenza con
l’approvazione del conto consuntivo e precisa che le sue osservazioni circa
l’inesattezza dei conti non sono di impedimento all’approvazione del
provvedimento in discussione.
Sottolinea,
inoltre, che l’attenzione è rivolta all’aspetto contabile e che tutte le altre
questioni riguardano i dipartimenti competenti alla vigilanza.
Presidenza del Presidente Giuseppe Aieta
Sottolinea
che la delibera di Giunta regionale non contiene alcun riferimento alla legge
regionale di interpretazione autentica che esenta Arcea dal rispetto del
contenimento della spesa imposto dalla spending
review.
Ribadisce
l’attendibilità di quanto già riferito e conferma che quanto citato da Nicolai
non riguarda l’approvazione del conto consuntivo e non deve assolutamente
incidere sulla sua approvazione.
Ricorda
la norma del 2014 che esentava l’ente dai relativi obblighi di spending review.
Annuncia
il suo voto di astensione e ritiene particolarmente opportuno, trattandosi di una
questione in discussione da almeno due anni, cercare di fornire i dovuti
chiarimenti che possano portare ad un risultato reale ed immediato.
Chiarisce
che il dipartimento è intervenuto soltanto successivamente e, ripercorso l’iter
del provvedimento, reputa opportuno che lo stesso sia accompagnato da una
relazione sul procedimento avviato dal dipartimento agricoltura, al fine di
fornire gli opportuni chiarimenti e poter procedere alla tempestiva approvazione.
Esprime
piena disponibilità per una immediata soluzione.
Ribadisce
che la legge regionale di riferimento esenta l’Arcea dal contenimento della spesa.
Chiede
chiarimenti in merito alla problematica legata alla duplicazione dei costi.
Ribadisce
quali siano le competenze demandate in tal senso, precisando che essendo stato
avviato il procedimento per il recupero delle somme, non vi sarà alcuna
segnalazione alla Corte dei conti.
Pone
ai voti la proposta che è approvata.
(La Commissione approva)
Illustrata
la proposta che riguarda la copertura dei costi ambientali per le risorse
idriche e gli impianti di irrigazione, ricorda i problemi di copertura emersi
sul bilancio 2016 e regolarizzati nel bilancio 2017 e la scadenza prevista per
il 30 giugno.
Pone
ai voti gli articoli 1 e 2 che sono approvati a maggioranza, con l’astensione
del consigliere Arruzzolo e il voto contrario del consigliere Orsomarso, così
come la legge nel suo complesso, approvata con autorizzazione al coordinamento
formale.
(La Commissione approva)
Esauriti
gli argomenti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 16,55
Il
Funzionario AP
Dott.ssa
Giada Katia Helen Romeo
Il
Dirigente
Area
relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott.
Maurizio Priolo