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LEGISLATURA
COMMISSIONE
RIFORME
N. 11
RESOCONTO
SOMMARIO
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SEDUTA di lunedI’ 29 maggio 2017
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE SINIBALDO ESPOSITO
Inizio lavori h. 11,48
Fine lavori h. 12,45
INDICE
PRESIDENTE, *, *, *, *
CORTELLARO Antonio, dirigente Settore legislativo
NICOLO’ Alessandro (Forza Italia)
NUCERA Giovanni (La Sinistra), *
PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente), *, *
Presidenza del Presidente Sinibaldo Esposito
La seduta inizia alle 11,48
Approvato il
verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Ricordato il lavoro svolto nelle sedute precedenti in cui sono stati auditi alcuni professori universitari competenti in materia, riferisce che le modifiche introdotte dalla proposta di legge statutaria riguardano la riformulazione della disposizione relativa ai testi unici, con l’introduzione della possibilità che siano redatti dalle competenti strutture del Consiglio regionale, e l’introduzione nei testi legislativi regionali delle cosiddette clausole valutative, quale strumento atto a consentire al Consiglio regionale l’espletamento delle proprie funzioni di controllo sullo stato di attuazione delle leggi regionali e l’adozione di eventuali misure correttive o migliorative.
Sottolineato che questa rivisitazione statutaria mette la Regione Calabria al passo con le altre Regioni d’Italia, comunica di aver presentato due emendamenti.
Indi illustra la proposta, formata da 4 articoli, e manifesta perplessità sugli articoli 3 e 4 che giudica pleonastici, poiché riguardanti la norma finanziaria e l’entrata in vigore della legge.
Fornisce alcuni chiarimenti.
Ritiene che alcune disposizioni necessitino di ulteriori approfondimenti, in particolare le modifiche relative all’articolo 44, comma 2. Difatti, ritiene che occorra chiarire meglio, dal punto di vista pratico, in che cosa consista e se ci siano le condizioni per poter elaborare un testo unico; anche in merito all’articolo 43 commi 3 e 4 giudica opportuno valutare se stabilire che le clausole valutative siano inserite anche al di là della opportuna copertura finanziaria.
Condivide la ratio delle osservazioni del consigliere Pasqua e, pur essendo convinto che il problema dell’inserimento delle clausole valutative non possa trovare soluzione immediata, ritiene necessario che la Commissione successivamente si faccia carico di un regolamento in tal senso.
Concorda con quanto detto dal consigliere Pasqua, giudicando necessario l’inserimento delle clausole valutative per effettuare i dovuti controlli sulla applicazione ed efficacia delle leggi. A tal proposito ricorda che la legge regionale sulla quiescenza anticipata del personale di Giunta e Consiglio non ha ancora prodotto effetti.
Condivise le preoccupazioni espresse dai colleghi consiglieri sia per il principio sia per la sostanza, ritiene che la produzione legislativa del Consiglio è paralizzata, pertanto giudica necessario che lo stesso si riappropri delle proprie competenze e del proprio ruolo.
Apprezzate le parole dei colleghi e sostenuta la “centralità” del ruolo del Consiglio regionale, ritiene necessario stabilire se si vogliano o meno inserire le clausole valutative e rinviarne, ad un momento successivo, la regolamentazione.
Precisa, in merito alla legge sulla quiescenza anticipata dal servizio dei dipendenti regionali, di aver più volte chiesto che venisse emanato il relativo regolamento.
Sottolinea come a volte la scelta sia demandata al potere politico.
Ritiene che l’inserimento delle le clausole valutative rafforzi il potere di controllo da parte del Consiglio.
Comunica che l’emendamento protocollo numero 22914/1 viene riformulato, prevedendo, al comma 4 dell’articolo 43 bis, che solo il regolamento interno fissi le modalità per garantire il corretto impiego delle clausole valutative. Prosegue annunciando che l’emendamento protocollo numero 22914/2 viene subemendato, espungendo dal comma 2 il riferimento alle Commissioni consiliari. Pone, quindi, in votazione l’emendamento all’articolo 1 che è approvato e l’articolo 1 che è approvato per come emendato. Pone, di seguito, in votazione l’emendamento numero 2 che è approvato come subemendato e l’articolo 2 che è approvato per come emendato. Propone, poi, un emendamento, numero 3, che abroga gli articoli 3 e 4, lo pone in votazione ed è approvato. Pone, infine, in votazione la legge nel suo complesso che è approvata per come emendata.
(La Commissione approva)
Toglie la seduta.
La seduta termina alle 12,45
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni
esterne Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio
Priolo