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LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO,
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
N.
43
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA
Di GIOVeDì 25 MAGGIO 2017
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
GIUSEPPE AIETA
Inizio seduta h.11,30
Fine seduta h. 13,20
INDICE
PRESIDENTE, *
DE CELLO Filippo, dirigente
generale dipartimento Bilancio
SERGIO Franco (Oliverio
Presidente), *
TORTORELLA Beatrice, funzionario
AP Area 3
PRESIDENTE, *
CANNIZZARO Francesco (Casa
delle libertà)
D’ACRI Mauro (Oliverio
Presidente), *, *
DE CELLO Filippo dirigente
generale dipartimento Bilancio, *
ORSOMARSO Fausto (Gruppo
Misto)
PRESIDENTE, *
PRESIDENTE, *
D’ACRI Mauro (Oliverio
Presidente), *
DE CELLO Filippo, dirigente
generale del dipartimento bilancio
PRESIDENTE, *
DECELLO Filippo, dirigente
generale del dipartimento bilancio
PRESIDENTE, *
BATTAGLIA Domenico Donato
(Partito Democratico), *
CANNIZZARO Francesco (Casa
delle libertà)
CORTELLARO Antonio, dirigente
Settore legislativo
DE CELLO Filippo, dirigente
generale del dipartimento bilancio, *
NERI Giuseppe (Democratici
Progressisti)
ORSOMARSO Fausto (Gruppo
Misto)
PRESIDENTE, *
ARAMINI Giovanni, dirigente
dipartimento Ambiente e Territorio
CALABRÒ Tommaso,
dirigente dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria
PRESIDENTE, *, *
CALABRÒ Tommaso,
dirigente dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria
DE CELLO Filippo, dirigente
generale dipartimento Bilancio, *
NERI Giuseppe (Democratici
Progressisti), *
ORSOMARSO Fausto (Gruppo
Misto)
La seduta inizia alle 11,30
Dà avvio ai lavori della Commissione ponendo
in votazione il verbale della seduta precedente che è approvato, indi propone
una inversione dei punti all’ordine del giorno tra il primo ed il sesto che è approvata.
Illustra la proposta di legge in discussione, tesa a disciplinare l’attività dell’escursionismo in Calabria, prevedendo che la stessa venga svolta senza utilizzo di mezzi a motore, ma attraverso sentieri storici.
Evidenzia come nella proposta l’intero percorso di escursione assuma significato ai fini turistici, puntando ad una destagionalizzazione dei flussi turistici, con la diminuzione del traffico veicolare e conseguentemente delle emissioni nocive.
Sottolinea, inoltre, come, a suo avviso, ad un incremento della mobilità lenta corrisponderà un aumento dei consumi ed una conseguente diminuzione della disoccupazione.
Affermato che la pratica dell’escursionismo mira alla ricerca dei benessere fisico, attraverso la pratica sportiva, coniugando a questa la conoscenza degli usi e dei costumi del luogo, evidenzia, inoltre, come la proposta di legge vada a creare una rete sentieristica della Calabria moderna, consentendole di rientrare nel novero delle reti sentieristiche europee.
Comunica che è agli atti della Commissione il parere del dipartimento programmazione ed il parere del Settore legislativo che evidenziano alcune criticità.
Illustra la scheda di analisi tecnico normativa.
Afferma che si è già provveduto a recepire le osservazioni evidenziate dal Settore legislativo, attraverso la stesura di un emendamento interamente sostitutivo che consegnerà alla Commissione.
Rappresentata la difficoltà a trovare la copertura finanziaria a supporto della proposta, poiché non sono stati ancora individuati i capitoli da utilizzare per finanziarla, chiede che sia convocato il dirigente del dipartimento programmazione.
Affermato di aver acquisito l’emendamento interamente sostitutivo a firma del consigliere Sergio e di fare propria la richiesta del dottor De Cello, rinvia la trattazione del punto in discussione alla prossima seduta.
(La Commissione rinvia)
Chiede il
rinvio del punto all’ordine del giorno per come richiesto del dipartimento
agricoltura.
Giudica
strumentale il comportamento del dipartimento, poiché l’approvazione di un rendiconto
in Commissione è l’ultimo atto di un iter già conclusosi con l’approvazione
dello stesso da parte dell’ARCEA e dei revisori dei conti. Ritenendolo un atto
dovuto, non vi sono, a suo avviso, motivi di carattere tecnico che vadano ad
ostacolare l’approvazione del rendiconto, documento immodificabile che
fotografa la gestione dell’ARCEA.
Propone di rinviare la trattazione in attesa
di audire il direttore dell’Arcea ed il dirigente del dipartimento agricoltura
per chiarimenti di natura tecnica.
Pur rilevando che la trattazione del
provvedimento è stata più volte rinviata, ritiene, tuttavia, necessaria
l’audizione del direttore dell’Arcea.
Sottolinea che nella trattazione di tale materia – ritenuta non particolarmente complessa - si registra un ennesimo ritardo dell’Amministrazione regionale.
Rilevata la mancata di dialogo tra l’apparato amministrativo e l’Esecutivo regionale, concorda sulla proposta di rinvio con l’auspicio dell’instaurarsi di un clima maggiormente disteso.
Ricordato che il rendiconto relativo all’esercizio finanziario 2015 è stato, dopo l’approvazione da parte dell’Arcea, recepito dalla Giunta regionale con la deliberazione numero 134 del 7 aprile 2017 e trasmesso al Consiglio regionale, riferisce l’assenza di contrasti in materia.
Ricordate le problematiche che hanno portato all’approvazione della proposta di legge numero 231/10^ inerente l’interpretazione autentica del comma 1 ter dell’articolo 12 della legge regionale 8 luglio 2002 numero 24, sottolinea l’assenza nel suo intervento di uno spirito di contrapposizione.
Rinvia la trattazione.
(La Commissione rinvia)
Riferisce,
preliminarmente, il parere
favorevole del Collegio dei revisori dei conti per l’approvazione dei rendiconti
2012 e 2013 ed il parere non favorevole del Revisore unico all’approvazione del
rendiconto 2014.
(Viene audito il dottor Massimo De Lorenzo,
direttore amministrativo dell’Aterp della Provincia di Crotone. Intervengono:
il Presidente della Commissione ed il consigliere Orsomarso).
Pone ai voti la proposta che è approvata a maggioranza con l’astensione dei consiglieri Orsomarso e Cannizzaro.
(La Commissione approva)
Illustrata la proposta di legge finalizzata alla concessione dei suoli agricoli ai giovani agricoltori, riferisce che sono state recepite le osservazioni del dipartimento bilancio.
Sottolineato come la proposta di legge in esame possa ingenerare confusione in merito ad alcuni aspetti gestionali, precisa, in particolare, come l’effettiva vocazione dei terreni rientranti nel patrimonio regionale vada verificata caso per caso ed attestata dal dipartimento agricoltura o, eventualmente, dagli enti strumentali di appartenenza.
Comunicato, quindi, il parere favorevole del dipartimento bilancio atteso l’accoglimento delle osservazioni sollevate nelle precedenti sedute, comunica ulteriori proposte di modifica finalizzate a semplificare alcuni aspetti gestionali.
Invita il dottore De Cello ad illustrare le proposte di integrazione.
Precisa che alcune modifiche proposte dal dipartimento bilancio sono state già recepite.
Dispone il rinvio per ulteriori approfondimenti.
(La Commissione rinvia)
Riferisce, preliminarmente, che la proposta di legge ha come obiettivo quello di abrogare la legge regionale numero 3/2017 con la quale si era intervenuti sull’articolo 16 della legge regionale numero 4/1995, relativo agli esercizi di affittacamere, elevando a dieci il numero di camere utilizzabili all’interno delle predette strutture, e a venti il numero dei posti letto.
Illustra, quindi, la ratio della proposta che é quella di ribadire che l’attività di affittacamere rientra tra le attività a carattere non imprenditoriale, caratterizzata dall’assenza di sfruttamento dell’immobile a scopi commerciali e viene esercitata in forma occasionale e non esclusiva.
Precisa, poi, che in Calabria non esiste una normativa in tal senso e che, pertanto, nelle more di definizione di tale aspetto, l’ampliamento sic et simpliciter del numero delle camere e dei posti letto sembra non trovare alcuna motivazione basata su criteri di opportunità e coerenza con la normativa vigente.
Riferisce della
necessità di prevedere un regime transitorio della norma ed evidenzia i
contenuti della scheda di analisi tecnico normativa predisposta dal Settore
legislativo, nella quale si evince l’opportunità di prevedere espressamente la
reviviscenza del testo di legge precedente, nonché l’inserimento di una norma
transitoria che disciplini i possibili rapporti sorti medio tempore.
Precisato, infine, che la proposta è corredata da relazione tecnico-finanziaria, propone di modificare l’articolo 2, contenente la clausola di invarianza finanziaria, nel seguente modo: “Dall’attuazione della presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri finanziari a carico del bilancio regionale”.
Comunica il parere favorevole del
dipartimento bilancio atteso che la proposta non comporta oneri a carico del
bilancio regionale, esprimendo parere favorevole alla modifica dell’articolo 2.
Posto ai voti l’articolo 1 che è approvato a
maggioranza con l’astensione dei consiglieri Orsomarso e Cannizzaro, comunica
che all’articolo 1 bis è stato predisposto dagli uffici un emendamento volto a
recepire l’osservazione del Settore legislativo in merito alla reviviscenza
del testo di legge precedente, che, posto in votazione, è approvato. Indi, pone
in votazione l’articolo 1 bis che è approvato per come emendato a maggioranza con l’astensione dei
consiglieri Orsomarso e Cannizzaro. Indi, posta in votazione la proposta
emendativa all’articolo 2 che è approvata a maggioranza con l’astensione dei
consiglieri Orsomarso e Cannizzaro, pone ai voti l’articolo 2 che è approvato a
maggioranza con l’astensione dei consiglieri Orsomarso e Cannizzaro. Indi, pone
ai voti l’articolo 3 che è approvato a maggioranza con l’astensione dei
consiglieri Orsomarso e Cannizzaro che è approvato a maggioranza con
l’astensione dei consiglieri Orsomarso e Cannizzaro e la proposta di legge nel
suo complesso che è approvato a maggioranza con l’astensione dei consiglieri
Orsomarso e Cannizzaro.
(La Commissione approva)
Riferisce, preliminarmente, che la proposta di legge ha come obiettivo quello di abrogare la legge regionale numero 4/2017 con cui si era intervenuti sull’articolo 1 della legge regionale numero 2/2003, relativo agli esercizi di Bed and Breakfast affittacamere, elevando a sei il numero di camere utilizzabili all’interno delle predette strutture e a quattordici il numero dei posti letto.
Precisato che la ratio della proposta sta nel fatto che l’attività di Bed and Breakfast è definita dalla legge regionale come attività esercitata da privati, in via occasionale o saltuaria, in assenza del carattere di imprenditorialità, riferisce che, proprio per tale ragione – nelle more di definizione di tale aspetto – l’ampliamento sic et simpliciter del numero delle camere e dei posti letto sembra non trovare alcuna motivazione basata su criteri di opportunità e coerenza con la normativa vigente.
Illustra i
contenuti della scheda di analisi tecnico normativa predisposta dal Settore
legislativo, nella quale si evidenzia l’opportunità di prevedere espressamente
la reviviscenza del testo di legge precedente, nonché l’inserimento di una
norma transitoria che disciplini i possibili rapporti sorti medio tempore.
Posto ai voti l’articolo 1 che è approvato a
maggioranza con l’astensione dei consiglieri Orsomarso e Cannizzaro, comunica
che all’articolo 1 bis è stato predisposto dagli uffici un emendamento volto a
recepire l’osservazione del Settore legislativo in merito alla reviviscenza
del testo di legge precedente, che, posto in votazione, è approvato. Indi, pone
in votazione l’articolo 1 bis che è approvato per come emendato a maggioranza con l’astensione dei
consiglieri Orsomarso e Cannizzaro. Indi, posta in votazione la proposta
emendativa all’articolo 2 che è approvata a maggioranza con l’astensione dei
consiglieri Orsomarso e Cannizzaro, pone ai voti l’articolo 2 che è approvato a
maggioranza con l’astensione dei consiglieri Orsomarso e Cannizzaro. Indi, pone
ai voti l’articolo 3 che è approvato a maggioranza con l’astensione dei
consiglieri Orsomarso e Cannizzaro che è approvato a maggioranza con
l’astensione dei consiglieri Orsomarso e Cannizzaro e la proposta di legge nel
suo complesso che è approvato a maggioranza con l’astensione dei consiglieri
Orsomarso e Cannizzaro.
(La Commissione approva)
Illustra la proposta di legge finalizzata alla concessione alla curatela fallimentare SOGAS S. p. a. di un contributo straordinario di € 163.770,00, destinato alla prosecuzione dell’esercizio provvisorio fino alla data del 18 luglio 2017, al fine di evitare i problemi di ordine pubblico derivanti dalla chiusura dell’Aeroporto dello Stretto.
Riferita l’assenza di rilievi in merito alla copertura finanziaria, ritiene sussistano alcune criticità legate alla disciplina degli aiuti di stato – concessi in presenza di specifiche condizioni – e di divieto di soccorso finanziario.
Pur ritenendo non sussistenti tutte le condizioni per la qualificazione come aiuto di stato, riferisce che trattasi in ogni caso di ultima erogazione fino al subentro della nuova società di gestione.
Ricordato, altresì, che l’intervento è stato richiesto dal Prefetto, valuta superabili le problematiche attesa la sussistenza di deroghe alla normativa per le regioni in situazioni svantaggiate.
Data lettura della normativa in maniera di divieto di soccorso finanziario, propone di richiamare in modo specifico la sussistenza di ragioni di interesse generale e non soltanto di ordine pubblico e sicurezza. Comunica, infine, la predisposizione di un emendamento.
Illustra la scheda di analisi tecnico normativa.
Propone di modificare la proposta, espungendo, in coordinamento formale, i riferimenti a motivi di ordine pubblico.
Osserva che, in una materia così delicata, il riferimento ai motivi di ordine pubblico potrebbe sostenere la scelta.
Conferma che il riferimento ai motivi di ordine pubblico è da intendersi nell’ottica della prevenzione.
Dichiara voto favorevole, considerando lo scalo reggino strategico per la Calabria, ma propone la previsione di una gestione unitaria degli scali calabresi e la nomina di manager qualificati.
Ritiene assurdo che si discuta di una somma irrisoria destinata ad una infrastruttura di importanza fondamentale per la regione e dichiara il proprio voto favorevole.
Legge la modifica dell’articolo 1 che sostituisce il riferimento a motivi di ordine pubblico con il riferimento all’interesse generale, nell’ottica di scongiurare problemi di ordine pubblico.
Pone in votazione l’articolo 1 che è approvato per come emendato, indi pone in votazione gli articoli 2 e 3 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata per come emendata.
(La Commissione approva)
Spiega che trattasi di un parere su una integrazione del Piano stralcio esecutivo annuale 2017 che prevede la realizzazione di produzione televisiva in Calabria, a Riace, sulla storia del sindaco Mimmo Lucano e il potenziamento del percorso ecosostenibile della linea ferroviaria nel parco della Sila.
Evidenzia che sulla proposta è stato già espresso, in delibera, il parere del direttore generale e conferma che, trattandosi di un intervento sulla sostenibilità ambientale, rende possibile il finanziamento sulle linee del Por e del Pac.
Dichiara di essere stato delegato dall’assessore a relazionare sulla proposta di legge numero 236/10^.
Sottopone all’Aula il parere.
(La Commissione esprime parere favorevole)
(Parere finanziario
ex art. 72 Reg. Int.)
Riferisce, preliminarmente, che la Commissione è chiamata ad esprimere parere finanziario sul provvedimento che intende modificare i confini territoriali dei comuni di Petronà e Belcastro, annettendo la frazione di “Acquavona”, oggi facente parte del Comune di Belcastro, al Comune di Petronà.
Evidenzia che la proposta contiene una relazione tecnico-finanziaria nella quale si specifica che la stessa non comporta alcun onere a carico del bilancio regionale, atteso anche che il referendum si è già celebrato con esito positivo.
Riferisce, altresì, che da un’analisi delle disposizioni normative, le stesse sembrano avere natura esclusivamente ordinamentale, non producendo oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale.
Sottopone, quindi, il parere all’Aula.
(La
Commissione esprime parere favorevole)
(Parere Finanziario ex art. 72 Reg.
Int.)
Cede la parola al consigliere Neri.
Illustra la proposta di legge tesa a
riordinare il sistema di polizia locale ed informa che sono state ascoltate
tutte le sigle sindacali competenti ed i comandanti di tutte le Province
calabresi.
Ipotizza che il richiamo all’utilizzo di
risorse comunitarie per i progetti di sicurezza urbana previsti dall’articolo
16 possa essere un refuso, in quanto non identificate e non coerenti con gli
interventi previsti.
Premesso di non aver potuto esaminare la
proposta, conferma che la copertura finanziaria esiste in bilancio, ma ritiene
che la quantificazione degli oneri non sia adeguata. Consiglia di specificare
meglio i rinvii generici che sicuramente porterebbero a superare la somma
indicata di 500.000 euro.
Dichiara il proprio voto favorevole, ma
suggerisce di abolire la festa della Polizia locale.
Evidenziato che il corpo di Polizia locale ha
assunto un ruolo sempre più importante anche a livello nazionale, costituendo
il primo presidio di sicurezza e controllo, considera la festa un
riconoscimento del nuovo status di categoria. Chiede, infine, che il dipartimento
bilancio indichi le modifiche per adeguare la legge alle prescrizioni
finanziarie.
Dichiara la propria disponibilità.
Rinvia il punto.
(La
Commissione rinvia)
Esauriti gli argomenti all’ordine del giorno,
toglie la seduta.
La seduta termina alle 13,20
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo