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LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO
E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N.
40
RESOCONTO
SOMMARIO
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SEDUTA Di MARTEDì
23 MAGGIO 2017
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO BEVACQUA
Inizio lavori h. 12,40
Fine lavori h. 13,12
MUSMANNO Roberto, assessore alle
Infrastrutture,*,*,*,*,*,*
NERI Giuseppe (Democratici
Progressisti),*
NUCERA Giovanni (La Sinistra),*
Presidenza
del Presidente Domenico Bevacqua
La seduta inizia alle 12,40
Approvato il verbale
della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Evidenzia l’importanza della tematica oggetto del parere, anche in considerazione dei criteri essenziali stabiliti per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, e, ricordato che un intervento in questa direzione è atteso da molti anni, riferisce che le misure attuative prevedono una spesa di importo non superiore a 210 milioni.
Precisa, preliminarmente, che il livello dei servizi minimi del trasporto pubblico locale definisce il livello essenziale delle prestazioni, in termini qualitativi e quantitativi, tenendo conto: dell’integrazione tra le reti di trasporto; del pendolarismo scolastico e lavorativo; della fruibilità dei servizi da parte degli utenti per l’accesso ai vari servizi amministrativi, sociosanitari e culturali; delle esigenze di riduzione della congestione e dell’inquinamento.
Ricorda, quindi, l’iter procedurale che porterà all’approvazione definitiva del documento da parte del Consiglio regionale che potrà elevare il livello dei servizi minimi precedentemente definito.
Sottolineato come l’approvazione del documento in esame sia essenziale per il compimento di tutti gli atti consequenziali finalizzati all’espletamento delle procedure di gara, precisa che la definizione del livello dei servizi minimi è stata effettuata in maniera generale e sarà oggetto di costanti aggiornamenti.
Illustrati, dettagliatamente, i criteri seguiti per la definizione del livello dei servizi minimi, distinti tra servizi all’interno delle aree urbane e servizi di collegamento tra più comuni, riferisce che è stato stimato l’onere finanziario, ovviamente in maniera probabilistica, potendo dipendere, nell’arco del decennio di validità, sia da fattori interni al sistema di trasporto non determinabili a priori (corrispettivi, tariffe) sia da fattori esterni (popolazione, domanda di mobilità, organizzazione della rete ospedaliera).
Precisa, infine, che è stato, altresì, stimato un ragionevole valore del corrispettivo unitario, sula base dei costi standard e dei ricavi attesi, pari a € 3,926/Km per i servizi urbani e € 2,876/Km per i servizi extraurbani.
Chiede informazioni riguardo le agevolazioni tariffarie sul trasporto pubblico locale, con riferimento alle famiglie in difficoltà ed ai comuni.
Precisa che le questioni in merito alle agevolazioni tariffarie sono state già affrontate nella legge regionale numero 35 del 2015, nella quale si riconosce la possibilità per le famiglie meno abbienti di accedere a servizi con tariffe più contenute. Aggiunge, inoltre, che una recente delibera della Giunta regionale ha previsto in quest’ambito delle risorse finanziarie come misura di contrasto alla povertà.
Chiede se i sindaci dei Comuni interessati possano offrire direttamente un contributo alle famiglie in difficoltà.
Precisa che sono previste varie agevolazioni in tal senso anche per i singoli componenti dei nuclei familiare con reddito ISEE fino a 3000 euro per una prima fascia e fino a 10 mila euro per la seconda fascia; altresì, riferisce che altro tipo di intervento è previsto per i familiari in età scolastica ai quali si riconosce la possibilità di avere un abbonamento a tariffa agevolata, anche a rate.
Evidenzia, infine, che il documento sul quale la Commissione darà il proprio parere è preliminare al programma pluriennale che riguarderà i livelli essenziali.
Rileva che un punto da approfondire è quello relativo alla riduzione dei chilometri previsti per ogni provincia.
Riferisce che sono state definite delle fasce tariffarie ed i servizi sono pagati con un riferimento unico per tutti, proprio in ragione di un costo standard da stabilire in coerenza con metriche nazionali.
Rileva l’importanza di garantire i servizi pubblici essenziali, anche considerando i problemi legati al territorio calabrese.
Evidenzia che è stato opportuno e necessario prevedere delle regole uguali per tutti, per garantire un’impostazione di carattere generale sulla quale, poi, costruire tutto il sistema di riferimento, tentando di garantire i servizi in relazione alle esigenze considerate (ad esempio pendolari scolastici e lavorativi) non tralasciando i vari collegamenti ai presìdi medici e culturali più importanti, con un ridotto impatto ambientale.
Considerato che il costo sarà calcolato in coerenza con metriche nazionali, chiede di sapere quale sia la differenza rispetto ad oggi.
Chiarisce che per i servizi extraurbani sono previste delle fasce di riferimento e che l’applicazione di regole generali prevede importi maggiori per i servizi che vanno a gara.
Manifesta delle perplessità.
Precisa che i costi standard sono da rispettare e che le aziende dei trasporti dovranno essere pagate di più per favorire gli investimenti e le migliorie nel trasporto locale, il tutto anche nell’ottica di normalizzare una situazione che non comprenda più, a suo dire, delle differenze tra aziende di serie A e aziende di serie B.
Sottolinea, infine, l’importanza di concludere accordi lunghi con le aziende, poiché contratti di servizio di lunga durata incentivano le aziende ad effettuare maggiori investimenti.
Registra il parere favorevole della Commissione, con la raccomandazione che i pareri dei soggetti richiesti siano portati all’attenzione della stessa non appena acquisiti.
(La Commissione esprime parere favorevole)
Indi, toglie la seduta.
La seduta termina alle 13,12
Il Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo