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LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ,
ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N.32
CONGIUNTA
con
COMMISSIONE SPECIALE DI VIGILANZA
RESOCONTO SOMMARIO
SEDUTA Di GIOVEDì 18 MAGGIO 2017
PRESIDENZA DEI PRESIDENTI MICHELANGELO MIRABELLO E
GIUSEPPE MORRONE
Inizio lavori h. 11,51
Fine lavori h. 17,45
INDICE
BATTAGLIA Domenico (Partito Democratico)
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra),*
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti),*
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico),*
NICOLO’ Alessandro (Forza Italia),*
Approvato il verbale della seduta
precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Approvato il
verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Propone che a presiedere i lavori della
Commissione congiunta sia il Presidente della Commissione speciale di
vigilanza.
(La
Commissione approva)
Dà lettura di una nota da cui si apprende
che il dott. Brancati non sarà presente ai lavori della Commissione perché,
scaduto il contratto che lo inquadrava come Commissario dell’ASP, è ora in
attesa di essere nominato Direttore generale dell’ASP di Reggio Calabria.
Prende atto dell’assenza del direttore
generale dell’Asp di Reggio Calabria e ne stigmatizza il comportamento che
giudica irresponsabile.
Propone di fissare una apposita seduta di
Commissione che preveda la presenza del direttore generale dell’Asp di Reggio
Calabria, nella pienezza delle sue funzioni, evidenziando che lo stesso non
riveste contemporaneamente le due figure di direttore amministrativo e direttore
sanitario come per il direttore generale dell’ASP di Crotone e che, pertanto,
non avrebbe potuto partecipare in veste diversa.
Considera che i lavori della Commissione
sono stati organizzati per tempo e che per tempo era stato concordato di audire
i soggetti invitati oggi per le necessità delle materie da trattare; per cui,
rimarcando il comportamento sconveniente da parte del direttore generale
dell’ASP di Reggio Calabria, considera che i lavori istituzionali, anche quelli
delle Commissioni, siano affrontati con speditezza e senza indugiare oltre, a
discapito della qualità del lavoro che pregiudica, a suo dire, gli interessi
dei cittadini.
Comunica, infine, di abbandonare i lavori
della Commissione.
(Il
consigliere Nicolò si allontana dall’Aula)
Definisce spiacevole la situazione
verificatisi, per quanto di natura procedurale e formale, e conviene con la
soluzione prospettata dal presidente Mirabello.
Considera, però, più grave l’assenza di un
rappresentante del dipartimento preposto alla tutela della salute e rileva, al
di là di qualsivoglia sterile polemica, che il direttore generale dell’ASP di
Reggio Calabria è prima di tutto anche un dipendente del dipartimento salute e
che, pertanto, avrebbe potuto comunque partecipare alla seduta della
Commissione in questa sua veste.
Conviene con quanto detto dal Presidente sul
rinvio dell’audizione prevista e ritiene, invece, che il dottor Brancati abbia
agito nei confronti della stessa Commissione con opportuno garbo istituzionale,
poiché, transitando dal ruolo di Commissario a quello di direttore generale
dell’ASP di Reggio Calabria, è tenuto al rispetto di regole precise e di norme
tecnico-procedurali. Esorta, piuttosto, a non perdere ulteriore tempo,
sottratto in questo caso, a suo dire, alle audizioni previste.
Considera corretto redarguire a dovere chi
non si presenta e, in qualità di segretario di entrambe le Commissioni, rimarca
l’importanza della serietà nel rispondere agli inviti e il rispetto dovuto nei
confronti dell’attività istituzionale e nei riguardi del lavoro svolto dai
rappresentanti eletti dai cittadini.
Contesta la decisione presa dal consigliere
Nicolò di abbandonare i lavori della Commissione, considerando, invece, molto
importante rimanere in aula per dare un esempio positivo.
Evidenziate profonde e gravi criticità da
affrontare nel merito, considera che la Commissione congiunta sia nata non per
caso ma per scelte precise, giudicando, tra le due assenze, quella di un
delegato per il dipartimento della salute e quella del direttore generale
dell’ASP di Reggio Calabria, molto più grave la prima della seconda che
risulterebbe, a suo dire, giustificata da questioni tecniche e procedurali.
(Vengono auditi:
- Il
dott. Raffaele Mauro, Direttore generale ASP Cosenza; Intervengono: il
Presidente della terza Commissione, Mirabello, e i consiglieri Giudiceandrea,
Esposito, Guccione ed Aieta; per replica il dirigente generale dell’ASP di
Cosenza, dott. Raffaele Mauro, e il delegato alla sanità del Presidente della
Giunta regionale, dott. Franco Pacenza.)
Propone
di istituire una commissione d’inchiesta per riuscire ad individuare le diverse
responsabilità esistenti nel settore sanitario.
Chiede di
capire chi saranno i componenti della commissione d’inchiesta, paventando
l’incapacità di superare il Piano di rientro dal deficit sanitario, attesa
l’inesistenza di due bilanci positivi consecutivi e considerato che i Lea sono
al di sotto del livello previsto. Sottolinea come non sia tollerabile che l’ASP
di Cosenza rimanga senza atto aziendale, considerato che la stessa gestisce un
miliardo di euro di risorse relative alla sanità.
Invita a valutare l’opportunità di convocare
un’audizione specifica sul Decreto Commissariale numero 50 del 2016 per
verificare le cause della sua mancata attivazione, anche in considerazione di
quanto fin qui illustrato.
(Viene
audito Giuseppe Perri, direttore generale Asp Catanzaro. Intervengono: i
consiglieri Esposito, Guccione, il Presidente della Commissione e, per replica,
Giuseppe Perri)
Rilevate discrasie tra la struttura
commissariale e il dipartimento – di cui evidenzia i forti ritardi – reputa
opportuno creare maggiore collaborazione tra di essi. In riferimento alla Casa
della salute ritiene che dopo gli opportuni accorgimenti si possa procedere con
i lavori – per cui auspica non si creino futuri intoppi – ed invita il
Commissario ad una rivisitazione dell’Atto aziendale che riguarda tale
struttura che, a suo avviso, presenta lacune che ne ostacolano lo sviluppo.
Invita, altresì, alla valutazione di Piani
di rientro che riguardino le Aziende ospedaliere, anche alla luce della
normativa nazionale.
Evidenzia l’arretratezza in cui la regione
Calabria versa, soprattutto in ambito di screening
neonatale, per il quale appare necessario trovare soluzioni immediate.
Considerato lo stato di drammaticità in cui
versa la sanità della regione Calabria, evidenzia le criticità connesse
all’organico del dipartimento che, a suo avviso, è carente di personale.
In riferimento alle Case della salute,
evidenzia varie realtà il cui iter è rimasto incompleto e, di conseguenza, i ritardi
di tutti i processi.
Reputa valido l’Atto aziendale di Catanzaro
ed esprime entusiasmo per gli ultimi concorsi banditi. Ricorda, altresì,
l’importanza dei finanziamenti e delle risorse in scadenza il 31 dicembre, e
non ancora utilizzati.
(Viene
audita Angela Caligiuri, direttore generale ASP Vibo Valentia. Intervengono i
consiglieri Pasqua, Esposito, il Presidente della Commissione e, per replica,
Angela Caligiuri)
Reputa opportuno approfondire alcuni
aspetti, ovvero: la situazione in cui verte la Medicina d’urgenza, su cui
chiede chiarimenti anche in riferimento ad un incremento delle unità di
personale con gli appositi concorsi; la rete territoriale e la stesura del
Piano, nonché la sua entrata in vigore e l’eventuale istituzione delle UCCP per
le cure primarie.
(Viene
audito Agostino Talerico, direttore sanitario Asp Crotone. Intervengono: i
consiglieri Giudiceandrea ed Esposito).
(Vengono
auditi: Pasquale Gidaro, dirigente del settore 7 - Opere pubbliche a titolarità
regionale ed edilizia sanitaria, Responsabile del procedimento per lo studio di
fattibilità per la costruzione dell’ospedale di Cosenza e del nuovo ospedale di
Catanzaro in sostituzione del direttore generale, Domenico Pallaria e l’avv.
Francesco Procopio, direttore amministrativo dell’Asp di Vibo Valentia;
Intervengono ripetutamente i consiglieri Pasqua, Guccione, Esposito e, per
replica, l’ing. Pasquale Gidaro e il delegato alla sanità del Presidente della
Giunta regionale, dottor Franco Pacenza.)
Esauriti gli argomenti all’ordine del
giorno, toglie la seduta.
Funzionario AP
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e
Legislativa
Dott. Maurizio Priolo