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X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE SPECIALE DI VIGILANZA

 

N.15

 

CONGIUNTA

con COMMISSIONE

SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

SEDUTA DI GIOVEDì 18 MAGGIO 2017

 

PRESIDENZA DEI PRESIDENTI GIUSEPPE MORRONE E MICHELANGELO MIRABELLO

Inizio lavori h. 11,51

Fine lavori  h. 17,45

 


INDICE

PRESIDENTE MIRABELLO   3

PRESIDENTE MORRONE  3

Sull’ordine dei lavori 3

PRESIDENTE MIRABELLO   3

Audizione dei cinque Direttori generali/Commissari delle ASP calabresi al fine di relazionare sugli atti di programmazione generale adottati. 3

PRESIDENTE MIRABELLO   3,*

PRESIDENTE MORRONE  3

BATTAGLIA Domenico (Partito Democratico) 4

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 4,*

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 4,*

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 5,*

NICOLO’ Alessandro (Forza Italia) 3,*

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente) 4,*

Audizioni sullo stato di attuazione delle procedure per la realizzazione dei nuovi ospedali calabresi 6

PRESIDENTE  6


 


Presidenza dei Presidenti Michelangelo Mirabello e Giuseppe Morrone

La seduta inizia alle 11,51

PRESIDENTE MIRABELLO

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

PRESIDENTE MORRONE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE MIRABELLO

Propone che a presiedere i lavori della Commissione congiunta sia il Presidente della Commissione speciale di vigilanza.

 

(La Commissione approva)

 

Audizione dei cinque Direttori generali/Commissari delle ASP calabresi al fine di relazionare sugli atti di programmazione generale adottati.

PRESIDENTE MORRONE

Dà lettura di una nota da cui si apprende che il dott. Brancati non sarà presente ai lavori della Commissione perché, scaduto il contratto che lo inquadrava come Commissario dell’ASP, è ora in attesa di essere nominato Direttore generale dell’ASP di Reggio Calabria.

NICOLO’ Alessandro (Forza Italia)

Prende atto dell’assenza del direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria e ne stigmatizza il comportamento che giudica irresponsabile.

PRESIDENTE MIRABELLO

Propone di fissare una apposita seduta di Commissione che preveda la presenza del direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria, nella pienezza delle sue funzioni, evidenziando che lo stesso non riveste contemporaneamente le due figure di direttore amministrativo e direttore sanitario come per il direttore generale dell’ASP di Crotone e che, pertanto, non avrebbe potuto partecipare in veste diversa.

NICOLO’ Alessandro (Forza Italia)

Considera che i lavori della Commissione sono stati organizzati per tempo e che per tempo era stato concordato di audire i soggetti invitati oggi per le necessità delle materie da trattare; per cui, rimarcando il comportamento sconveniente da parte del direttore generale dell’ASP di Reggio Calabria, considera che i lavori istituzionali, anche quelli delle Commissioni, siano affrontati con speditezza e senza indugiare oltre, a discapito della qualità del lavoro che pregiudica, a suo dire, gli interessi dei cittadini.

Comunica, infine, di abbandonare i lavori della Commissione.

 

(Il consigliere Nicolò si allontana dall’Aula)

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Definisce spiacevole la situazione verificatisi, per quanto di natura procedurale e formale, e conviene con la soluzione prospettata dal presidente Mirabello.

Considera, però, più grave l’assenza di un rappresentante del dipartimento preposto alla tutela della salute e rileva, al di là di qualsivoglia sterile polemica, che il direttore generale dell’ASP di Reggio Calabria è prima di tutto anche un dipendente del dipartimento salute e che, pertanto, avrebbe potuto comunque partecipare alla seduta della Commissione in questa sua veste.

BATTAGLIA Domenico (Partito Democratico)

Conviene con quanto detto dal Presidente sul rinvio dell’audizione prevista e ritiene, invece, che il dottor Brancati abbia agito nei confronti della stessa Commissione con opportuno garbo istituzionale, poiché, transitando dal ruolo di Commissario a quello di direttore generale dell’ASP di Reggio Calabria, è tenuto al rispetto di regole precise e di norme tecnico-procedurali. Esorta, piuttosto, a non perdere ulteriore tempo, sottratto in questo caso, a suo dire, alle audizioni previste.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Considera corretto redarguire a dovere chi non si presenta e, in qualità di segretario di entrambe le Commissioni, rimarca l’importanza della serietà nel rispondere agli inviti e il rispetto dovuto nei confronti dell’attività istituzionale e dei rappresentanti eletti dai cittadini.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Contesta la decisione presa dal consigliere Nicolò di abbandonare i lavori della Commissione, considerando, invece, molto importante rimanere in aula per dare un esempio positivo.

Evidenziate profonde e gravi criticità da affrontare nel merito, considera che la Commissione congiunta sia nata non per caso ma per scelte precise, giudicando, tra le due assenze, quella di un delegato per il dipartimento della salute e quella del direttore generale dell’ASP di Reggio Calabria, molto più grave la prima della seconda che risulterebbe, a suo dire, giustificata da questioni tecniche e procedurali.

 

 (Vengono auditi:

- Il dott. Raffaele Mauro, Direttore generale ASP Cosenza; Intervengono: il Presidente della terza Commissione, Mirabello, e i consiglieri Giudiceandrea, Esposito, Guccione ed Aieta; per replica il dirigente generale dell’ASP di Cosenza, dott. Raffaele Mauro, e il delegato alla sanità del Presidente della Giunta regionale, dott. Franco Pacenza.)

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Propone di istituire una Commissione d’inchiesta per riuscire ad individuare le diverse responsabilità attribuibili nel settore sanitario.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Chiede di capire chi saranno i componenti della eventuale Commissione d’inchiesta, paventando l’incapacità di superare il Piano di rientro dal deficit sanitario, attesa l’inesistenza di due bilanci positivi consecutivi e considerato che i Lea sono al di sotto del livello previsto. Sottolinea come non sia tollerabile che l’ASP di Cosenza rimanga senza atto aziendale, considerato che la stessa gestisce un miliardo di euro di risorse relative alla sanità.

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Invita a valutare l’opportunità di convocare un’audizione specifica sul Decreto Commissariale numero 50 del 2016, per verificare le cause della sua mancata attivazione, anche in considerazione di quanto fin qui illustrato.

 

(Viene audito Giuseppe Perri, direttore generale Asp Catanzaro. Intervengono: i consiglieri Esposito, Guccione, il Presidente della Commissione e, per replica, Giuseppe Perri)

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro destra)

Rilevate discrasie tra la struttura commissariale e il dipartimento – di cui evidenzia i forti ritardi – reputa opportuno creare maggiore collaborazione tra di essi. In riferimento alla Casa della salute ritiene che dopo gli opportuni accorgimenti si possa procedere con i lavori – per cui auspica non si creino futuri intoppi – ed invita il Commissario ad una rivisitazione dell’Atto aziendale che riguarda tale struttura che, a suo avviso, presenta lacune che ne ostacolano lo sviluppo.

Invita, altresì, alla valutazione di Piani di rientro che riguardino le Aziende ospedaliere, anche alla luce della normativa nazionale.

Evidenzia l’arretratezza in cui la regione Calabria versa, soprattutto in ambito di screening neonatale, per il quale appare necessario trovare soluzioni immediate.

GUCCIONE Carlo (Partito democratico)

Considerato lo stato di drammaticità in cui versa la sanità della regione Calabria, evidenzia le criticità connesse all’organico del dipartimento che, a suo avviso, è carente di personale.

In riferimento alle Case della salute, evidenzia varie realtà il cui iter è rimasto incompleto e, di conseguenza, i ritardi di tutti i processi.

Reputa valido l’Atto aziendale di Catanzaro ed esprime entusiasmo per gli ultimi concorsi banditi. Ricorda, altresì, l’importanza dei finanziamenti e delle risorse in scadenza il 31 dicembre, e non ancora utilizzati.

 

(Viene audita Angela Caligiuri, direttore generale ASP Vibo Valentia. Intervengono i consiglieri Pasqua, Esposito, il Presidente della Commissione e, per replica, Angela Caligiuri)

PRESIDENTE MIRABELLO

Reputa opportuno approfondire alcuni aspetti, ovvero: la situazione in cui verte la Medicina d’urgenza, su cui chiede chiarimenti anche in riferimento ad un incremento delle unità di personale con gli appositi concorsi; la rete territoriale e la stesura del Piano, nonché la sua entrata in vigore e l’eventuale istituzione delle UCCP per le cure primarie.

 

(Viene audito Agostino Talerico, direttore sanitario Asp Crotone. Intervengono: i consiglieri Giudiceandrea ed Esposito).

Audizioni sullo stato di attuazione delle procedure per la realizzazione dei nuovi ospedali calabresi

 

(Vengono auditi: Pasquale Gidaro, dirigente del settore 7 - Opere pubbliche a titolarità regionale ed edilizia sanitaria, Responsabile del procedimento per lo studio di fattibilità per la costruzione dell’ospedale di Cosenza e del nuovo ospedale di Catanzaro in sostituzione del direttore generale, Domenico Pallaria e l’avv. Francesco Procopio, direttore amministrativo dell’Asp di Vibo Valentia; Intervengono ripetutamente i consiglieri Pasqua, Guccione, Esposito e, per replica, l’ing. Pasquale Gidaro e il delegato alla sanità del Presidente della Giunta regionale, dottor Franco Pacenza.)

PRESIDENTE

Esauriti gli argomenti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 17.45

Funzionario AP                                             

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo      

 

Il Dirigente

Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa

Dott. Maurizio Priolo