X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE
ECONOMICA E ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E RELAZIONI CON
L’ESTERO
N. 38
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA Di
GIOVEDì 15 DICEMBRE 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE AIETA
Inizio seduta h 13,38
Fine seduta h 16,53
INDICE
ORSOMARSO
Fausto (Gruppo misto)
PRATICO’
Paolo, Dirigente Generale Dipartimento Programmazione Nazionale e
Comunitaria
GUCCIONE Carlo (Partito
Democratico)
NASSO Maria Rosa, dirigente
dipartimento infrastrutture, lavori pubblici e mobilità
PRATICO’ Paolo, dirigente
generale dipartimento programmazione comunitaria,*,*
PRESIDENTE,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*
BATTAGLIA Domenico Donato (Partito
Democratico),*
DE CELLO Filippo, dirigente generale del
dipartimento bilancio,*
GUCCIONE
Carlo (Partito Democratico),*,*
MALARA Francesco, Collegio dei revisori dei
conti del Consiglio regionale
ORSOMARSO
Fausto (Gruppo Misto),*
VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta
regionale,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito Democratico),*
DE
CELLO Filippo, Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio,*
GUCCIONE
Carlo (Partito Democratico),*
NERI
Giuseppe (Democratici progressisti),*,*
VISCOMI
Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale,*,*,*
DE
CELLO Filippo, Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio
VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta
regionale
Dà avvio ai lavori della Commissione ponendo in votazione il verbale della seduta precedente che è approvato.
Precisato che l’iter per l’approvazione del Piano Coesione (PAC) 2014-2020 si concluderà con l’approvazione del Consiglio regionale, riferisce che lo stesso ha tre obiettivi fondamentali:
- garantire il completamento dei progetti inseriti nei Programmi Operativi FESR e FSE 2007-2013, non conclusi alla data del 31 dicembre 2015 e che dovranno essere completati entro la data di chiusura decisa dalla Commissione Europea;
- rafforzare le linee di azione
del POR Calabria FESR-FSE 2014/2020, attraverso azioni di rafforzamento alla
strategia del POR e coerenti con i criteri di selezione del programma operativo
nella misura residuale dell’importo complessivo del Programma di Azione e
Coesione;
- integrare la programmazione comunitaria 2014-2020 con ulteriori linee di intervento, coerenti con gli strumenti di programmazione condivisi Stato-Regioni, tra cui il PAC Calabria 2007-2013.
Precisa, altresì, che il PAC Calabria 2014/2020 è fortemente orientato su diversi aspetti, quali: il rinnovamento delle realtà più promettenti del sistema produttivo regionale; le città; l’energia; la tutela dell’ambiente; la competitività dell’economia; la razionalizzazione dei servizi legati alla mobilità, alla gestione dei rifiuti e al riciclo delle acque; la promozione del turismo sostenibile; la tutela del patrimonio naturale e culturale della Calabria; la creazione di opportunità di lavoro; la tutela dei presidi dell’istruzione; l’aumento delle competenze della Pubblica Amministrazione e la migliore gestione dei fondi per lo sviluppo.
Evidenzia, inoltre, che il Piano di Azione e Coesione 2014/2020 è strutturato in 14 Assi, a loro volta articolati in OS (Obiettivi specifici) -(RA (Risultati attesi) e Azioni, che elenca :
Asse 1 – Promozione delle Ricerca
e dell’Innovazione, Asse 2 – Sviluppo dell’Agenda digitale, Asse 3 –
Competitività dei Sistemi produttivi, Asse 4 – efficienza energetica e mobilità
sostenibile, Asse 5 – Prevenzione dei rischi, Asse 6 – Tutela e valorizzazione
del patrimonio ambientale e culturale, Asse 7 – Sviluppo delle reti di mobilità
sostenibile, Asse 8 – Promozione dell’occupazione sostenibile e di qualità,
Asse 9 e10 – Inclusione sociale, Asse 11 e 12 – Istruzione e formazione, Asse
13 – Capacità istituzionale, Asse 14 – Assistenza tecnica.
Riferisce il quadro dei provvedimenti che hanno definito il Piano di Azione e Coesione, precisando che le risorse del programma parallelo sono scaturite dalla scelta del Governo di ridurre il tasso di cofinanziamento nazionale per le Regioni in ritardo nell’utilizzo delle risorse, in particolare Calabria, Campania e Sicilia, allocando l’ammontare del relativo tramite il PAC per un importo complessivo di euro 832 milioni circa.
Precisa, inoltre l’ammontare delle risorse riguardanti la copertura di interventi del vecchio PAC, definanziati a seguito della manovra di governo del 2015 per il taglio delle risorse giuridicamente vincolanti, e che sono stati analizzati: progetti già avviati per euro 364 milioni, tagliati alla Calabria ed in parte trasferiti nel nuovo PAC; una quota di euro 263 milioni a copertura di interventi previsti nella precedente proposta per l’utilizzo delle risorse del PAC; 168 milioni per il completamento delle operazioni del POR Calabria FESR 2007/2013, non completate e da completare entro il 2017; 60 milioni per il completamento delle infrastrutture stradali ordinariamente previste dal POR ed espunte dal programma per problemi legati all’incidenza percentuale della spesa.
Riferisce, altresì, che i residui sono stati programmati nel PAC odierno.
Sottolinea, inoltre, che il PAC rappresenta uno strumento complementare rispetto ai Fondi Strutturali il cui programma risulta simile al POR, con misure integrative per le opere rimaste incompiute, e che per tali ragioni sono stati apportati dei cambiamenti rispetto al POR precedente.
Riferisce che il quadro finanziario finale, tra nuovi e vecchi interventi, è stato ripartito in obiettivi tematici, sottolineando l’intento di compensare anche misure minori come: il sostegno all’occupazione, per il quale sono stati previsti euro 60 milioni; lo sviluppo delle reti di mobilità sostenibile, in particolare la strada Alli ed il sistema portuale per cui sono previsti euro 148 milioni; l’edilizia scolastica e l’adeguamento sismico, per cui sono previsti euro 30 milioni, il completamento di interventi sul POR da concludere entro marzo 2017 per cui sono previsti 43 milioni; interventi stradali, per 60 milioni; il Patto Calabria, per cui sono previsti 20 milioni, ed infine i porti turistici, con una previsione di 20 milioni.
Pur considerando positiva la presentazione in Commissione del Piano di Azione e Coesione, che prova ad utilizzare al meglio le risorse disponibili per la conclusione di importanti progetti, annuncia il voto di astensione.
Pone ai voti la proposta che è approvata con l’astensione del consigliere Orsomarso.
(La Commissione approva)
Sottolinea che la scelta di predisporre un’unica
risoluzione che esamini congiuntamente la proposta di regolamento COM(2016)597 final (relativa alla proroga del fondo europeo per gli
investimenti strategici (FEIS)) e il documento sulla Consultazione pubblica per
la modifica del regolamento (UE) (riguardante l'esenzione di notifica a taluni
aiuti di Stato per porti ed aeroporti) deriva dalle opportunità offerte da alcuni
strumenti per il potenziamento del Porto di Gioia Tauro.
Ricorda, infatti, che il Porto di Gioia Tauro è
considerato principale leva per rilanciare l'economia non solo della Calabria e
del Mezzogiorno, ma dell'intero Paese, considerato che figura nella lista dei
progetti italiani finanziabili dal Fondo europeo per gli investimenti
strategici. Evidenziato, poi, che le proposte di modifica dei regolamenti UE
rispettano il principio di sussidiarietà, si propone di inserire all'art. 5,
paragrafo 1, al terzo comma il periodo seguente: "e i progetti vertenti su infrastrutture fisiche di collegamento e
sistemi logistico-territoriali per le regioni meno
sviluppate elencate nell'allegato I della decisione di esecuzione 2014/99/UE
della Commissione".
Rende noto che la Risoluzione sarà inviata alle
Presidenze del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, nonchè alle relative Commissioni competenti in materia di
affari europei, e agli altri soggetti ed organi interessati; pertanto auspica
l'accoglimento delle integrazioni e delle modifiche.
Evidenzia che la Regione è fortemente impegnata
sulla tematica.
Sottolineato che il Dipartimento è stato
invitato a partecipare al tavolo tecnico tematico, evidenzia che sull'area del
porto di Gioia Tauro sono in corso una serie di
interventi riguardanti progetti strutturali che permetteranno di puntare su
diverse attività, potenziando l'intera area. Riferito, inoltre, che Gioia Tauro rispetto alle altre aree Zes
dovrebbe rappresentare la "capofila", rileva la presenza di una serie
di problematiche legate a nuovi investimenti oltre a fornire aiuti alle imprese
che già esercitano la loro attività nell'area.
Ricordata la partecipazione della Regione agli
incontri a livello nazionale, fa presente che nei prossimi mesi dovrebbe
esserci la risposta da parte degli organi comunitari in merito alle modifiche
inviate dallo Stato italiano.
Chiede se il contenuto della risoluzione che
dovrebbe essere approvata oggi sia condiviso a livello nazionale.
Assicura il consigliere Guccione
sulla condivisione delle modifiche.
Pone in votazione la risoluzione che viene
approvata con l'astensione dei consiglieri Orsomarso
ed Arruzzolo.
(La
Commissione approva)
Evidenziato che il progetto
di legge in esame si compone di 8 articoli, nello specifico ricorda che:
l'articolo 1 detta disposizioni di modifica alla legge regionale n. 15 del 1992
in materia di beni di proprietà della Regione; l'articolo 2 modifica la legge
regionale numero 2 del 2013, relativa al collegio dei revisori dei Conti della
Giunta e del Consiglio regionale innalzando la durata in carica del Collegio a
cinque anni; l'articolo 3 prevede modifiche alla legge regionale numero 11 del
2015 nella parte relativa al contenimento della spesa; l'articolo 4 introduce
disposizioni di modifica alla legge regionale numero 7 del 1996; l'articolo 5
modifica il comma 1 dell'articolo 7 della legge regionale numero 31 del 2002 al
fine di tutelare l'autonomia organizzativa dell'organo di governo; l'articolo 6
modifica la legge numero 19 del 2009 in materia di riscossione dei crediti del
servizio idropotabile; l'articolo 7 relativo alla
riscossione dei crediti in materia di rifiuti e l'articolo 8 che prevede
modifiche alla legge regionale numero 30 del 2016 in materia di attuazione
della normativa e delle politiche dell'Unione Europea.
Esplicitato che la proposta di legge in discussione è parte integrante
della manovra di bilancio, composta da tre documenti, richiama l’attenzione dei
componenti la Commissione su alcuni punti rilevanti sui quali si è dovuto
intervenire, in particolare: il sistema della gestione dei beni patrimoniali
della regione Calabria, per rendere più agevole la gestione del patrimonio e
vincolare a regole precise gli enti strumentali che gestiscono il patrimonio
regionale.
Afferma, inoltre, che le altre materie su cui si è ritenuto di
intervenire riguardano: la proroga della durata della carica dei componenti del
Collegio dei revisori dei conti da 3 a 5 anni; il rafforzamento del controllo
sugli enti strumentali sia prevedendo sanzioni di tipo economico nel caso di
scorretta tenuta della contabilità sia rinvigorendo i poteri di controllo dei
dipartimenti.
Inoltre, riferisce che la proposta di legge si propone sia di
modificare la legge regionale numero 7
del 1997, dando la possibilità al dirigente generale di sostituire, in caso di
assenza o impedimento, un dirigente preposto ad un settore con un altro
dirigente di altro settore, sia di ampliare la cerchia dei soggetti che possono
essere nominati commissario ad acta per la
riscossione dei tributi regionali nonché di prevedere che le risorse relative
ai fondi strutturali devono essere utilizzate nel rispetto delle norme
comunitarie.
Preannuncia che la Giunta regionale ha proposto emendamenti volti ad inserire
una serie di norme aggiuntive sul controllo del patrimonio ed ottenerne il monitoraggio.
Comunica, poi, che è stato presentato al
Collegato un maxiemendamento da parte della Giunta regionale che aggiunge gli
articoli da 9 a 36 agli 8 già contenuti; specifica che è volontà della Giunta apportare
ulteriori modifiche sia cassando gli articoli relativi alle modifiche al “Piano
Casa”, per come concordato con il Presidente del Consiglio, sia introducendo la
riduzione delle indennità accessorie, nella misura del 10 per cento della spesa
sostenuta nell’anno precedente, del personale dell’Azienda Calabria Verde e dei
Consorzi di Bonifica, nel rispetto di quanto previsto dalla spending
review.
Ritiene che dal documento in discussione
scaturiscano dati allarmanti inerenti l’impossibilità, dovuta all’inesistenza
di risorse libere di bilancio, di porre in essere politiche per lo sviluppo e l’occupazione,
a sostegno delle famiglia e dell’agricoltura e che, se non ci fossero i fondi
comunitari, non ci sarebbe modo di intervenire sul tessuto economico calabrese.
Reputa indispensabile attuare delle riforme, volte a liberare risorse di
bilancio, prevedendo un unico ente che si occupi di montagna, agricoltura, forestazione
e difesa del suolo e che affronti il problema della SORICAL, attraverso
l’istituzione di un tavolo tecnico che possa comprendere la situazione in cui
versa e proporre una ipotesi di riforma.
Ringrazia, infine, il Presidente per aver
ripristinato la buona abitudine di dare vita alle audizioni nella sessione di
bilancio poiché, a suo avviso, è impossibile fronteggiare problematiche
importanti senza ascoltare i portatori di interessi e gli interlocutori
sociali.
Affermato di fare proprio l’invito del consigliere Guccione,
volto a creare un tavolo tecnico per la risoluzione dei problemi inerenti la
SORICAL, reputa importante la scelta del Presidente della Commissione di
ripristinare le audizioni delle parti sociali interessate.
Ascoltato con grande interesse l’intervento del consigliere Guccione, censura l’assenza di riforme concrete, giudicando
il comportamento di alcuni componenti del Partito Democratico altalenante e
poco coerente rispetto alla maggioranza di governo a cui appartengono. Infine,
annuncia il suo voto contrario al provvedimento.
Evidenzia come l’uso dei fondi comunitari sia diventato sostitutivo e non
aggiuntivo rispetto alle risorse regionali e ricorda la continua alternanza
politica che ha caratterizzato il governo regionale degli ultimi vent’anni. Giudica,
quindi, difficile attribuire responsabilità, sostenendo sia che sono state
portate a compimento attività avviate nel corso della passata legislatura, sia
che sono stati apportati correttivi rispetto ad errori commessi nel passato.
Ritiene necessario, nella attuale condizione di grave difficoltà in cui versa
la Regione, trovare soluzioni.
Contestate le affermazioni relative alla immutabilità del bilancio, ricorda
come le modifiche normative intervenute, in particolar modo la legge numero 118
del 2011 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e l’introduzione
del principio del pareggio di bilancio, abbiano notevolmente modificato le modalità
di redazione dei documenti di programmazione contabile. Indi, sostenuto che in
assenza di adeguamento da parte delle Regioni alle nuove disposizioni, il
problema sarebbe ancora più grave, sottolinea la necessità di avviare riforme
strutturali, rivedendo anche i rapporti con gli enti locali, per evitare che in
futuro si corra il rischio di avere ancora ulteriore esiguità delle
disponibilità finanziarie da usare per scelte discrezionali. Infine, sottolinea
che per creare occasioni di sviluppo è necessario, a suo dire, far buon uso dei
fondi comunitari e che l’esiguità della risorse è determinata anche dalla
proporzionale esiguità della entrate.
Afferma di avere chiari gli aspetti tecnici legati alla normativa in
materia di redazione del bilancio regionale e, reputando necessario avere il
coraggio di fare delle scelte politiche coerenti e responsabili, rivendica la
validità delle scelte effettuate nel corso della legislatura passata, facendo
appello al senso di serietà e condivisione.
Afferma che la responsabilità, richiamata dal consigliere Orsomarso, stia caratterizzando l’azione di Giunta e
Consiglio regionale, ricordando che per fornire delle risposte serie ai problemi
della regione è necessario fare appello al senso di comunità, stipulando un
“patto di alleanza” con il territorio, senza la cui collaborazione ritiene
difficile superare le gravi difficoltà che la Calabria sta affrontando. A tal
proposito, ricordato l’elevato credito vantato dalla Regione nei confronti di
cittadini ed enti locali e derivante dal mancato pagamento di tributi locali,
sostiene che solo con una presa di coscienza comune e responsabile si potrà
avviare un percorso di ricostruzione condivisa.
Esprime parere favorevole sulla proposta di legge in esame.
Fa presente che all’articolo 1 è stato presentato dalla Giunta
l’emendamento con protocollo numero 50684, interamente sostitutivo.
VISCOMI
Antonio, Vicepresidente della Giunta
regionale
Riferisce che trattasi di proposta che prevede delle modifiche in materia
di classificazione dei beni immobili regionali nonché degli enti strumentali
che li gestiscono, sottolineando che viene introdotta la previsione relativa
alla redazione annuale di una ricognizione e di un inventario dei beni
regionali da parte di tutti i soggetti convolti nella
gestioni di detti beni.
Chiede se siano previste sanzioni in caso di inottemperanza al disposto
normativo.
Chiarisce che il mancato rispetto della disposizione inciderà negativamente
sul raggiungimento degli obiettivi del direttore generale del singolo ente.
Pone ai voti l’emendamento, protocollo numero 50684, interamente
sostitutivo dell’articolo 1, che è approvato, indi pone ai voti l’emendamento
con protocollo numero 50686, a firma dei consiglieri Romeo e Guccione, che prevede l’inserimento degli articoli 1 bis e
1 ter al testo in esame.
Illustra l’emendamento che prevede dei benefici, in materia di edilizia
sociale, a favore di famiglie con soggetti portatori di handicap, separati o
divorziati in condizioni di disagio economico.
Esprime parere favorevole.
Pone ai voti l’emendamento che è approvato, indi pone ai voti l’articolo 2,
che prevede che la durata in carica del collegio dei revisori dei conti di
Giunta e Consiglio regionale passi da tre a cinque anni.
Chiede di porre ai voti un emendamento orale all’articolo 2, che propone di
ridurre del 10 % il compenso previsto dalla legge regionale numero 2 del 2013
per i componenti del collegio dei revisori dei conti.
Pone ai voti l’emendamento orale che è approvato a maggioranza e l’articolo
2 che è approvato a maggioranza per come emendato, con autorizzazione al
coordinamento formale. Indi, pone ai voti gli articoli 3, 4, 5, 6, 7, 8, che
sono approvati a maggioranza, indi comunica che l’emendamento, protocollo
numero 50515, a firma del consigliere Aieta, è
ritirato, e pone in discussione l’emendamento, protocollo numero 50698, a firma
del consigliere Battaglia.
Illustra l’emendamento che propone l’introduzione dell’articolo 8 bis che prevede
una rideterminazione del compenso del direttore generale dell’ATER e illustra
un sub-emendamento che prevede di modificare l’articolo 7, comma c, lettera e)
della leggere regionale numero 24 del 2013, con la previsione del revisore
unico, in luogo del collegio dei revisori.
Ritiene che data la previsione della riduzione del numero dei revisori non
si configurino problemi di copertura finanziaria, tuttavia reputa che sarebbe
opportuno che anche gli emendamenti siano accompagnati da adeguata scheda
finanziaria.
Reputa necessario il coordinamento formale.
Pone ai voti l’emendamento e il subemendamento che sono approvati, con
autorizzazione al coordinamento formale, indi dichiara decaduto per assenza del
proponente l’emendamento, protocollo numero 49801, a firma del consigliere
Romeo, e comunica che gli emendamenti protocollo numero 50696, 50693 e 50719,
tutti a firma del consigliere Battaglia, sono ritirati, infine pone in
discussione l’emendamento, protocollo numero 50684, presentato dalla Giunta
regionale che prevede l’inserimento di ulteriori articoli rubricati da 9 a 36.
Chiarisce, quindi, che d’ora innanzi verranno posti ai voti gli articoli del
maxiemendamento della Giunta regionale singolarmente, con numerazione progressiva
da 9, al fine di rendere comprensibile l’andamento dei lavori.
Chiarisce che l’emendamento prevede articoli aggiuntivi alla proposta di
legge in esame e illustra, quindi, l’articolo 9, che chiarisce la separazione
di competenze tra organo politico della Giunta, cui spettano atti di indirizzo,
e organo amministrativo, cui competono attività di gestione.
Pone ai voti l’articolo 9 che è approvato a maggioranza.
Illustra li articoli 10 e 11, che ridefiniscono i compiti del comitato di
indirizzo nell’ambito dei rapporti tra i livelli di funzioni dirigenziali.
Pone ai voti gli articoli 10 e 11 che sono approvati a maggioranza.
Illustra l’articolo 12 in materia di fusioni dei comuni e teso ad eliminare
il riferimento al bacino unico per il calcolo del quorum strutturale in caso di
referendum.
Pone ai voti l’articolo12 che è approvato a maggioranza.
Illustra ’articolo 13 che, modificando alcuni articolo della legge
regionale numero 45 del 2012, pone date certe in materia di approvazione di
regolamenti forestali.
Pone ai voti l’articolo13 che è approvato a maggioranza ed invita il
Vicepresidente ad illustrare di volta in volta gli articoli quando saranno
posti in discussione.
Illustra l’articolo 14
che modifica la legge regionale numero 41 del 2011 “Norme per l’abitare
sostenibile”, disciplinando la certificazione di sostenibilità ambientale degli
edifici.
Pone in votazione
l’articolo 14 che è approvato.
Illustra l’articolo 15
che disciplina il potere sostitutivo della Regione Calabria in ordine al
rilascio del permesso di costruire in caso di inerzia dei comuni
Pone in votazione
l’articolo 15 che è approvato.
Comunica che gli
articoli 16, 17, 18, 19, 20 e 21 vengono stralciati, in rispetto all’accordo
con il presidente del Consiglio regionale. Illustra, quindi, l’articolo 22 che,
al fine di censire gli interventi di trasformazione edilizia sul territorio e
lo stato degli edifici, prevede un sistema informativo denominato “fascicolo
del fabbricato”.
Pone in votazione
l’articolo 22 che è approvato.
Illustra l’articolo 23
che modifica l’articolo 1, comma 2, della legge regionale numero 25 del 2013
“Istituzione dell’Azienda regionale per la forestazione e le politiche per la
montagna – Azienda Calabria Verde – e disposizioni in materia di forestazione e
di politiche della montagna.”
Pone in votazione
l’articolo 23 che è approvato.
Illustra l’articolo 24
che modifica l’articolo 4 della legge regionale numero 25 del 2013 sostituendo,
in una ridefinizione degli organi dell’Azienda Calabria Verde, al Comitato
Tecnico di Indirizzo ed al Collegio dei sindaci, il revisore unico dei conti.
Pone in votazione
l’articolo 24 che è approvato.
Illustra l’articolo 25
che modifica l’articolo 5 della legge regionale numero 25 del 2013 eliminando
le figure del direttore tecnico e amministrativo dell’Azienda Calabria Verde e
prevedendo la nomina da parte del direttore generale di un dirigente addetto
alla segreteria della direzione generale.
Pone in votazione
l’articolo 25 che è approvato.
Illustra l’articolo 26
che sostituisce l’articolo 7 della legge regionale numero 25 del 2013 disciplinando
al figura del revisore unico dei conti.
Pone in votazione
l’articolo 26 che è approvato.
Illustra l’articolo 27
che modifica l’articolo 8 della legge regionale numero 25 del 2013.
Pone in votazione
l’articolo 27 che è approvato.
Illustra l’articolo 28
che modifica l’articolo 9 della legge regionale numero 25 del 2013 ridefinendo l'organizzazione
interna dell'Azienda Calabria Verde.
Pone in votazione
l’articolo 28 che è approvato.
Illustra l’articolo 29
che modifica l’articolo 12 della legge regionale numero 25 del 2013 destinando
i proventi derivanti dall’utilizzazione del patrimonio forestale alla Regione
Calabria che provvede alla loro attribuzione in parte al finanziamento delle
spese di dell’Azienda ed in parte al ripianamento della situazione debitoria
dell’AFOR in liquidazione.
Pone in votazione
l’articolo 29 che è approvato.
Illustra l’articolo 30
che impone il contenimento degli emolumenti accessori del personale dei
Consorzi di Bonifica e dell’Azienda Calabria Verde.
Pone in votazione
l’articolo 30 che è approvato.
Illustra l’articolo 31
che modifica l’articolo 9, comma 4, della legge regionale numero 10 del 2003:
“Norme in materia di aree protette”.
Pone in votazione
l’articolo 31 che è approvato.
Illustra l’articolo 32
che modifica l’articolo 10, comma 2, della legge regionale numero 34 del 2009:
“Norme in materia di inquinamento acustico”.
Pone in votazione
l’articolo 32 che è approvato.
Illustra l’articolo 33
che abroga l’articolo 6 della legge regionale numero 25 del 2013: “Istituzione
dell’Azienda regionale per la forestazione e le politiche per la montagna –
Azienda Calabria Verde – e disposizioni in materia di forestazione e di
politiche della montagna.”
Pone in votazione
l’articolo 33 che è approvato.
Illustra l’articolo 34
contenente le disposizioni transitorie finali specificando che necessita di un
coordinamento formale in quanto le disposizioni relative alla legge numero 21
del 2010 sono state stralciate dal provvedimento.
Pone in votazione
l’articolo 34 che è approvato con autorizzazione al coordinamento formale.
Indi, pone in votazione gli articoli 35 e 36 che sono approvati e la legge nel
suo complesso che è approvata per come emendata con autorizzazione al
coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Illustra la proposta tesa a risolvere problematiche connesse ai tributi. Spiega, quindi, che: l’articolo 1 determina la misura dell’aliquota addizionale regionale all’accisa sul gas naturale usato come combustibile; l’articolo 2 fornisce uno strumento di gestione, riscossione, controllo e repressione dell’evasione dell’imposta regionale sulla benzina; l’articolo 3 abroga l’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili; l’articolo 4 reintroduce l’aliquota del 10% per le concessioni demaniali aventi uso diverso da quello turistico – ricreativo; l’articolo 5 definisce gli adempimenti procedurali dei comuni per la gestione dell’imposta regionale sulle concessioni statali dei beni del demanio e del patrimonio indisponibile e inserisce le sanzioni per i mancati adempimenti; l’articolo 6 prevede al rateizzazione dei debiti tributari e le relative sanzioni; l’articolo 7 ha il fine di evitare l’irrogazione di sanzioni ai gestori delle discariche di rifiuti solidi urbani privi responsabilità a causa di inadempimento della quota di sovraccosto dei conferitori pubblici; articolo 8 ridetermina le risorse destinate al fondo incentivante per il potenziamento delle strutture tributarie regionali e l’attività di contrasto dell’evasione; l’articolo 9 prevede l’adozione di un regolamento che disciplini le concessioni relative ai beni del demanio idrico; l’articolo 10 prevede l’adozione di un tariffario relativo alle autorizzazioni rilasciate dal dipartimento ambiente; l’articolo 11 prevede l’utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative per finanziare ispezioni straordinarie sugli impianti sottoposti ad autorizzazione integrata ambientale; l’articolo 12 contiene la disciplina relativa alla riscossione dei crediti vantati nei confronti dei comuni in relazione all’attività di somministrazione di acqua idropotabile per il periodo 1981-2004;l’articolo 13 dispone l’utilizzo delle economie sui mutui concessi agli enti locali da Cassa depositi e prestiti; l’articolo 14 contiene la riprogrammazione delle economie di spesa della legge regionale 31 luglio 1987, n. 24; l’articolo 15 prevede fondi speciali per far fronte agli oneri derivanti dalle leggi regionali; l’articolo 16 contiene nuove autorizzazioni di spesa; l’articolo 17 prevede il rifinanziamento delle leggi di spesa regionali; l’articolo 18 contiene al norma finanziaria.
Pone
in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14 e 15
che sono approvati e passa all’articolo 16.
Riferisce che gli emendamenti protocollo numero 50744, 50715, 50578,
50676, 50677, 50678, presentati all’articolo 16 sono ritirati. Pone in
discussione, quindi, l’emendamento protocollo numero 50706, a firma del
consigliere Battaglia.
Illustra l’emendamento che prevede l’inserimento del comma 5bis all’articolo
16 con concessione di euro 50.000,00 all’Osservatorio Politiche Pubbliche per
le Autonomie dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 50706 che è approvato con
autorizzazione al coordinamento formale.
Illustra l’emendamento a sua firma, protocollo numero 50683, per il
sostegno alle spese di organizzazione da parte dei Comuni che ospitano il Giro
d’Italia, per un importo di euro 90 mila, indi lo pone ai voti ed è approvato
all’unanimità. Pone, quindi, ai voti l’articolo 16 nel suo complesso che è
approvato per come emendato con autorizzazione al coordinamento formale.
Indi, pone in discussione l’emendamento, protocollo numero 50682, che
introduce l’articolo 16bis, a firma del Presidente della Giunta regionale.
Illustra l’emendamento a firma del Presidente della Giunta regionale.
Pone ai voti l’emendamento che inserisce l’articolo 16 bis che è approvato,
indi riferisce che all’articolo 17 vi è l’emendamento, protocollo numero 50717,
a firma dei consiglieri Battaglia e Mirabello.
Ne propone la modifica ed il superamento.
Evidenzia che dal punto di vista tecnico l’emendamento dovrebbe solo
riferire l’incremento dello stanziamento del finanziamento alla legge regionale
15/2008 con conseguente riduzione dello stanziamento previsto per il
finanziamento della legge 10/98.
Pone ai voti l’emendamento che è approvato nella formulazione proposta dal
dipartimento bilancio. Indi, passa all’emendamento protocollo numero 50477, a
sua firma, precisando che si tratta di una variazione compensativa al bilancio
di previsione 2017. Pone ai voti l’emendamento, che è approvato.
Indi, passa all’emendamento protocollo numero 50473, a firma del
consigliere Giudiceandrea.
Fa suo l’emendamento e lo illustra, precisando che lo stesso prevede un
incremento dei finanziamenti finalizzati a finanziare i servizi socio
assistenziali a favore di minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità
giudiziaria.
Ricorda che nella riunione di Giunta regionale, a cui hanno partecipato
alcuni consiglieri, è stata riconosciuta l’importanza di intervenire in tale
ambito senza però in quella sede quantificare l’incremento che, comunque, per
essere realizzato, una volta stabilita la sua consistenza, necessita di una
rimodulazione delle risorse allocate in altri capitoli.
Propone il rinvio in Aula per definire le risorse da stanziare e da dove
reperirle.
Chiede chiarimenti in merito alle modalità di modifica dell’importo.
Ribadendo la proposta di rinvio in Aula, reputa opportuno che l’emendamento
preveda un incremento inferiore a quello proposto, nella misura massima quindi
di euro 400 mila.
Chiede se siano stati individuati i capitoli da ridurre per detto
finanziamento aggiuntivo.
Reputa opportuna una ulteriore verifica.
Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 50473 nella misura proposta
dal Vicepresidente della Giunta regionale, che è approvato con autorizzazione
al coordinamento formale. Indi, passa all’emendamento protocollo numero 50701,
a firma del consigliere Battaglia.
Illustra l’emendamento alla Tabella C finalizzato al sostegno degli Aeroclubs calabresi.
Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 50701 che è approvato.
Riferisce poi che l’emendamento, protocollo numero 50678, a firma del consigliere
Esposito, è ritirato e passa all’emendamento protocollo numero 50834, alla
Tabella C, a firma dei consiglieri Aieta e Orsomarso, sull’Istituzione della Festa di San Francesco di Paola”,
che è approvato. Pone ai voti l’articolo 17, che è approvato per come emendato,
e l’articolo 18 che è approvato, nonché la legge nel suo complesso, che è
approvata come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Si rimette alla relazione allegata.
Pone ai voti gli articoli da 1 a 12 che sono approvati e la legge nel
suo complesso che è approvata.
(La Commissione approva)
Riferisce, per correttezza di informazione, che in Aula arriveranno
modificate la legge di stabilità ed il collegato, non potendo assicurare
l’apporto delle modifiche necessarie agli allegati tecnici alla legge di
bilancio che sono numerosi.
Riferisce che i proponenti hanno presentato una modifica sulla norma
finanziaria, condivisa dal dipartimento bilancio; indi pone ai voti la modifica
che è approvata e la legge nel suo complesso che è approvata come emendata, con
autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione esprime
parere favorevole)
Pone ai voti la proposta, assorbendo una modifica alla norma
finanziaria suggerita dal dipartimento bilancio, che è approvata.
(La Commissione esprime
parere favorevole)
Pone ai voti la proposta, assorbendo modifiche alla norma finanziaria
ed alla relazione tecnico finanziaria suggerite dal dipartimento bilancio, che
è approvata.
(La Commissione esprime
parere favorevole)
Il Funzionario AP Il Dirigente
Dott.ssa Giada
Katia Helen Romeo Area relazioni esterne
Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo