X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO,
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
N. 37
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA Di MERCOLEDì 14 DICEMBRE 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE
AIETA
Inizio seduta h 16.08
Fine seduta h 19.00
INDICE
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale,*
D’ACRI Mauro (Oliverio Presidente)
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
SALVINO Carmelo, Dirigente generale dipartimento
agricoltura
GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)
DE CELLO Filippo, dirigente generale del dipartimento
bilancio
GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)
MANGIALAVORI Giuseppe Tommaso Vincenzo (Casa delle
libertà)
DE CELLO Filippo, dirigente generale del dipartimento
bilancio
DE CELLO Filippo, dirigente generale del dipartimento
bilancio
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra),*,*
VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale
DE CELLO Filippo, dirigente generale dipartimento
bilancio
MANGIALAVORI Giuseppe Tommaso Vincenzo (Casa delle
libertà)
MALARA Francesco, componente del Collegio dei revisori
dei conti
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
VISCOMI Antonio, Vicepresidente della Giunta regionale,*
DE CELLO Filippo, dirigente generale dipartimento
bilancio,*
ORSOMARSO Fausto (Gruppo Misto)
BONAIUTO Stefania, dirigente dipartimento bilancio
DE CELLO Filippo, dirigente generale dipartimento
bilancio
Dà avvio ai lavori della Commissione ponendo in votazione il verbale
della seduta precedente che è approvato.
Sottolineato come il Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) rappresenti il fondamentale strumento di programmazione economico - finanziaria regionale, precisa che esso descrive gli scenari economico – finanziari internazionali, nazionali e regionali ed espone il quadro finanziario unitario regionale di tutte le risorse disponibili per il perseguimento degli obiettivi e della programmazione unitaria regionale.
Evidenzia, poi, che lo stesso si compone di due sezioni: la prima che comprende il quadro sintetico del contesto economico e finanziario di riferimento e la descrizione degli obiettivi strategici; la seconda che comprende l’analisi della situazione finanziaria regionale e contiene la costruzione del quadro tendenziale di finanza pubblica della Regione e degli enti regionali sulla base delle risultanze dell’esercizio precedente, la manovra correttiva e l’indicazione dell’articolazione della manovra necessaria per il perseguimento degli obiettivi.
Riferita, preliminarmente, l’intenzione di svolgere una breve relazione anche al fine di lasciare spazio alle audizioni delle associazioni di partenariato istituzionale, economico e sociale, precisa che il Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (DEFR) si compone di tre parti:
- la prima relativa all’andamento dell’economia della Regione e la situazione dei principali indicatori di sviluppo socio – economico, con riferimento alla quale sottolinea che, come risultante dal rapporto Svimez, la Calabria si trova in una fase di transizione positiva anche se la crescita del Pil nel 2015, pari a 1.1, può apparire un risultato numericamente esiguo ed auspica che l’utilizzo delle risorse comunitarie possa costituire un fattore di stimolo per la ripresa economica regionale;
- la seconda parte relativa al processo di attuazione della politica regionale con riferimento alla quale esprime plauso per il proficuo lavoro svolto in sinergia con il Consiglio regionale che ha portato alla rapida approvazione, in particolare, del Piano rifiuti e del Piano regionale trasporti.
- la terza parte, ritenuta prioritaria, relativa alle prospettive di finanza regionale, riguardo alla quale focalizza le principali problematiche regionali e, precisamente: la situazione di indebitamento; i pignoramenti e i debiti fuori bilancio, relativamente ai quali illustra le misure adottate per la loro riduzione e l’elaborazione di Linee – guida finalizzate ad una assunzione di responsabilità da parte dei dirigenti interessati; le problematiche delle società partecipate e delle fondazioni regionali, affrontate con l’adozione di interventi volti a rafforzare le misure di vigilanza e controllo e l’istituzione, presso il Dipartimento Presidenza della Giunta regionale, di una specifico settore volto ad aumentare, come richiesto dalla Corte dei conti, la circolarità delle informazioni; le difficoltà per una gestione efficace del patrimonio regionale cui si è tentato di porre rimedio anche attraverso un interpello per incrementare la dotazione organica degli uffici al fine di conseguire l’obiettivo di “fitti zero”; l’attuazione della legge Del Rio per il riassetto del tessuto amministrativo regionale, resa, a suo dire, più difficoltosa dalla mancata approvazione della riforma costituzionale.
Ribaditi i primi segnali incoraggianti di ripresa dell’economia calabrese, ritiene fondamentale un proficuo utilizzo delle risorse comunitarie riaffermando la necessità di ridisegnare l’assetto amministrativo regionale risalente al secolo scorso.
Nonostante le dichiarazioni inerenti segnali di ripresa economica in Calabria esplicitate dal vicepresidente della Giunta regionale, non intravede nel documento di economia e finanza una programmazione condivisa con gli amministratori locali e con i rappresentanti della minoranza. Evidenzia, infatti, come non vi sia traccia di concreti interventi volti a contrastare la povertà, a creare sviluppo, a dare risposte ai precari e ai disoccupati. Evidenzia che nel settore delle imprese e nella composizione del loro capitale di funzionamento non manchi la componente capitale di finanziamento ma quella di capitale proprio. A suo avviso, infine, sarebbe opportuno inviare un messaggio comune all’intera regione, lavorando in sinergia per trovare, all’interno del documento lo spazio per prevedere azioni in grado di offrire risposte concrete.
Ritiene che le politiche regionali di sviluppo possano essere attuate solo attraverso le manovre sul POR e sull’FSE, poiché le poste di bilancio sono ingessate e senza grandi margini di manovra. Nonostante gli sforzi della Regione di dimostrare che sono in atto cambiamenti, sostiene che è indispensabile comprendere quali siano gli interventi realizzabili con le risorse a disposizione e con quelle del POR e dell’FSE. Conclude asserendo che nel DEFR si è cercato di garantire la tenuta del sistema finanziario della Regione Calabria e quindi il futuro della Calabria e di agire nel tessuto economico imprenditoriale, a suo avviso il solo capace di fare leva sull’economia e di creare, di conseguenza, occupazione.
Pone ai voti il documento di economia e di finanza della Regione Calabria che è approvato con il voto contrario del consigliere Orsomarso.
Propone di anticipare le audizioni previste all’ordine del giorno sulle proposte di legge numero 194, 195 e 196, indi pone ai voti la proposta che è approvata.
(Vengono auditi: il dottor Enzo Musolino, segretario generale CISL Calabria; la dott.ssa Mimma Pacifici, in rappresentanza di CGIL Calabria; la dott.sa Ornella Cuzzupi, in rappresentanza di UGL Calabria; il dottor Vincenzo Canè, in
rappresentanza di Confcooperative;
il dottor Giuseppe Nola, in rappresentanza di Lega Cooperative Calabria; il dottor Giuseppe Bova, in
rappresentanza dell’Università per
stranieri “Dante Alighieri”; il professore Rocco Zappia,
professore dell’Università degli studi
“Mediterranea” di Reggio Calabria.
Intervengono il Presidente della Commissione, il Vicepresidente della
Giunta regionale, professor Antonio Viscomi, ed il
professore Rocco Zappia, per replica.
Illustrati gli aspetti fondamentali della proposta di provvedimento amministrativo in esame e gli aspetti procedurali che prevedono l’approvazione da parte del Consiglio regionale, riferisce che il dipartimento bilancio, in merito al rispetto dei limiti di spesa, ha precisato che la verifica attiene al mero riscontro delle spese sui libri contabili e che non è stato reso il parere da parte dei revisori dei conti. Indi, chiarisce che è stata effettuata verifica positiva sul riaccertamento straordinario dei residui dell’ARCEA e che il dipartimento vigilanza ha espresso parere favorevole, subordinato all’espunzione di alcune voci che non trovano rispondenza nelle scritture contabili.
(Viene audito per l’ARCEA, il direttore Nicolai Maurizio)
Ricorda che l’ARCEA è tenuta a svolgere due attività fondamentali: effettuare i controlli richiesti a livello europeo e procedere ai pagamenti su PSR, rispondendo della legittimità della spesa, conseguentemente ritiene necessario che l’istituto pagatore della Regione sia efficiente, per riuscire a rispondere ai bisogni dell’agricoltura calabrese. Indi, ricordato che AGEA, organismo pagatore centrale, ha subito di recente il commissariamento, evidenzia come la situazione complessiva sia in rapida evoluzione e ritiene che le difficoltà nascano a volte da situazioni non imputabili ai singoli organismi pagatori, giudicando opportuno trovare strumenti, anche legislativi, per superarli.
Affermato che si tratta di problematiche complesse e di difficile risoluzione e sostenuto che la politica debba compiere scelte chiare, ritiene che al momento la priorità non sia l’approvazione di nuove norme. Quindi, ricordata l’importanza della funzione svolta dall’Arcea, esorta la maggioranza ad arrivare ad una linea di indirizzo, fornendo le risorse necessarie al funzionamento di questo ente fondamentale per l’agricoltura calabrese.
Ricorda i compiti istituzionali dell’Arcea e le regole che è chiamata a rispettare nell’esercizio delle sue funzioni.
Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata all’unanimità.
(La Commissione approva)
Chiede un’inversione dell’ordine dei lavori per procedere alla trattazione della proposta di legge numero 54/10^.
Pone ai voti la richiesta che è approvata.
Con riferimento alla proposta di legge di iniziativa sua e del consigliere Sergio, numero 54/10^, relativa alla valorizzazione della Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento, propone di rinviarne la trattazione alla seduta di Commissione prevista per domani purché vi siano rassicurazioni da parte del dipartimento bilancio in merito all’opportunità di imputare la spesa sul bilancio regionale.
Rilevate alcune incongruenze nell’attuale norma finanziaria della proposta di legge, sottolinea la possibilità di far riferimento al fondo speciale di finanziamento della legislazione aumentato da 100 a 600 mila euro.
Preso atto delle considerazioni emerse, rinvia la trattazione.
(La Commissione rinvia)
Illustra il parere relativo al Piano annuale degli interventi in materia di relazioni tra la Regione Calabria e le comunità calabresi nel mondo, sottolineando che il riparto della spesa per gli interventi programmati ammonta a 140 mila euro e precisando che, nell’ambito delle diverse tipologie di attività, sono state individuate dalla Giunta regionale quelle ritenute strategiche, indicate in una specifica tabella.
Pone ai voti il parere, dando atto che la Commissione esprime parere favorevole
(La Commissione esprime parere favorevole)
Sottolineate le finalità sottese alla proposta di legge in discussione, evidenzia la necessità di procedere ad una modifica della normativa in vigore prevedendo un adeguamento delle strutture con il passaggio da 3 – 4 a 6 camere fino a 14 posti letto senza nuovi e maggiori oneri a carico del bilancio regionale.
Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.
(La Commissione approva)
Illustra le finalità della proposta di legge in discussione
Precisato che la proposta non comporta oneri a carico del bilancio regionale, sottolinea che la scheda finanziaria allegata è desueta e necessita di un adeguamento.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 che sono approvati e la proposta nel suo complesso che è approvata - con l’impegno di sostituire la scheda finanziaria in sede di esame della proposta in Aula consiliare in accoglimento delle osservazioni del Dottore De Cello - con l’astensione della consigliera Sculco.
(La Commissione approva)
Ricordato l’esame approfondito svolto nella competente Commissione consiliare, illustra la proposta di legge contenente una ulteriore modifica alla legge regionale numero 21 dell’11 agosto 2010, e, precisamente, la proroga dei termini di presentazione delle domande al 31 dicembre 2018. Ricorda, inoltre, la predisposizione di un emendamento, insieme al consigliere Tallini, che sarà presentato in Aula.
Preannunciato che nella seduta della Commissione prevista per domani sarà presentato da parte della Giunta regionale un maxi emendamento al Collegato, sottolinea l’opportunità di uniformare le disposizioni del maxiemendamento alla proposta di legge in discussione inserendo eventualmente anche il contenuto dell’emendamento a firma dei consiglieri Esposito eTallini.
Precisato che l’emendamento predisposto insieme al consigliere Tallini è all’articolo 6 comma 1 e prevede una estensione degli interventi previsti dagli articoli 4 e 5, concorda sulla necessità di uniformare le disposizioni.
Propone eventualmente di rinviare alla seduta di Commissione prevista per domani l’approvazione della proposta di legge in esame per le opportune valutazioni.
Pur ritenendo che la proposta di legge possa essere approvata nella seduta odierna e poi eventualmente uniformata alle disposizioni del Collegato, manifesta ampia disponibilità per la valutazione ritenuta più opportuna.
Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3
che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.
Introduce il punto all’ordine del giorno.
Spiega che trattasi di una proposta richiedente un aumento a 10 camere e 20 posti letto per gli affittacamere, al fine di incentivare il turismo
Esprime parere favorevole.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 e la legge nel suo complesso che sono approvati.
(La Commissione approva)
Specifica che trattasi di debiti scaturenti da sentenze esecutive.
Conferma che essendoci delle sentenze esecutive bisogna adempiere alle obbligazioni da esse scaturenti.
Annunciato il parere favorevole, evidenzia che in alcuni decreti di riconoscimento dei debiti fuori bilancio non vengono chiarite le motivazioni. Conclude invitando l’amministrazione ad effettuare le opportune verifiche, al fine di accertare le eventuali responsabilità personali che hanno determinato il danno economico.
Preannuncia l’elaborazione di una direttiva per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio che dovrà stabilire una procedimentalizzazione dei debiti.
Preannuncia voto contrario per stimolare l’accertamento delle responsabilità personali.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 e la legge nel suo complesso che sono approvati.
(La Commissione approva)
Pone in votazione l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 104/10^ di iniziativa del consigliere D. Tallini recante: "Istituzione della Riserva Naturale Regionale delle Valli Cupe" e della proposta di legge numero 44/10^ di iniziativa del consigliere G. Giudiceandrea recante: "Potenziamento dei servizi di emergenza nelle aree montane".
(La Commissione inserisce)
Rileva una mancata coerenza tra la scheda finanziaria e la norma che, a suo dire, ingenera difficoltà nell’imputazione degli oneri. Obietta, poi, che non emergere in maniera chiara che i costi di gestione sono a carico del comune di Sersale, per il quale è previsto un apposito contributo.
Assunta la proposta del consigliere Tallini, chiede quali modifiche vadano fatte.
Rimarcata la difficoltà di quantificare i costi delle attività previste nella normativa, ribadisce che per evitare una quantificazione si è pensato di dare contributo annuo al comune di Sersale.
Rinvia la proposta.
(La Commissione rinvia)
Dichiara di non aver potuto prendere ancora visione della proposta, appena pervenuta.
In considerazione della carente relazione finanziaria, suggerisce di rinviare per un approfondimento.
Rinvia la proposta.
(La Commissione rinvia)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
Il Funzionario AP Il
Dirigente
Dott.ssa Giada
Katia Helen Romeo Area relazioni esterne Comunicazione e
Legislativa
Dott. Maurizio
Priolo