X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL
TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N. 28
RESOCONTO
SOMMARIO
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SEDUTA Di GIOVEDì
3 NOVEMBRE 2016
PRESIDENZA DEL
PRESIDENTE DOMENICO BEVACQUA
Inizio lavori h. 12,19
Fine lavori h. 14,00
INDICE
BATTAGLIA
Domenico Donato (Partito democratico),*
CORTELLARO
Antonio, dirigente Settore legislativo
NUCERA
Giovanni (La Sinistra),*,*
PASQUA
Vincenzo (Oliverio Presidente) ,*,*
ARRUZZOLO
Giovanni (Nuovo Centro Destra)
PASQUA
Vincenzo (Oliverio Presidente)
BOVA
Arturo (Democratici Progressisti)
MIRABELLO
Michelangelo (Partito Democratico), relatore
Approvato il
verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Ricorda che nella precedente seduta è stato assunto quale testo base dei due provvedimenti l’emendamento interamente sostitutivo del progetto di legge n. 58, di iniziativa anch’esso del consigliere Battaglia. Indi, registra l’assenza di alcuni componenti della Commissione nonché di alcuni dirigenti della Giunta e del rappresentante dell’Esecutivo.
In riferimento alle odierne assenze dei rappresentanti della Giunta, siano essi dirigenti o assessori, e, in generale, al reiterarsi delle stesse - problematica, questa, che a suo avviso coinvolge tutte le Commissioni - riferisce che sarebbe auspicabile prevedere un sistema sanzionatorio simile a quello relativo alle presenze dei consiglieri; ciò in considerazione dei diversi e molteplici ostacoli nella gestione dei lavori stessi che dette assenze provocano.
Trovandosi d’accordo con quanto evidenziato dal consigliere Pasqua,
ricorda che lo stesso pensiero arriva da più parti e merita, pertanto, una
ulteriore attenzione anche in altra sede.
Riferisce, altresì, di aver già discusso questa problematica anche con
gli assessori competenti, precisando che i disagi riguardano soprattutto la
parte burocratica, causando mancanza di coordinamento e di supporto alle
discussioni che meritano particolare attenzione.
Chiede chiarimenti in merito al presunto aumento dei canoni di affitto delle case di edilizia residenziale pubblica, così come gli è stato riferito da alcuni cittadini interessati, sottolineando il suo impegno in prima persona verso la tematica; a tal fine, reputa necessaria la presenza dei funzionari competenti a fornire le opportune spiegazioni.
Benché l’osservazione del consigliere Nucera non sia affrancata da riscontri oggettivi che impediscono, al momento, di entrare nel merito della problematica, ritiene opportuno prevedere opportune audizioni nelle prossime sedute.
Evidenzia la necessità di affrontare le problematiche che riguardano i cittadini, anche rivedendo la legge.
Al fine di conoscere meglio il lavoro svolto finora, invita il settore legislativo ad esprimere il parere in merito alla legge numero 32.
Riferisce i contenuti della scheda di analisi tecnico normativa.
Ringraziando il Settore legislativo per il lavoro svolto, evidenzia comunque l’utilità della seduta odierna, ricordando che il testo base potrà essere modificato e migliorato attraverso eventuali emendamenti e l’audizione di soggetti diversi da quelli sino adesso invitati a partecipare ai lavori.
Ricorda la posizione assunta dalla Corte dei Conti in materia di
immobili e di alloggi popolari, invitando a tenerne conto costantemente anche
per quanto concerne i canoni, attraverso anche una maggiore sinergia con
l’assessore delegato ai lavori.
A tal proposito, ricorda di aver chiesto nelle sedute precedenti che venisse predisposto un crono programma.
Evidenzia e sostiene quanto riferito dal consigliere Pasqua.
Reputa opportuno ed indispensabile sentire i vari delegati.
Riferisce la necessità di effettuare un censimento degli immobili.
Rinvia il punto per ulteriori approfondimenti e per la calendarizzazione delle opportune audizioni.
Evidenzia che non sono stati presentati emendamenti a causa della
mancanza della norma finanziaria e che, qualora fosse possibile, si potrebbe
emendare sin da subito, previa verifica degli effettivi aumenti.
(La Commissione rinvia)
Constatata l’assenza dei rappresentanti della Giunta convocati e, sottolineando di non aver ricevuto nessuna comunicazione al riguardo, ribadisce quanto precedentemente riscontrato e cioè la necessità di discutere in maniera approfondita dei rapporti e della mancanza di interlocuzione tra Consiglio regionale, Giunta, burocrazia e dipartimenti.
In riferimento alla mancanza di coordinamento che si ripete costantemente in tutte le Commissioni, reputa opportuno sospendere le convocazioni fino alla soluzione di questa problematica interna che, a sua volta, è causa di rinvio delle trattazioni con conseguenti disagi per i lavori delle Commissioni stesse.
Ringraziando il presidente della Commissione ed il collega Arruzzolo per il sostegno dell’iniziativa, rivendica il
primato della politica che, a suo dire, viene messa in discussione per cause
legate alla mancanza di interlocuzione burocratica, trasmettendo un’immagine
negativa dell’attuale amministrazione. Chiede, inoltre, l’appoggio per una
eventuale proposta di legge che preveda delle sanzioni per coloro che, per
mancanza di interlocuzione, ostacolano l’espletamento dell’attività
legislativa.
Reputando plausibili tutte le osservazioni fatte dai consiglieri,
sottolinea l’importanza da parte di tutti di assolvere al mandato dato dai
calabresi, che oggi rischia un danno di immagine per cause non legate al
proprio operato, ricordando innanzitutto i doveri verso la comunità, indi
rinvia l’esame della proposta.
(La Commissione rinvia)
(Vengono auditi il geologo Luigi Dattola, dipendente ARPACal; l’ingegnere Cundari, dirigente dipartimento ambiente ed il sig. Gianfranco Posa, Presidente del Comitato Civico “Natale De Grazia” di Amantea. Intervengono il Presidente della Commissione ed i consiglieri Pasqua e Bova).
Riferito che sulla proposta sono
state presentate delle osservazioni da parte del Settore legislativo, relaziona
brevemente sui suoi contenuti, evidenziando chela tematica è molto sentita sul
territorio calabrese poiché prevede interventi diretti alla conservazione,
gestione e controllo della fauna selvatica.
Premesso che c'è la massima disponibilità ad apportare le dovute
migliorie al testo in esame, sottolinea che la proposta di legge riguarda il
proliferare incontrollato dei cinghiali e del loro muoversi all'interno del
territorio calabrese, con conseguenti danni ingenti alle coltivazioni, ai
manufatti e a volte anche alle persone. Evidenziato che le politiche di
contenimento della specie ad oggi non hanno dato grandi risultati, ritiene
necessario ed urgente adottare un provvedimento legislativo atto a consentire
battute di caccia mirate all'abbattimento o alla cattura straordinaria per
riequilibrare il sovrapopolamento della specie, sia
per tutelare l'incolumità dei cittadini sia per garantire le attività agricole
danneggiate dalla presenza dei cinghiali. Riferisce, ancora, che nello
specifico la proposta
introduce sia disposizioni finalizzate a rendere più efficace il controllo, la
gestione ed il contenimento della specie, rafforzando la portata venatoria sui
cinghiali mediante l'ampliamento dei periodi e delle modalità di caccia anche
attraverso il monitoraggio da parte delle squadre di cinghialai
delle A.T.C. (ambiti territoriali di caccia) distribuite sull'intero territorio
sia quello di mettere in atto azioni concrete a favore dell'agricoltura
danneggiata. Conclude condividendo le osservazioni sollevate dal Settore
legislativo e ribadisce la disponibilità a migliorare il testo in discussione.
Sottolineata l'importanza della proposta di legge in esame, evidenzia
come sia di interesse generale salvaguardare sia il settore agricolo - che
subisce danni continui da parte di cinghiali - sia i cittadini. Invita,
pertanto, il consigliere Mirabello e gli uffici del Settore legislativo a
collaborare per realizzare le modifiche necessarie a produrre un testo privo di
criticità, indi rinvia il punto all'ordine del giorno.
Evidenziato che la
questione della presenza dei cinghiali riguarda tutto il territorio calabrese, ritiene
che le scelte in materia debbano essere attentamente ponderate, in
considerazione delle ricadute economiche connesse..
Ribadito che l'obiettivo della proposta di legge sia quello di eliminare
i danni all'agricoltura salvaguardando
l'hobby della caccia ai cinghiali, asserisce la necessità di regolamentare un
settore che al momento è senza regole.
(La Commissione rinvia)
Esauriti i punti all'ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 14,00
Il Dirigente
Area relazioni esterne
Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo