X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

 

N. 24

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

SEDUTA Di VENERDì 29 luglio 2016

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO BEVACQUA

 

Inizio lavori h. 12,30

Fine lavori h. 13,51

 

INDICE

 

 

PRESIDENTE  3

Proposta di legge numero 160/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n. 19 Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge Urbanistica della Calabria”  3

PRESIDENTE  3,*,*

BOVA Arturo (Democratici Progressisti) 3

NUCERA Giovanni (La Sinistra) 3

TARSIA Francesco, dirigente del settore urbanistica della Giunta regionale  3

Proposta di legge numero 140/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Disposizioni per l'organizzazione del Servizio Idrico Integrato”  4

PRESIDENTE  4,*,*

CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore legislativo  5,*

MUSMANNO Roberto, assessore alle Infrastrutture  4,*,*,*

NUCERA Giovanni (La Sinistra) 5

PALLARIA Domenico, dirigente generale del dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità  4,*

 

 


Presidenza del Presidente Domenico Bevacqua

La seduta inizia alle 12,30

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori.

Proposta di legge numero 160/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n. 19 Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge Urbanistica della Calabria”

PRESIDENTE

Riferisce che sono pervenuti alla segreteria della Commissione 12 emendamenti, di cui dieci a sua firma e due a firma del consigliere Tallini.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Sottopone all’ingegnere Tarsia una problematica specifica, sollevata da alcune cooperative e relativa ad alcuni vincoli alla fabbricazione, pur in presenza di regolare concessione edilizia.

TARSIA Francesco, dirigente del settore urbanistica della Giunta regionale

Fornisce i chiarimenti richiesti.

PRESIDENTE

Sottolinea che la proposta di legge in discussione nasce anche in accoglimento alle esigenze e alle osservazioni manifestate dalle associazioni di categoria e degli ordini professionali.

BOVA Arturo (Democratici Progressisti)

Chiede di sapere se le osservazioni degli ordini professionali siano state recepite sotto forma di emendamenti.

PRESIDENTE

Evidenzia che, nonostante l’assenza degli ordini professionali convocati, le osservazioni pervenute sono state recepite prima dalla Giunta regionale, a cui è stato demandato il compito di elaborare nei prossimi mesi un documento di programmazione, e successivamente dalla Commissione.

Passa, pertanto, all’esame della proposta di legge e dichiarati decaduti gli emendamenti a firma del consigliere Tallini per assenza del proponente, sottopone all’esame della Commissione gli emendamenti a sua firma.

Pone in discussione l’emendamento, protocollo numero 30319, che modifica il titolo della proposta di legge; indi, lo pone in votazione ed è approvato.

Passa, quindi all’esame dell’articolo 1 e pone in discussione e poi ai voti l’emendamento protocollo numero 30320 alla lettera g) del comma 1 dell’articolo 1 che è approvato.

Pone, pertanto, ai voti l’articolo 1 che è approvato per come emendato.

Pone in votazione l’articolo 2 che è approvato. Passa all’esame dell’articolo 3 e pone in discussione l’emendamento, protocollo numero 30321, aggiuntivo del comma 2; indi, lo pone in votazione ed è approvato. Pone, pertanto, in votazione l’articolo 3 che è approvato per come emendato. Successivamente, pone in votazione l’articolo 4 che è approvato.

Passa all’esame dell’articolo 5 e pone in discussione l’emendamento, protocollo numero 303222, abrogativo della lettera b); indi, lo pone in votazione ed è approvato.

Pone, quindi, in votazione l’articolo 5 che è approvato per come emendato e l’articolo 6 che è approvato. 

Passa all’esame dell’articolo 7 e pone in discussione l’emendamento, protocollo numero 30323, sostitutivo del comma 1; indi, lo pone in votazione ed è approvato.

Pone ai voti l’articolo 7 che è approvato per come emendato.

Passa all’esame dell’articolo 8 e dell’emendamento, protocollo numero 30324, che sostituisce la lettera a) del comma 1; indi, lo pone in votazione ed è approvato; pone, quindi, in discussione un subemendamento all’emendamento, protocollo numero 30325, che lo modifica in parte, sostituendo parzialmente la lettera c) del comma 1; lo pone in votazione ed è approvato.

Pone, poi, in votazione l’articolo 8 nel suo complesso che è approvato per come emendato.

Pone, successivamente, ai voti gli articoli 9, 10, 11 e 12 che sono approvati.

All’articolo 13 pone in discussione l’emendamento, protocollo numero 30326, che sostituisce il comma 1 della lettera a); indi, lo pone in votazione ed è approvato.

Pone, quindi, ai voti l’articolo 13 che è approvato per come emendato; pone, successivamente, ai voti gli articoli 14 e 15 che sono approvati.

Passa all’esame dell’articolo 16 e dell’emendamento, protocollo numero 30327, che modifica la lettera b) del comma 1; indi, lo pone in votazione ed è approvato; pone in discussione l’emendamento, protocollo numero 30328, che modifica la lettera c) del comma 1; lo pone in votazione ed è approvato.

Pone, quindi, ai voti l’articolo 16 nel suo complesso, che è approvato per come emendato, e gli articoli 17 e 18 che sono approvati.

Pone, infine, in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 140/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Disposizioni per l'organizzazione del Servizio Idrico Integrato”

PRESIDENTE

Introduce il punto, premettendo che nella seduta odierna sarà avviato il dibattito e ricorda che sulla medesima materia sono state presentate due proposte di iniziativa popolare che verranno esaminate dopo la pausa estiva.

MUSMANNO Roberto, assessore alle Infrastrutture

Evidenziato che la proposta di legge rappresenta un punto di svolta nel processo di trasformazione del sistema di gestione delle acque, portando a compimento il riordino della governance del sistema idrico integrato in Calabria, spiega che la nuova organizzazione si fonda su un ente d’ambito, denominato Autorità Idrica della Calabria (AIC), ente pubblico cui sono trasferite le competenze spettanti alle soppresse Autorità d’Ambito, con funzione di programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione dell’intero servizio idrico. Prosegue l’illustrazione evidenziando che l’AIC opera attraverso le conferenze territoriali e che la legge ne individua gli organi: l’assemblea formata dai sindaci con funzione di indirizzo politico-amministrativo, il direttore generale ed il revisore unico dei conti. Informa, inoltre, che la le legge prevede l’istituzione di un comitato consultivo degli utenti e dei portatori di interesse che controlla la qualità del servizio idrico integrato e viene nominato dal Presidente dalla regione.

PALLARIA Domenico, dirigente generale del dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità

Rammentato che il sistema idrico di settore era regolato dalla legge regionale numero 10 del 1997, tramite una società mista che prevedeva a valle il coinvolgimento degli ATO (Ambiti Territoriali Ottimali) e che i Comuni non avevano alcuna competenza sul servizio idrico, ricorda che detta collaborazione con gli ATO non è stata mai avviata. Prosegue, poi, rievocando che nel 2010 è stata prevista la creazione di un ATO unico per tutta la Calabria, ma che il problema della disciplina di settore non è stata affrontata fino al 2014, quando il Governo ha dato un accelerata, con Legge numero 164 del 2014 che prevedeva che entro il 31 dicembre 2014 le Regioni individuassero gli enti di governo del servizio idrico. Informa, quindi, che nel 2015, a seguito di una diffida del Governo, è stato individuato con delibera, come ente di governo, l’Autorità Idrica Calabrese, formata dai 40 sindaci.

MUSMANNO Roberto, assessore alle infrastrutture

Specifica che l’AIC è l’ ente di governo politico che sceglie l’ente gestore.

PALLARIA Domenico, dirigente generale del dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità

Prosegue evidenziando che la legge numero 164 del 2014 prevedeva che entro il 30 settembre 2015 si individuasse l’ente gestore e che nella medesima delibera si è stabilito che lo svolgimento dei compiti tecnici, nelle more della costituzione degli organi dell’AIC, fosse demandato al dipartimento Lavori Pubblici. Rilevato, inoltre, che la competenza in materia di definizione delle tariffe permane in capo all’ Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, informa che, ad oggi, le tariffe del sistema idrico possono essere approvate solo dopo la regolarizzazione del servizio idrico. Comunica, infine, che il percorso disegnato dal Dipartimento prevede l’individuazione di un soggetto gestore pubblico entro il 2017 e che la scelta dell’AIC si orienterà probabilmente verso una società in house, al fine di ottenere la pubblicizzazione del servizio idrico. In merito, infine, alla previsione di una trasformazione della Sorical in una società interamente pubblica, informa che il gestore privato ha proposto una somma simbolica per vendere le quote della società.

PRESIDENTE

Auspicando che i lavori della Commissione possano offrine spunti importanti e costruttivi sull’argomento, ritiene necessari ulteriori approfondimenti anche con il coinvolgimento di tutti gli operatori del settore e dei soggetti interessati.

CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore legislativo

Illustra la scheda di analisi tecnico – normativa, suscettibile di eventuali integrazioni in seguito ad ulteriori approfondimenti.

MUSMANNO Roberto, assessore alle infrastrutture

Comunicato che le osservazioni del Settore Legislativo saranno opportunamente recepite, sottolinea come in tale fase l’ente di governo abbia esclusivamente il compito di scegliere l’ente gestore.

Auspicato, poi, che la Regione possa presentare la candidatura di un soggetto in grado di poter svolgere adeguatamente le funzioni richieste, comunica la decisione di espungere dal testo in esame le disposizioni relative alla pubblicizzazione della Sorical S.p.a. che sarà disciplinata in una norma a se stante.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Ravvisata la necessità di prestare la massima attenzione su temi importanti come quello in discussione, auspica una rapida risoluzione della problematica, nel rispetto della volontà dei calabresi inerente la gestione pubblica dell’acqua.

CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore legislativo

Fornisce ulteriori chiarimenti.

MUSMANNO Roberto, assessore alle infrastrutture

Auspica di pervenire al’approvazione di un testo di legge ampiamente condiviso.

PRESIDENTE

Esauriti gli argomenti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

(La Commissione rinvia)

La seduta termina alle 13,51

 

Il Dirigente

Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa

Dott. Maurizio Priolo